

Graines de Pois de Senteur Erewhon - Lathyrus odoratus (x) belinensis
Lathyrus Erewhon - Cicerchia odorosa
Lathyrus odoratus x belinensis Erewhon
Cicerchia odorosa
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Descrizione del prodotto
Il Pisello odoroso Erewhon, noto anche come Lathyrus odoratus x belinensis Erewhon, è una nuova varietà che segna un avanzamento nella ricerca varietale nel mondo dei piselli odorosi annuali: questo ibrido di grandiflora presenta fiori bicolore con petali inferiori blu violaceo più scuri rispetto ai petali superiori rosa pallido. Questa pianta rampicante annuale è vigorosa, fiorifera e emana un profumo delicato, ma diverso. Questa splendida varietà scalerà qualsiasi supporto a sua disposizione e si inserirà felicemente nei bouquet. Da coltivare al sole, in terreno fertile e fresco.
Il Pisello odoroso Erewhon è una pianta erbacea annuale della famiglia delle fabacee ottenuta di recente incrociando il Lathyrus odoratus, originario del sud-est dell'Italia e della Sicilia, all'origine di numerose varietà molto apprezzate, e il Lathyrus belinensis, anch'esso annuale, scoperto di recente (nel 1988) in Turchia. Rampicante grazie a dei viticci, la varietà Erewhon può raggiungere un'altezza di 1,80 m e una larghezza di 30 cm in pochi mesi. Le foglie sono disposte a coppie su steli quadrangolari, muniti di stipole alla base e prolungati in viticci. Il loro colore è verde chiaro. La fioritura, piuttosto prolungata, avviene da maggio ad agosto. I fiori a forma di farfalla, di dimensioni medie, sono raggruppati in grappoli ascellari e i loro petali sono poco ondulati. Sono formati da 5 petali, di cui quello superiore, il più grande, assume una forma di stendardo rosa pallido, mentre gli altri hanno una forma intermedia tra il labbro e il tubo e si tingono di un blu violaceo piuttosto intenso. I fiori emanano un profumo intenso e delicato, leggermente diverso da quello percepito nelle varietà derivate da Lathyrus grandiflora. I piselli odorosi radicano abbastanza in profondità nel terreno per assorbire acqua e nutrienti.
I piselli odorosi sono insostituibili, la loro fioritura delicata e nostalgica porta molto fascino ai bouquet, alle sospensioni e a tutti i supporti che essi colonizzano valorosamente in una stagione. Sono altrettanto affascinanti nei giardini estivi, sfruttando le piante vicine o gli arbusti come supporto. Possono anche costituire tappeti di grande bellezza, mescolando colori. Sono indissociabili dai giardini di erbe, all'immagine delle peonie, delle rose tremule, delle digitale, delle campanule a foglie di pesco e delle Aquilegia. Si installano anche nel terreno fertile e irrigato dell'orto, dove consentono di costituire una buona riserva di fiori da tagliare.
Nota su Lathyrus belinensis: questa specie è strettamente legata a L. odoratus, ma le due specie non producono un ibrido vitale in condizioni normali. L'ibrido è stato tuttavia creato utilizzando tecniche di laboratorio e, sebbene sterile, produce una discendenza fertile quando ricombinato con L. odoratus. Questi lavori di ibridazione tra le due specie sono stati inizialmente condotti con la speranza di ottenere un pisello odoroso giallo da Lathyrus belinensis, ma si sono rivelati infruttuosi, mentre gli sforzi per trasferire l'unico gene dominante che conferisce resistenza all'oidio di questa specie turca sembrano più promettenti. Gli ibridi tra L. odoratus e L. belinensis presentano spesso fiori dai colori insoliti e inaspettati.
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Fioritura
Fogliame
Porto
Botanici
Lathyrus
odoratus x belinensis
Erewhon
Fabaceae
Cicerchia odorosa
Orticola
Semi di Pisello odoroso: Altre varietà
Piantagione e cura
Prima di seminare, lascia in ammollo i semi in una ciotola d'acqua per 6 ore. Questo migliorerà la velocità di germinazione.
Seminare i Piselli odorosi direttamente sul posto, ai piedi di un traliccio, tra marzo e aprile, a gruppi di 2 o 3 semi a una profondità di 2,5 cm. Lasciare una distanza minima di 30 cm tra due gruppi.
Quando le piantine avranno raggiunto il secondo paio di foglie, tagliare l'estremità di ogni stelo per favorire la ramificazione.
Un'irrigazione regolare ma senza eccessi accelererà la crescita. Una posizione soleggiata, un'aggiunta di concime per piante fiorite e la rimozione dei fiori appassiti favoriranno una fioritura abbondante da giugno ad agosto.
Attenzione alle lumache e alle limacce che amano divorare le giovani piante.
Quando seminare?
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Semi di fiori
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La rusticità è la temperatura invernale più bassa che una pianta può sopportare senza subire gravi danni o addirittura morire. Tuttavia, la rusticità è influenzata dalla posizione (zona riparata, come un patio), dalla protezione (copertura invernale) e dal tipo di terreno (la rusticità è migliorata da un terreno ben drenato).

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I periodi di semina indicati sul nostro sito web si riferiscono a Paesi e regioni all'interno della Zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...), ritardare le semine all'aperto di 3-4 settimane o seminare sotto vetro.
Nei climi più caldi (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), anticipare la semina all'aperto di qualche settimana.
Il periodo di raccolta indicato sul nostro sito web si riferisce ai Paesi e alle regioni della zona USDA 8 (Francia, Inghilterra, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...) la raccolta di frutta e verdura potrebbe essere ritardata di 3-4 settimane.
Nelle zone più calde (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la raccolta avverrà probabilmente prima, a seconda delle condizioni meteorologiche.
Il periodo di semina indicato sul nostro sito web si riferisce a Paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Varia a seconda del luogo di residenza:
- Nelle zone mediterranee (Marsiglia, Madrid, Milano, ecc.), l'autunno e l'inverno sono i periodi migliori per la semina.
- Nelle zone continentali (Strasburgo, Monaco, Vienna, ecc.), ritardare la semina di 2 o 3 settimane in primavera e anticiparla di 2 o 4 settimane in autunno.
- Nelle regioni montuose (Alpi, Pirenei, Carpazi, ecc.), è meglio piantare in tarda primavera (maggio -giugno) o in tarda estate (agosto-settembre).
Nei climi temperati, la potatura degli arbusti a fioritura primaverile (forsizia, spiree, ecc.) deve essere effettuata subito dopo la fioritura.
La potatura degli arbusti a fioritura estiva (lillà indiano, perovskia, ecc.) può essere effettuata in inverno o in primavera.
Nelle regioni fredde e con piante sensibili al gelo, evitate di potare troppo presto quando possono ancora verificarsi forti gelate.
Il periodo di fioritura indicato sul nostro sito web si riferisce a paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, ecc.).
Varia a seconda della zona di residenza
- Nelle zone da 9 a 10 (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la fioritura avverrà da 2 a 4 settimane prima.
- Nelle zone da 6 a 7 (Germania, Polonia, Slovenia e regioni montuose inferiori), la fioritura sarà ritardata di 2 o 3 settimane.
- Nella zona 5 (Europa centrale, Scandinavia), la fioritura è ritardata di 3-5 settimane.