
Dracaena (Dracena): piantagione, coltivazione, cura
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Il Dracaena in poche parole
- È una pianta tropicale originaria dell’Africa e dell’Asia, ideale per gli interni alle nostre latitudini
- Il suo fogliame slanciato e grafico dona un tocco esotico e moderno
- Facile da coltivare, richiede poca manutenzione
- Grazie alle sue proprietà depurative, aiuta a purificare l’aria degli ambienti interni
- Polivalente, trova facilmente il suo posto in un arredamento minimalista, bohémien o naturale
la parola della nostra esperta
Il Dracaena o Dragonnier è una pianta d’appartamento apprezzata per il suo fogliame grafico ed esotico, spesso variegato. Originario delle regioni tropicali dell’Africa e dell’Asia, prospera perfettamente in vaso nei nostri interni, dove beneficia di un ambiente caldo e protetto. Collocato al riparo dalla luce diretta del sole, mantiene tutto il suo splendore e si adatta facilmente ai diversi ambienti della casa. In coltivazione si trovano principalmente il Dracaena fragrans e il Dracaena marginata, le due varietà più popolari.
Facile da curare, il Dracaena richiede poca manutenzione ed è poco soggetto a malattie: un’annaffiatura moderata, lasciando asciugare il substrato tra un apporto d’acqua e l’altro, e una temperatura stabile tra i 18 e i 25°C, sono sufficienti per il suo benessere. Poco esigente, tollera le dimenticanze di annaffiatura ed è ideale per chi desidera un interno vegetalizzato senza troppe preoccupazioni.
Oltre al suo fascino estetico, il Dracaena è riconosciuto per le sue proprietà depurative. Contribuisce a purificare l’aria assorbendo alcune sostanze nocive come la formaldeide, il benzene o lo xilene, spesso presenti nei nostri interni. È un ulteriore vantaggio per creare un ambiente sano e piacevole.
Scopri questa pianta d’appartamento tropicale, perfetta per portare un tocco di freschezza in un salone luminoso, un appartamento o un ufficio, e creare un’atmosfera vegetale rilassante!
Botanica e descrizione
Carta d'identità
- Nome latino Dracaena
- Famiglia Asparagaceae
- Nome comune Dragonnier
- Fioritura rara in interno
- Altezza Tra 30 cm e 1 m
- Esposizione Luminosa
- Tipo di terreno Substrato leggero, drenante e aerato
- Rusticità Sensibile al gelo
Il Dracaena appartiene alla famiglia delle Asparagaceae, sebbene in passato fosse classificato tra le Agavaceae. Il suo nome deriva dal greco drakaina, che significa “dragona” o “femmina del drago”, in riferimento alla resina rossastra prodotta da alcune specie. Un tempo chiamata “sangue di drago”, questa sostanza era utilizzata nella medicina tradizionale e come colorante naturale. Il Dracaena è comunemente conosciuto come “dragonnier”.
Nel suo habitat naturale, lo si trova principalmente nell’Africa tropicale, in Madagascar e nel Sud-Est asiatico, crescendo in foreste umide o zone semi-aride, a seconda della specie. Il Dracaena è una pianta robusta a crescita lenta, che può vivere per diversi decenni in interno, formando gradualmente un tronco spesso ed elegante.
Tra le specie più comunemente coltivate, troviamo il Dracaena marginata, riconoscibile per le sue lunghe foglie sottili bordate di rosso, e il Dracaena fragrans, chiamato anche “dragonnier del Madagascar”, i cui fiori emanano un profumo gradevole e le cui ampie foglie verdi o variegate ricordano quelle del mais. Il Dracaena compacta, più tozzo, si distingue per il suo fogliame denso e strutturato, mentre il Dracaena surculosa, più originale, sfoggia foglie maculate che gli conferiscono un aspetto unico. Alcune specie arboree, come il Dracaena draco, simbolo delle Canarie, possono raggiungere fino a 12 metri di altezza nel loro habitat naturale.
Il Dracaena si distingue per il suo portamento slanciato e grafico, eretto con una silhouette che gli conferisce un aspetto simile a quello di una piccola palma. Il suo apparato radicale è poco profondo ma denso, permettendogli di ancorarsi bene in vaso. Il tronco, a volte multiplo, è generalmente sottile e legnoso, segnato dalle cicatrici lasciate dalle vecchie foglie cadute. Alcune specie sviluppano ramificazioni, ma la maggior parte mantiene una forma verticale con un fogliame a ciuffo nella parte superiore. Alcune specie, come il Dracaena compacta, non superano i 50-80 cm di altezza, rendendole perfette per piccoli spazi. Al contrario, il Dracaena fragrans o il Dracaena marginata possono raggiungere i 2-3 metri in interno, aggiungendo una bella verticalità alle grandi stanze.

Dracaena fragrans, Dracaena marginata e Dracaena compacta
Il fogliame del Dracaena è caratterizzato da foglie persistenti, allungate e disposte a rosetta attorno a steli eretti o ramificati. Misurano generalmente tra i 30 e i 90 cm di lunghezza per una larghezza che varia da 2 a 10 cm, a seconda della specie e delle condizioni di crescita. La loro forma è spesso lineare o lanceolata, con un apice affusolato e bordi lisci, a volte leggermente ondulati. La texture della lamina è morbida o coriacea, con una superficie che può essere lucida o opaca, a seconda della varietà e dell’illuminazione. Il fogliame è spesso arcuato o ricadente, conferendo alla pianta una silhouette elegante e leggera.
Il colore delle foglie varia dal verde scuro al verde chiaro, con possibili sfumature di giallo, crema o rosso, solitamente sotto forma di striature longitudinali o bordi colorati. Le venature sono parallele, discrete ma visibili. Il picciolo è corto o assente, con le foglie direttamente attaccate al fusto, formando una corona densa nella parte superiore dei tronchi. Con il tempo, le foglie inferiori si seccano e cadono naturalmente, lasciando apparire steli lisci e anellati, caratteristici del genere Dracaena.
La fioritura in interno è rara, ma quando si verifica, si manifesta con piccoli fiori a grappoli, spesso bianchi e leggermente profumati. In natura, questi fiori possono dare origine a piccole bacche colorate, ma in interno è eccezionale osservare una fruttificazione.
Il Dracaena fa parte delle piante depurative riconosciute dalla NASA, in grado di assorbire tossine come formaldeide, benzene e tricloroetilene, presenti nell’aria interna.

Il Dracaena surculosa offre un fogliame variegato molto originale
Principali specie e varietà
Piantagione del Dracena
Dove posizionare un dracaena?
Il Dracaena è una pianta sensibile al gelo per natura, incapace di sopportare temperature fredde e gelate. Il suo sviluppo ottimale avviene in un ambiente caldo, con una temperatura minima di 15°C, il che spiega perché è principalmente coltivato in interni alle nostre latitudini. Questa pianta tropicale deve essere protetta dalle correnti d’aria fredda e dalle brusche variazioni di temperatura. Posizionate il vostro dracaena in un luogo luminoso, ma al riparo dai raggi diretti del sole, che potrebbero bruciare le sue foglie. Apprezzerà un’esposizione indiretta vicino a una finestra orientata a est o a ovest.
Il Dracaena apprezza un’atmosfera moderatamente umida, come quella delle foreste tropicali da cui proviene. Una temperatura stabile tra i 18 e i 25 °C gli sarà perfetta, con un’umidità ambientale relativamente alta per evitare che le sue foglie si secchino ai bordi.

Posizionate il Dracaena in un luogo luminoso ma riparato dal sole diretto.
Quando piantarlo in interno?
Il Dracaena può essere piantato tutto l’anno in interno, poiché è protetto dalle variazioni climatiche. La primavera rimane comunque il periodo ideale per un rinvaso o una piantagione, poiché la pianta approfitta della ripresa della sua crescita per adattarsi meglio al nuovo ambiente.
Come piantare un Dracaena in vaso?
Il vaso deve essere forato per evitare ristagni d’acqua. In termini di dimensioni, optate per un vaso leggermente più grande della zolla, con 2-3 cm di margine per favorire la crescita delle radici, poiché il Dracaena ama essere leggermente stretto.
Per assicurare il suo buon sviluppo, il substrato deve essere leggero, drenante e ricco di materia organica. Piantate idealmente in un miscuglio composto da 70% di terriccio per piante verdi e 30% di sabbia grossolana o perlite
- Depositare uno strato di drenaggio (argilla espansa o ghiaia) sul fondo del vaso.
- Riempire con il miscuglio di terriccio e perlite.
- Depositare la zolla di Dracaena facendo attenzione a non interrare il colletto.
- Completare con il substrato e comprimere leggermente.
- Innaffiare moderatamente e posizionare la pianta in un luogo luminoso, senza sole diretto.

Piantate il Dracaena in un vaso leggermente più grande della zolla.
Come curare un dracaena da interno? Il dracaena è una pianta d'appartamento popolare grazie alla sua eleganza e alla sua facilità di cura. Ecco alcuni consigli per mantenerlo in salute: 1. **Luce**: Posiziona il dracaena in un luogo luminoso, ma evita la luce diretta del sole che potrebbe bruciare le foglie. La luce indiretta è l'ideale. 2. **Annaffiatura**: Lascia asciugare il terriccio tra un'annaffiatura e l'altra. Il dracaena non ama i ristagni d'acqua, che possono causare marciume radicale. In inverno, riduci la frequenza delle annaffiature. 3. **Umidità**: Questa pianta apprezza un ambiente umido. Se l'aria è troppo secca, puoi nebulizzare le foglie con acqua o posizionare un umidificatore nelle vicinanze. 4. **Temperatura**: Il dracaena preferisce temperature comprese tra 18°C e 24°C. Evita correnti d'aria fredda e sbalzi di temperatura. 5. **Concimazione**: Durante la stagione di crescita (primavera ed estate), concima la pianta ogni 4-6 settimane con un fertilizzante bilanciato per piante verdi. In autunno e inverno, sospendi la concimazione. 6. **Pulizia delle foglie**: Passa delicatamente un panno umido sulle foglie per rimuovere la polvere e mantenerle lucide. Questo aiuta anche la pianta a respirare meglio. 7. **Rinvaso**: Se la pianta diventa troppo grande per il suo vaso, rinvasa in un contenitore leggermente più grande con terriccio fresco. Questo è generalmente necessario ogni 2-3 anni. 8. **Potatura**: Se il dracaena diventa troppo alto o le foglie inferiori ingialliscono, puoi potarlo. Taglia il fusto principale per incoraggiare una crescita più folta. Seguendo questi semplici consigli, il tuo dracaena rimarrà sano e rigoglioso, aggiungendo un tocco di verde alla tua casa!
Il Dracaena è una pianta robusta e di facile manutenzione, ideale per gli interni. Con un’irrigazione controllata, una fertilizzazione adeguata e alcune semplici precauzioni, può vivere per molti anni mantenendo un fogliame rigoglioso.
Quando innaffiare il Dracaena?
L’irrigazione del Dracaena deve essere moderata, poiché teme l’eccesso di acqua, che potrebbe far marcire le radici. Durante il periodo di crescita, dalla primavera all’autunno, un’irrigazione ogni 7-10 giorni è generalmente sufficiente. È necessario attendere che il substrato si asciughi in superficie prima di annaffiare nuovamente. In inverno, poiché la pianta ha una crescita rallentata, le annaffiature devono essere ancora più distanziate, ogni due o tre settimane, a seconda della temperatura e dell’umidità ambientale. Utilizzate acqua non calcarea e a temperatura ambiente per evitare l’ingiallimento delle foglie.

Ricordatevi di annaffiare regolarmente il vostro Dracaena
Fertilizzazione: quale fertilizzante e con quale frequenza?
Per mantenere un fogliame denso e in piena salute, il Dracaena apprezza un apporto di fertilizzante durante la bella stagione. Un fertilizzante liquido per piante verdi, ricco di azoto, può essere aggiunto all’acqua di irrigazione ogni tre o quattro settimane, dalla primavera alla fine dell’estate. In autunno e in inverno, non è necessario fertilizzare, poiché la pianta entra in un periodo di riposo.
Potatura e cura del fogliame
Il Dracaena non richiede una potatura regolare, ma una potatura occasionale può essere utile per controllarne la crescita e migliorarne l’aspetto. Con il tempo, alcune varietà come il Dracaena marginata o il Dracaena fragrans possono diventare molto alte e perdere le foglie nella parte inferiore del tronco, conferendo loro un aspetto spoglio.
Per ringiovanire la pianta o stimolare la ramificazione, è possibile tagliare il fusto principale in primavera o all’inizio dell’estate. Il taglio deve essere effettuato con un potatore pulito e affilato, nel punto desiderato, idealmente appena sopra un nodo. Nuovi germogli appariranno in poche settimane dalla base del taglio, conferendo alla pianta un aspetto più folto. Le foglie ingiallite o danneggiate devono essere rimosse man mano per evitare che la pianta sprechi energia. Possono essere rimosse a mano o con forbici pulite.
Dopo una potatura, è importante mantenere condizioni ottimali per favorire la ricrescita: una buona illuminazione, una temperatura mite e un’irrigazione controllata.
Buono a sapersi: Il fusto tagliato può essere propagato in un bicchiere d’acqua o direttamente nel terreno per ottenere una nuova pianta.
Rinvaso del Dracaena
Un rinvaso è necessario ogni due o tre anni, quando le radici iniziano a mancare di spazio o quando il substrato si impoverisce. Si effettua in primavera, scegliendo un vaso leggermente più grande del precedente. Tra due rinvasi, un semplice surfaçage (consistente nel sostituire lo strato superiore del terriccio) può essere sufficiente per fornire nutrienti freschi alla pianta.

Rinvasate il vostro Dracaena ogni due o tre anni
Quali sono le malattie e i parassiti del Dracaena?
Il Dracaena è una pianta resistente, ma può essere soggetto a qualche parassita e malattia, soprattutto quando le condizioni di coltivazione non sono ideali. Un controllo regolare consente di intervenire rapidamente in caso di problemi.
I parassiti più comuni
- Le cocciniglie : Questi piccoli parassiti dalla forma di palline bianche cotonose o piccoli scudi brunastri si attaccano agli steli e sotto le foglie, succhiando la linfa e indebolendo la pianta. Possono essere eliminati strofinandoli delicatamente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol a 70°, o spruzzando una soluzione di sapone nero diluito.
- I ragnetti rossi : Questi minuscoli acari appaiono soprattutto in atmosfera secca, provocando l’ingiallimento delle foglie e la formazione di sottili ragnatele. Un mezzo di prevenzione efficace è vaporizzare regolarmente acqua sul fogliame e aumentare l’umidità ambientale. In caso di infestazione, un trattamento con sapone nero o macerato di ortica può essere efficace.
- Gli afidi : Sebbene rari sul Dracaena, questi piccoli insetti verdi o neri possono talvolta colonizzare i giovani germogli. Un semplice risciacquo con acqua o un trattamento con sapone nero permette di eliminarli rapidamente.
Le malattie e i sintomi frequenti
- Il marciume radicale : È causato da un eccesso di irrigazione o un drenaggio insufficiente, portando a un rammollimento delle radici e a un ingiallimento generalizzato delle foglie. Se la pianta sembra indebolita e il substrato rimane costantemente umido, è necessario rinvasare rapidamente in un terriccio asciutto, tagliando le radici colpite.
- Le foglie che ingialliscono : Un segnale frequente che può essere dovuto a un eccesso d’acqua, una mancanza di luce, uno shock termico o un substrato impoverito. Se la base del tronco diventa molle, è spesso il segno di un marciume avanzato.
- Le punte delle foglie che diventano marroni : In un ambiente troppo secco, specialmente in inverno con il riscaldamento, le foglie del Dracaena possono presentare estremità brunastre. Per rimediare, basta umidificare l’aria intorno alla pianta con una vaporizzazione di acqua dolce e preferire un’acqua non calcarea per l’irrigazione (acqua filtrata o acqua piovana).
Come propagare il Dracaena?
La talea del Dracaena in acqua è un metodo semplice ed efficace per ottenere una nuova pianta.
- Scegliete uno stelo sano, lungo almeno 10-15 cm, con diverse foglie. Tagliate lo stelo appena sotto un nodo (il punto da cui crescono le foglie), poiché è lì che si formeranno le radici.
- Rimuovete le foglie inferiori per evitare che rimangano immerse nell’acqua, il che potrebbe favorire il marciume. Conservate solo alcune foglie nella parte superiore.
- Riempite un bicchiere o un vaso trasparente con acqua a temperatura ambiente.
- Immergete lo stelo nell’acqua, assicurandovi che almeno un nodo sia sommerso, ma che le foglie non tocchino l’acqua.
- Cambiate l’acqua ogni 4-5 giorni per evitare ristagni e la proliferazione di batteri. Utilizzate sempre acqua non calcarea per evitare macchie sulle foglie.
- La radicazione può richiedere dalle 3 alle 6 settimane, a seconda della temperatura e dell’umidità ambientale. Quando le radici raggiungono almeno 5 cm, la talea è pronta per essere piantata in terra.
- Una volta che le radici sono ben sviluppate, preparate un vaso con un mix drenante (terriccio per piante verdi e perlite). Piantate la talea, compattate leggermente e annaffiate per favorire la radicazione nel terreno.

Potete fare la talea del Dracaena in acqua
Lato decorativo: come valorizzare una Dracaena?
Il Dracaena è una pianta tropicale che può davvero diventare un punto focale nel vostro interno, integrandosi perfettamente in molti stili grazie al suo portamento slanciato e al fogliame grafico. Porta un tocco di verde senza appesantire l’arredamento. Varietà come il Dracaena marginata o il Dracaena fragrans sono ideali per abbellire uno spazio di lavoro, un salone contemporaneo o un ingresso luminoso.
Quale vaso scegliere per un Dracaena?
Il vaso gioca un ruolo chiave nel valorizzare il Dracaena. Deve essere sia estetico che adatto all’atmosfera del vostro interno. Ecco alcune ispirazioni:
- Per uno stile moderno e minimalista: Un vaso in ceramica liscio con linee pulite e tonalità neutre (bianco, nero, grigio, beige) metterà in risalto la sua eleganza senza appesantire lo spazio. Un modello cilindrico o leggermente conico è particolarmente adatto.
- Per un’atmosfera naturale: Materiali naturali come la terracotta grezza, abbinati a colori tenui o pastello, creeranno un’atmosfera rilassante e armoniosa. Un vaso in grès strutturato può anche rafforzare questo spirito naturale.
- Per un’atmosfera bohémien: Un coprivaso in vimini o rattan esalterà il lato esotico del Dracaena. I cesti in fibre naturali sono anche un’opzione interessante per aggiungere un tocco caldo e autentico.

Peperomia, Dracaena e Sanseveria cylindrica
Come valorizzarlo?
- Posizionate il Dracaena in uno spazio luminoso, vicino a una finestra, senza esposizione diretta al sole.
- Giocate con l’altezza: un Dracaena grande sarà valorizzato se posizionato a terra in un coprivaso elegante, mentre un modello più piccolo troverà il suo posto su uno sgabello, una mensola o un supporto in legno.
- Create un angolo giungla associandolo a piante con fogliame contrastante, come una felce, un pothos o un calathea. Per un effetto lussureggiante, abbinatelo a piante ricadenti come l’edera o a varietà con foglie larghe come il Monstera.
- Scegliete un bel coprivaso: in vimini o ceramica colorata, aggiungerà il tocco finale che valorizzerà la sua eleganza naturale.

Create un’atmosfera giungla abbinando il Dracaena ad altre piante d’interni come il Monstera, il Ficus elastica o lo Zamioculcas
Da vedere anche
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→ Esistono numerosi libri sulle piante da interno, ma ti consigliamo LA bibbia sull’argomento: L’Enciclopedia delle piante da interno di Solène Moutardier, edizioni Ulmer.
Domande frequenti
-
Perché le foglie del mio dracaena ingialliscono e cadono?
Le foglie di un dracaena ingialliscono e cadono per diverse ragioni. L’irrigazione è spesso la causa principale. Un eccesso d’acqua può far marcire le radici, impedendo alla pianta di assorbire correttamente i nutrienti. Al contrario, una carenza d’acqua provoca stress idrico e l’essiccazione delle foglie. È importante annaffiare quando il terreno è asciutto in superficie e assicurarsi che il vaso abbia un buon drenaggio. La luce gioca anch’essa un ruolo fondamentale. Un’esposizione troppo diretta al sole può bruciare le foglie, mentre una mancanza di luce rallenta la crescita e indebolisce la pianta. È preferibile posizionare il dracaena in un luogo luminoso ma senza luce solare diretta. Le variazioni di temperatura e le correnti d’aria possono anche causare la caduta delle foglie. Una temperatura stabile intorno ai 18-24 gradi è ideale. L’accumulo di sali minerali dovuto a un’acqua troppo calcarea o a un eccesso di fertilizzante può essere un altro fattore che spiega l’ingiallimento del fogliame. Un risciacquo occasionale del terriccio con acqua non calcarea aiuta a evitare questo problema.
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