Il macerato di felce si utilizza come repellente contro gli insetti, in particolare contro gli afidi, contro lumache e chiocciole e come trattamento curativo o preventivo contro alcune malattie crittogamiche (oidio, ruggine). Costituisce anche un ottimo fertilizzante biologico e un eccellente attivatore di compost. È un'alternativa naturale "fatta in casa" per prendersi cura delle tue piante sia nell'orto che nel giardino ornamentale. La felce è una pianta utile, multifunzionale, sia insetticida, repellente, antifungina che fertilizzante.
Scopri come preparare un macerato di felce completamente naturale e come usarlo al meglio, puro o diluito!

I benefici di una semplice felce ti sorprenderanno!
Il materiale necessario
Per preparare il tuo macerato di felce, dovrai procurarti:
- Un cesoie
- 2 secchi o altri contenitori non metallici per evitare l'ossidazione (uno per la preparazione, l'altro per la filtrazione)
- un panno pulito o un pezzo di lenzuolo
- dei sacchetti per patate
- un bastone
- due taniche da 5 litri opache e ermetiche o bottiglie di latte vuote
- un paio di guanti da giardinaggio
- un imbuto
- una bilancia da cucina
- un cucchiaio da tavola
Quale felce utilizzare?
Si prepara con foglie di felce selvatica. La felce aquilina, in latino Pteridium aquilinum (chiamata anche Grande felce) o felce comune è la più adatta per preparare il macerato. È una felce vigorosa, raramente coltivata nei nostri giardini perché, una volta ben radicata, diventa rapidamente incontrollabile ed è più spesso considerata indesiderata. È quella che cresce spontaneamente, che colonizza i nostri sottoboschi, i margini delle foreste o i bordi dei sentieri un po' selvaggi. Approfitta di una passeggiata nel bosco per fare la tua raccolta! Non essendo una specie protetta, la sua raccolta è autorizzata, anzi è consigliata, contribuirai alla gestione delle foreste senza danneggiare la natura! La felce maschio (Dryopteris filix-mas) ha le stesse proprietà.
Quando preparare il macerato di felce?
La raccolta ideale è tra giugno e metà agosto, quando le felci sono ancora ben verdi. Indossa i guanti perché le fronde possono essere taglienti e raccoglile con le cesoie. Evita di raccogliere fronde con piccole palline marroni sotto le foglie, sono le spore che permettono alla pianta di riprodursi, altrimenti rischi di vederle spuntare ovunque avrai versato il macerato.

L'ideale è fare la tua raccolta durante una passeggiata nel bosco...
La ricetta
Il macerato di felce si ottiene dalla fermentazione della pianta in acqua fredda. Ricorda semplicemente il dosaggio seguente:
- 1 kg di foglie di felce fresche
- 10 litri di acqua piovana
Puoi moltiplicare o dividere queste quantità in base alle tue esigenze, purché rispetti le stesse proporzioni.
La preparazione del macerato
Ci vogliono circa due settimane per la preparazione. La temperatura esterna deve essere almeno di 15°C ma inferiore a 25°C, se fa troppo caldo il macerato rischia di marcire. Se usi l'acqua del rubinetto, lasciala riposare per 48 ore all'aria aperta prima di usarla per far evaporare il cloro.
- Inizia pesando le tue foglie di felce con la bilancia da cucina
- Al peso richiesto, puoi tritare grossolanamente le foglie di felce fresche con le cesoie sempre indossando i guanti, oppure metterle intere in uno o più grandi sacchetti per patate, questo ti permetterà di recuperarle più facilmente durante la filtrazione
- Mettile nel tuo secchio
- Versa 10 litri di acqua non calcarea sulle felci, mescola il tutto poi copri il secchio con il panno
- Metti all'ombra in un luogo fresco per evitare la putrefazione e lontano dalla tua abitazione perché il macerato può emanare un odore sgradevole
- Lascia macerare così per circa 15 giorni
Mescolamento e filtrazione
Assicurati di mescolare una volta al giorno per una decina di minuti la macerazione con un bastone per favorire la fermentazione.
La durata della fermentazione dipende dalla temperatura ambiente, richiede da 10 a 15 giorni circa. Il macerato è pronto quando non compaiono più bolle sulla superficie del liquido dopo averlo mescolato. È allora il momento di filtrarlo per evitare che entri in putrefazione.
- Rimuovi le foglie di felce e aggiungile al compost o usale come pacciamatura contro le lumache
- Stendi un tessuto sul secondo contenitore, fissalo con uno spago sotto il bordo del secchio in modo che rimanga ben saldo e versa il macerato su questo panno
- Puoi raschiare leggermente il panno con un cucchiaio da tavola per accelerare il deflusso
- Devi ottenere un liquido pulito, privo di impurità soprattutto se vuoi usarlo in uno spruzzatore
- Con un imbuto, travasa il macerato nelle tue taniche o bottiglie e avvita bene i tappi
Come conservare il macerato?
Conservato al riparo dal calore e dalla luce, in un luogo piuttosto fresco, il tuo macerato di felce può durare un anno. Se la tanica si gonfia, non preoccuparti, basta aprirla per far uscire i gas della fermentazione.
Quando e come usare il macerato di felce in giardino?
Il macerato di felce si usa da aprile-maggio fino a settembre, ma in generale ogni volta che le piante ne hanno bisogno e che un trattamento è necessario. Evita di intervenire quando minaccia la pioggia o un temporale, perché l'acqua dilavarebbe la tua applicazione. Idealmente, la spruzzatura va fatta al mattino presto o alla sera, quando il sole tramonta. I raggi UV tendono a degradare i principi attivi di questo concentrato naturale, quindi non spruzzarlo mai sotto il sole diretto.
A seconda dell'uso, questa preparazione si usa pura o diluita con acqua piovana. In generale, si userà in diluizione dal 5 al 10%. Una volta pronto il tuo macerato diluito, mettilo in uno spruzzatore o in un annaffiatoio. Quasi tutte le piante ne possono beneficiare. Può essere applicato nell'orto, nel frutteto come nel giardino ornamentale. Il macerato di felce può essere usato in modo preventivo o curativo.
Come procedere?
- In azione preventiva: diluizione al 5% (10 cl di macerato puro per 5 litri d'acqua) o 10% (1 litro di macerato puro per 10 litri d'acqua)
- In uso curativo: spruzza il macerato puro sulle piante malate. Ripeti il trattamento due volte a settimana per 15 giorni.
- In spruzzatura fogliare: irrora le foglie, sotto e sopra
- In annaffiatura: direttamente alla base delle piante interessate
Perché usarlo?
- Contro afidi e altri insetti nocivi: il macerato di felce è un repellente ad ampio spettro. Spruzza ogni 15 giorni questo macerato diluito al 5% sulle foglie degli ortaggi, alberi da frutto o piante fiorite per respingere gli afidi neri e verdi ma anche la cicalina della vite, la cocciniglia a scudetto, i ragnetti rossi. In caso di attacco grave, spruzza il macerato puro sulla pianta colpita e ripeti il trattamento a distanza di una settimana se necessario. Puoi aggiungere un cucchiaio di sapone nero (15g/litro) alla miscela per aumentarne l'efficacia.
- Contro le larve del terreno: in prevenzione, per respingere in particolare l'elateride della patata, prima di piantare i tuoi tuberi, annaffia il terreno con un annaffiatoio di macerato di felce diluito al 10%. Ripeti l'operazione a distanza di una settimana poi pianta. Il macerato di felce è efficace anche contro molti parassiti del terreno.
- Contro lumache e chiocciole: decomponendosi, le foglie di felce rilasciano formaldeide: un composto chimico che respinge e avvelena i gasteropodi. Spruzza alla base delle tue piante vulnerabili, ma senza eccessi o stendi una pacciamatura di felci.
- Contro le malattie fungine: il macerato di felce ha un'azione preventiva e curativa contro alcune malattie crittogamiche come la ruggine e l'oidio: spruzzalo puro sulle piante interessate. Ripeti il trattamento regolarmente in caso di tempo caldo e umido, due fattori che favoriscono la comparsa di funghi e malattie fungine.
- Come fertilizzante biologico: la felce è ricca di azoto, fosforo, potassio, silice e calcio. Questo macerato è molto interessante per fertilizzare e stimolare lo sviluppo radicale. Fai una diluizione al 10% direttamente in un annaffiatoio poi annaffia alla base di frutta e verdura al momento della piantagione, poi regolarmente durante tutta la crescita, ogni 2 settimane circa. È anche un eccellente attivatore di compost.

Il macerato di felce è molto efficace nell'orto e sulla vite. Non esitare a pacciamare anche con felci le tue piantagioni sensibili.
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