I rododendri, così come le azalee, sono arbusti che richiedono poca manutenzione, cosa che apprezziamo particolarmente in loro, oltre ovviamente alla loro spettacolare fioritura primaverile! Sebbene questi arbusti non amino particolarmente la potatura, può comunque essere effettuata su alcuni esemplari vecchi, ma soprattutto a livello delle loro infiorescenze.
Questo tutorial ti spiega quando e come potare un rododendro per favorirne la crescita e la fioritura.
Cosa si pota in un rododendro?
È importante distinguere due tipi di potatura quando si parla di questa tecnica per i rododendri: la potatura della chioma e la potatura o meglio la pulitura delle infiorescenze a fine fioritura.
- Potare i rami secchi nei rododendri vecchi o negli esemplari con rami in eccesso o malati permette di armonizzarne la silhouette.
- Potare le infiorescenze appassite evita di affaticare inutilmente l'arbusto che altrimenti produrrebbe semi, e favorisce la crescita di nuovi fiori che renderanno l'arbusto più folto.
N.B.: se un rododendro è diventato troppo grande per il suo spazio, è preferibile trapiantarlo altrove piuttosto che potarlo, poiché questi arbusti crescono lentamente e adoriamo la loro maestosa presenza dopo anni di pazienza!
Quando potare un rododendro?
- Per la potatura dei fiori, intervieni quando sono appassiti, a fine maggio o in giugno-luglio per quelli più tardivi, poiché le gemme sottostanti diventano più grandi con il passare delle settimane.
- Per la potatura della chioma, nei rododendri vecchi o negli esemplari con rami mal posizionati, procedi sempre tra maggio e giugno, subito dopo la fioritura.
Come potare un rododendro?
Potatura delle infiorescenze
Le future gemme si trovano alla base delle spighe floreali. Aspetta che spuntino (hanno una caratteristica forma appuntita) per risparmiarle durante la potatura dei fiori appassiti.
Prendi delicatamente in mano l'intero stelo floreale completamente sfiorito torcendolo su un lato, appena sopra le gemme per non danneggiarle. Usa una epinette o delle cesoie fini se temi di ferire le gemme, tagliando quindi alla base delle quattro o cinque gemme già formate e ben visibili.
Potatura dei rami
L'operazione di potatura è ridotta al minimo sui rami e sulla chioma. Potare solo il legno morto, che può essersi formato nel corso degli anni, così come i rami fastidiosi su un passaggio ad esempio. Si tratta solo di un leggero rinfresco su rami giovani, senza tagliare il legno vecchio che farebbe fatica a ricrescere, per mantenere un portamento equilibrato e arioso.
Si può anche, se si desidera mantenere una forma molto tondeggiante, tagliare i rametti giovani in alto, avendo sempre cura di individuare le gemme e tagliare con le cesoie appena sopra.
Il mio consiglio: per i rododendri, scegli bene una specie e una varietà valutando sempre la sua dimensione adulta. Come detto prima, i rododendri crescono lentamente ed è interessante conservarne il portamento e la sublime eleganza evitando di potarli.
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