La semina delle piante aromatiche

La semina delle piante aromatiche

nell'orto o nel giardino ornamentale

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Modificato l'1 %  da Ingrid B. 3 min.

Le piante aromatiche sono indispensabili in cucina, donando sapori e aromi unici ai nostri piatti. Coltivare le erbe aromatiche è semplice e gratificante, che abbiate un piccolo balcone o un grande giardino. Quando e come fare le semine delle piante aromatiche? Ecco i nostri consigli pratici per seminare e coltivare erbe fresche e profumate in casa!

Inverno, Primavera, Estate, Autunno Difficoltà

Dove seminare le piante aromatiche?

Le piante aromatiche, siano esse annuali, biennali o perenni, crescono bene in tutti i tipi di terreno purché siano ben drenati. Apprezzano terreni moderatamente ricchi: abbastanza per svilupparsi, ma non troppo per concentrare i loro aromi. Si coltivano al sole o in leggera ombra, in uno spazio dedicato alla loro coltivazione, in vaso, ma anche nell’orto dove si associano a numerosi ortaggi. Possono anche essere piantate nelle aiuole di perenni, all’interno di bordure profumate e ai piedi delle rose.

Quando seminare le piante aromatiche?

La semina avviene dalla fine dell’inverno alla primavera, o in autunno. Ogni pianta ha un periodo di semina ideale che è importante rispettare: prima della semina, consulta le informazioni riportate sulla confezione dei semi.

Come seminare?

Tre metodi di semina sono possibili:

Semina diretta in piena terra

Riguarda: le aromatiche perenni poco fragili, ma anche le annuali che sopportano male il trapianto. Es: il prezzemolo, il coriandolo, la camomilla.

La semina avviene dopo la fine delle ultime gelate, a seconda delle regioni da metà marzo a giugno, quando la temperatura ambiente media raggiunge circa 15 gradi. Si effettua in terra ben preparata: diserbata, dissodata e rastrellata per ottenere una terra fine su una profondità di circa 6 mm.

Seminate direttamente in piena terra su un terreno già riscaldato, umido e soleggiato. Coprite con terra fine e compattate leggermente con il rastrello.

Dopo la semina, annaffiate se è secco, in modo che il terreno non si secchi: una certa umidità è necessaria per una buona germinazione dei semi. Dopo 10-14 giorni, potete diradare eliminando le piantine meno sviluppate, lasciando 15 cm tra due piante.

Semina al caldo

Riguarda: le aromatiche annuali a crescita lenta e quelle che necessitano di calore per germinare. Es: il basilico, la maggiorana, l’origano.

Da febbraio fino ad aprile, al caldo in casa o in serra riscaldata (la temperatura deve essere tra 15 e 25°C a seconda delle specie), seminate in vaschette o vasetti riempiti con un buon terriccio per semina. Il fondo della vaschetta o dei vasi deve essere forato per il drenaggio dell’acqua in eccesso. È possibile seminare anche in zolle Fertiss seguendo i nostri consigli in video.

Riempite la vaschetta per 2/3 di terriccio e compattate leggermente con una cazzuola. Disponete i semi lasciando almeno 1 cm tra ogni seme. Non seminate troppo fitto, ciò impedirebbe una buona germinazione. Coprite, con uno strato spesso quanto il seme, con terriccio per semina usando un setaccio e compattate leggermente con una cazzuola. Annaffiate leggermente con uno spruzzatore d’acqua.

Mantenete le semine a una temperatura tra 15 e 25 gradi, al riparo dalla luce diretta del sole. Per favorire la germinazione, coprite la vaschetta con un vetro. Arieggiate durante il giorno sollevando il vetro quando spunteranno le piantine. Mantenete umido, ma non inzuppato. Trapiantate delicatamente le semine in vaschette in vasetti quando le piantine avranno più di 3 foglie e tenetele al riparo dal gelo.

Trapiantate in piena terra o sistemate in vaso quando ogni rischio di gelo è scongiurato.

Semina a freddo

Riguarda: le aromatiche poco sensibili al freddo (spesso perenni). Es: il levistico, il rosmarino, la melissa, la menta.

La semina si effettua da metà marzo a giugno o in settembre-ottobre, procedendo come per la semina al caldo, ma sotto riparo non riscaldato o in semenzaio in giardino. Le piante vengono sistemate nella loro posizione definitiva una volta ben sviluppate, in primavera o nell’autunno successivo.