
Senecio: piantagione, cura
Contenuto
Il Senecio in poche parole
- A seconda delle specie, forma un cespuglio argentato o blu
- Adora il sole, sopporta bene la siccità e gli spruzzi salmastri
- Relativamente sensibile al freddo, è una pianta eccellente per giardini costieri, atlantici o mediterranei
- Frugale, cresce in pieno sole in un terreno molto drenante
- Illumina giardini rocciosi, pendii e giardini secchi
Il parere della nostra esperta
Il Senecio appartiene a un genere molto diversificato che comprende piante perenni, succulente e arbusti. Dalla Cinéraire marittima (Cineraria maritima) dal fogliame grigio inciso e vellutato, un tempo destinata alla decorazione dei cimiteri… al Senecio mandraliscae notevole per le sue foglie blu a forma di artiglio, passando per il Senecio serpens ‘Blue Chalk’ con i suoi lunghi fusti succulenti o per il sorprendente Senecio rowleyanus, le cui foglie sferiche ricadono in eleganti cascate, il senecio è apprezzato per il suo fogliame persistente e decorativo. In più, è sormontato da una fioritura estiva in capolini gialli, rosa o crema. Il suo portamento può essere eretto o tappezzante, offrendo così un’ampia gamma di utilizzi. Richiedendo poche cure, non teme né la siccità né gli spruzzi salmastri, adattandosi a crescere nelle zone più difficili del giardino. Relativamente sensibile al freddo, si pianta all’aperto preferibilmente nelle regioni mediterranee o lungo la costa atlantica. Preferirà essere coltivato in vaso nelle regioni dove le temperature scendono frequentemente sotto gli -8°C.
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Cinéraire marittima
Descrizione e botanica
Carta d'identità
- Nome latino Senecio
Arbusto sempreverde, piante perenni o succulente della vasta famiglia delle Asteraceae che comprende girasoli, crisantemi e margherite, il Senecio o senecione si presenta in diverse forme.

Senecio saxifragoides
Il genere Senecio conta più di 1.600 specie originarie principalmente dell’emisfero sud, del bacino mediterraneo e del Sudafrica. Si trovano generalmente in zone rocciose, nella sabbia e tra le rocce, vicino al mare. È una pianta mediterranea perfettamente adattata alla siccità, agli spruzzi salmastri e alle lunghe estati calde, il che la rende indispensabile nei giardini costieri e mediterranei. È apprezzata per la sua adattabilità a terreni secchi e salini. Più o meno rustica a seconda delle specie, è un’ottima pianta per giardini costieri.
La scelta dei senecioni è più vasta di quanto sembri. Il più diffuso è il Senecio maritimus (Senecio candicans, Cineraria maritima, o Cineraria marittima), un arbusto sempreverde, coltivato come annuale, molto caratteristico con il suo fogliame decorativo, frastagliato, vellutato e argentato. Ha dato origine a numerose varietà interessanti come ‘Angel Wings’ e ‘Donkey’s Ears’. Il Senecio serpens (ficoide), una succulenta tappezzante molto apprezzata nelle roccaglie mediterranee, Senecio mandraliscae, una specie arbustiva e succulenta, il Senecio greyi ‘Sunshine’ o Senecione arboreo, si incontrano spesso in coltivazione. Il Senecio rowleyanus, chiamato anche “Senecione di Rowley” o “Pianta collana di perle” o “Pianta rosario” è una curiosità botanica con foglie tondeggianti che sembrano piccole perle verdi che ricadono a cascata.
Il genere è molto diversificato. Si possono distinguere tre grandi categorie di Senecio. Il portamento può essere eretto, rampicante o ricadente. Ci sono specie striscianti e tappezzanti che non superano i 25 cm di altezza, mentre altre formano un cespuglio molto ramificato che può raggiungere 1,50 m di altezza e oltre 2 m di larghezza nel tempo. Il Senecio cineraria ad esempio forma un piccolo arbusto cespuglioso. La crescita è regolare, piuttosto rapida.

Senecio rowleyanus (© Jukka Heinonen), Senecio vitalis (© Megan Hansen), Senecio mandraliscae e Senecio maritima ‘Silver Dust’.
Il fogliame, molto decorativo, varia da una specie all’altra. Le foglie del senecione assumono forme diverse, ma sono spesso carnose e relativamente spesse. Le foglie sono feltrose e ampiamente incise, un po’ come le foglie di quercia e di colore argenteo, a volte quasi bianche nella Cineraria marittima, formando una chioma grigia e lanosa che ha valso alla pianta il nome, “senex” che significa “vecchio” in latino. È il senecione che si riconosce a prima vista, quello dei fioristi, ma anche dei cimiteri… Le foglie carnose, blu, ricoperte da una pruina bianca e erette a forma di artigli, del Senecio mandraliscae evocano dita bluastre mentre il Senecio serpens sfoggia piccole foglie altrettanto succulente, simili a quelle del rosmarino. In queste due specie “grasse” le foglie permettono di immagazzinare acqua per resistere ai periodi di caldo e siccità. La pruina è un’altra caratteristica del loro adattamento alla siccità.
Se questo fogliame è per lo più notevole per le sue tonalità grigio-bianche, alcuni senecioni presentano un fogliame verde brillante molto luminoso come il Senecio polyodon o verde-grigiastro nel Senecio greyi ‘Sunshine’. Le foglie sono sempreverdi, o semi-sempreverdi, se l’inverno è mite.
La fioritura avviene in estate, da giugno fino alle gelate, a seconda del clima. Steli fiorali fogliosi alla base e ramificati si ergono tra il fogliame. Portano piccoli capolini più o meno discreti da 1 a 3 cm, riuniti in corimbi. I fiori sono di un giallo dorato a giallo senape, bianco crema, eccezionalmente rosa magenta nel Senecio polyodon. Questa fioritura colorata dall’aspetto di margherite contrasta piacevolmente con il colore delle foglie.
Questi piccoli capolini melliferi e nettariferi si rinnovano senza interruzione per tutta l’estate, attirando numerosi insetti impollinatori, in particolare farfalle.
Una volta impollinati, i fiori si trasformano in piccoli acheni sormontati da un pappo di setole, pronti a disseminarsi facilmente trasportati dal vento.

Senecio maritima, Senecio erucifolius e Senecio serpens (© Jim, the Photographer)
Principali specie e varietà

Senecio cineraria var. candicans Angel Wings
- Periodo di fioritura Agosto, Settembre
- Altezza a maturità 50 cm

Senecio cineraria Silver Dust (semi)
- Periodo di fioritura Agosto, Settembre
- Altezza a maturità 25 cm

Senecio talinoides subsp. mandraliscae - Cleinia
- Periodo di fioritura Settembre, Ottobre
- Altezza a maturità 1 m

Senecio serpens Blue Chalk
- Periodo di fioritura Settembre a Novembre
- Altezza a maturità 40 cm

Senecio greyi Sunshine
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 1,50 m

Senecio polyodon
- Periodo di fioritura Giugno a Agosto
- Altezza a maturità 40 cm
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Piantagione e semina del Senecio
Dove piantarlo?
Il Senecione è una pianta tipica del clima marittimo e dei giardini zone aride. Alcuni, come il Senecio greyi ‘Sunshine’, sono relativamente rustici se piantati in un terreno molto drenante che non trattiene l’acqua in inverno, e al riparo dai venti freddi e secchi. Altri sono sensibili al gelo, come il Senecio mandraliscae, che può essere coltivato in piena terra solo nella zona degli agrumi. Molto sensibili al freddo, le Cineraire marittime sono spesso coltivate come piante annuali.
Il Senecione fa parte di quelle piante che si adattano particolarmente bene in prossimità del mare e nei giardini mediterranei, poiché la maggior parte generalmente non resiste a temperature inferiori ai 5°C. Per questo motivo, nelle regioni fredde e umide, è preferibile coltivarlo in vaso.
Cresce naturalmente su pendii aridi, spesso radicato nella sabbia e tra le rocce, ama il pieno sole e si adatta facilmente a qualsiasi terreno ordinario, molto ben drenato, anche sassoso. Non teme la siccità estiva, ma teme l’umidità, sia in estate che in inverno: un terreno impregnato d’acqua può essere fatale. Se il tuo terreno è pesante, aggiungi ghiaia o sabbia grossolana per favorire il drenaggio. Si integra perfettamente in un giardino di ghiaia o in una roccaglia. Il calore, le condizioni asciutte e il pieno sole intensificheranno il colore del fogliame, come avviene solitamente per le piante con fogliame grigio, bianco o argentato. Tollera un’esposizione a mezz’ombra nei climi più caldi.
Versatile, nei climi miti il senecione forma tutto l’anno belle macchie luminose nelle aiuole, bordure, grandi roccaglie e pendii aridi, o come coprisuolo nelle zone più difficili del giardino.
È utile anche per riempire gli spazi vuoti in un’aiuola soleggiata. Può essere coltivato anche in vaso su terrazza o balcone, da riparare in inverno nelle regioni più umide.

Il senecione dal fogliame argentato si adatta bene a un giardino arido o roccioso
Quando e come piantarlo o seminarlo?
Il Senecione si pianta in primavera, tra marzo e aprile, dopo le gelate, o in autunno, da settembre a ottobre, nei climi caldi. La semina si effettua da febbraio a marzo in semenzaio.
Come piantarlo?
In piena terra
In terreni pesanti, è essenziale incorporare materiali drenanti come ghiaia e terriccio sul fondo della buca per isolare la zolla dall’umidità e favorire il drenaggio. Se il terreno è troppo umido, piantalo su un pendio o in una roccaglia rialzata.
- Scava una buca 2-3 volte più grande della zolla
- Lavora bene la terra estratta per smuoverla e alleggeriscila con sabbia grossolana o ghiaia
- Stendi uno strato di pomice o argilla espansa sul fondo della buca
- Pianta il senecione in vaso al centro della buca senza interrare il colletto
- Riempi e compatta leggermente
- Annaffia
- Ti consigliamo di coprire il terreno con una pacciamatura minerale che restituisce calore
In vaso
Il Senecione si adatta molto bene alla coltivazione in vaso, purché gli venga offerto un substrato molto drenante per evitare ristagni d’acqua e marciume radicale.
- Stendi uno spesso strato di drenaggio (ghiaia, pomice o argilla espansa) di 5-10 cm sul fondo del contenitore
- Pianta in un miscuglio drenante composto da 2/3 di terriccio per piante mediterranee e 1/3 di sabbia
- Annaffia
Come seminare il senecione?
- Riempi un semenzaio con del buon terriccio per semina
- Semina i tuoi semi di senecione a spaglio sulla superficie
- Copri i semi con un sottile strato di terriccio
- Compatta leggermente e annaffia abbondantemente con un getto fine
- Posiziona il semenzaio in un luogo luminoso, senza sole diretto, a una temperatura tra 18°C e 24°C
- Mantieni umido, senza inzuppare il substrato, fino alla germinazione, che avviene in 10-21 giorni
- Quando le piantine hanno due o tre foglie, trapiantale in vasetti da 8 cm
- Trapianta all’aperto, in giardino o in vaso, quando ogni rischio di gelo è scongiurato, generalmente alla fine di maggio o all’inizio di giugno dell’anno successivo
Come curare un Senecio?
Il Senecio può rimanere in terra tutto l’anno nelle regioni mediterranee e solo nella bella stagione altrove. È una pianta frugale davvero poco esigente purché il terreno rimanga ben drenato. Una volta ben stabilita, è poco sensibile alle malattie, poiché teme solo l’eccesso di umidità. Annaffia una volta alla settimana la prima estate dopo la messa a dimora: alcune annaffiature abbondanti ma distanziate in estate, in clima secco e caldo, stimoleranno la sua crescita. Una volta ben radicato, sopporta facilmente diverse settimane senza annaffiature. Lascia sempre asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.
In vaso, annaffia una volta alla settimana in estate. Non lasciare mai sottovasi sotto i vasi, soprattutto in inverno.
All’arrivo della stagione invernale, proteggi il ceppo con paglia o foglie morte.
Nelle regioni a nord della Loira, riponi i tuoi vasi al riparo prima delle prime gelate in una serra fredda o in una veranda senza gelo. Mantieni il substrato quasi asciutto durante l’inverno annaffiando solo una volta al mese.
Come potare un senecio?
Potature regolari a marzo-aprile o dopo la fioritura impediranno la formazione di legno vecchio e lo spoglio dalla base. Elimina le infiorescenze appassite tagliandole alla base con delle cesoie. Potare ogni anno accorciando leggermente i cespi a 20 cm dal terreno per mantenerli più a lungo, conservare un portamento denso e cespuglioso e un bel fogliame.
Moltiplicazione
Il Senecione marittimo si moltiplica facilmente dai semi. La talea in estate è un altro metodo di moltiplicazione semplice per propagare tutti i senecioni. Inoltre, alcune specie hanno naturalmente la tendenza a sviluppare radici non appena un fusto tocca il terreno. La talea può essere effettuata con foglie o fusti.
Talea di foglie
- Preleva alcune foglie
- Appoggiale semplicemente su un miscuglio di terriccio e sabbia senza interrarle
- Trapianta in vaso o in piena terra quando sono sufficientemente radicate
Talea di fusti
- In estate, preleva fusti di 8-10 cm di lunghezza, tagliando nettamente appena sotto un nodo
- Elimina le foglie situate alla base
- Lasciale asciugare per un giorno o due
- Inserisci le talee in cassette o vasetti con un miscuglio ben drenante di sabbia di fiume e terriccio
- Compatta delicatamente il terreno attorno ai fusti
- Mantieni il substrato umido fino all’attecchimento
- Lascia queste giovani talee all’esterno, a mezz’ombra
- Poi, in ottobre, proteggi le tue piantine dal gelo sotto cassone freddo
- Trapianta nella posizione definitiva la primavera seguente
Associare
Il Senecione può facilmente integrarsi in un giardino zone aride, un giardino di ghiaia o una roccaglia in compagnia di altre piante perenni resistenti alla siccità e di piante perenni mediterranee che hanno le stesse esigenze: terreno asciutto, ben drenato ed esposizione soleggiata. Se vivi vicino al mare, è quindi la pianta ideale per bordure o aiuole con terreno sabbioso. Con il loro bel fogliame argentato, le Cinéraires marittime ammorbidiscono le composizioni nelle aiuole o creano interessanti contrasti con colori complementari come il giallo dei coreopsis, ad esempio. Per creare una sinfonia di fogliame grigio, associale a un’Artemisia o a un Helichrysum italicum. In vasi e fioriere, contrastano magnificamente con i fogliami colorati dei Coleus e delle Dalie miniature porpora o di una salvia mirage ‘Burgundy’.

Helichrysum italicum, Senecio candicans, Coreopsis verticillata ‘Moonbeam’ e C. auriculata in un’armonia di giallo e grigio
Su un pendio arido o in grandi roccaglie secche, si può piantare il Senecio mandraliscae con delosperma e altre piante perenni tappezzanti e frugali come i Sedum, le orecchie di topo e i dianthus.

Senecio mandraliscae, Delosperma, Stachys byzantina, dianthus e Sedum rubrotinctum
In un giardino mediterraneo, secco, a dominante minerale, pianta i senecioni ad esempio in primo piano di un’aiuola composta da palme nane (Chamaerops humilis), agavi americane, Opuntia, cactus e altre piante grasse o con piante della macchia mediterranea come i rosmarini o i cisti.
In bordo a un’aiuola minerale, aggiungerà un tocco di colore grigiastro o bluastro, inserito tra graminacee come Stipa pennata, Stipa tenuifolia e i carex.
Nei giardini naturalistici di sole, si abbina facilmente con le lavande, alcune achillea e i Perovskia.
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