L’origano, chiamato anche maggiorana selvatica, è una pianta aromatica perenne dal profumo molto intenso, ben nota per il suo utilizzo come condimento nella cucina italiana, in particolare sulla pizza. Fa anche parte della composizione delle famose erbe di Provenza. Anche se non bisogna confondere l'origano con la maggiorana dei giardini che sono due specie distinte, queste due piante possiedono interessanti virtù medicinali molto simili.
Molto rustico, l'origano è facile da coltivare in terreno ben drenato grazie alla sua grande tolleranza sia al caldo estivo che al freddo fino a -15°C. Lo si trova spesso anche sui pendii. Se la pianta in sé ha un aspetto relativamente comune, la sua bella fioritura nelle tonalità del rosa e del viola è molto mellifera e attira numerosi insetti in estate.
Quando raccogliere l'origano?
In cucina, si utilizzano principalmente le foglie di origano, mentre in fitoterapia si usano maggiormente le sommità fiorite. La raccolta avviene quindi in primavera per le foglie e durante il periodo di fioritura, dall'estate all'autunno, per i fiori.
Raccogliete con tempo asciutto, preferibilmente al mattino una volta che la rugiada è evaporata. In questo modo, l'origano conserverà tutto il suo sapore e si ridurrà il rischio di formazione di muffe durante l'essiccazione.
Munitevi di cesoie e tagliate i 2/3 superiori dei fusti i cui fiori non sono ancora completamente sbocciati. Questo permetterà, oltre a dare forma alla vostra pianta, di stimolare i germogli laterali e di effettuare una seconda raccolta più avanti nella stagione.

Fiori e foglie di origano
Come essiccare l'origano?
Se le foglie di origano possono essere utilizzate fresche, la raccolta per l'essiccazione permette di godere per tutto l'inverno dei benefici della tisana di origano. Ecco i diversi metodi possibili.
All'aria aperta
Poiché le raccolte avvengono principalmente in estate, l'aria è generalmente sufficientemente asciutta per effettuare l'essiccazione all'aria aperta. La raccolta deve essere posta in un luogo asciutto e al riparo dalla luce.
A questo scopo, due metodi sono a vostra disposizione.
- Disponete i fusti tagliati su un vassoio o un foglio di carta. Non sovrapponeteli per evitare la formazione di muffe. L'essiccazione può richiedere diversi giorni, a seconda delle condizioni meteorologiche. Si considera che la pianta è secca quando le foglie sono friabili tra le dita. Piccolo trucco: posando un foglio di carta sulla raccolta, la proteggerete dalla luce e potrete così farla essiccare al sole.
- Altra opzione: realizzate uno o più mazzetti di una decina di fusti, non di più. Devono essere sufficientemente arieggiati affinché tutte le foglie si secchino in buone condizioni. Appendeteli poi a testa in giù, in un luogo asciutto e al riparo dalla luce, fino al completo essiccamento.

Essiccazione dell'origano steso o in piccoli mazzetti
In forno
Se le condizioni meteorologiche non sono adatte all'essiccazione all'aria aperta (con un tasso di umidità molto elevato), potete allora disporre i fusti sulla placca del forno e infornare il tutto per diverse ore, a 45°C massimo per non cuocere la pianta. Ricordate di tenere lo sportello del forno socchiuso per far uscire l'umidità e accelerare l'essiccazione.
Con l'essiccatore
È anche possibile essiccare le foglie e le sommità fiorite dell'origano con l'essiccatore. Consultate il manuale del vostro apparecchio per determinare il tempo di essiccazione.
Come conservare l'origano?
Una volta che le foglie e le sommità fiorite sono ben secche, bisogna staccarle dai fusti. Questo si fa abbastanza facilmente facendo scorrere le dita lungo i fusti.
Se intendete utilizzare l'origano per la cucina e per alleviare i vostri disturbi, può essere utile conservare le foglie e i fiori in due sacchetti diversi, correttamente etichettati per facilitarvi il compito in seguito. Anche i barattoli di vetro vanno bene, a patto che siano riposti al riparo dalla luce per preservare i principi attivi della pianta.

Abbiate cura di staccare i fiori dai fusti essiccati e di conservare separatamente fiori e foglie per diversi utilizzi in cucina o fitoterapia.
Conservare l'origano fresco
Qui si parla principalmente dell'essiccazione come metodo di conservazione, ma sappiate che la pianta secca sviluppa un sapore amaro. Se intendete utilizzarla in cucina, potreste preferire una versione più fresca.
In frigorifero, i fusti di origano possono conservarsi per una settimana a condizione di mantenere fresca la base dei fusti avvolgendola, ad esempio, in un foglio di carta assorbente umido.
Per i piatti invernali, potete congelare le foglie di origano lavate, asciugate e staccate dai fusti, disponendole piatte. Potranno poi essere messe in un sacchetto per il congelamento e tirate fuori al bisogno.
Come utilizzare l'origano?
In cucina
Le foglie di origano possono essere utilizzate fresche o secche. Ma l'origano fresco -e crudo- essendo più profumato, usatelo a fine cottura per godere di tutto il suo aroma.
È un ingrediente fondamentale della cucina italiana, e mediterranea in generale. Può aromatizzare le salse di pomodoro, i formaggi freschi e, naturalmente, essere spolverizzato sulla pizza. È perfetto anche per le grigliate. Potete anche profumare il vostro olio d'oliva immergendovi un rametto.
Per curarsi
Le sommità fiorite sono generalmente utilizzate in infusione. Calcolate un cucchiaino da tè di pianta secca per una tazza. Versate l'acqua bollente sulla pianta secca e lasciate in infusione una decina di minuti prima di degustare.
Benefici dell'origano
Utilizzato in infusione, l'origano sarebbe rinomato per avere proprietà:
- digestive. Permetterebbe di ridurre gonfiori e flatulenze stimolando la digestione
- espettoranti. Aiuterebbe a combattere l'infiammazione dei bronchi e ad alleviare la tosse
- antispasmodiche, da qui il suo utilizzo per le coliche, gli accessi di tosse e i dolori mestruali
Per calmare la tosse e favorire l'espettorazione, l'origano può essere utilizzato per inalazione. In una ciotola, versate acqua molto calda sulla pianta secca e respirate sopra la ciotola per qualche minuto. Se vi coprite la testa con un asciugamano, proteggete gli occhi e fate attenzione a non scottarvi con i vapori.
L'infusione versata nel bagno, grazie alle sue virtù fortificanti, aiuterebbe il recupero delle persone convalescenti.
Per sapere come coltivare l'origano in giardino, consultate la nostra scheda consiglio Origano: semina, coltivazione, raccolta e i nostri consigli per coltivare l'origano in vaso
Commenti