
Lo Stauntonia: piantare, coltivare e curare
Contenuto
Lo Stauntonia in poche parole
- Lo Stauntonia è una pianta rampicante vigorosa e sempreverde, decorativa tutto l’anno
- Si apprezza il suo bel fogliame verde scuro, palmato e lucido
- In primavera produce piccoli fiori a campanella, spesso bianco rosati, giallo pallido o porpora, piacevolmente profumati
- Predilige l’ombra, in un terreno fresco e non calcareo, ma si adatta anche alla coltivazione in vaso
- Può arrampicarsi su pergolati, gazebo, recinzioni e alberi
- È una pianta robusta, che richiede poche cure una volta stabilita
La parola della nostra esperta
Le Stauntonia sono belle piante rampicanti sempreverdi e vigorose originarie delle foreste dell’Asia orientale. Formano fusti volubili che si avvolgono attorno al loro supporto, e portano un bel fogliame palmato, lussureggiante, elegantemente inciso. Si apprezzano anche per la loro fioritura primaverile, che assume la forma di piccole campanule sottili e delicate, di colore bianco violaceo (Stauntonia hexaphylla) o porpora scuro (Stauntonia purpurea). Sono ancora poco conosciute e quindi raramente coltivate nei giardini in Francia.
Le Stauntonia crescono bene all’ombra o mezz’ombra, in un buon terreno da giardino non troppo secco né troppo calcareo. Apprezzano terreni umiferi, fertili e piuttosto acidi. Sono piante vigorose, che crescono rapidamente. Puoi farle arrampicare su una pergola, un capanno da giardino, su un albero o una recinzione. Si associano facilmente ad altre rampicanti come clematidi, caprifogli, akebie, e creano facilmente una scena molto naturale in un angolo ombreggiato del giardino. Scopri in questa scheda tutti i nostri consigli per coltivarle con successo.
Botanica
Carta d'identità
- Nome latino Stauntonia sp.
- Nome comune Stauntonia
- Fioritura aprile-maggio
- Altezza fino a 10 m
Le Stauntonia sono piante rampicanti legnose e sempreverdi originarie dell’Asia orientale (Cina, Giappone, Corea, India, Birmania, Taiwan, Vietnam…). Crescono principalmente nel sottobosco, ai margini delle foreste e lungo le rive dei corsi d’acqua. Esistono 20 specie. La più diffusa in coltivazione è la Stauntonia hexaphylla, che in primavera produce graziosi fiori a campanula bianchi o rosati. Resiste a temperature fino a – 8, anche – 10 °C.

Stauntonia hexaphylla: illustrazione botanica
Le Stauntonia appartengono alla famiglia delle Lardizabalaceae, che comprende piante rampicanti e arbusti delle regioni temperate e subtropicali. In questa famiglia troviamo anche l’Akebia, l’Holboellia e il Decaisnea, piante con ottime qualità ornamentali ma ancora poco diffuse nei giardini. La Stauntonia è molto simile all’Holboellia, tanto che queste due rampicanti vengono spesso confuse.
La Stauntonia cresce rapidamente e forma fusti volubili che si avvolgono autonomamente al loro supporto. I suoi fusti possono raggiungere fino a 10 metri di lunghezza o altezza.
La Stauntonia fiorisce in primavera, tra aprile e maggio, producendo, all’ascella delle foglie, pannocchie composte da 3 a 10 piccoli fiori a campanula molto profumati. Formano graziose campanule pendule, lunghe circa 4 cm nella Stauntonia hexaphylla. Si parla di fiori campanulati perché la loro forma ricorda quella delle Campanule. I fiori presentano sei sepali ben sviluppati, simili a petali, con una consistenza cerosa e carnosa, molto sottili e allungati. In genere i fiori non hanno petali (più raramente possono presentare sei petali poco evidenti).
I fiori delle Stauntonia assumono tonalità delicate. La Stauntonia hexaphylla produce bellissimi fiori bianco-rosati, la S. obovata fiori gialli, mentre la S. purpurea si distingue per i fiori porpora scuro.

La fioritura di Stauntonia hexaphylla, Stauntonia purpurea e Stauntonia chinensis (foto: KENPEI / Shihchuan / HQ)
Le Stauntonia sono generalmente monoiche, ma alcune specie sono dioiche. La Stauntonia hexaphylla porta sullo stesso esemplare fiori maschili e femminili. I fiori femminili sono meno colorati, più chiari (bianco-verdastri), con sepali leggermente più larghi. I fiori maschili hanno sei stami che producono polline, mentre quelli femminili presentano tre carpelli.
La Stauntonia ha un fogliame persistente, interessante tutto l’anno. In primavera le nuove foglie presentano una bella colorazione ambrata, che diventerà blu-verde con il tempo. Le foglie sono palmato-composte, divise in 3-9 foglioline a margine intero. Sono spesse, coriacee e lucide, simili a quelle dello Schefflera, lunghe 7-15 cm. Le foglie sono alterne, inserite una dopo l’altra sul fusto, e sostenute da un lungo picciolo.

Il fogliame della Stauntonia hexaphylla: le giovani foglie con la bella colorazione ambrata, il dettaglio delle foglie adulte e il loro rovescio (foto: igaguri_1 / KENPEI / Alpsdake)
Con il loro fogliame lussureggiante e elegantemente palmato, le Stauntonia sono decorative in giardino tutto l’anno, anche quando non sono in fiore. Hanno il vantaggio di garantire presenza anche in inverno.
Dopo l’impollinazione, i fiori femminili della Stauntonia producono in autunno frutti a forma di piccole salsicce, molto simili a quelli di Akebia e Holboellia. Questi frutti sono lunghi 5-10 cm, di colore porpora, solitari o a coppie (raramente a tre). Contengono una polpa bianca traslucida e numerosi semi marroni, liberati a maturazione. Sono commestibili e molto apprezzati in Giappone.

I frutti della Stauntonia hexaphylla (foto: Adobe Stock / igaguri_1)
Le principali varietà di Stauntonia

Stauntonia hexaphylla
- Periodo di fioritura Maggio, Giugno
- Altezza a maturità 10 m

Stauntonia purpurea
- Periodo di fioritura Maggio, Giugno
- Altezza a maturità 8 m
Scopri altri Stauntonia
Vedi tutti →Disponibile in 1 taglie
Disponibile in 1 taglie
Piantagione
Dove piantare?
Il Stauntonia si trova allo stato selvatico in Asia nei sottoboschi e ai margini della foresta, quindi preferisce l’ombra o la mezz’ombra. Nel nord della Francia, accetterà una posizione al sole. Apprezza terreni freschi, ricchi di humus e piuttosto acidi. Resiste a temperature fino a -10°C, ma è meglio piantarlo in un luogo riparato dai venti freddi.
Pianta il Stauntonia ai piedi di un supporto su cui potrà arrampicarsi: può essere ad esempio una pergola, una tettoia, un capanno da giardino, un muro, una recinzione o un albero grande.
Il Stauntonia si adatta anche alla coltivazione in vaso, permettendo di spostarlo facilmente al riparo durante l’inverno. È una buona soluzione per coltivarlo nelle regioni fredde e nei terreni calcarei.
Quando piantare?
Pianta il Stauntonia in primavera, quando il terreno si è sufficientemente riscaldato e non ci sono più rischi di gelate.
Come piantare?
Per una piantagione in piena terra:
- Metti la zolla in una bacinella piena d’acqua per reidratarla.
- Scava una buca di piantagione, due o tre volte più grande della zolla.
- Reinserisci un po’ di terra mescolata a compost ben decomposto.
- Togli il Stauntonia dal vaso e piantalo, ben centrato.
- Riempi intorno aggiungendo substrato e compatta leggermente.
- Annaffia abbondantemente.
- Orienta i rami su un supporto per guidarli e aiutarli ad aggrapparsi.
Puoi anche piantare il Stauntonia in un grande vaso da posizionare sulla tua terrazza e da riporre in inverno per proteggerlo dal freddo.
Per una piantagione in vaso:
- Scegli un vaso di almeno 40 cm di diametro e profondità.
- Metti sul fondo uno strato di ghiaia o argilla espansa, spesso circa 5 cm, per migliorare il drenaggio.
- Aggiungi un miscuglio di 1/3 terriccio, 1/3 terra da giardino e 1/3 compost ben decomposto.
- Pianta il Stauntonia nel vaso, posizionandolo ben centrato.
- Aggiungi un po’ di terriccio, poi compatta.
- Annaffia abbondantemente.
- Puoi posare uno strato di pacciamatura sulla superficie del terriccio.
- Orienta i rami sul loro supporto per aiutarli ad aggrapparsi.
Posiziona il vaso in un luogo ombreggiato o a mezz’ombra.
Manutenzione
Lo Stauntonia non richiede molte cure e ha il vantaggio di essere poco sensibile a malattie e parassiti. Ti consigliamo di annaffiare il primo anno, il tempo necessario perché si stabilizzi bene e sviluppi il suo apparato radicale, e successivamente in caso di siccità prolungata.
Allo stesso modo, è preferibile legare di tanto in tanto i rami dello Stauntonia man mano che cresce, aiutandoli ad avvolgersi attorno al loro supporto.
Non ha particolarmente bisogno di essere potato, ma puoi comunque accorciare i suoi rami se desideri contenere un po’ la sua crescita. Il momento migliore per farlo è dopo la fioritura.
Non esitare a installare uno strato di pacciamatura organica alla base dello Stauntonia: aiuterà a mantenere il terreno fresco più a lungo limitando la crescita delle erbacce.
Coltivazione in vaso:
Se lo coltivi in vaso, dovrai rimanere vigile e annaffiare di tanto in tanto, poiché il substrato si asciuga molto più velocemente che in piena terra. Ti consigliamo di annaffiarlo una o due volte a settimana dalla primavera all’autunno e di aggiungere una volta al mese dei concimi liquidi. In inverno, riduci leggermente le annaffiature e interrompi gli apporti di fertilizzanti.
Ti consigliamo inoltre di riporre in autunno lo Stauntonia in una serra non riscaldata e di riportarlo fuori in primavera, per collocarlo ad esempio sulla tua terrazza.

Stauntonia hexaphylla
Moltiplicazione
Semina
Lo Stauntonia può essere moltiplicato per semina. L’ideale è raccogliere i semi in autunno, poi riporli in frigorifero per due o tre mesi (stratificazione), e seminarli successivamente.
- Inizia preparando un vaso con terriccio specifico per semina.
- Comprimi leggermente e livella la superficie.
- Distribuisci i semi sulla superficie.
- Coprili con un sottile strato di substrato e comprimi delicatamente.
- Innaffia con un getto fine.
- Posiziona il vaso al riparo, in un luogo luminoso ma senza sole diretto, possibilmente a una temperatura tra i 15 e i 20 °C.
- Assicurati che il substrato rimanga leggermente umido (ma non fradicio) fino alla germinazione.
Poi, sii paziente: i semi possono impiegare diversi mesi per germinare. Rinvasare le giovani piantine in vasi individuali non appena sono abbastanza grandi da essere maneggiate. Tienile al riparo durante il loro primo inverno e aspetta la primavera per trapiantarle in piena terra.
Talea
Lo Stauntonia può essere moltiplicato anche per talea di fusti semi-legnosi in estate.
- Preleva una sezione di fusto lunga circa 15 cm, tagliando appena sotto una foglia.
- Elimina le foglie alla base, mantenendone solo alcune all’apice della talea. Questo limita l’evaporazione ed evita che la talea si secchi.
- Se vuoi, immergi la base del fusto in ormone radicante.
- Piantala in un vaso riempito con un mix di terriccio e sabbia, precedentemente inumidito. Il fusto deve essere interrato per almeno 3 o 4 cm.
- Puoi posizionare la talea in condizioni di umidità controllata, coprendo il vaso con una bottiglia tagliata o un sacchetto di plastica trasparente, per mantenere un’atmosfera satura di umidità. Ricorda però di aprire regolarmente per arieggiare ed evitare marciumi.
- Posiziona il vaso in un luogo luminoso, senza sole diretto.
Assicurati che il substrato rimanga leggermente umido fino alla germinazione.
Associazione
Lo Stauntonia apprezza le posizioni ombreggiate e troverà quindi facilmente il suo posto in un giardino di sottobosco. Il suo fogliame lussureggiante contribuirà a creare un’atmosfera selvaggia e naturale! Piantalo in compagnia di piante perenni dal fogliame decorativo e generoso, come le Hosta, felci, Hakonechloa e Heuchere (disponibili in una vasta gamma di tonalità). Puoi anche aggiungere luminosità con il fogliame variegato e molto grafico del Fatshedera lizei ‘Variegata’, un ibrido tra il Fatsia e l’edera! Per quanto riguarda le fioriture, pensa ai delicati fiori del Brunnera, degli Epimedium e del Sigillo di Salomone.

Lo Stauntonia si integra facilmente in un giardino di sottobosco, dallo stile molto naturale. Anemone nemorosa (foto Pandano), Dryopteris wallichiana, Hosta ‘June’, Stauntonia hexaphylla (foto Adobe Stock), Brunnera macrophylla e Tiarella ‘Running Tiger’
Poiché apprezza i terreni acidi, lo Stauntonia accompagnerà facilmente gli arbusti acidofili. Pensa ad esempio alle azalee e rododendri, al Pieris (Pieris japonica), alla Dafne, Leucothoe e Skimmia. Inoltre, la maggior parte di queste piante offre fioriture bianche o rosate, ideali per comporre un’aiuola armoniosa, dalle tonalità delicate. Scopri anche il Fothergilla gardenii, che in primavera regala bellissime spighe piumose bianche.
Non esitare ad abbinare lo Stauntonia ad altre rampicanti: Clematis montana, caprifoglio, vite del Canadà, edera… Pensa anche agli Holboellia e Akebia, ai quali è molto vicino!
Infine, può anche entrare a far parte di un giardino zen o di una scena giapponesizzante. Crea un giardino sobrio ed essenziale, adatto alla meditazione, associandolo ad esempio al fogliame grafico degli aceri giapponesi, Hosta, Hakonechloa macra, Nandina domestica… Puoi circondare il giardino con una bordura di bambù, per creare uno spazio chiuso e intimo. Integra anche alcune felci: ad esempio il Coniogramme emeiensis, il Cyrtomium falcatum o l’Athyrium niponicum.

Non esitare ad abbinare lo Stauntonia ad arbusti acidofili. Skimmia japonica ‘Rubella’, Azalea giapponese ‘Johanna’, Crinodendron hookerianum, Stauntonia hexaphylla (foto KENPEI), Fothergilla major (foto peganum) e Pieris japonica ‘Katsura’
→ Scopri altre idee per abbinare lo Stauntonia nella nostra scheda consiglio!
Risorse utili
- Scopri la nostra gamma di Stauntonia
- Consulta la nostra scheda per coltivare lo stauntonia in vaso
- Scopri anche gli Holboellia e le Akebia, altri rampicanti molto simili alle Stauntonia
- Abbonarsi
- Contenuto
Commenti