
**Chitalpa tashkentensis: piantagione, potatura, cura** Il *Chitalpa tashkentensis* è un albero ornamentale ibrido, risultato dell'incrocio tra *Catalpa bignonioides* e *Chilopsis linearis*. Apprezzato per la sua fioritura abbondante e la resistenza alla siccità, è una scelta ideale per giardini e spazi verdi. Ecco una guida completa per la sua piantagione, potatura e cura. ### **Piantagione del Chitalpa tashkentensis** 1. **Scelta del luogo**: - Predilige posizioni soleggiate, ma tollera anche la mezz'ombra. - Assicurati che il terreno sia ben drenato per evitare ristagni idrici. 2. **Preparazione del terreno**: - Il *Chitalpa* si adatta a diversi tipi di terreno, ma preferisce quelli fertili e leggermente alcalini. - Aggiungi compost o letame maturo per migliorare la struttura del terreno. 3. **Piantagione**: - Scava una buca larga e profonda il doppio della zolla. - Posiziona l'albero e riempi con terra, comprimendo leggermente. - Annaffia abbondantemente dopo la piantagione. ### **Potatura del Chitalpa tashkentensis** 1. **Quando potare**: - La potatura va effettuata a fine inverno o inizio primavera, prima della ripresa vegetativa. 2. **Come potare**: - Elimina i rami secchi, danneggiati o malati. - Riduci i rami troppo lunghi per mantenere una forma armoniosa. - Evita potature troppo drastiche, poiché il *Chitalpa* fiorisce sui rami dell'anno precedente. ### **Cura del Chitalpa tashkentensis** 1. **Annaffiatura**: - Durante il primo anno, annaffia regolarmente per favorire l'attecchimento. - Una volta stabilito, resiste bene alla siccità, ma apprezza annaffiature occasionali in periodi molto secchi. 2. **Concimazione**: - In primavera, applica un concime bilanciato per piante arboree. - Evita eccessi di azoto, che potrebbero favorire la crescita vegetativa a discapito della fioritura. 3. **Protezione invernale**: - Nelle regioni con inverni rigidi, proteggi la base dell'albero con una pacciamatura di foglie o paglia. 4. **Malattie e parassiti**: - Il *Chitalpa* è generalmente resistente, ma può essere attaccato da afidi o oidio. Tratta con prodotti specifici se necessario. ### **Conclusione** Il *Chitalpa tashkentensis* è un albero facile da coltivare, ideale per chi cerca una pianta ornamentale con poche esigenze ma grande impatto visivo. Seguendo queste semplici indicazioni, potrai godere della sua bellezza per molti anni.
Contenuto
Il Chitalpa di Tashkent in poche parole
- È un piccolo albero deciduo dal fascino esotico e campestre
- Molto fiorifero, i suoi abbondanti fiori profumati a forma di tromba attirano gli impollinatori in estate
- Il suo fogliame conferisce all’albero un aspetto lussureggiante, ideale per creare ombra
- Rustico, resistente alla siccità, è facile da coltivare in qualsiasi terreno ben drenato
- Interessante per una siepe fiorita, come esemplare isolato o per ombreggiare la terrazza
La parola della nostra esperta
Il Chitalpa tashkentensis, un piccolo albero affascinante, conquista con la sua abbondante fioritura estiva, composta da fiori tubolari rosa o bianchi. Sono profumati e melliferi, attirando api e farfalle per tutta l’estate. Con il suo fogliame rigoglioso e il portamento arioso, offre un’ombra leggera. Può raggiungere un’altezza di 10 metri e presenta una bella silhouette dall’aspetto naturale, ricoperta di grappoli di fiori a forma di tromba. Deciduo, senza esigenze particolari, può essere piantato in molte regioni, adattandosi sia al clima mediterraneo che a climi meno secchi.
Dotato di una buona rusticità (fino a -18°C), soprattutto in terreni ben drenati e resistente alla siccità, si adatta a tutti i giardini: come esemplare isolato o in gruppo, in siepi libere con altri arbusti, in boschetti o anche in grandi vasi per ombreggiare la terrazza per le varietà più compatte. Facile da coltivare e versatile, merita un posto d’onore nel tuo giardino o sulla tua terrazza!
Botanica
Carta d'identità
- Nome latino Chitalpa tashkentensis
- Nome comune Chitalpa di Tashkent
- Fioritura Da maggio a luglio, settembre
- Altezza Da 3 a 10 m
- Tipo di terreno Drenato, soffice, profondo, anche calcareo
- Rusticità Fino a -18°C
Il Chitalpa, noto anche come Chitalpa di Tashkent, è un grande arbusto o un piccolo albero deciduo appartenente alla famiglia delle Bignoniaceae. Si tratta di un ibrido nato dall’incrocio tra il Chilopsis linearis (salice del deserto) e il Catalpa bignonioides (Catalpa). Combina le caratteristiche di queste due specie, offrendo una migliore tolleranza alla siccità rispetto al Catalpa e una fioritura più spettacolare rispetto al Chilopsis. Originario degli Stati Uniti, il Chitalpa è diffuso principalmente nelle regioni calde e secche, come la costa sud-occidentale e il nord del Messico. Si adatta bene ai climi mediterranei nel nostro paese.
Il genere Chitalpa comprende una sola specie riconosciuta, il Chitalpa tashkentensis, sebbene siano stati sviluppati cultivar specifici per migliorare alcune caratteristiche, come il colore dei fiori o la resistenza alle malattie, come ‘Pink Dawn’ e ‘Morning Cloud’, noti per le loro abbondanti fioriture rispettivamente rosa e bianche.
Le sue dimensioni variano generalmente tra i 3 e i 10 metri di altezza, con un’estensione di circa 7 metri. La sua forma è eretta, con una chioma arrotondata e spesso espansa, offrendo un’ombra piacevole.
Il fogliame del Chitalpa è deciduo, il che significa che perde le foglie in inverno. Le foglie sono semplici, lanceolate e affusolate, simili a una lancia. Sono di un verde tendente all’oliva e misurano tra i 10 e i 20 cm di lunghezza, contribuendo all’aspetto lussureggiante dell’albero. Questa abbondanza di foglie conferisce al Chitalpa una silhouette sia folta che leggera, ideale per creare ombra in un giardino.

Il fogliame del Chitalpa tashkentensis
In estate, il Chitalpa svela la sua fioritura spettacolare. L’albero si adorna di grappoli di fiori tubolari rosa o bianchi, che compaiono all’estremità dei rami, dalla fine della primavera all’estate, generalmente da maggio a settembre a seconda del clima. In alcune condizioni, può verificarsi una rifioritura a settembre, prolungando così il periodo di fioritura. I fiori del Chitalpa sono riuniti in racemi conici ed eretti, che compaiono all’estremità dei rametti. Ricordano quelli del Catalpa, uno dei suoi parenti botanici, per forma e disposizione. Sono solitamente a forma di tromba, con petali fusi che formano un tubo alla base e si aprono in una corolla. Misurano circa 3 cm di larghezza e presentano una forma tubulare, campanulata. Sono composti da cinque lobi distinti: tre lobi più larghi situati nella parte inferiore e due più piccoli con margini molto ondulati nella parte superiore. Il loro colore è principalmente rosa pallido, spesso sfumato di malva, creando un gradiente di tonalità sottili. La gola dei fiori è striata di giallo pallido e porpora, aggiungendo un contrasto vivace. Sterili, non producono semi.
La fioritura è abbondante e lunga, durando per tutta l’estate, a volte fino alle prime gelate, e apprezzata da molti impollinatori come api e farfalle, attratti dal nettare e dal profumo dolce che emanano.

Il Chitalpa offre splendidi fiori rosa tenue
Specie e principali varietà

Chitalpa tashkentensis Summer Bells
- Période de floraison Giugno a Ottobre
- Hauteur 3 m

Chitalpa tashkentensis
- Période de floraison Giugno a Ottobre
- Hauteur 5 m
La coltivazione del Chitalpa
Dove piantarlo?
Resistente fino a -18°C e tollerante alla siccità, il Chitalpa si adatta a tutte le regioni. Questo bell’albero ornamentale si adatta a qualsiasi terreno comune, ma preferisce suoli ben drenati, sciolti e profondi, anche calcarei. Una volta ben radicato, resiste perfettamente alla siccità, rendendolo ideale per le regioni con estati secche. Per ottimizzare la sua crescita e fioritura, è preferibile piantarlo in pieno sole. Nei climi molto caldi, può anche essere posizionato in ombra leggera.
La sua crescita relativamente rapida e il portamento denso lo rendono una scelta eccellente per creare siepi libere e fiorite o per arricchire lo sfondo di un’aiuola. Piantato isolato, il Chitalpa può essere utilizzato per ombreggiare una terrazza. Grazie alla sua altezza media, generalmente tra i 5 e i 10 metri, e alla sua chioma arrotondata e ampia, offre un’ombra piacevole durante le calde giornate estive. Se coltivato a cespuglio, con più tronchi, il Chitalpa assume una forma ampia e folta, ideale per grandi giardini o parchi.
Quando piantarlo?
La piantagione del Chitalpa è ideale in primavera, da marzo a maggio, o da settembre a novembre nelle regioni miti. Prepara il terreno lavorandolo bene per garantire un buon drenaggio.
Come piantare il Chitalpa?
In piena terra
- Inizia ammorbidendo il terreno in profondità
- Immergi la zolla in un secchio d’acqua per inumidirla bene.
- Scava una buca due volte più larga della zolla
- Aggiungi materiali drenanti (ghiaia, sabbia grossolana…) se il terreno è argilloso
- Posiziona la zolla nella buca, assicurandoti che il colletto dell’albero sia a livello del terreno
- Installa un tutore se necessario per mantenere l’albero diritto
- Riempi con terra da giardino, a cui avrai aggiunto qualche palata di sabbia per giardino, di buon terriccio e di compost
- Comprimi leggermente
- Annaffia abbondantemente dopo la piantagione
- Stendi uno strato di pacciamatura alla base per mantenere una buona freschezza attorno alle radici
- Continua ad annaffiare regolarmente per i primi due anni
In vaso
I Chitalpa di dimensioni modeste (come ‘Summer Bells’) faranno colpo in un grande vaso sulla terrazza.
- Scegli un contenitore abbastanza grande, di almeno 65 cm di altezza
- Sul fondo del vaso, stendi delle palline d’argilla o della pozzolana per il drenaggio
- Posiziona l’albero in un mix di terra, sabbia e buon terriccio
- Annaffia al momento della piantagione, poi con regolarità
- Rinvasa ogni due anni in un vaso più grande
Dimensioni e manutenzione
Una volta ben piantato, il Chitalpa non richiede cure specifiche. Economo nell’uso dell’acqua, al di fuori dei primi due estati successive alla piantagione, non è necessario annaffiarlo, nemmeno in climi caldi e secchi. Basta aggiungere del compost ogni anno, grattandolo leggermente ai piedi della pianta all’inizio della vegetazione, per favorire la crescita.
Facile da coltivare, questo albero è resistente alle malattie se gode di buone condizioni di coltivazione. In terreni troppo umidi o mal drenati, può diventare sensibile a malattie fungine come il marciume radicale, che provoca il deterioramento delle radici.
Come potare un Chitalpa?
Il Chitalpa non richiede potature particolari, basta solo, dopo la fioritura, tagliare i rami morti o quelli che squilibrano la forma dell’arbusto. Nei primi anni, una potatura a marzo, per formare una struttura solida e ben equilibrata, può essere necessaria. Durante l’estate, ricordati di rimuovere i fiori appassiti per incoraggiare una nuova fioritura.
Moltiplicazione
La moltiplicazione del Chitalpa avviene principalmente per talea, un metodo rapido e affidabile. Le talee erbacee, prelevate in estate, o semi-legnose in autunno, generalmente danno buoni risultati.
- Seleziona un ramo sano e vigoroso di circa 15 cm di lunghezza
- Rimuovi le foglie dalla metà inferiore del ramo e taglia a metà quelle nella parte superiore
- Pianta poi la talea in un miscuglio di terriccio e sabbia, mantenuto umido
- Posiziona la talea sotto una serra fredda, al riparo dai raggi diretti del sole
- Dopo alcune settimane, le radici dovrebbero iniziare a formarsi
- Mantieni il substrato umido fino all’attecchimento, che dura da 1 a 3 mesi
- Quando la talea è ben radicata, può essere trapiantata in un vaso più grande
- Pianta le tue talee in piena terra dopo uno o due anni di coltivazione in vaso
Utilizzi e associazioni
Il Chitalpa tashkentensis è un albero versatile che può essere integrato in vari modi nel giardino. Con il suo aspetto sia esotico che campestre, si adatta bene ovunque nel giardino, in fondo a un massiccio di piante perenni o in una siepe libera, vicino alla terrazza per ombreggiare.
Si abbina perfettamente nelle siepi fiorite con i Ceanothus, buddleje, Weigela, ibischi, Viburno o Lavatera, così come con ciliegi giapponesi, Lillà, mandorli cinesi che fioriranno prima di lui. Crea sfondi molto fioriti per rose cespugliose. Abbina il Chitalpa ad arbusti sempreverdi, come i Ceanothus sempreverdi in climi miti o dei Bossi che prenderanno il posto quando questo sarà spoglio di foglie in inverno. L’aspetto leggero e aereo delle graminacee ornamentali come i Miscanthus e le Stipa contrasta piacevolmente con la densità del suo fogliame.
La sua fioritura sarà particolarmente valorizzata in un ambiente di fogliame argentato, circondato da Artemisia, Lavanda, Festuca glauca. In un massiccio arbustivo rigoglioso, i suoi fiori delicati risponderanno a quelli degli ortensie (in climi non troppo secchi però), delle Achillea, o a quelli più delicati delle Gaura e delle Astranzia. I fiori a ombrella delle Bulbi di Agapanthus viola o bianchi porteranno un tocco di eleganza e verticalità, armonizzandosi con la fioritura estiva del Chitalpa.

Buddleia davidii ‘Pink Delight’, Chitalpa tashkentensis (foto: Wendy Cutler), Ceanothus delilianus ‘Gloire de Versailles’, Rosier ‘Red Ballerina’
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