Philodendron: coltivazione, cura e consigli

Philodendron: coltivazione, cura e consigli

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Il Philodendron in poche parole

  • È una pianta tropicale originaria delle foreste umide dell’America centrale e del Sud.
  • Il suo fogliame lussureggiante e variegato apporta un tocco di esotismo ed eleganza a qualsiasi interno.
  • Apprezza una luce soffusa e un’annaffiatura moderata, il che lo rende facile da curare.
  • La sua robustezza gli permette di adattarsi perfettamente agli ambienti interni, anche per i principianti.
  • Contribuisce a purificare l’aria e a creare un’atmosfera tropicale e salutare.
Difficoltà

La parola della nostra esperta

Il Philodendron è senza dubbio una delle piante d’appartamento più apprezzate, unendo con eleganza un’estetica esotica e una manutenzione semplice. A volte erroneamente chiamato Monstera, con cui è spesso confuso (a causa del fogliame intagliato di alcune varietà di Philodendron, e viceversa), è originario delle foreste tropicali umide dell’America centrale e meridionale, dove prospera sotto la chioma degli alberi, godendo di una luce filtrata e di un clima caldo e umido. Questa pianta, coltivata da noi esclusivamente in interni, affascina per la diversità delle sue specie, offrendo una moltitudine di forme, dimensioni e colori.

Che abbia un portamento rampicante o cespuglioso, con foglie generose e lussureggianti, il Philodendron aggiunge un tocco di “giungla” a qualsiasi interno. Dalle varietà classiche come il Philodendron scandens, con il suo fogliame a forma di cuore e il portamento ricadente, alle specie più spettacolari come il Philodendron gloriosum con foglie vellutate e nervature marcate, ogni Philodendron ha la sua personalità. I collezionisti e gli appassionati di piante si rivolgono anche a varietà più rare e preziose, come il Philodendron ‘Jose Buono’ con le sue magnifiche variegature o il Philodendron ‘Paraiso Verde’, riconosciuto per il suo fogliame marmorizzato di verde chiaro.

Il Philodendron è una pianta di grande robustezza, in grado di adattarsi facilmente alla vita in interni. Apprezza una luce soffusa, senza esposizione diretta al sole, e richiede un’irrigazione moderata, lasciando asciugare leggermente il substrato tra un’annaffiatura e l’altra.

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Il fogliame del Philodendron verrucosum

Philodendron verrucosum

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Philodendron spp.
  • Nome comune Filodendro, Arum rampicante
  • Fioritura Rara in interno
  • Altezza Da 30 cm a più di 3 metri

Il Filodendro appartiene alla grande famiglia delle Araceae, nota per le sue piante tropicali dal fogliame lussureggiante. Il genere Philodendron comprende circa 500-600 specie ufficialmente riconosciute. Questa diversità rende il Filodendro uno dei generi più vasti della famiglia delle Araceae. Comunemente chiamato Filodendro o talvolta Monstera per confusione, il Filodendro si distingue per la grande varietà di forme e portamenti, riflettendo la sua incredibile capacità di adattamento. A seconda della specie, può avere un portamento rampicante, aggrappandosi ai tronchi degli alberi grazie alle sue radici aeree, o un portamento più cespuglioso e autoportante, formando densi ciuffi. Questa flessibilità gli permette di prosperare sia a terra che sospeso o appoggiato su un supporto.

La pianta prende il nome dal greco “philo”, che significa amore, e “dendron”, che significa albero, illustrando perfettamente la sua natura rampicante o epifita, di pianta “amante degli alberi” che sembra abbracciare i tronchi degli alberi nel suo habitat naturale. In natura, i Filodendri prosperano sotto le foreste tropicali umide dell’America centrale e meridionale, dove si arrampicano lungo i tronchi o ricoprono il terreno alla ricerca di luce. Questo ambiente caldo e umido offre loro condizioni ideali, specialmente in zone ombreggiate e ricche di materia organica.

Il suo sistema radicale è particolarmente sviluppato e svolge un ruolo chiave nel suo adattamento. Possiede radici sotterranee che assicurano l’ancoraggio e l’assorbimento dei nutrienti, ma soprattutto radici aeree che gli permettono di aggrapparsi ai supporti e di catturare l’umidità ambientale. Queste radici secondarie sono essenziali per la sua crescita, specialmente negli ambienti tropicali umidi in cui si evolve naturalmente.

Tra le specie più popolari, si trovano varietà apprezzate per il loro fogliame decorativo, come il Philodendron scandens dal portamento ricadente o il maestoso Philodendron selloum dalle grandi foglie incise. La specie Philodendron erubescens è una delle più popolari e diffuse tra i Filodendri, soprattutto grazie alla grande varietà dei suoi cultivar colorati come il Filodendro ‘Pink Princess’, il ‘Pink Marble’, il ‘Black Cardinal’, il ‘Royal Queen’, il ‘Red Congo’ e l’ ‘Imperial Red’, notevoli per i loro fogliaggi dalle tonalità rosa, scure o rosso intenso. Le varietà ‘Malay Gold’ e ‘Moonlight’ offrono sfumature dorate e color limone. Il Philodendron hederaceum, in particolare nella sua forma scandens (spesso chiamata Filodendro cuore), è anch’esso molto diffuso e apprezzato per il suo portamento ricadente e la sua facile manutenzione. Quest’ultimo è particolarmente popolare nei nostri interni e uffici grazie alla sua grande adattabilità.

Le diverse varietà di Filodendro offrono una grande diversità nei colori del fogliame: Filodendro ‘Pink Princess’, ‘Royal Queen’, ‘Ring of Fire’, ‘Moonlight’, ‘White Princess’ e ‘White Measure’

Il fogliame del Filodendro è il suo principale punto di forza. È estremamente vario, offrendo forme e texture molto distinte. Le sue foglie sono generalmente ampie, lucide e coriacee, ma variano enormemente da una specie all’altra. Le foglie possono essere intere, a forma di cuore (come nel Philodendron hederaceum), profondamente incise (nel Philodendron bipinnatifidum o selloum) e quasi dentellate (nel Philodendron elegans), ma nella maggior parte dei casi non presentano perforazioni naturali come nel Monstera, con cui è spesso confuso.

La gamma di colori è altrettanto ricca, spaziando dal verde intenso al verde dorato, con sfumature di rosso, rosa e persino nero. Alcune specie ibride e rare, come il Philodendron Billietiae x Atabapoense o il Philodendron Jungle Selloum x Goeldii, testimoniano la ricchezza botanica del genere, unendo forme originali e colori sorprendenti. Lo spettacolare Filodendro ‘Ring of Fire’ affascina con le sue foglie dentellate e variegate di verde, arancione e crema, mentre il Filodendro ‘White Princess’ e il Filodendro ‘White Measure’ portano un’eleganza sottile con le loro venature bianche.

L’infiorescenza del Filodendro, sebbene discreta rispetto al suo fogliame, è tipica delle piante della famiglia delle Araceae. È composta da uno spadice carnoso, avvolto da una spata, una sorta di brattea che può essere bianca, crema o verdastra. Questa fioritura rimane piuttosto rara nella coltivazione in interno, poiché richiede condizioni molto specifiche di calore e umidità. Nel suo ambiente naturale, questa infiorescenza svolge un ruolo importante nella riproduzione, attirando alcuni insetti impollinatori.

Le foglie del Filodendro possono essere intere o incise. A sinistra, il Philodendron gloriosum, e a destra, il Philodendron selloum

Principali specie e varietà

Philodendron Red Congo
Philodendron 69686
Philodendron applanatum
Philodendron billietiae x atabapoense
Philodendron Birkin Ribbon
Philodendron Black Cardinal
Philodendron burle-marxii
Philodendron Caramel Marble
Philodendron Caramel Pluto
Philodendron Cherry Red
Philodendron sp Colombia
Philodendron elegans
Philodendron Fat Boy
Philodendron Florida Ghost
Philodendron grazielae
Philodendron gloriosum
Philodendron Holtonianum Trilobe
Philodendron Imperial Green
Philodendron Imperial Red
Philodendron Incensi
Philodendron Ivory Vein
Philodendron joepii
Philodendron Jose Bueno
Philodendron Jose Buono
Philodendron Jungle selloum x goeldii
Philodendron longilobatum
Philodendron Malay Gold
Philodendron mexicanum
Philodendron minima
Philodendron Moonlight
Philodendron Painted Lady
Philodendron Paraiso Verde
Philodendron Pink Marble
Philodendron Pink Princess
Philodendron pittieri red
Philodendron Prince of Orange
Philodendron radiatum
Philodendron Red Heart
Philodendron Ring of Fire
Philodendron Royal Queen
Philodendron rugosum Abberant
Philodendron Sun Red
Philodendron Sunlight
Philodendron tortum
Philodendron Violin Gold
Philodendron White Measure
Philodendron White Princess
Philodendron Xanadu

Piantagione del Philodendron

Dove posizionare il filodendro in casa?

Il Filodendro prospera quando è collocato in un ambiente che imita le condizioni tropicali del suo habitat naturale. Apprezza luoghi luminosi, ma senza luce solare diretta, che potrebbe bruciare il suo fogliame. La posizione ideale è vicino a una grande finestra esposta a nord o a sud-est o sud-ovest. Una stanza temperata, al riparo da correnti d’aria, fredde o calde, con un’umidità ambientale sufficiente, costituisce un ambiente ideale. Una luce filtrata permette di preservare la bellezza del fogliame. Attenzione, una luce insufficiente rallenterà la sua crescita. Una volta posizionato, il Filodendro beneficia di un’atmosfera dolce per sviluppare il suo fogliame rigoglioso.

Quando piantarlo?

La piantagione può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno in interno.

Come piantare un Filodendro passo dopo passo:

Il substrato deve essere leggero, ricco e ben drenato per evitare l’accumulo di acqua a livello delle radici. Un terriccio per piante verdi mescolato con un po’ di perlite favorisce un buon radicamento.

  • Scegliete un vaso leggermente più grande della zolla, con fori di drenaggio sul fondo. Le radici del Filodendro temono l’eccesso di acqua.
  • Mescolate del terriccio per piante verdi con della perlite, della fibra di cocco, della sfagno o della corteccia di pino per facilitare un buon drenaggio.
  • Disponete delle palline di argilla o dei ciottoli sul fondo del vaso per evitare che l’acqua ristagni.
  • Rimuovete delicatamente il Filodendro dal suo vaso originale e allentate leggermente le radici se sono troppo compattate.
  • Posizionate la zolla al centro del vaso senza interrare il colletto (la base del fusto) e riempite lo spazio intorno con il miscuglio di terra preparato.
  • Premete delicatamente la terra intorno alla zolla per stabilizzare bene la pianta, senza compattarla troppo.
  • Inumidite il substrato subito dopo la piantagione, ma senza inzuppare la terra. Assicuratevi che l’acqua defluisca bene dai fori di drenaggio.
  • Posizionate il vostro Filodendro in un luogo luminoso, senza luce solare diretta, con una temperatura stabile e una buona umidità ambientale.

Scoprite i consigli di Leila per Coltivare i filodendri in interno

Come piantare il Filodendro

La piantagione di un Filodendro ‘Santa Leopoldina’

Come prendersi cura di un filodendro?

Per mantenere al meglio il tuo Philodendron e favorirne la crescita, bastano alcuni semplici gesti. Annaffia con moderazione, lasciando asciugare la superficie del substrato tra un’annaffiatura e l’altra. In estate, un’annaffiatura alla settimana è spesso sufficiente, mentre in inverno distanzia gli apporti d’acqua.

L'arrosage d'un Philodendron

Ricordati di annaffiare regolarmente il tuo Philodendron

Il Philodendron apprezza un’atmosfera umida. Puoi vaporizzare regolarmente il suo fogliame con acqua non calcarea (l’acqua piovana è perfetta), soprattutto durante il periodo di riscaldamento, o posizionare il vaso su un letto di argilla espansa umida per aumentare l’umidità ambientale. Assicurati però che l’acqua non ristagni nel sottovaso per evitare il marciume radicale.

Durante il periodo di crescita (dalla primavera all’autunno), somministra un fertilizzante liquido per piante verdi una volta al mese. In inverno, sospendi gli apporti di fertilizzante.

Potare i rami troppo lunghi o disordinati per favorire una forma più compatta. Rimuovi regolarmente le foglie ingiallite o danneggiate per stimolare nuove crescite e mantenere la pianta in buona salute. Pulisci delicatamente le foglie con un panno umido per rimuovere la polvere e permettere alla pianta di respirare meglio e assorbire la luce.

Rinvasa il tuo Philodendron ogni due o tre anni, preferibilmente in primavera, quando le radici iniziano a essere troppo strette.

Philodendron - Brumiser le feuillage

Il Philodendron apprezzerà se vaporizzerai dell’acqua sul suo fogliaggio di tanto in tanto

Malattie e nemici eventuali

Il Philodendron, sebbene robusto, può talvolta essere vulnerabile ad alcuni problemi. Un eccesso di umidità o un drenaggio insufficiente favoriscono la comparsa di malattie fungine come il marciume radicale, che si manifesta con l’ingiallimento del fogliame e steli rammolliti.

Un ambiente troppo secco o un’aria stagnante attirano parassiti come le cocciniglie, che si annidano sotto le foglie e lasciano depositi cotonosi, o i ragnetti rossi, che causano l’essiccazione del fogliame con sottili ragnatele. Gli afidi possono anche attaccare i giovani germogli succhiando la linfa, rallentando così la crescita. Per eliminare gli indesiderati, effettuate delle nebulizzazioni con sapone nero diluito a 15-30 g per litro d’acqua.

Infine, una luce troppo intensa può causare bruciature sulle foglie, mentre un eccesso di fertilizzante può far ingiallire i bordi del fogliame. Una cura attenta e condizioni di coltivazione adeguate generalmente prevengono questi inconvenienti.

→ Leggi i nostri articoli per saperne di più sui trattamenti adatti: gli afidi, le cocciniglie, i ragnetti rossi.

Come fare una talea di Philodendron?

Fare una talea di Philodendron in acqua o nel terriccio è un metodo semplice ed efficace per moltiplicare questa pianta tropicale. Ecco i passaggi da seguire per riuscire nel tuo taleaggio:

  1. Seleziona uno stelo vigoroso con almeno un nodo (punto da cui partono le foglie e le radici) e alcune foglie. Privilegia uno stelo senza segni di malattia o debolezza.
  2. Con l’aiuto di un cesoia pulito e ben affilato, taglia appena sotto il nodo. La talea dovrebbe misurare circa 10-15 cm. Rimuovi le foglie nella parte inferiore.
  3. Scegli il metodo di taleaggio:
  • In acqua: Immergi il nodo in un bicchiere d’acqua pulita, assicurandoti che le foglie non tocchino l’acqua. Cambia l’acqua ogni 3-4 giorni per evitare la proliferazione di batteri.
  • Nel terriccio: Pianta la talea in un mix leggero e drenante (terriccio per piante verdi, perlite e fibra di cocco). Mantieni il substrato leggermente umido e posiziona la talea sotto una campana o un sacchetto di plastica per mantenere l’umidità.

4. Colloca la talea in un luogo luminoso, senza esposizione diretta al sole. Una temperatura ambiente di 20-25 °C favorirà la comparsa delle radici.

5. Dopo 2-4 settimane, inizieranno a svilupparsi piccole radici. Quando le radici raggiungono alcuni centimetri di lunghezza, puoi rinvasare la talea se era in acqua o continuare con le cure abituali se era in terra.

6. Trapianta con molta delicatezza la talea radicata in un vaso con un substrato ricco e ben drenante.

7. Annaffia leggermente e posiziona la pianta in un luogo luminoso.

Il taleaggio del Philodendron

Puoi facilmente moltiplicare il Philodendron taleandolo in acqua o direttamente in terra

Come valorizzare al meglio un Philodendron?

Si integra meravigliosamente in un arredamento bohémien con cesti in vimini e tessuti naturali, ma anche in uno stile più moderno con vasi minimalisti e mensole in metallo o legno. La sua bella vegetazione porta dolcezza in un salone essenziale o freschezza in un ufficio accogliente. Piuttosto facile da gestire, ama gli ambienti caldi e leggermente umidi, il che lo rende un ospite perfetto in un bagno luminoso. Posizionato in alto su una mensola o appeso in un macramè, lascia cadere con eleganza i suoi lunghi steli, aggiungendo movimento e dolcezza alla stanza.

Il Philodendron ama i materiali naturali come il legno grezzo, la ceramica o il rattan, che valorizzano il suo fogliame lucido. Poco esigente, trova quindi il suo posto sia in uno spazio contemporaneo che in un arredamento vintage.

Qual è la differenza tra un Philodendron e un Monstera?

Il Philodendron e il Monstera sono due generi distinti appartenenti alla stessa famiglia delle Araceae, ma presentano differenze notevoli in termini di morfologia, crescita e origine. Entrambi i generi sono originari delle foreste tropicali dell’America centrale e del Sud, ma il Monstera è più specificamente adattato ai sottoboschi umidi dove si arrampica sui tronchi degli alberi, mentre il Philodendron è più diversificato e occupa diversi livelli della foresta tropicale. Il Monstera è famoso per le sue grandi foglie incise e perforate, mentre il Philodendron offre una maggiore diversità di forme di fogliame, senza perforazioni naturali. Sebbene condividano origini tropicali e esigenze simili, rimangono due generi distinti con caratteristiche botaniche proprie.

Le grandi foglie incise del Monstera

Il fogliame del Monstera deliciosa

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Tutto quello che c'è da sapere sul Philodendron

Il Philodendron è una delle piante d'appartamento più popolari e apprezzate per la sua bellezza e facilità di cura. Appartenente alla famiglia delle Araceae, questo genere comprende centinaia di specie, molte delle quali sono ideali per arredare gli interni con il loro fogliame lussureggiante e decorativo.

**Origini e habitat naturale**
I Philodendron sono originari delle foreste tropicali dell'America centrale e meridionale, dove crescono come piante epifite o terrestri. Nel loro ambiente naturale, si arrampicano sugli alberi o si diffondono sul terreno, sfruttando l'umidità e l'ombra della foresta.

**Caratteristiche principali**
- **Foglie**: Le foglie del Philodendron sono la sua principale attrazione. Possono essere di diverse forme, dimensioni e colori, a seconda della specie. Alcune varietà presentano foglie cuoriformi, mentre altre hanno foglie lobate o profondamente incise.
- **Crescita**: La maggior parte delle specie di Philodendron sono rampicanti o striscianti, ma esistono anche varietà erette.
- **Fiori**: I fiori del Philodendron sono simili a quelli delle altre Araceae, con una spata e uno spadice, ma raramente fioriscono in casa.

**Cura e manutenzione**
- **Luce**: I Philodendron preferiscono una luce indiretta e brillante, ma possono adattarsi anche a condizioni di luce più bassa.
- **Acqua**: È importante mantenere il terreno umido, ma non inzuppato. Lasciare asciugare leggermente il terriccio tra un'annaffiatura e l'altra.
- **Umidità**: Essendo piante tropicali, apprezzano un'umidità ambientale elevata. Nebulizzare regolarmente le foglie può aiutare a mantenere l'umidità.
- **Temperatura**: I Philodendron preferiscono temperature calde, ideali tra i 18°C e i 24°C. Evitare correnti d'aria fredda e sbalzi di temperatura.
- **Terriccio**: Utilizzare un terriccio ben drenante e ricco di sostanze organiche.
- **Concimazione**: Concimare ogni 4-6 settimane durante la stagione di crescita con un fertilizzante bilanciato.

**Varietà popolari**
- **Philodendron scandens**: Conosciuto anche come Philodendron hederaceum, è una delle varietà più comuni, con foglie cuoriformi e verde brillante.
- **Philodendron bipinnatifidum**: Caratterizzato da grandi foglie lobate e profondamente incise.
- **Philodendron xanadu**: Una varietà compatta con foglie lobate e di colore verde scuro.
- **Philodendron gloriosum**: Apprezzato per le sue grandi foglie vellutate e cuoriformi con venature bianche.

**Problemi comuni**
- **Foglie gialle**: Possono indicare un eccesso di acqua o una carenza di nutrienti.
- **Foglie marroni**: Spesso causate da un'umidità insufficiente o da un'esposizione diretta al sole.
- **Parassiti**: I Philodendron possono essere attaccati da afidi, cocciniglie e acari. Controllare regolarmente la pianta e trattare con insetticidi naturali se necessario.

**Curiosità**
- I Philodendron sono noti per le loro proprietà purificanti dell'aria, in grado di rimuovere sostanze tossiche come la formaldeide dall'ambiente.
- Alcune specie di Philodendron possono essere tossiche se ingerite, quindi è importante tenerle lontane da bambini e animali domestici.

Con le giuste cure, il Philodendron può diventare un elemento decorativo e vivace nella tua casa, portando un tocco di natura e serenità negli spazi interni.