Peperomia: coltivazione, cura e scelta delle varietà

Peperomia: coltivazione, cura e scelta delle varietà

Contenuto

Modificato l'domenica 15 giugno 2025  da Arthur 12 min.

Il Peperomia in poche parole

  • Il suo fogliame è decorativo, spesso carnoso e si presenta in una varietà di colori
  • Con le sue dimensioni ridotte e il portamento cespuglioso o ricadente a seconda delle varietà, si adatta ovunque
  • Poco esigente, si accontenta di un substrato ben drenato e di un’irrigazione moderata, perfetto per i giardinieri principianti
  • Non diventa mai invadente e mantiene il suo aspetto elegante tutto l’anno
  • In vaso, in terrario o in sospensione, aggiunge un tocco vegetale alla moda
Difficoltà

La parola della nostra esperta

La Peperomia è una pianta da interno apprezzata per la straordinaria diversità del suo fogliame. Originaria delle regioni tropicali del Sud America, questa pianta si adatta facilmente ai nostri interni e conquista con il suo aspetto compatto e decorativo. La amiamo per il suo fogliame vario, che va dalle foglie lisce e tondeggianti a quelle goffrate e nervate. Si declina in una moltitudine di forme, texture e colori, dal verde intenso al porpora, passando per sfumature argentate o variegate. Tra le specie più popolari troviamo Peperomia obtusifolia, Peperomia caperata e ancora Peperomia rotundifolia, la peperomia a foglie tonde, ognuna delle quali porta con sé una personalità vegetale unica.

Facile da coltivare e senza bisogno di cure particolari, la Peperomia da interno apprezza una luce intensa senza sole diretto e un substrato ben drenato. Ha bisogno di un’atmosfera leggermente umida, il che la rende una pianta perfetta per un bagno luminoso. In vaso su una mensola, appesa per le varietà ricadenti, o integrata in un terrario, si adatta a ogni desiderio decorativo.

Lasciati conquistare dalle sue forme variegate e dai suoi colori unici, e concedile un posto nella tua casa per un’atmosfera naturale ed elegante!

Coltivazione della Peperomia

Peperomia obtusifolia

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Pépéromia

La Peperomia appartiene alla famiglia delle Piperaceae, la stessa del pepe. Il suo nome generico, Peperomia, deriva dal greco peperi (pepe) e homoios (simile), a causa della sua somiglianza con il pepe. In italiano, questa pianta è talvolta chiamata “péperomia” o “pianta di gomma”, sebbene quest’ultimo nome sia attribuito anche ad altre specie.

Originaria delle regioni tropicali e subtropicali dell’America centrale e meridionale, nonché del Sud-Est asiatico, la Peperomia cresce naturalmente sotto la copertura delle foreste umide. Apprezza ambienti ombreggiati e umidi, spesso annidata sul suolo forestale o come epifita sugli alberi, sfruttando la luce filtrata e l’umidità ambientale. La Peperomia può essere considerata una pianta succulenta, ma solo in parte. Le sue foglie spesse e carnose le permettono di immagazzinare acqua, rendendola più resistente alla siccità rispetto ad altre piante tropicali. Tuttavia, a differenza delle piante grasse classiche come i cactus o le euforbie, non tollera una siccità prolungata e preferisce un’atmosfera leggermente umida.

tavole botaniche Peperomia

Tavole botaniche: Peperomia obtusifolia (circa 1960) e Peperomia resediflora

Il genere Peperomia comprende più di 1500 specie. Tra quelle più comunemente coltivate, si incontrano:

  • la Peperomia rotundifolia o péperomia a foglie rotonde: nota per il suo portamento ricadente e le piccole foglie tondeggianti di un verde luminoso, ideale per una sospensione o una composizione a cascata.
  • la Peperomia obtusifolia : apprezzata per le sue foglie tonde, spesse e lucide, di un verde intenso o variegato.
  • la Peperomia argyreia: soprannominata “anguria”, affascina per il fogliame tondeggiante striato di verde e argento, offrendo un aspetto originale e grafico.
  • la Peperomia polybotrya: presenta grandi foglie tonde e lucide a forma di goccia d’acqua.
Peperomia coltivare

Peperomia caperata, Peperomia tetraphylla ‘Hope’ e Peperomia obtusifolia

Queste specie hanno generato numerosi cultivar, selezionati per i loro fogliami dai colori e dalle texture variate. Tra i più popolari, troviamo il Peperomia obtusifolia ‘Variegata’, una versione variegata di verde e crema, molto luminosa. Il Peperomia caperata ‘Rosso’ si distingue per le foglie increspate verde scuro sulla parte superiore e rosso vivo sul retro. La Peperomia ‘Raindrop’ presenta foglie spesse e carnose a forma di gocce d’acqua. La Peperomia ‘Hope’ è riconoscibile per il fogliame spesso e lucido e il portamento compatto. Infine, il Peperomia caperata ‘Luna Red’ si distingue con le foglie increspate completamente porpora.

La Peperomia è una pianta erbacea di piccole dimensioni, generalmente compatta, con un portamento cespuglioso, strisciante o eretto a seconda della specie. Il suo apparato radicale è poco sviluppato, spesso costituito da radici sottili e fibrose, che le permettono di adattarsi alla coltivazione in vaso e persino alla vita epifita nel suo habitat naturale. Raramente supera i 30 cm di altezza, sebbene alcune specie striscianti possano espandersi maggiormente in larghezza.

I suoi steli, a volte spessi e carnosi, possono essere fragili e conservano una texture semi-succulenta che favorisce l’immagazzinamento dell’acqua. Il fogliame, elemento distintivo del genere, è caratterizzato da una grande diversità di forme e texture, che vanno da foglie tondeggianti e lucide a foglie increspate, lanceolate o cordiformi. A seconda della specie, la loro superficie può essere liscia, rugosa, vellutata o persino marmorizzata con motivi argentati, porpora o verde scuro.

Peperomia anguria

Peperomia argyreia

La fioritura della Peperomia è discreta e poco ornamentale, formata da infiorescenze a spighe sottili ed erette, spesso di colore biancastro o verdastro, simili a quelle degli altri membri della famiglia delle Piperaceae. Appare in primavera o in estate. Questi fiori minuscoli, privi di petali vistosi, emettono poco o nessun profumo e svolgono un ruolo secondario nell’attrattiva della pianta. Poiché la fioritura richiede energia, alcune varietà fioriscono raramente quando coltivate in interno. La fruttificazione, sebbene possibile, è raramente osservata in coltivazione indoor e si manifesta sotto forma di minuscole bacche sferiche contenenti semi sottili.

Principali specie e varietà

  • Peperomia caperata Luna
  • Peperomia caperata Quito®
  • Peperomia Colombiana
  • Peperomia caperata Montevideo
  • Peperomia caperata Rosso
  • Peperomia clusiifolia Red Margin
  • Peperomia Piccolo Banda
  • Peperomia Fire Sparks®
  • Peperomia Hope®
  • Peperomia obtusifolia Bicolor
  • Peperomia Nevada
  • Peperomia obtusifolia USA
  • Peperomia obtusifolia Green
  • Peperomia Red Canyon
  • Peperomia prostrata
  • Peperomia rotundifolia

Cultivazione del Peperomia in casa

Dove posizionare il Peperomia in casa?

Originario delle regioni tropicali e subtropicali, il Peperomia è particolarmente sensibile al freddo e non tollera temperature inferiori ai 10-12°C. Se esposto a condizioni troppo fredde, mostra rapidamente segni di stress, come un rallentamento della crescita, un appassimento del fogliame o un aumento del rischio di marciume radicale.

Non resiste né al gelo né alle brusche variazioni di temperatura, motivo per cui viene coltivato esclusivamente in interni nei nostri climi temperati. Apprezza un ambiente stabile compreso tra i 18 e i 24°C, che corrisponde alle temperature interne standard. È quindi essenziale tenerlo lontano da finestre aperte in inverno, porte utilizzate frequentemente o fonti di calore dirette come i termosifoni, che seccano l’aria circostante.

Ha inoltre bisogno di un alto tasso di umidità. In generale, i Peperomia crescono meglio quando il tasso di umidità è compreso tra il 40% e il 60%. Per mantenere questo livello di umidità, puoi posizionare il vaso su un vassoio riempito di ghiaia o argilla espansa umida, raggruppare più piante per creare un microclima più umido. In ogni caso, evita di posizionarlo vicino a termosifoni o bocchette di riscaldamento che seccano l’aria. L’uso di un umidificatore può inoltre essere benefico se l’ambiente è particolarmente secco.

Il Peperomia è una pianta d’appartamento che prospera con una luce intensa ma indiretta. Posizionato vicino a una finestra esposta a est o ovest, beneficia di una buona illuminazione naturale senza essere esposto ai raggi brucianti del sole, che potrebbero seccare o bruciare il suo fogliame delicato. Una luce filtrata, come quella che passa attraverso una tenda o proviene da una stanza ben illuminata, può andare bene, anche se la crescita sarà più lenta e il fogliaggio potenzialmente meno colorato.

Un’esposizione troppo ombreggiata può indebolire la pianta, rendendola più fragile e riducendo la vivacità dei suoi motivi e delle sue sfumature, specialmente nelle varietà variegate che richiedono più luminosità per mantenere i loro contrasti.

Quando piantare un Peperomia in vaso?

La piantumazione in vaso può essere effettuata tutto l’anno, con una preferenza per la primavera o l’estate, periodi in cui la pianta è in pieno sviluppo.

Come piantare il Peperomia in vaso?

Substrato

Il Peperomia ha bisogno di un substrato leggero, ben drenante e aerato per evitare l’eccesso di umidità che potrebbe causare il marciume radicale. Il pH del substrato dovrebbe essere leggermente acido o neutro, intorno a 6-7. Una miscela ideale include:

Scelta del vaso

Il Peperomia ha un apparato radicale poco sviluppato, quindi non ha bisogno di un vaso grande. È preferibile scegliere un contenitore proporzionato alla dimensione della pianta, leggermente più grande della zolla e ben forato sul fondo, per evitare l’eccesso di umidità stagnante. Un vaso in terracotta è ideale, poiché permette una migliore evaporazione dell’acqua e riduce i rischi di eccesso di irrigazione. Tuttavia, un vaso di plastica con fori di drenaggio funziona altrettanto bene, a patto di monitorare l’irrigazione. Il Peperomia può essere coltivato anche in terrario semi-aperto o aperto.

Piantumazione in vaso

  1. Posizionare sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa, ghiaia o piccoli sassi per migliorare il drenaggio dell’acqua.
  2. Aggiungere una miscela composta da terriccio, torba e perlite, lasciando abbastanza spazio per la zolla.
  3. Rimuovere delicatamente il Peperomia dal suo vaso originale, scuotere leggermente le radici per eliminare l’eccesso di terra, quindi posizionarlo al centro del nuovo vaso.
  4. Completare con il substrato attorno alle radici, comprimere leggermente con le dita per garantire una buona stabilità senza compattare troppo il terreno.
  5. Fornire una piccola quantità d’acqua per inumidire il substrato senza inzupparlo, quindi lasciare che la pianta si acclimati al nuovo ambiente.
Varietà specie Peperomia

Peperomia polybotrya

Piantumazione in terrario

Scegli un terrario con un coperchio per mantenere un’alta umidità. Un terrario in vetro è ideale, poiché permette alla luce di passare mentre conserva l’umidità.

  • Utilizza una miscela di terriccio ben drenante.
  • Posiziona il terrario in un luogo luminoso, ma al riparo dalla luce diretta del sole.
  • Mantieni un alto livello di umidità vaporizzando regolarmente l’interno del terrario o utilizzando un vassoio d’acqua con sassi per aumentare l’umidità ambientale.
  • Apri il terrario di tanto in tanto per permettere la circolazione dell’aria ed evitare la proliferazione di muffe.
piantumazione terrario Peperomia

Peperomia caperata, Fittonia e muschio in un terrario aperto

**Cura del Peperomia** Il Peperomia è una pianta d'appartamento molto apprezzata per le sue foglie decorative e la facilità di coltivazione. Ecco alcuni consigli per mantenerlo in salute e rigoglioso. ### **1. Luce** Il Peperomia preferisce una luce **indiretta e luminosa**. Evita l'esposizione diretta al sole, che potrebbe bruciare le foglie. ### **2. Annaffiatura** - **Moderata**: lascia asciugare il terriccio tra un'annaffiatura e l'altra. - **Attenzione ai ristagni**: il Peperomia teme l'eccesso d'acqua, che può causare marciume radicale. ### **3. Umidità** Questa pianta ama un ambiente **leggermente umido**. Puoi nebulizzare le foglie di tanto in tanto, soprattutto in inverno quando l'aria è più secca. ### **4. Terriccio** Utilizza un **substrato ben drenante**, come una miscela per piante grasse o un terriccio universale con aggiunta di perlite. ### **5. Temperatura** Il Peperomia prospera a temperature tra i **18°C e i 24°C**. Evita correnti d'aria fredda e sbalzi termici. ### **6. Concimazione** Durante la stagione di crescita (primavera-estate), concima ogni **4-6 settimane** con un fertilizzante bilanciato per piante verdi. ### **7. Potatura e pulizia** - Rimuovi le foglie secche o danneggiate per favorire una crescita sana. - Pulisci le foglie con un panno umido per mantenerle lucide e permettere una migliore fotosintesi. ### **8. Rinvaso** Rinvasa ogni **2-3 anni** in un vaso leggermente più grande, preferibilmente in primavera. Con queste semplici cure, il tuo Peperomia rimarrà una pianta splendida e resistente, perfetta per abbellire la tua casa!

Irrigazione

Il Peperomia necessita di un’irrigazione moderata, poiché le sue foglie carnose gli permettono di immagazzinare un po’ d’acqua. Durante il periodo di crescita (primavera-estate), è necessario annaffiare circa una volta alla settimana quando il substrato è asciutto nei primi centimetri. Assicurati di lasciare asciugare la superficie tra un’annaffiatura e l’altra. In autunno e in inverno, l’irrigazione deve essere ridotta, a una volta ogni 2-3 settimane, per evitare un eccesso di umidità che potrebbe causare il marciume radicale. Si consiglia di utilizzare acqua a temperatura ambiente, preferibilmente non calcarea.

Nebulizzazione

La nebulizzazione è sconsigliata per il Peperomia, poiché le sue foglie spesse trattengono l’umidità. Quando l’acqua ristagna sul fogliame, può favorire la comparsa di malattie fungine o batteriche. Se l’aria è troppo secca, è preferibile optare per un vassoio con palline di argilla e acqua o semplicemente posizionare un recipiente d’acqua nelle vicinanze per imitare le condizioni umide del suo habitat tropicale originario.

Peperomia strisciante

Peperomia prostrata

Fertilizzazione

Un apporto di fertilizzante è consigliato durante il periodo di crescita, dalla primavera alla fine dell’estate. Un concime liquido equilibrato diluito alla metà della dose raccomandata può essere applicato ogni quattro settimane. In inverno, la fertilizzazione è inutile, poiché la pianta entra in una fase di riposo.

Potatura

Il Peperomia non necessita di una potatura particolare, ma è possibile cimare le estremità dei rami (tagliare la parte superiore del ramo, generalmente appena sopra un nodo con le dita) per stimolare la ramificazione e ottenere un portamento più compatto. Si consiglia anche di rimuovere regolarmente le foglie ingiallite o danneggiate per favorire una bella crescita ed evitare malattie.

Rinvaso del Peperomia

Poiché il Peperomia ha un apparato radicale poco sviluppato, non necessita di frequenti rinvasi. Un rinvaso ogni 2-3 anni è sufficiente, principalmente quando le radici iniziano a riempire completamente il vaso o il substrato si impoverisce. Il momento migliore per rinvasare è in primavera, quando la pianta riprende la crescita attiva. È necessario scegliere un vaso leggermente più grande, con fori di drenaggio, e rinnovare il substrato per garantire un buon apporto di nutrienti. Durante il rinvaso, è importante maneggiare la pianta con delicatezza per non danneggiare le sue fragili radici. Una volta sistemata nel nuovo vaso con un substrato fresco e ben drenante, un’annaffiatura leggera favorisce il recupero senza inzuppare il terreno.

rinvaso Peperomia

Malattie e parassiti comuni del Peperomia

Il Peperomia è una pianta relativamente resistente, ma può essere sensibile ad alcune malattie e attacchi di parassiti, soprattutto in caso di errori di coltivazione.

Malattie comuni

  • Marciume radicale: causato da un eccesso di irrigazione o da un drenaggio insufficiente. Le radici diventano nere e molli, e il fogliame ingiallisce e poi cade. È necessario ridurre l’irrigazione e rinvasare in un substrato asciutto e ben drenante.
  • Botrytis (muffa grigia): favorita da un’eccessiva umidità e da una scarsa aerazione. Si manifesta con una patina grigiastra sulle foglie. È necessario tagliare le parti colpite e migliorare la ventilazione.
  • Macchie fogliari: causate da funghi o batteri, spesso a causa di un’eccessiva umidità sul fogliame. Evitare di bagnare le foglie dall’alto e trattare con un fungicida naturale se necessario.

Parassiti comuni

  • Le cocciniglie: piccoli ammassi cotonosi sugli steli e sotto le foglie, che indeboliscono la pianta. Possono essere eliminate con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol a 70° o con una nebulizzazione di sapone nero diluito.
  • Gli afidi: piccoli insetti verdi o neri che succhiano la linfa. Una doccia con acqua tiepida o un trattamento con sapone nero permette di eliminarli.
  • I ragnetti rossi: compaiono in ambienti secchi e provocano l’ingiallimento delle foglie con sottili ragnatele sotto il fogliame. Un aumento dell’umidità ambientale e un trattamento a base di macerato d’ortica o di sapone nero aiutano a eliminarli.

Multiplicatione del Peperomia per talea

Il Peperomia può essere moltiplicato facilmente per talea di steli o foglie, sia in acqua che direttamente in terra.

1. Talea in acqua

Questo metodo è semplice e permette di seguire la comparsa delle radici prima di trapiantare la talea in terra.

Passaggi per la talea in acqua:

  1. Scegliere uno stelo sano: prelevare uno stelo vigoroso di 5-10 cm, con almeno uno o due nodi (zone da cui partono foglie e radici).
  2. Rimuovere le foglie inferiori: lasciare solo 2 o 3 foglie all’apice per limitare l’evaporazione e favorire la radicazione.
  3. Posizionare in un bicchiere d’acqua: immergere la base dello stelo in un contenitore d’acqua a temperatura ambiente, assicurandosi che nessuna foglia tocchi l’acqua.
  4. Cambiare l’acqua regolarmente: sostituire l’acqua ogni 3-4 giorni per evitare la proliferazione di batteri e favorire una radicazione sana.
  5. Aspettare la comparsa delle radici: in 2-4 settimane, appariranno le radici. Una volta raggiunti i 2-3 cm, la talea può essere trapiantata in un vaso con un substrato leggero e drenante.
Talea radici in acqua Peperomia prostrata

Peperomia prostrata

2. Talea direttamente in terra

Questo metodo permette alla talea di adattarsi direttamente al substrato senza passare dall’acqua.

Passaggi per la talea in terra:

  1. Preparare il substrato: utilizzare un mix di terriccio per piante verdi e perlite o sabbia grossolana per garantire un buon drenaggio.
  2. Prelevare uno stelo o una foglia: tagliare uno stelo con almeno un nodo o una foglia con il suo picciolo (il piccolo stelo che la collega).
  3. Piantare la talea: inserire delicatamente la base dello stelo o il picciolo della foglia nel substrato, interrandolo leggermente.
  4. Inumidire il substrato: annaffiare leggermente per mantenere un’umidità costante senza inzuppare il substrato.
  5. Creare un’atmosfera umida: posizionare un sacchetto di plastica trasparente sopra il vaso per conservare l’umidità e accelerare la radicazione.
  6. Monitorare la crescita: in 3-6 settimane, si svilupperanno nuove radici e la talea potrà essere curata come una pianta adulta.

Come valorizzare il Peperomia in casa?

Facile da coltivare, estetico e adattabile a tutti gli stili, il Peperomia infonde una nota vegetale trendy e senza sforzo nei nostri interni. Si abbina perfettamente a vasi in terracotta grezza, sospensioni in macramè o coprivaso in rattan per un’atmosfera calda e naturale. Le varietà con foglie goffrate o variegate, come il Peperomia caperata o il Peperomia argyreia, si prestano particolarmente bene a questo gioco di texture.

Per un interno più contemporaneo, si punta su vasi in ceramica dalle tonalità neutre o pastello, giocando su eleganza e sobrietà. Posizionato in duo con altre piante da interno come una Pilea o un Ficus, il Peperomia crea un bel contrasto vegetale facile da gestire.

Si presta perfettamente a terrari aperti, dove le sue piccole foglie carnose aggiungono profondità e freschezza. Poco esigente, è anche un’opzione ideale per vegetalizzare un bagno luminoso, dove il suo amore per l’umidità troverà un’eco perfetto.

Peperomia deco casa

In vaso in cucina (Peperomia argyreia), rialzato per le specie ricadenti come il prostrata, il Peperomia si infila ovunque!

Risorse utili

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→ Esistono numerosi libri sulle piante da interno, ma ti consigliamo: L’Enciclopedia delle piante da interno di Solène Moutardier, edizioni Ulmer.

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Peperomia Watermelon