L'Acorus, chiamato anche Acoro o Giunco giapponese, è una pianta perenne apprezzata per il suo fogliame lineare molto grafico, ideale per vegetare le sponde dei punti d'acqua. Esistono diverse specie, come l'Acorus calamus, che ama avere i piedi nell'acqua (immersa sotto 15-20 cm d'acqua al massimo), e l'Acorus gramineus, da piantare sulle sponde o in un'aiuola con terreno inzuppato. Alcune varietà sono splendidamente variegate, come l'Acorus gramineus 'Ogon' o l'Acorus calamus 'Variegatus'. L'Acoro è ideale per i bordi degli stagni, i giardini piovosi o le zone paludose, aggiungendo un tocco estetico contribuendo anche alla stabilizzazione dei terreni umidi.
Moltiplicare l'Acoro permette non solo di ottenere nuove piante senza costi aggiuntivi, ma anche di ringiovanire i cespi esistenti, favorendo così una crescita più vigorosa. Scopri tutti i nostri consigli per sapere quando e come dividere i cespi di Acoro!
Scopri la nostra scheda completa sull'Acoro e la sua coltivazione
Perché moltiplicare l'Acoro?
Moltiplicare le piante di Acoro permette di:
- Infittire le piantagioni esistenti, estendere le aiuole o crearne di nuove: La divisione permette di ottenere nuove piante da un ceppo esistente, ideale per estendere una copertura vegetale o condividere con altri appassionati di giardinaggio.
- Ringiovanire i cespi: Con il tempo, il centro dei cespi di Acoro può diventare rado. La divisione regolare rivitalizza la pianta e stimola una crescita densa e sana.
- Dare più spazio alle piante già installate: se crescono in cesti immersi, in vaso o in un'aiuola dalle dimensioni limitate, il fatto di dividere i cespi permetterà di arieggiare questo spazio lasciando loro più posto.
- Riprodurre una varietà specifica: se possiedi ad esempio una varietà dal fogliame variegato, dividerla ti permetterà di ottenere nuove piante con caratteristiche identiche, che potrai collocare in una nuova posizione.

Quando dividere i rizomi d’Acoro?
Il periodo migliore per dividere l’Acoro è all'inizio della primavera (marzo-aprile), prima della ripresa attiva della vegetazione. Le temperature sono allora moderate, il che riduce lo stress per la pianta, e le nuove divisioni avranno il tempo di radicare bene prima dell'inverno. È anche possibile farlo in autunno, dopo la fioritura e quando le temperature iniziano a scendere, ma prima delle prime gelate.
Come dividere i rizomi d'Acoro?
L'Acoro forma dei rizomi (fusti sotterranei che crescono in orizzontale), che permettono alla pianta di estendersi progressivamente. Forma nuovi germogli che emergono da questo rizoma. È quindi abbastanza semplice dividere questi rizomi per ottenere nuove piante.
Il materiale necessario
Ecco ciò che ti serve per riuscire nella divisione dei rizomi:
- Una vanga o forcone: per estrarre la pianta senza danneggiare le radici.
- Un paio di cesoie ben affilate o un coltello: per tagliare pulitamente i rizomi.
- Una bacinella d’acqua: per inumidire le radici se necessario.
- Degli stivali: se l'Acoro è immerso in uno stagno o in un'aiuola paludosa.
- Del substrato ricco e fresco: ad esempio un miscuglio di terra da giardino, compost e terriccio per ripiantare le divisioni.
- Dei vasi (facoltativo): se vuoi ripiantare le giovani piante in vaso piuttosto che in piena terra.
Come dividere l'Acoro?
Segui i seguenti passaggi:
- Se la pianta è in aiuola o in vaso, piuttosto che in uno stagno, annaffia abbondantemente la pianta il giorno prima per facilitare l'estrazione e limitare lo stress radicale.
- Affonda una vanga attorno alla base dell’Acoro, scavando abbastanza largo per non danneggiare radici e rizomi, poi solleva delicatamente la zolla.
- Libera la zolla dalla terra in eccesso. Questo ti permetterà di visualizzare bene i rizomi da dividere.
- Elimina eventualmente le parti morte o danneggiate, e accorcia leggermente il fogliame se necessario per limitare l'evaporazione.
- Individua le porzioni di rizoma che possiedono diverse radici. Ogni divisione deve contenere almeno un pezzo di rizoma ben formato.
- Usa un paio di cesoie disinfettate o un coltello ben affilato per separare le sezioni di rizoma. Fai un taglio netto senza schiacciare i tessuti.

- Ripianta immediatamente le giovani divisioni, a mezz'ombra, in riva allo stagno, in aiuola o in vaso. Interra i rizomi alla stessa profondità di prima.
- Se il terreno è asciutto o se pianti in vaso, annaffia abbondantemente dopo la piantagione per assicurare un buon contatto tra le radici e la terra.
- Mantieni il terreno fresco durante le prime settimane.

Come curare l’Acoro dopo averlo diviso?
Dopo la divisione, è essenziale mantenere il terreno fresco e leggermente umido per favorire la radicazione delle giovani piante. Un'annaffiatura regolare, senza eccessi, permette di evitare l'essiccamento prevenendo anche il marciume dei rizomi. Per le piante in vaso o in aiuola, l’aggiunta di una pacciamatura organica (foglie morte, paglia) aiuta a conservare l’umidità e protegge le radici.
Un leggero apporto di compost maturo o di fertilizzante organico in primavera stimolerà la ripresa e favorirà la crescita delle piante di Acoro. Controlla lo stato del fogliame: segni di ingiallimento o appassimento possono rivelare uno stress idrico o un terreno mal drenato.
In regioni fredde, proteggi le giovani piante dal gelo con una pacciamatura più spessa o, se sono in vaso, collocale al riparo fino alla primavera. Una volta ben radicate, potranno essere trapiantate definitivamente in piena terra.

Commenti