I ciliegi nani, perfetti per balconi, terrazze e piccoli spazi

I ciliegi nani, perfetti per balconi, terrazze e piccoli spazi

Varietà compatte, adatte alla coltivazione in spazi ridotti o in vaso.

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Creato l'1 %  da Marion 7 min.

I ciliegi fanno parte di quegli alberi da frutto molto apprezzati, rustici e facili da coltivare. Ma sapevi che non è necessario avere un grande giardino per poterli coltivare? Basta infatti orientarsi verso le varietà nane, meno ingombranti, ma che ti regaleranno comunque belle ciliegie. Potrai così coltivarli in piccoli giardini o in vaso sulla terrazza, sul balcone o in un cortile interno. Vediamo quali sono i loro punti di forza, quali varietà scegliere e come coltivarli al meglio.

Difficoltà

L'interesse dei ciliegi in giardino

I ciliegi sono alberi da frutto piuttosto facili da coltivare. Sono rustici fino a -20°C, il che permette di coltivarli in tutte le regioni d’Italia. Tolleranti riguardo al tipo di terreno, cresceranno bene sia in un suolo acido che calcareo, ma richiederanno che sia leggero e ben drenato (l’acqua può scorrere senza ristagnare). I ciliegi infatti non sopportano terreni pesanti e asfittici. Richiedono poche cure e si rivelano piuttosto resistenti alle malattie. È quindi un albero da frutto interessante per i giardinieri principianti.

Ma i ciliegi hanno soprattutto diversi vantaggi. Innanzitutto, ci regalano una bella fioritura bianca immacolata in primavera, dalla fine di marzo fino al mese di maggio. Soprattutto, ci offrono all’inizio dell’estate frutti rossi golosi, succosi e dolci: le ciliegie. A seconda delle varietà, si distinguono:

  • i duroni (Prunus avium), i più diffusi nei nostri giardini come la Burlat, Napoléon o Cœur de Pigeon;
  • le amarene (Prunus cerasus).

Le varietà nane hanno il vantaggio di essere molto meno imponenti rispetto alle loro sorelle maggiori: non superano i 2-3 metri di altezza, contro i quasi 10 metri delle altre. Sono quindi candidate perfette per spazi ridotti, dove lo spazio è limitato, ma anche per una coltivazione in vaso se non disponi di un’area di piena terra.

Questi ciliegi richiedono anche meno manutenzione per quanto riguarda la potatura, ma avranno bisogno di annaffiature più regolari se coltivati in vaso. Le eventuali cure in caso di malattie o parassiti sono meno impegnative da applicare e possono essere protetti facilmente dalle gelate tardive o dall’appetito degli uccelli.

Se vivi in affitto, optare per un ciliegio nano da coltivare in vaso ti permetterà di spostarlo più facilmente.

Ma ciò non impedisce loro di essere molto produttivi e di fornire frutti di buona dimensione, quasi grandi quanto le varietà classiche. Questi ciliegi hanno spesso una fruttificazione rapida (circa 2-3 anni), il che significa che non è necessario aspettare molti anni prima di poterli gustare.

Infine, i ciliegi nani sono generalmente autofertili: ciò significa che non hanno bisogno che un’altra varietà sia piantata nelle vicinanze per assicurare l’impollinazione e quindi la fruttificazione. Un ulteriore risparmio di spazio per giardini, terrazze o balconi, dove lo spazio può essere limitato. Combinando queste varietà con altri alberi da frutto nani (fici, meli, peri, albicocchi…), potrai persino beneficiare di un vero mini-frutteto.

ciliegi per piccolo giardino balcone terrazza

Il vantaggio di avere un ciliegio nano è che puoi posizionarlo ovunque!

Come scegliere il tuo ciliegio nano?

Esistono quindi diverse varietà di ciliegi nani. Innanzitutto, potrai sceglierli in base al tipo di frutti che producono. Per ottenere amarene, frutti più acidi, spesso trasformati in crostate, marmellate, pasticcini o salse per accompagnare piatti salati, opta ad esempio per ‘Griotte de Montmorency’, ‘Carmine Jewel’ con i suoi frutti rosso scuro o il ciliegio nano ‘Griotella’ di Georges Delbard. Per i duroni, scegli tra ‘Piemont’ o ‘Garden Bing’.

Pensa anche alle diverse silhouette: ‘Griotte de Montmorency’ e ‘Griotella’ hanno ad esempio un portamento piangente, che facilita la raccolta e dona molto fascino ai piccoli spazi. Da parte sua, il ciliegio nano ‘Sylvia’ offre un portamento colonnare che occupa ancora meno spazio, ideale per gli spazi ridotti. Misura infatti solo 50 cm di larghezza per 1,50 metri di altezza.

Per una fruttificazione molto rapida, in soli 1-2 anni, adotta il ciliegio nano ‘Cherry Boop’. Non supera i 2 metri di altezza per 1 metro di diametro, ma è capace di produrre in media 15 chili di ciliegie all’anno dopo 4-5 anni di coltivazione.

Infine, fai la tua scelta in base al tuo clima. Se vivi in una zona soggetta regolarmente a gelate tardive, è preferibile scegliere ciliegi nani che non fioriscono troppo presto, altrimenti rischi di vedere scomparire tutta la produzione di frutti dell’anno. Tra le varietà a fioritura tardiva, citiamo il ciliegio nano ‘Stella’, che mostra i suoi fiori verso la seconda metà di aprile, oppure ‘Fruit Me Cherry Me Burlat’.

scelta ciliegio nano

Ciliegio nano ‘Garden Bing’

Come coltivare al meglio i ciliegi nani?

Sia in piena terra che in vaso, i ciliegi nani richiederanno un’esposizione soleggiata (o semi-ombreggiata nelle regioni più calde del sud della Francia), al riparo dai venti freddi.

Scelta del confezionamento

Avrai generalmente la scelta tra 3 tipi di confezionamento per i tuoi ciliegi nani:

  • in contenitore (disponibili tutto l’anno, ma più costosi all’acquisto);
  • in zolla (più difficili da trovare e abbastanza costosi, ma garantiscono un attecchimento facilitato);
  • a radice nuda (garantiscono un buon attecchimento, sono meno costosi all’acquisto, ma non disponibili tutto l’anno).

I ciliegi nani in contenitore potranno essere piantati quasi in qualsiasi stagione, tranne durante i periodi di gelo o di caldo intenso. Prima della piantagione, ricordati di immergere la zolla in un secchio d’acqua per circa venti minuti per reidratarla. Se le radici si sono un po’ troppo arrotolate su se stesse, sbrogiale delicatamente con le dita.

I ciliegi nani in zolla potranno anch’essi essere piantati quasi in qualsiasi stagione, tranne in caso di temperature estreme. Sono venduti pronti per essere piantati. La terra che protegge le radici è avvolta da una sorta di rete biodegradabile, che verrà lasciata al momento della piantagione.

I ciliegi nani a radice nuda saranno piantati durante il loro periodo di dormienza, tra la fine dell’autunno e la fine dell’inverno. Per facilitare l’attecchimento, le radici dovranno essere trattate con pralinatura, cioè ricoperte da un impasto protettivo. Puoi acquistare del pralin già pronto in negozio o prepararlo in casa. Per saperne di più, scopri il nostro articolo: Pralinare le radici degli alberi e degli arbusti.

Piantagione in piena terra

Gli alberi da frutto nani si piantano come gli alberi da frutto classici e avranno sostanzialmente le stesse esigenze. Se desideri piantarne diversi in un piccolo giardino, potrai comunque prevedere distanze più brevi tra ogni esemplare. 1,50 metro sarà generalmente sufficiente per garantire il buon sviluppo dei piccoli ciliegi.

  1. Lavora il terreno per renderlo soffice. Elimina le erbacce, i sassi grossi e le zolle più grandi. Se necessario, aggiungi elementi drenanti (palline d’argilla, ghiaia, pomice…).
  2. Scava una buca di piantagione circa 1,5 volte più grande della zolla.
  3. Pianta il ciliegio nano facendo attenzione a non interrare il punto d’innesto (zona di giunzione, una sorta di saldatura tra le radici e le parti aeree, solitamente un po’ rigonfia).
  4. Completa con del terriccio universale di buona qualità o del terriccio per alberi da frutto, ricco di potassio.
  5. Annaffia abbondantemente.
  6. Aggiungi una pacciamatura organica alla base dell’albero da frutto (foglie morte, paglia, fieno, trucioli…), per limitare lo sviluppo di erbacce e conservare meglio l’umidità nel terreno.

Piantagione in vaso

I ciliegi nani si prestano perfettamente alla coltivazione in vaso. Per farlo, scegli un contenitore di circa 40-50 cm di diametro. Per quanto riguarda il materiale, la plastica è economica e leggera, ma tende a surriscaldarsi. Preferisci quindi la terracotta, che permette al substrato di respirare meglio. Puoi anche optare per i sacchi di coltivazione, ben adatti ai piccoli spazi, o per i vasi da agrumi, tuttavia più costosi. Scegli assolutamente un contenitore con fori sul fondo, che permetterà all’acqua in eccesso di drenare senza ristagnare tra le radici.

  1. Disponi uno strato drenante di circa 3-5 cm sul fondo del vaso.
  2. Riempi il vaso con terriccio, oppure con un miscuglio di terriccio, terra da giardino non troppo pesante e una manciata di compost ben decomposto.
  3. Pianta il ciliegio nano facendo attenzione a non interrare il punto d’innesto.
  4. Annaffia abbondantemente.
  5. Aggiungi una pacciamatura organica alla base dell’albero da frutto.

Manutenzione

Durante tutto il periodo vegetativo, dalla primavera all’estate, annaffia regolarmente il tuo ciliegio nano non appena il substrato è asciutto in superficie. In vaso, le annaffiature dovranno essere più frequenti, poiché il terreno si asciuga più rapidamente. Se hai posizionato un sottovaso sotto il contenitore, ricordati di svuotarlo circa 20 minuti dopo l’annaffiatura.

In vaso, potrai anche effettuare in primavera una concimazione con fertilizzante per alberi da frutto, ricco di potassio per favorire la fioritura e la fruttificazione. Pratica anche un rinnovo superficiale una volta all’anno (sostituzione dei primi 2-3 cm di terra con terriccio nuovo). In piena terra, puoi aggiungere compost ben maturo, fertilizzante o cenere una volta all’anno.

Una volta all’anno, in autunno o a fine inverno, puoi effettuare una potatura di diradamento per eliminare i rami danneggiati, sbilanciati o che si incrociano. Durante la stagione, puoi anche eliminare alcuni frutti in formazione se noti che i rami sono troppo carichi e rischiano di spezzarsi.

ciliegi per piccolo giardino

La manutenzione è più limitata su un ciliegio nano rispetto a un ciliegio classico

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