
Vriesea: coltivazione, fioritura e cura di questa pianta d'appartamento
Contenuto
Il Vriesea in poche parole
- È una pianta d’appartamento esotica che affascina per la sua fioritura in brattee molto colorate
- Si apprezza anche il suo fogliame lucido a rosetta
- Robusta e facile da coltivare, ama un ambiente luminoso senza sole diretto
- Richiede un’atmosfera un po’ umida e un substrato molto ben drenato
- Ideale per aggiungere un tocco di esotismo e colore alla tua decorazione
La parola della nostra esperta
Il (o la) Vriesea è una pianta d’appartamento tropicale che affascina per la sua resistenza e il suo design! Originale, colorata ed esotica, è apprezzata per il suo portamento a rosetta elegante e la sua fioritura spettacolare a forma di fiamma colorata. Le sue brattee piatte e nervate, che ricordano una piuma stilizzata, e il suo fogliame decorativo, a volte zebrato o marmorizzato, aggiungono un tocco di esotismo a tutti gli interni, dal salone alla veranda.
Vriesea o Guzmania? Queste Bromeliacee spesso confuse si assomigliano, ma il Vriesea si distingue per le sue brattee piatte e nervate e il fogliame più strutturato.
La fioritura del Vriesea non passa inosservata. Le sue brattee dai toni vivaci, rosso, arancione o giallo, illuminano l’interno, soprattutto se si assicura al Vriesea una luce viva, ma filtrata.
Il Vriesea non è una pianta d’appartamento particolarmente esigente. La coltivazione del Vriesea è semplice, a patto di rispettare le sue esigenze. La cura del Vriesea rimane accessibile anche ai principianti; per quanto riguarda l’irrigazione del Vriesea, basta riempire leggermente la rosetta centrale con acqua pulita e non calcarea e mantenere il substrato leggermente umido, senza eccessi di acqua stagnante.
Dopo la fioritura, i polloni del Vriesea, piccoli germogli formati alla base della pianta, possono essere prelevati e rinvasati per assicurare il rinnovo della pianta. Un modo semplice per prolungare il piacere, iniziando al contempo una bella piccola collezione di Bromeliacee decorative!

Vriesea splendens
Non è stato fornito alcun testo da tradurre. Per favore, fornisci il testo che desideri venga tradotto in italiano.
Carta d'identità
- Nome latino Vriesea
- Nome comune Piuma di fenicottero
- Fioritura primavera-estate
- Altezza tra 15 e 80 cm
Il o la Vriesea appartiene alla famiglia delle Bromeliacee, che riunisce numerose piante epifite tropicali, tra cui le famose Guzmania e Puya, anch’esse riconosciute per le loro infiorescenze spettacolari. A volte viene soprannominata “Piuma di fenicottero”, in riferimento alle sue brattee vivacemente colorate e alla sua silhouette slanciata che ricorda una piuma tropicale.
Originaria delle foreste tropicali dell’America centrale e del Sud America, questa bromeliacea colonizza le chiome umide del Brasile, della Colombia o del Costa Rica. Cresce attaccata ai tronchi o ai rami degli alberi, sviluppandosi come epifita senza attingere dal terreno, beneficiando così della luce filtrata e dell’umidità ambientale. Questo stile di vita aereo le permette di prosperare lontano dalla competizione del sottobosco, in un ambiente luminoso ma protetto dai raggi diretti del sole.

Vriesea hieroglyphica (tavola botanica verso il 1860)
Da noi, la Vriesea viene coltivata in interno a causa della sua grande sensibilità al freddo. Pianta tropicale per eccellenza, non sopporta temperature inferiori ai 15 °C, il che ne limita la coltivazione a verande riscaldate o a stanze luminose delle nostre abitazioni.
Il genere Vriesea comprende circa 250 specie catalogate, a cui si aggiungono numerose varietà orticole create per arricchire la diversità ornamentale di queste piante tropicali. Vriesea splendens è la specie tipo del genere, famosa per il fogliaggio zebrato e le brattee rosso acceso, all’origine di molte varietà orticole. Molto coltivata anche Vriesea carinata, apprezzata per la fioritura vivace e le dimensioni compatte, che ne fanno una specie imprescindibile per gli interni. Queste due specie sono alla base della maggior parte degli ibridi decorativi che troviamo nelle nostre case, come Vriesea ‘Favoriet’, Vriesea ‘Ida’ o ancora Vriesea ‘Madonna’.
La Vriesea presenta un portamento a rosetta densa e simmetrica, formato da un insieme di foglie disposte a spirale, che si elevano dalla base creando una struttura compatta ed elegante. Questa pianta è priva di tronco apparente, il suo sviluppo si concentra attorno a un cuore centrale che costituisce sia il punto di crescita che il serbatoio naturale d’acqua, tipico delle Bromeliacee. Il suo apparato radicale è poco sviluppato, concepito principalmente per l’ancoraggio quando cresce come epifita sui rami o sui tronchi degli alberi, e non per un assorbimento classico in profondità.

Lo splendore della Vriesea dipende tanto dalla sua fioritura spettacolare quanto dai colori e dalla forma del suo fogliame
A seconda della specie e della varietà, la Vriesea raggiunge un’altezza compresa tra i 15 e gli 80 centimetri, a volte di più nelle varietà più vigorose. Il fogliame è composto da lunghe foglie nastriformi, coriacee, leggermente arcuate verso l’esterno, con superficie liscia e margine liscio, spesso marcate da motivi trasversali, zebrati o marmorizzati a seconda delle specie. La colorazione del fogliame varia dal verde chiaro al verde scuro, a volte arricchita da sfumature argentate o da bande contrastanti caratteristiche.
In coltivazione interna, la fioritura avviene generalmente tra la primavera e l’estate. Straordinaria, si distingue per uno stelo floreale eretto, che emerge dal centro della rosetta, portando un’infiorescenza appiattita, a spiga o a forma di piuma, composta da brattee sovrapposte piatte o leggermente curve, dai colori vivaci che vanno dal rosso al giallo, passando per l’arancione o il rosa. Queste brattee persistenti avvolgono piccoli fiori tubolari, discreti ma ricchi di nettare. Nel loro ambiente naturale, questi fiori nettariferi attirano impollinatori come colibrì o insetti. Queste brattee colorate, che conferiscono l’aspetto decorativo principale della pianta, possono persistere per diverse settimane o mesi, spesso tra i 2 e i 5 mesi, a seconda della specie, della varietà e delle condizioni di coltivazione.

Rosso acceso, rosa o giallo: la fioritura della Vriesea è completamente esotica
Questa fioritura spettacolare è unica nel ciclo vitale della pianta: precede la senescenza graduale della rosetta principale. La Vriesea è una pianta monocarpica, cioè muore dopo la fioritura. Fortunatamente, prima di deperire, la rosetta principale produce dei germogli alla base, assicurando così la continuità della pianta e permettendone la moltiplicazione.
La fruttificazione è rara in coltivazione interna, ma in ambiente naturale o in condizioni ottimali, dà origine a capsule allungate contenenti semi fini, leggeri e piumosi, adatti alla disseminazione tramite il vento.
Le nostre specie e varietà di *Vriesea*

Vriesea Delphinus
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 20 cm

Vriesea Christiane
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 40 cm

Vriesea Kallisto
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 40 cm

Vriesea Favoriet
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 40 cm

Vriesea Madonna
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 45 cm

Vriesea Ida
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 35 cm
Scopri altri Vriesea - Bromelia
Vedi tutti →Disponibile in 1 taglie
Disponibile in 1 taglie
Disponibile in 1 taglie
Disponibile in 1 taglie
Disponibile in 1 taglie
Disponibile in 1 taglie
Disponibile in 2 taglie
Piantagione del vriesea
Esposizione del vriesea
In casa, il Vriesea preferisce essere collocato in una stanza luminosa, al riparo da correnti d’aria fredda e fonti di calore dirette come i termosifoni. Trova la sua posizione ideale su un davanzale esposto a est o a nord, in un ufficio luminoso, una veranda temperata o anche un bagno ben illuminato, dove può beneficiare di un’umidità ambientale leggermente più elevata. L’importante è offrirgli un ambiente stabile, protetto da brusche variazioni di temperatura.
Il Vriesea apprezza una luce indiretta intensa che stimola la sua crescita e fioritura senza rischiare di bruciare il fogliame. Tollera il sole dolce del mattino, specialmente in inverno, ma i raggi diretti troppo intensi, soprattutto nel pomeriggio, possono causare macchie o secchezza delle foglie.
Le condizioni di coltivazione in casa devono rispondere alle esigenze tropicali della pianta. La temperatura ideale si aggira tra i 18 e i 26 °C. Sotto i 15 °C, il Vriesea mostra segni di debolezza, la crescita rallenta e diventa più sensibile alle malattie. È quindi adatto alla coltivazione in casa o in veranda riscaldata, specialmente nelle regioni temperate. Il Vriesea può essere portato all’esterno in estate quando le temperature rimangono tra i 18 e i 26 °C. Deve essere posizionato all’ombra o mezz’ombra, al riparo dal sole diretto. Non appena le temperature scendono sotto i 15 °C, è essenziale riportarlo in casa.
Il tasso di umidità consigliato è tra il 50 e il 70 %. In un’atmosfera secca, specialmente in inverno con il riscaldamento, è preferibile installare un umidificatore o posizionare il vaso su un letto di palline d’argilla umide.

Il Vriesea si trova bene in un ambiente luminoso
Quando piantarlo?
La piantagione del Vriesea può essere effettuata tutto l’anno. Le nostre giovani piante, proposte in mini-zolle, sono pronte per essere rinvasate subito dopo l’acquisto. Tuttavia, si consiglia di piantare fuori dal periodo di fioritura, per non disturbare la pianta.
Come piantarlo in vaso?
Il substrato ideale per il Vriesea
Il Vriesea, come tutte le bromeliacee, ha bisogno di un substrato leggero, aerato e ben drenato, specifico per piante epifite. Un terriccio speciale per bromeliacee è l’ideale. In alternativa, si può preparare una miscela adatta composta da:
- 40 % di corteccia di pino
- 30 % di perlite o sabbia
- 20 % di fibra di cocco
- 10 % di sfagno
- Uno strato di palline d’argilla sul fondo del vaso è indispensabile per il drenaggio
Le fasi
- Scegliere un vaso forato il cui diametro sia superiore di 2-4 cm rispetto a quello della pianta. Ad esempio, per una mini-zolla, un vaso di 8-10 cm è sufficiente.
- Posizionare uno strato drenante sul fondo (palline d’argilla o ghiaia).
- Piantare la mini-zolla nel miscuglio, facendo attenzione a non interrare mai il cuore della rosetta.
- Compattare delicatamente il substrato attorno alle radici senza comprimerlo troppo.
- Innaffiare leggermente dopo la piantagione, versando acqua nella rosetta centrale e sul substrato.

Piantare in una miscela composta da materiali leggeri: fibra di cocco, perlite e sfagno, e qualche ghiaia
Cura del *Vriesea* in interno
La coltivazione del Vriesea in casa è relativamente semplice se si rispettano le sue esigenze specifiche legate alle sue origini tropicali. Questa pianta apprezza un ambiente luminoso, caldo e umido, con un substrato sempre ben drenato.
Irrigazione
Le radici del vriesea temono gli eccessi d’acqua. L’irrigazione dei Vriesea deve essere effettuata direttamente nella rosetta centrale, che funge da serbatoio naturale d’acqua. Si consiglia di utilizzare acqua non calcarea, a temperatura ambiente, per evitare depositi nella rosetta e bruciature sul fogliame. Il substrato deve essere mantenuto leggermente umido, ma mai inzuppato. Tra un’irrigazione e l’altra, lasciare asciugare la superficie del miscuglio per limitare il rischio di marciume.
- In primavera e in estate: un’irrigazione settimanale.
- In inverno, ridurre la frequenza a ogni 15 giorni, o anche meno.
Nebulizzazione
Una nebulizzazione occasionale è consigliata solo in caso di aria secca, specialmente in inverno quando il riscaldamento asciuga l’atmosfera. Nebulizzare leggermente intorno al fogliame, senza mai bagnare il cuore della rosetta, per evitare qualsiasi rischio di marciume.
Precauzioni
Il Vriesea è particolarmente sensibile al marciume del colletto e delle radici se l’acqua ristagna nel vaso o se il cuore della rosetta rimane saturo d’acqua fredda. È essenziale svuotare regolarmente l’acqua residua nei periodi freschi o in caso di scarsa luminosità.
Fertilizzazione
Un apporto di concimi liquidi per piante fiorite o verdi può essere effettuato una volta al mese, diluito nell’acqua d’irrigazione, solo durante il periodo di crescita, tra la primavera e la fine dell’estate. Evitare qualsiasi eccesso di fertilizzante, che potrebbe danneggiare le radici o bruciare il fogliame.
Potatura
La potatura del Vriesea si limita all’eliminazione delle foglie appassite o danneggiate e alla rimozione delle infiorescenze una volta secche. I polloni prodotti alla base possono essere conservati per formare un cespo denso, o separati e ripiantati individualmente.
Rinvaso del Vriesea
Il rinvaso si effettua ogni due o tre anni, o non appena la pianta sembra stretta. Attendere la fine della fioritura per rinvasare.
Malattie del vriesea
Sebbene il Vriesea sia una pianta robusta, può essere sensibile a certi parassiti o malattie se le condizioni di coltivazione non vengono rispettate, specialmente in caso di eccesso di umidità o aria troppo secca.
Problema | Causa principale | Soluzione naturale |
---|---|---|
Cocciniglie farinose | Aria troppo secca, mancanza di aerazione | Rimozione manuale con alcol, risciacquo del fogliame, sapone nero diluito |
Afidi | Calore e umidità favoriscono la loro comparsa | Risciacquo con acqua tiepida, spruzzatura di sapone nero o infuso di aglio |
Acari (ragnetto rosso) | Atmosfera troppo secca | Aumentare l’umidità ambientale, nebulizzazione moderata intorno (senza toccare la rosetta), trattamento con sapone nero |
Marciume del colletto | Eccesso d’acqua nella rosetta o substrato inzuppato | Svuotare l’acqua stagnante, distanziare le innaffiature, migliorare il drenaggio |
Per maggiori dettagli, leggi: Cocciniglie: identificazione e trattamenti naturali e Ragnetto rosso: identificazione e trattamento.
Come moltiplicare una vriesea?
Il metodo più semplice e comune è la divisione dei polloni di Vriesea, che compaiono alla base della pianta dopo la fioritura. La semina è possibile, ma riservata agli appassionati, poiché la pianta deve produrre semi, cosa che rimane rara in interno. La Vriesea, come la maggior parte delle Bromeliacee, non si presta alla talea classica: non forma né un fusto ramificato né un segmento che possa essere taleato.
Divisione dei polloni
- Aspettate che i polloni della Vriesea raggiungano almeno 10-15 cm e sviluppino alcune radici.
- Separate poi delicatamente dalla pianta madre.
- Ripiantateli individualmente in un vaso con un substrato leggero e drenante, senza interrare il cuore della rosetta.
Décorazioni e abbinamenti del *Vriesea*
Con il suo aspetto grafico e i colori vivaci, il Vriesea si impone come una pianta d’interni elegante ed esotica. La sua rosetta perfetta e le infiorescenze spettacolari gli permettono di trovare spazio in tutte le stanze luminose e non troppo secche della casa, che si tratti di un salone contemporaneo, di un bagno vegetalizzato o di una veranda leggermente riscaldata in inverno.
Per creare una composizione tropicale di tendenza, abbinate un Vriesea ‘Christiane’, dal portamento slanciato e dalla fioritura rosso vivo, ad altre bromeliacee come il Guzmania ‘Hilda’ dalle tonalità giallo vivo. Su una console, una mensola in legno naturale o un tavolino basso, queste piante formeranno un quadro vegetale pieno di carattere.
E per gli amanti delle varietà originali, osate la scena esotica abbinando il Vriesea ‘Favoriet’ o il bicolore Vriesea ‘Vogue’ con il Guzmania ‘Calypso’, dalle tonalità rosse intense, e l’Aechmea, conosciuta anche per la sua infiorescenza spettacolare.

Vriesea fosteriana, Aechmea e Guzmania
Da leggere anche
→ Scopri la nostra vasta gamma di piante da interno.
→ Le nostre piante da interno con fogliame decorativo e le nostre piante da interno fiorite.
→ I nostri libri sulle piante da interno.
Domande frequenti
-
Come far rifiorire il mio vriesea?
Per far rifiorire un *Vriesea*, bisogna attendere che i germogli prodotti alla base crescano. Una volta separati e ripiantati, queste giovani piante impiegheranno generalmente 2-3 anni per fiorire a loro volta, a condizione di offrire loro luce intensa, calore (18-26 °C) e una buona umidità. La rosetta madre, invece, non rifiorisce.
-
Come tagliare i fiori di un *Vriesea*?
Per tagliare i fiori di un *Vriesea*, è necessario attendere che l'infiorescenza sia completamente appassita e che le brattee abbiano perso il loro colore. Utilizzando un potatore pulito e ben affilato, tagliate lo stelo floreale alla base, rasoterra rispetto al fogliame, senza danneggiare la rosetta. Questa operazione permette di mantenere la pianta pulita e di favorire lo sviluppo dei germogli alla base.
- Abbonarsi
- Contenuto

Commenti