I ciliegi autofertili, perfetti per i piccoli giardini

I ciliegi autofertili, perfetti per i piccoli giardini

I nostri consigli per gustare le ciliegie in uno spazio piccolo, persino su un balcone o una terrazza

Contenuto

Modificato l'1 %  da Pascale 6 min.

Addentare una ciliegia ben matura, appena colta dal tuo ciliegio, è una vera gioia per un giardiniere. Peccato che questa piccola felicità non sia alla portata di tutti. Infatti, i ciliegi tradizionali necessitano di impollinazione incrociata per fruttificare, il che implica la presenza di almeno un secondo albero compatibile per ottenere un raccolto generoso. Un vincolo che può essere aggrazia ai ciliegi autofertili. In grado di impollinarsi da soli, queste varietà di ciliegio ti permettono di gustare ciliegie in un piccolo giardino, in un cortile, su un balcone o una terrazza.

Scopri i ciliegi autofertili, le loro caratteristiche e la loro coltivazione, senza dimenticare la nostra selezione delle migliori varietà.

Difficoltà

L'impollinazione dei ciliegi: come funziona?

L’impollinazione degli alberi da frutto dipende spesso da un’impollinazione incrociata. Ciò significa in generale che, per produrre frutti, un albero da frutto ha bisogno di avere nelle vicinanze (nel tuo giardino o in quello di un vicino) un altro albero da frutto di una specie diversa. Considerando che esistono varietà buone impollinatrici il cui polline è capace di impollinare diverse altre varietà e varietà cattive impollinatrici. E non si tratta di piantare due varietà una accanto all’altra per ottenere frutti… La varietà impollinatrice deve essere compatibile con la varietà da impollinare!

I ciliegi sono alberi da frutto particolarmente interessati da questa impollinazione incrociata. A titolo di esempio, sappi che la varietà ‘Burlat’ può essere impollinata da ‘Early Rivers’, ‘Van’ o ‘Napoleone’ ma è incompatibile con ‘Moreau’. E ‘Napoleone’ può essere impollinato da ‘Hedelfingen’ ma è incompatibile con ‘Marmotte’. Per cui è essenziale informarsi bene su questo argomento quando si vuole piantare un ciliegio nel proprio giardino.

ciliegi autofertili in piccolo spazio

La maggior parte dei ciliegi fruttifica grazie all’impollinazione incrociata

A questa complessità si aggiunge il fatto che esistono diverse specie di ciliegi:

  • Il ciliegio dolce (Prunus avium) che produce ciliegie dolci, duroni e amarene. Le varietà di questa specie sono generalmente autoincompatibili, cioè richiedono un’impollinazione incrociata
  • Il ciliegio acido (Prunus cerasus) che produce ciliegie acide, amarene e marasche. Queste specie sono autofertili, il che significa che riescono a impollinarsi da sole
  • Gli ibridi tra le due specie precedenti che producono ciliegie vere. Si tratta di specie autoincompatibili, quindi è necessaria l’impollinazione incrociata.

Perché le varietà autofertili sono ideali per i piccoli spazi?

A questa domanda, c’è una risposta che sembra ovvia! Piantare una varietà autofertile evita molti grattacapi. Perché ammettiamolo, l’impollinazione incrociata risulta piuttosto complessa nei ciliegi. E bisogna avere una buona conoscenza delle diverse specie per sperare di ottenere ciliegie in abbondanza.

Ma coltivare un ciliegio autofertile risponde ad altre esigenze, in particolare per chi non dispone di un vasto frutteto o di un grande terreno. Grazie alla sua capacità di autoimpollinarsi, un ciliegio autofertile non richiede la presenza di un altro ciliegio nelle vicinanze. Un solo albero può bastare per avere una produzione soddisfacente, il che si rivela un vantaggio notevole quando si ha a disposizione uno spazio limitato. Soprattutto in un piccolo giardino dove ogni metro quadrato conta. Optando per un ciliegio autofertile, si può così guadagnare spazio per coltivare altre specie di alberi da frutto, un orto o piante ornamentali. ciliegio autofertile per la coltivazione in vaso

I ciliegi autofertili si adattano molto bene anche alla coltivazione in vaso, ad esempio in un cortile o un patio, su un ampio balcone o una terrazza spaziosa, che godono di una buona esposizione. Si possono così raccogliere le proprie ciliegie, anche in ambiente urbano! Alcune cultivar, innestate su portinnesti nani o semi-nani, mantengono dimensioni contenute offrendo al tempo stesso una bella fioritura e un’abbondante fruttificazione. Per un giardiniere esperto, questo apre la strada a tecniche di coltivazione sofisticate come la spalliera o la potatura a vaso, ottimizzando sia la struttura dell’albero che la produzione.

Infine, con i ciliegi autofertili, si ovviano le difficoltà legate a una primavera piovosa o a una cattiva sincronizzazione della fioritura.

La nostra selezione delle migliori varietà di ciliegi autofertili

Si può coltivare un ciliegio autofertile in un piccolo giardino, su un balcone o una terrazza, a patto di scegliere le varietà giuste. Scopri la nostra selezione per adattarsi alle esigenze di tutti.

I bigarreau autofertili

I bigarreau sono ciliegie apprezzate per la polpa soda e la ricchezza di zuccheri. Se la maggior parte delle varietà più conosciute richiede un’impollinazione incrociata, alcune varietà sono autofertili, permettendo così di godere di belle ciliegie senza bisogno di un secondo albero:

  • ‘Summit’: varietà con frutti grandi, rosso vivo abbastanza scuro, dolci, sodi e croccanti. La fioritura precoce avviene a fine marzo per una raccolta a partire da giugno. Resistente fino a -20 °C, si pianta ovunque. È produttivo e resistente alle malattie. A maturità, forma un albero di 6 m di altezza per un’ampiezza di 4 m.

    ciliegi autofertili

    Il ciliegio bigarreau ‘Summit’

  • ‘Sunburst’: varietà con frutti grandi di un rosso relativamente chiaro, leggermente striato, moderatamente dolci, teneri e succosi. Si tratta di una varietà semi-tardiva che fiorisce tra fine marzo e fine aprile e fruttifica in giugno-luglio. Dimensioni: 4 m in tutte le direzioni a maturità
  • ‘Bigarreau de la Saint-Jean®’: varietà creata da Delbard che offre grosse ciliegie rosso scuro, molto dolci. Fioritura tardiva in aprile, fruttificazione generosa in giugno
  • Staccato’: varietà a maturazione tardiva che produce ciliegie sode di un rosso intenso. La fioritura avviene in aprile, la raccolta a partire da metà giugno e fino a metà luglio

I griottieri o ciliegi guigne, antichi o ibridi

  • Kelleriis 16’: varietà di ciliegio con sviluppo medio (5 m x 5 m) e fruttificazione tardiva. Produce grosse ciliegie rosse, dolci e acidule. È un ciliegio produttivo e poco sensibile alle malattie
  • Belle Magnifique’: varietà tardiva, nata dall’incrocio tra un ciliegio bigarreau e un griottiero. Offre ciliegie medie di un rosso brillante e vivace. La raccolta avviene a partire da metà luglio

    ciliegi autofertili

    Il ciliegio ‘Belle Magnifique’

  • Allegria’: varietà creata da Delbard, con fioritura tardiva e frutti rossi con polpa violacea, dolci e aciduli. Questa varietà è molto resistente alle malattie, ma può raggiungere 6-7 m in tutte le direzioni

I ciliegi nani

Questi ciliegi nani si coltivano in vaso, poiché raramente superano i 2 m in tutte le direzioni, e offrono comunque un raccolto generoso di ciliegie.

  • Fruit Me® Cherry Me Lapins’: varietà che produce già dal primo anno grosse ciliegie a forma di cuore di un rosso vivo, lucide, con polpa succosa e croccante, dolce e leggermente acidula. Ciliegio facile da coltivare, che non richiede potature. In vaso, non supera 1,50 m di altezza per un’ampiezza di 1 m
  • Carmine Jewel’: varietà che produce piccole amarene con polpa dolce e zuccherina, perfette per la pasticceria
  • ‘Piemont’: varietà con ciliegie di un rosso luminoso, dolci con una punta di acidità. Raccolta in giugno-luglio
  • Cherry Baby’: varietà recente che offre ciliegie croccanti, succose, dolci e al tempo stesso acidule, con buccia rosso vivo

I ciliegi colonnari

I ciliegi colonnari sono perfetti per piccoli spazi. Non superano i 2 m di altezza e hanno un’ampiezza ridotta.

  • Sylvia’: varietà con frutti leggermente allungati, rosso vivo e polpa dolce e croccante. Fioritura in aprile, raccolta in luglio-agosto
  • Shangai’: varietà con ciliegie di un rosso molto scuro, croccanti e dolci. La sua fioritura rosa pallido avviene in aprile. Può raggiungere 4 m di altezza in piena terra, ma non supera i 60 cm in larghezza
  • Hong Kong’: si tratta di una varietà a fiori bianchi, che produce belle ciliegie rosso vivo, croccanti e dolci. Ha le stesse caratteristiche di ‘Shangai’.

Come piantare e curare i ciliegi in un piccolo giardino?

In un piccolo giardino, i ciliegi devono beneficiare di una piantagione e di una manutenzione ottimali, per garantire la loro buona salute e produttività:

  • La posizione scelta è fondamentale, poiché il ciliegio ha bisogno di sole per fruttificare. Allo stesso modo, va piantato al riparo dai venti freddi. Il terreno deve essere profondo, ricco e umifero, perfettamente drenato
  • Per una piantagione in vaso, serve un contenitore di almeno 50-60 litri, forato sul fondo, con uno strato di argilla espansa o ghia. Il substrato sarà composto da terra da giardino, compost maturo e sabbia per il drenaggio
  • La manutenzione si concentra su l’irrigazione, regolare durante i periodi secchi, più intensa se il ciliegio è coltivato in vaso, e la potatura. La potatura leggera, alla fine dell’inverno o subito dopo la raccolta, mira a arieggiare la chioma e favorire la fruttificazione sui rami corti. La maggior parte dei ciliegi nani non richiede potatura o solo minima.ciliegio autofertile piantagione
  • Si aggiunge un po’ di compost in primavera ai piedi del ciliegio
  • La pacciamatura permette di mantenere il terreno fresco
  • La sorveglianza di malattie e parassiti è essenziale per intervenire il prima possibile ed evitarne la diffusione.

Commenti

I ciliegi autofertili, la nostra selezione