Le salvie, salvia: piantagione, potatura, cura

Le salvie, salvia: piantagione, potatura, cura

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Le salvie in poche parole

  • Apprezziamo le salvie per le loro lunghe fioriture colorate
  • Il loro fogliame è molto decorativo, spesso profumato, a volte peloso o pubescente
  • Facili da coltivare, sono piante robuste, spesso molto resistenti alla siccità
  • Crescono bene al sole e in terreni ben drenati
  • La salvia officinale offre un fogliame aromatico e medicinale
Difficoltà

La parola della nostra Esperta

Le salvie sono piante che offrono una fioritura decorativa, generalmente a spiga, e un fogliame aromatico. La più conosciuta è la salvia officinale, Salvia officinalis, apprezzata per i suoi numerosi benefici. Si utilizza in cucina per aromatizzare i piatti, ma anche in tisana o infusione. Esiste inoltre una moltitudine di varietà di salvie ornamentali i cui colori si declinano in bellissime sfumature: apprezziamo i fiori blu-viola della Salvia nemorosa per la loro intensità, e i fiori rossi della Salvia microphylla per la loro tonalità vivace… senza dimenticare le altre varietà con tonalità bianche, rosa o gialle… La scelta è ampia, e troverete facilmente fioriture che vi piacciono. Le salvie sono anche ottime piante mellifere, che attirano le api in giardino!

Ma il loro interesse ornamentale non si limita alla fioritura: anche il fogliame è molto decorativo, anche se differisce molto da una specie all’altra, sia per il colore che per la texture. Le foglie sono spesso pelose o pubescenti, il che le rende piuttosto morbide al tatto. A volte sono verdi, ma possono essere argentate, porporine o bluastre. Si trovano anche varietà con foglie dorate!

Le salvie sono piante facili da coltivare. Amano il pieno sole, in un terreno drenante, anche povero. Sono molto resistenti, il loro unico timore sembra essere l’eccesso di umidità. Per quanto riguarda la manutenzione, la salvia necessita soprattutto di una potatura a fine inverno e, in estate. È preferibile tagliare i fiori appassiti per prolungare la fioritura. E se volete moltiplicarla, è facile fare talee!

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Salvia sp.
  • Nome comune Salvia
  • Fioritura a seconda delle varietà, tra maggio e settembre-ottobre
  • Altezza spesso tra 50 cm e 1 m, a volte fino a 2 m
  • Tipo di terreno drenante, leggero
  • Rusticità molto variabile

Le salvie costituiscono un gruppo molto diversificato che comprende tra 900 e 1000 specie. Si tratta di piante annuali, biennali o perenni. Alcune di esse sono arbustive e possono formare cespugli. Possono essere decidue o sempreverdi. Hanno un’areale di distribuzione molto ampio, poiché si trovano su quasi tutti i continenti. La salvia officinale cresce in Nord Africa e nel Sud Europa, intorno al bacino del Mediterraneo. Salvia canariensis è una salvia endemica delle Isole Canarie (non cresce da nessun’altra parte). In Francia, in natura, si trovano diverse specie, come Salvia pratensis, Salvia glutinosa o Salvia sclarea… oltre a diverse salvie che si sono naturalizzate.

Le salvie appartengono alla famiglia botanica delle Lamiaceae. Questa famiglia comprende molte piante medicinali e aromatiche. Le Lamiaceae si riconoscono grazie a diversi criteri: fiori bilabiati, fusti quadrati, foglie opposte, spesso semplici e dentate… Raggruppano tra 6000 e 7000 specie. Vi si trovano la lavanda, la menta, il rosmarino, l’origano… oltre a piante coltivate per il loro interesse estetico: monarde, nepete, stachys…

Etimologicamente, il nome scientifico Salvia deriva dal latino Salvare, che significa salvare o guarire, alludendo alle sue numerose proprietà medicinali. Queste hanno fatto sì che la pianta fosse molto coltivata nel Medioevo. Ancora oggi, le salvie più utilizzate per le loro proprietà aromatiche e medicinali sono la salvia officinale e la salvia sclarea. Questo carattere medicinale è dovuto alla presenza nei loro tessuti di ghiandole di oli essenziali. È anche ciò che conferisce loro il loro odore particolare quando si strofinano le foglie.

La maggior parte delle salvie coltivate sono perenni, ma si trovano anche alcune specie annuali. Può anche accadere che alcune salvie perenni, non rustiche, siano coltivate come annuali.

Le salvie sono piante che crescono abbastanza rapidamente. La maggior parte di esse misura tra 50 cm e 1 m di altezza. Tuttavia, Salvia caespitosa misura solo 15 cm di altezza, mentre Salvia uliginosa, la salvia delle paludi, ha un portamento molto slanciato: porta lunghi steli che possono raggiungere 1,5 a 2 m di altezza! Alcune specie di salvie formano veri e propri piccoli arbusti. La salvia officinale ha una taglia media, spesso intorno ai 70-80 cm di altezza, sebbene si trovino anche varietà compatte! Queste a volte hanno un portamento a cuscino, che le rende buone coprisuolo, come nel caso di Salvia officinalis ‘Bergarrten’.

Il fusto delle salvie è quadrato, ha quattro angoli. A volte è legnoso alla base. Assume una bella tonalità porpora in Salvia involucrata, offrendo un bellissimo contrasto con il fogliame verde tenero… Tanto più che questa tonalità violacea si prolunga fino alle nervature delle foglie!

A seconda delle diverse varietà, le salvie fioriscono tra la fine della primavera e l’autunno. Le loro fioriture non avvengono tutte nello stesso periodo – alcune sono abbastanza precoci, e altre più tardive… Ciò consente di scaglionare le fioriture: associate diverse varietà per goderne più a lungo! La salvia officinale è una delle più precoci: fiorisce da maggio fino a luglio-agosto. Le specie Salvia nemorosa, Salvia splendens e Salvia farinacea fioriscono in piena estate, mentre Salvia guaranitica e Salvia elegans fioriscono in autunno. La fioritura delle salvie dura abbastanza a lungo. Salvia microphylla, ad esempio, fiorisce da maggio-giugno fino alle gelate. Può accadere che le salvie offrano una seconda fioritura se si potano i fiori appassiti.

 

 

I fiori sono riuniti in spighe o pannocchie che si ergono verso il cielo. Possono essere raggruppati a livelli attorno al fusto, come in Salvia verticillata. A volte, le salvie portano una moltitudine di piccoli fiori, ed è l’insieme, la totalità della spiga ad essere decorativa. Così, Salvia nemorosa porta fiori molto piccoli, che non superano 1 cm di lunghezza. Altre volte, i fiori sono molto più grandi e decorativi individualmente. Quelli di Salvia guaranitica, Salvia splendens e Salvia involucrata possono raggiungere 5 cm di lunghezza.

Le salvie offrono un’importante diversità di colori, spesso tenui e luminosi, ma che possono essere davvero profondi. Si trova una grande varietà di blu – viola, con bellissime sfumature, e talvolta tonalità molto intense, blu elettrico o blu notte. Salvia nemorosa porta fiori di un blu viola davvero intenso. Alcune salvie hanno fioriture molto vivaci: le Salvia coccinea e splendens si distinguono per le loro tonalità di un rosso brillante. È più raro, ma alcune salvie hanno fiori gialli, come nel caso di Salvia glutinosa. Si trovano anche varietà con fiori bianchi. È il caso di Salvia leucantha, che, come per compensare la mancanza di colore, si adorna di un superbo calice, di un blu profondo e vellutato. Quanto a Salvia discolor, offre splendidi fiori di una tonalità quasi nera! Esistono anche salvie bicolori, come Salvia microphylla ‘Hot Lips’.

I fiori sono composti da cinque petali saldati in un tubo che si apre in due labbra. La labbra superiore forma un elmo, mentre quella inferiore è piuttosto distesa, appiattita. Alcune specie hanno un labello (labbro inferiore) molto sviluppato e decorativo (Salvia microphylla, Salvia jamensis…), con la labbra superiore estremamente ridotta, poco visibile. Altre volte, è il contrario, la labbra superiore è molto grande e forma un elmo (Salvia pratensis…), a volte allungato. I fiori portano anche quattro stami: due lunghi e due corti. Il tubo della corolla è molto lungo in Salvia elegans, conferendo al fiore molta finezza. Attorno ai petali, si trovano cinque sepali saldati in un tubo, che può assumere belle tonalità. I fiori della salvia sclarea presentano grandi brattee, molto decorative e talvolta colorate.

La salvia è una pianta mellifera, ricca di nettare: attira gli impollinatori, api, farfalle… I fiori delle salvie sono inoltre adattati agli insetti: si posano sulla labbra inferiore (che funge da pista di atterraggio) per consumare il nettare, mentre gli stami, posti contro la labbra superiore, si abbassano sul dorso dell’insetto, affinché porti con sé il polline!

 

La fioritura delle salvie

Salvia pratensis, Salvia nemorosa ‘Caramia’ e Salvia nemorosa ‘Caradonna’ (foto Averater)

 

Le salvie hanno un fogliame aromatico, che offre diversi profumi: ananas (Salvia elegans e Salvia rutilans), ribes (Salvia discolor), anice (Salvia guaranitica)… In diverse specie, le foglie sono utilizzate in cucina, ad esempio per aromatizzare la carne, o in infusione per le loro proprietà medicinali.

Sebbene il fogliame delle salvie ornamentali sia spesso verde, può anche essere grigio, bluastro, porpora… La salvia officinale, la specie tipo, possiede foglie di tonalità grigio-verde. Ma le diverse varietà che ha generato offrono tutta una gamma di colori! Salvia officinalis ‘Icterina’ è notevole per il suo fogliame molto luminoso, variegato di giallo! Le foglie sono grigie nella varietà ‘Bergarten’, porpora nella varietà ‘Purpurascens’… Ma la più sorprendente è senza dubbio la varietà ‘Tricolor’: con foglie grigio-verdi, variegate di bianco crema, e sfumate di porpora. Quanto alla salvia ananas ‘Golden Delicious’, porta un fogliame dorato, che, in associazione con i suoi fiori rosso vivo, rende la pianta estremamente luminosa. Le foglie della Salvia argentea sono molto diverse da tutte le altre salvie: sono enormi, molto larghe e coperte di peli, con una tonalità decisamente argentata.

Le foglie sono spesso ovali o oblunghe, a volte abbastanza triangolari, larghe alla base e ristrette in punta all’estremità. La maggior parte delle varietà ha foglie dentate sul bordo della lamina. La stragrande maggioranza delle specie ha foglie intere, tranne Salvia jurisicii, che porta foglie sorprendenti, molto diverse dalle altre specie: sono divise in foglioline estremamente sottili, lineari, che conferiscono loro un aspetto piumoso. Le foglie delle salvie hanno spesso una texture morbida, come vellutata. È frequente che siano pelose o lanuginose (Salvia officinalis). Sono goffrate nella salvia sclarea.

 

Le principali varietà di salvia

Le varietà più popolari
Le nostre varietà preferite
Altre varietà da scoprire
Salvia nemorosa Caradonna

Salvia nemorosa Caradonna

Molto popolare, la salvia ‘Caradonna’ è una pianta magnifica che porta spighe sottili e slanciate, composte da piccoli fiori di un viola intenso.
  • Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
  • Altezza a maturità 50 cm
Salvia nemorosa Mainacht

Salvia nemorosa Mainacht

Questa salvia dei boschi produce per tutta l'estate fiori di un blu viola profondo, raggruppati in spighe. È molto rustica.
  • Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
  • Altezza a maturità 60 cm
Salvia nemorosa Schneehügel

Salvia nemorosa Schneehügel

Questa varietà offre una generosa fioritura bianca che illumina le aiuole dall'inizio alla fine dell'estate. I suoi fiori sono riuniti in spighe terminali erette verso il cielo.
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 50 cm
Salvia officinalis Berggarten - Salvia comune

Salvia officinalis Berggarten - Salvia comune

Questa salvia officinale forma un cespuglio tondeggiante con fogliame grigio e vellutato. Le sue foglie sono aromatiche, puoi raccoglierle per aromatizzare i piatti o per le loro proprietà medicinali. Questa varietà è anche un buon tappezzante.
  • Periodo di fioritura Luglio, Agosto
  • Altezza a maturità 80 cm
Salvia uliginosa African Skies - Salvia delle paludi

Salvia uliginosa African Skies - Salvia delle paludi

Si tratta di una grande salvia dal portamento molto arioso. Porta lunghi steli eretti, abbastanza flessibili, sulla cui sommità sono raggruppati graziosi fiori blu cielo.
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 1,50 m

 

Salvia guaranitica Black and Blue

Salvia guaranitica Black and Blue

Questa grande salvia, quasi arbustiva, è apprezzata per i suoi splendidi fiori di un blu elettrico, molto profondo, valorizzati dai sepali di colore scuro. Porta anche grandi foglie verde tenero.
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 1,75 m
Salvia buchananii Love and Wishes

Salvia buchananii Love and Wishes

Questa salvia possiede steli porpora, sui quali sono disposti fiori a spiga, di una tonalità rosa scuro – tendente al porpora, quasi rossa. Offrono una bella sfumatura con i sepali leggermente più scuri.
  • Periodo di fioritura Agosto a Novembre
  • Altezza a maturità 55 cm
Salvia jamensis Violette de Loire - Salvia arbustiva

Salvia jamensis Violette de Loire - Salvia arbustiva

Questa varietà offre piccoli fiori viola con sfumature blu scuro, con labbro inferiore largo e appiattito.
  • Periodo di fioritura Giugno a Dicembre
  • Altezza a maturità 60 cm
Salvia microphylla Royal Bumble - Salvia arbustiva

Salvia microphylla Royal Bumble - Salvia arbustiva

Si tratta di una salvia dal portamento cespuglioso, che porta piccoli fiori rosso vivo, con labbro inferiore molto sviluppato. Gli steli e i sepali hanno una tonalità più scura, il che dona più intensità alla fioritura! Ha ricevuto l'Award of Garden Merit dalla Royal Horticulture Society (RHS).
  • Periodo di fioritura Giugno a Dicembre
  • Altezza a maturità 60 cm

 

Salvia pratensis - Salvia dei prati

Salvia pratensis - Salvia dei prati

La Salvia dei Prati porta bei fiori blu a spiga. È anche una pianta medicinale! Si trova in natura in Francia.
  • Periodo di fioritura Luglio a Settembre
  • Altezza a maturità 75 cm
Salvia elegans Ananas - Salvia ananas

Salvia elegans Ananas - Salvia ananas

Originaria del Messico, si tratta di una pianta abbastanza grande che porta bellissimi fiori rosso vivo. Il suo fogliame ha un sorprendente aroma di ananas, e può essere utilizzato in cucina, soprattutto in piatti esotici o nei dessert!
  • Periodo di fioritura Ottobre a Dicembre
  • Altezza a maturità 80 cm
Salvia involucrata Bethelii

Salvia involucrata Bethelii

Molto diversa dalle altre varietà, Salvia involucrata ‘Bethelii’ è una grande salvia che porta spighe di fiori rosa vivo molto allungati, perché tubolari. I suoi steli sono porpora e il fogliame è di un verde molto luminoso!
  • Periodo di fioritura Agosto a Dicembre
  • Altezza a maturità 1,30 m
Salvia discolor - Salvia peruviana

Salvia discolor - Salvia peruviana

Questa salvia offre sorprendenti fiori quasi neri. Il suo fogliame ha un profumo di ribes!
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 60 cm

 

Scopri altri Salvie

Piantare la salvia

Dove piantare?

La salvia ama le esposizioni calde; piantatela preferibilmente in pieno sole, o a mezz’ombra. Se posizionata al sole, offrirà un fogliame ancora più ricco di aromi! Nel nord della Francia, è importante darle una posizione molto soleggiata, non esitate a piantarla vicino a un muro esposto a sud. Nelle regioni più calde, potete collocarla a mezz’ombra. Esistono anche alcune salvie che amano l’ombra: Salvia glutinosa, Salvia koyamae… da posizionare nel sottobosco!

In generale, le salvie hanno bisogno di essere coltivate in un terreno perfettamente drenato. Non amano affatto l’umidità (soprattutto in inverno!). Piantate in un terreno piuttosto secco, profondo, filtrante e leggero. La salvia officinale cresce bene anche in terreni poveri e sassosi. Se il vostro terreno è argilloso, sarà essenziale migliorare il drenaggio: mescolate alla terra della pozzolana o della ghiaia, e piantate su una collinetta per permettere all’acqua di scolare. La salvia officinale apprezza anche terreni piuttosto calcarei. È inoltre preferibile piantare le salvie in una posizione riparata dal vento.

Sebbene la maggior parte delle salvie prediliga terreni drenanti e piuttosto secchi, la salvia delle paludi, Salvia uliginosa, necessita di un terreno fresco, persino umido. Allo stesso modo, Salvia involucrata ama terreni ricchi e fertili, e tollera abbastanza bene i terreni freschi. La salvia glutinosa, Salvia glutinosa, è anch’essa una specie che apprezza la freschezza.

Alcune specie sono perfette per le roccaglie: Salvia caespitosa, Salvia jurisicii… La più adatta ai giardini secchi è forse Salvia pachyphylla, la Salvia del deserto. Alcune salvie non rustiche preferiranno essere coltivate in serra fredda.

Se il vostro terreno non è adatto alla coltivazione delle salvie (troppo pesante, argilloso, umido…), piantatele in vaso o fioriere, che potrete posizionare ad esempio su un balcone. Sistemate uno strato drenante sul fondo, e piantate in un miscuglio di terriccio e sabbia. Allo stesso modo, coltivate in vaso le specie non rustiche: potrete facilmente ritirarle in inverno per proteggerle dal freddo.

Non esitate a collocare la salvia nell’orto, in compagnia di altre piante aromatiche e ortaggi: tiene lontani alcuni insetti nocivi, come la cavolaia, e attira gli impollinatori.

Quando piantare?

Il periodo migliore per piantare la salvia è la primavera, verso i mesi di aprile e maggio.

Come piantare?

Se il vostro terreno è pesante, argilloso, aggiungete materiali drenanti e piantate su una collinetta. Altrimenti, preferite coltivare la salvia in vaso. In piena terra, per la salvia officinale, rispettate una distanza di circa 40 cm tra ogni pianta.

  1. Scavate una buca d’impianto, due volte più grande del pane di terra. Migliorate il terreno se necessario: aggiungete ghiaia o pozzolana per drenare, o compost per renderlo un po’ più ricco… Preparate una collinetta per sollevare la pianta se la vostra terra è pesante e trattiene l’acqua.
  2. Piantate la salvia nella buca. La parte superiore del pane di terra deve essere a livello del suolo. Rimettete la terra tutt’intorno, poi pressate leggermente.
  3. Innaffiate.
  4. Eventualmente, disponete una pacciamatura alla base della pianta per evitare la crescita delle erbacce.

Potete piantare la vostra salvia in vasi o fioriere. Sistemate uno strato drenante sul fondo (cocci, argilla espansa, pozzolana…). Posizionate il substrato, collocate la pianta, ricoprite con terra poi innaffiate.

# La potatura della salvia e la sua manutenzione La salvia è una pianta aromatica perenne molto apprezzata in cucina e in giardino per il suo fogliame profumato e le sue proprietà medicinali. Per mantenerla sana e produttiva, è importante eseguire una corretta potatura e seguire alcune semplici regole di manutenzione. ## Quando potare la salvia Il momento migliore per potare la salvia è all'inizio della primavera, quando la pianta inizia a mostrare i primi segni di nuova crescita. Questo intervento stimolerà la produzione di nuovi germogli e manterrà la pianta compatta. ## Come potare la salvia 1. **Potatura di formazione**: nei primi anni, potate leggermente per dare alla pianta una forma armoniosa. 2. **Potatura di mantenimento**: eliminate i rami secchi o danneggiati e accorciate quelli troppo lunghi. 3. **Potatura dopo la fioritura**: tagliate i fiori appassiti per favorire la crescita del fogliame. ## Manutenzione della salvia - **Irrigazione**: moderata, la salvia resiste bene alla siccità. - **Concimazione**: leggera, con compost o fertilizzante organico in primavera. - **Protezione invernale**: nelle regioni più fredde, proteggete la base della pianta con una pacciamatura. Con queste semplici cure, la vostra salvia rimarrà rigogliosa per molti anni, offrendovi foglie profumate da utilizzare in cucina o per preparare infusi benefici.

La maggior parte delle salvie può fare a meno di annaffiature, ma è preferibile fornire un po’ d’acqua in caso di siccità prolungata, per garantire una fioritura abbondante. Annaffiate con parsimonia (aspettate sempre che il terreno sia ben asciutto), perché la salvia teme l’eccesso di umidità, soprattutto in inverno. Esistono anche alcune specie che amano i terreni freschi, come Salvia uliginosa, la Salvia delle Paludi, che avranno bisogno di annaffiature più regolari.

Installate uno strato di pacciamatura per limitare la crescita delle erbacce e proteggere la pianta dal freddo invernale.

È importante potare le piante di salvia alla fine dell’inverno. Questo permette di pulire il cespuglio e dargli una bella forma, incoraggiando al contempo l’emergere di nuovi germogli vigorosi. Le salvie tollerano potature drastiche. Le specie arbustive possono essere ridotte della metà, mentre le salvie erbacee possono essere potate a livello del terreno. Eliminate i rami secchi o danneggiati. Potete anche effettuare potature durante la stagione, per incoraggiare la pianta a ramificarsi e renderla più folta. Vi consigliamo inoltre di tagliare regolarmente i fiori appassiti per favorire l’emergere di nuovi fiori! È frequente che Salvia nemorosa offra una seconda fioritura quando si potano gli steli sfioriti.

È preferibile rinnovare le piante in media ogni cinque anni, perché possono finire per esaurirsi. Non esitate a dividerle, questo ridarà loro vigore e potrete trapiantarle altrove nel vostro giardino.

Vi consigliamo di apportare del compost ben decomposto in primavera. Potete distribuirlo alla base delle vostre piante e incorporarlo leggermente nel terreno con una zappettatura. Se coltivate la salvia in vaso, ricordatevi anche di fornirle un po’ di fertilizzante.

La raccolta delle foglie di salvia officinale e salvia sclarea può avvenire dalla primavera all’autunno. Iniziate a prelevare le foglie una volta che la pianta è ben stabilita e sufficientemente folta. (Evitate di spogliarla del fogliame subito dopo la messa a dimora!) Raccogliete le foglie e utilizzatele fresche o essiccate. Per godere al massimo degli aromi, è preferibile raccoglierle al mattino e prima della fioritura, privilegiando le foglie giovani rispetto a quelle più vecchie.

Le salvie sono sensibili ad alcune malattie fungine, che si sviluppano a causa dell’eccesso di umidità. Se notate sulle foglie macchie bianche dall’aspetto polveroso, la pianta è colpita dall’oidio. Può anche essere attaccata dalla botrite. Per quanto riguarda i parassiti, potreste avere problemi con afidi o ragnetti rossi. Può anche capitare che lumache e chiocciole rosicchino i giovani germogli.

Salvia nemorosa 'Caradonna'

 

Moltiplicazione: seminare, dividere e taleare la salvia

La salvia può essere moltiplicata con diverse tecniche. Per la salvia officinale, consigliamo più la talea che la semina, perché otterrete nuove piante più facilmente e rapidamente.

La semina

Seminate le specie annuali a marzo, al riparo; e le perenni, tra cui Salvia officinalis, un po’ più tardi, in primavera. Potete scegliere di seminare la salvia officinale direttamente in piena terra o in vaso.

In piena terra:

  1. Preparate il terreno affinando il letto di semina e rompendo le zolle più grandi. Potete aggiungere sabbia grossolana se il vostro terreno tende a trattenere l’acqua. Aggiungete anche un po’ di terriccio.
  2. Deponate i semi sul terreno. Potete seminarli a postarelle, in gruppi di 4-5 semi.
  3. Copriteli con un sottile strato di terriccio.
  4. Innaffiate a pioggia fine.

Continuate a innaffiare regolarmente per mantenere il substrato umido fino alla germinazione. Potrete diradare una volta che le piantine saranno cresciute, per conservare solo le più belle.

In vaso:

  1. Prendete un vaso e riempitelo con un miscuglio di terriccio e sabbia.
  2. Distribuite i semi sulla superficie.
  3. Copriteli con un sottile strato di substrato, poi pressate delicatamente.
  4. Innaffiate a pioggia fine.

Posizionate il vaso al riparo, in un luogo luminoso. La temperatura dovrebbe essere di circa 20 °C. Mantenete il substrato leggermente umido fino alla germinazione. Trapiantate le giovani piantine una volta raggiunta una dimensione che ne permetta la manipolazione.

La divisione

Potete moltiplicare la salvia dividendo i cespi in primavera. Alcune varietà si prestano meglio di altre. Salvia uliginosa, ad esempio, ha un rizoma strisciante che la rende abbastanza facile da moltiplicare in questo modo. La divisione è una buona tecnica per rigenerare le piante ed evitare che si esauriscano.

Scegliete una pianta abbastanza folta, di alcuni anni. Estraetela dal terreno scavando abbastanza largo per non danneggiare le radici. Dividetela in più parti, assicurandovi che ogni frammento abbia delle radici. Non esitate a ridurre il fogliame. Ripiantate i frammenti in un’altra posizione o in vaso. Innaffiate.

La talea

Le salvie si moltiplicano per talea di fusti erbacei in primavera, verso il mese di giugno.

  1. Prelevate un fusto di una decina di centimetri di lunghezza all’estremità di un ramo che non porta fiori.
  2. Rimuovete le foglie alla base, conservandone solo alcune nella parte alta del fusto. Tagliate la base in modo netto appena sotto un nodo.
  3. Preparate un vaso riempiendolo con un miscuglio di terriccio e sabbia. Inumiditelo.
  4. Eventualmente immergete la base del fusto nell’ormone radicante.
  5. Piantate la talea e pressate intorno per assicurare un buon contatto tra substrato e fusto.
  6. Potete mettere un sacchetto di plastica sul vaso per creare un’atmosfera umida.

Posizionate il vaso in un luogo luminoso, senza sole diretto. Assicuratevi che il substrato rimanga fresco fino a quando la talea svilupperà radici. Potrete poi piantarla in giardino o rinvasarla in un vaso più grande.

→ Scopri di più sulla tecnica della talea di salvia arbustiva nel nostro tutorial!

La margotta

La salvia ha spontaneamente tendenza a margottarsi, quando i suoi fusti striscianti toccano il terreno. Prelevate i fusti che si sono radicati, separandoli dalla pianta madre, poi ripiantateli in un’altra posizione.

Altrimenti, potete anche provocare l’attecchimento dei rami della vostra salvia per creare delle margotte. Scegliete un fusto lungo, relativamente flessibile, poi adagiatelo nel terreno su un segmento senza foglie. Fissatelo con dei ganci. Innaffiate. Si formeranno radici sulla parte interrata. Potrete allora separare la margotta dalla pianta originale. Piantatela in piena terra o in vaso.

Associare la salvia in giardino

La salvia officinale e la salvia sclarea troveranno naturalmente il loro posto in un giardino dei semplici, che mescola piante utili (ortaggi, piante aromatiche e medicinali) e fiori, con anche alcuni arbusti e alberi da frutto. Potete collocare le salvie accanto ad altre piante aromatiche come la menta, l’origano, il rosmarino o la santoreggia. Posizionate delle piante a fiori commestibili e piante medicinali, che potrete utilizzare per preparare tisane. Piantate ad esempio la salvia con la consolida, la borragine, l’angelica o i fiordalisi, e, naturalmente, aggiungete piante di ortaggi… Tanto più che la salvia respinge alcuni insetti nocivi e attira le api e alcuni insetti utili.

Potete anche integrare la salvia in un’aiuola o in una bordura mista. Piantatela in compagnia di una moltitudine di fiori colorati: Nepeta, Leucanthemum, Zinnia, Echinacea, Delphinium, Cosmos, Dalie… Le fioriture blu-viola delle Salvia nemorosa si abbinano molto bene con le rose. Create una bellissima scena associandole alla rosa ‘Gertrude Jekyll’ e al Phlox carolina ‘Bill Baker’. Potete realizzare un’aiuola in stile “giardino cottage”, con una profusione di fiori e fogliame che si intrecciano, privilegiando tonalità pastello, piuttosto delicate. Questo tipo di giardino ha un aspetto sia naturale, perché rigoglioso, che romantico.

 

Un'idea di abbinamento con salvia, rosa e phlox

Salvia nemorosa con la rosa ‘Gertrude Jekyll’ e il Phlox cardina ‘Bill Baker’ (foto Friedrich Strauss – MAP)

 

Utilizzate la fioritura colorata delle salvie per creare contrasti e armonie… Le salvie offrono una varietà di sfumature nelle tonalità blu: dal blu cielo al blu notte, passando per blu elettrici e blu-viola. Realizzate un giardino blu, dall’effetto rilassante, privilegiando le Salvia nemorosa e aggiungendo alcune fioriture bianche. Potete ad esempio piantare le Salvia nemorosa accanto a lupini, campanule, leucanthemum e phlox. Le salvie si abbinano bene anche con le fioriture delicate e leggere dei papaveri e degli allium.

Alcune salvie, dal portamento molto arioso, innalzano i loro lunghi e sottili spighe verso il cielo. Hanno un aspetto flessuoso e leggero che permette loro di integrarsi facilmente nei giardini in stile naturalistico. Piantatele in mezzo ad alte erbe, graminacee, come la Stipa tenuifolia… Si fonderanno nel paesaggio e aggiungeranno qualche tocco di colore, piuttosto leggero. Abbinatele anche alle fioriture aeree delle achillee o della verbena di Buenos Aires… Piante dal portamento flessuoso, che danno un’impressione di libertà.

Approfittate della resistenza delle salvie alla siccità per creare un giardino secco, che richiederà poca manutenzione. Scegliete una posizione soleggiata e realizzate eventualmente una roccaglia, o almeno un’aiuola piuttosto minerale. Potete migliorare il drenaggio rialzando l’aiuola per creare un cumulo o aggiungendo materiali drenanti (pomice, ghiaia…). Collocate la salvia insieme ad altre piante da terreno secco: achillee, graminacee, Eryngium, Euphorbia myrsinites, Centranthus

Un’altra idea più originale sarebbe quella di creare un angolo di giardino con sole piante dalla texture morbida e delicata. Scegliete a questo scopo la salvia argentata, Salvia argentea, dalle grandi foglie pelose, molto morbide al tatto. Piantatela insieme allo Stachys byzantina, alla graminacea Lagurus ovatus, o al Cotula hispida. Create un giardino dei sensi privilegiando fogliame grigio e peloso e spighe fiorali delle graminacee. A livello visivo, accompagnate il fogliame grigio e pubescente con fioriture bianche e leggere, otterrete un giardino dall’aspetto senza tempo.

Infine, potete naturalmente abbinare diverse varietà di salvie, dalle più precoci alle più tardive, per godere di una fioritura molto lunga, dalla primavera all’autunno!

Idea di abbinamento con le salvie: giardino secco

Potete integrare le salvie in un giardino secco! A sinistra, Verbascum ‘Polarsommer’, Eryngium oliverianum, Centranthus, Salvia caradonna, Stipa tenuifolia (foto Nathalie Pasquel – MAP / Paesaggista Robert Myers). A destra, Verbascum ‘Polarsommer’, Salvia caradonna, Euphorbia myrsinites (foto Nathalie Pasquel – MAP)

 

Lo sapevi?

  • Una pianta dalle molte virtù

La salvia è una pianta che veniva ampiamente coltivata e utilizzata nel Medioevo per le sue numerose proprietà, riassunte dal detto “Chi ha la salvia nel suo giardino non ha bisogno di un medico.” È un’eccellente pianta per regolare il sistema ormonale femminile. Calma le vampate di calore legate alla menopausa e regolarizza il ciclo mestruale. È anche antisettica e cicatrizzante, facilita la digestione, lenisce il mal di gola e le punture di insetti. Ha inoltre un effetto stimolante e tonificante.

  • Altri usi

La salvia Salvia hispanica, originaria del Messico, produce i semi di chia: semi commestibili, molto ricchi di nutrienti, che possono essere incorporati in insalate, dessert, muesli e molti piatti salati… Le foglie della salvia bianca, Salvia apiana, sono talvolta utilizzate per purificare l’aria della casa. In commercio si trovano bastoncini di salvia che si bruciano come incenso. Si produce anche acqua floreale (idrolato) di salvia officinale, dalle proprietà purificanti e riequilibranti. Infine, i fiori della salvia officinale e della salvia ananas sono commestibili… Potete aggiungerli a insalate e dessert!

Domande frequenti

  • Le foglie della mia salvia sono ricoperte da una patina bianca dall'aspetto polveroso. Cosa fare?

    È colpita dall'oidio, una malattia crittogamica favorita da un'elevata umidità. Limita le annaffiature e, quando innaffi, evita di bagnare il fogliame. Puoi spruzzare un decotto d'aglio o una soluzione a base di bicarbonato di sodio.

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