Il Stauntonia: piantare, coltivare e curare

Il Stauntonia: piantare, coltivare e curare

Contenuto

Modificato l'martedì 3 giugno 2025  da Alexandra 10 min.

Il Stauntonia in poche parole

  • Lo Stauntonia è una pianta rampicante vigorosa e sempreverde, decorativa tutto l’anno
  • Si apprezza il suo bel fogliame verde scuro, palmato e lucido
  • In primavera produce piccoli fiori a campanella, spesso bianco rosati, giallo pallido o porpora, piacevolmente profumati
  • Predilige l’ombra, in un terreno fresco e non calcareo, ma si adatta anche alla coltivazione in vaso
  • Può arrampicarsi su pergolati, gazebo, recinzioni e alberi
  • È una pianta robusta, che richiede poche cure una volta stabilita
Difficoltà

La parola della nostra esperta

Le Stauntonia sono belle piante rampicanti sempreverdi e vigorose originarie delle foreste dell’Asia orientale. Formano steli volubili che si avvolgono attorno al loro supporto e portano un bel fogliame palmato, lussureggiante e delicatamente intagliato. Si apprezzano anche per la loro fioritura primaverile, che assume la forma di piccole campanule sottili e delicate, di colore bianco-violaceo (Stauntonia hexaphylla) o porpora scuro (Stauntonia purpurea). Sono ancora poco conosciute e quindi raramente coltivate nei giardini in Francia.

Le Stauntonia prosperano all’ombra o mezz’ombra, in un buon terreno da giardino non troppo secco né troppo calcareo. Apprezzano terreni umiferi, fertili e piuttosto acidi. Sono piante vigorose, che crescono rapidamente. Puoi farle arrampicare su una pergola, un capanno da giardino, un albero o una recinzione. Si associano facilmente con altre rampicanti come le clematidi, i caprifogli, gli akebia, e creano facilmente una scena molto naturale in un angolo ombreggiato del giardino. Scopri in questa scheda tutti i nostri consigli per coltivarle con successo.

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Stauntonia sp.
  • Nome comune Stauntonia
  • Fioritura aprile-maggio
  • Altezza fino a 10 m

Le Stauntonia sono piante rampicanti legnose e sempreverdi originarie dell’Asia orientale (Cina, Giappone, Corea, India, Birmania, Taiwan, Vietnam…). Crescono principalmente nel sottobosco, ai margini delle foreste e lungo le rive dei corsi d’acqua. Esistono 20 specie. La più diffusa in coltivazione è la Stauntonia hexaphylla, che in primavera produce belle campanelle bianche o rosate. Resiste a temperature che scendono fino a – 8, anche – 10 °C.

Tavola botanica raffigurante la Stauntonia hexaphylla

Stauntonia hexaphylla: illustrazione botanica

Le Stauntonia appartengono alla famiglia delle Lardizabalaceae, che comprende piante rampicanti e arbusti delle regioni temperate e subtropicali. In questa famiglia si trovano anche l’Akebia, l’Holboellia e il Decaisnea, piante con belle qualità ornamentali ma ancora poco coltivate nei giardini. La Stauntonia è molto simile all’Holboellia, tanto che queste due piante rampicanti vengono talvolta confuse.

La Stauntonia cresce rapidamente e forma fusti volubili, che si avvolgono autonomamente attorno al loro supporto. I suoi fusti possono raggiungere fino a 10 metri di lunghezza o altezza.

La Stauntonia fiorisce in primavera, tra aprile e maggio, producendo, all’ascella delle foglie, pannocchie composte da 3 a 10 piccoli fiori a campanula molto profumati. Formano campanelle sottili, eleganti e pendule, lunghe circa 4 cm nella Stauntonia hexaphylla. Si parla di fiori campanulati perché la loro forma ricorda quella delle campanule. I fiori hanno sei sepali ben sviluppati, simili a petali, con una consistenza cerosa, carnosa, molto sottili e allungati. In genere, i fiori non hanno petali (più raramente, possono presentare sei petali discreti).

I fiori delle Stauntonia assumono tonalità delicate. La Stauntonia hexaphylla produce bellissimi fiori bianco-rosati, la S. obovata fiori gialli, mentre la S. purpurea si distingue per i fiori porpora scuro.

I fiori della Stauntonia

La fioritura della Stauntonia hexaphylla, Stauntonia purpurea e Stauntonia chinensis (foto: KENPEI / Shihchuan / HQ)

Le Stauntonia sono generalmente monoiche, ma alcune specie sono dioiche. La Stauntonia hexaphylla porta sullo stesso esemplare fiori maschili e femminili. I fiori femminili sono meno colorati, più chiari (bianco-verdastri), rispetto a quelli maschili, e hanno sepali leggermente più larghi. I fiori maschili hanno sei stami che producono polline, mentre quelli femminili presentano tre carpelli.

La Stauntonia ha un fogliame persistente, interessante tutto l’anno. In primavera, le nuove foglie hanno un bel colore ambrato, che diventa poi verde-bluastro con il tempo. Le foglie sono palmato-composte, divise in 3-9 foglioline a margine intero. Sono spesse, coriacee e lucide, simili a quelle dello Schefflera, e misurano tra i 7 e i 15 cm di lunghezza. Le foglie sono alterne, inserite una dopo l’altra sul fusto, e sono sostenute da un lungo picciolo.

Le foglie palmato-composte della Stauntonia

Il fogliame della Stauntonia hexaphylla: le giovani foglie con il loro bel colore ambrato, il dettaglio delle foglie adulte e il retro delle foglie (foto: igaguri_1 / KENPEI / Alpsdake)

Con il loro fogliame lussureggiante e elegantemente palmato, le Stauntonia sono decorative in giardino tutto l’anno, anche quando non sono in fiore. Hanno il vantaggio di garantire una presenza anche in inverno.

Dopo l’impollinazione, i fiori femminili della Stauntonia producono in autunno frutti a forma di piccole salsicce, simili a quelli dell’Akebia e dell’Holboellia. Questi frutti misurano tra i 5 e i 10 cm di lunghezza e sono di colore porpora. Possono essere singoli o a coppie (raramente in gruppi di tre). Contengono una polpa bianca traslucida e numerosi semi marroni, che vengono rilasciati quando il frutto matura. Questi frutti sono commestibili e molto apprezzati in Giappone.

I frutti della Stauntonia

I frutti della Stauntonia hexaphylla (foto: Adobe Stock / igaguri_1)

Le principali varietà di Stauntonia

Stauntonia hexaphylla

Stauntonia hexaphylla

Lo Stauntonia hexaphylla è la specie più comune in coltivazione. Questa bella pianta rampicante presenta foglie palmate e in primavera produce fiori a campanella bianchi o violacei, piacevolmente profumati.
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 10 m
Stauntonia purpurea

Stauntonia purpurea

Questa specie si distingue per i suoi fiori a campanella molto sottili di colore porpora scuro. Presenta anche belle foglie palmate e persistenti.
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 8 m

Scopri altri Stauntonia

Pianta

Dove piantare?

Il Stauntonia si trova allo stato selvatico in Asia nei sottoboschi e ai margini della foresta, quindi preferisce l’ombra o la mezz’ombra. Nel nord della Francia, accetterà anche una posizione soleggiata. Apprezza terreni freschi, ricchi di humus e piuttosto acidi. Resiste a temperature fino a -10 °C, ma è meglio piantarlo in un luogo riparato dai venti freddi.

Pianta lo Stauntonia ai piedi di un supporto su cui potrà arrampicarsi: può essere ad esempio una pergola, una tettoia, un capanno da giardino, un muro, una recinzione o un grande albero.

Lo Stauntonia si adatta anche alla coltivazione in vaso, il che permette di spostarlo facilmente al riparo durante l’inverno. È una buona soluzione per coltivarlo nelle regioni fredde e nei terreni calcarei.

Quando piantare?

Pianta lo Stauntonia in primavera, quando il terreno si è sufficientemente riscaldato e non ci sono più rischi di gelate.

Come piantare?

Per una piantagione in piena terra:

  1. Metti la zolla in una bacinella piena d’acqua per reidratarla.
  2. Scava una buca di piantagione, due o tre volte più grande della zolla.
  3. Rimetti un po’ di terra mescolata a compost ben decomposto.
  4. Togli lo Stauntonia dal vaso e piantalo, ben al centro.
  5. Riempi intorno aggiungendo substrato e compatta leggermente.
  6. Annaffia abbondantemente.
  7. Orienta i rami su un supporto per guidarli e aiutarli ad aggrapparsi.

Puoi anche piantare lo Stauntonia in un grande vaso che posizionerai sulla tua terrazza e che riporrai al riparo in inverno per proteggerlo dal freddo.

 

Per una piantagione in vaso:

  1. Scegli un vaso di almeno 40 cm di diametro e profondità.
  2. Metti sul fondo uno strato di ghiaia o palline di argilla, spesso circa 5 cm, per migliorare il drenaggio.
  3. Aggiungi un miscuglio di 1/3 terriccio, 1/3 terra da giardino e 1/3 compost ben decomposto.
  4. Pianta lo Stauntonia nel vaso, posizionandolo ben al centro.
  5. Aggiungi un po’ di terriccio, poi compatta.
  6. Annaffia abbondantemente.
  7. Puoi aggiungere uno strato di pacciamatura sulla superficie del terriccio.
  8. Orienta i rami sul loro supporto per aiutarli ad aggrapparsi.

Posiziona il vaso in un luogo ombreggiato o a mezz’ombra.

Manutenzione

Lo Stauntonia non richiede molta manutenzione e ha il vantaggio di essere poco sensibile a malattie e parassiti. Ti consigliamo di annaffiarlo il primo anno, il tempo necessario perché si stabilizzi bene e sviluppi il suo apparato radicale, e successivamente in caso di siccità prolungata.

Allo stesso modo, è preferibile legare di tanto in tanto i rami dello Stauntonia man mano che cresce, aiutandoli ad avvolgersi attorno al loro supporto.

Non ha particolarmente bisogno di essere potato, ma puoi comunque accorciare i suoi rami se desideri contenere un po’ la sua crescita. Il momento migliore per farlo è dopo la fioritura.

Non esitare a installare uno strato di pacciamatura organica alla base dello Stauntonia: questo aiuterà a mantenere il terreno fresco più a lungo e a limitare la crescita delle erbacce.

Coltivazione in vaso:

Se lo coltivi in vaso, dovrai rimanere vigile e annaffiare di tanto in tanto, poiché il substrato si asciuga molto più velocemente rispetto alla coltivazione in piena terra. Ti consigliamo di annaffiarlo una o due volte alla settimana dalla primavera all’autunno e di aggiungere una volta al mese dei concimi liquidi. In inverno, riduci leggermente le annaffiature e interrompi gli apporti di fertilizzanti.

Ti consigliamo inoltre di riporre lo Stauntonia in una serra non riscaldata in autunno e di riportarlo fuori in primavera, per collocarlo ad esempio sulla tua terrazza.

I fiori a campanella dello Stauntonia hexaphylla

Stauntonia hexaphylla

Moltiplicazione

Semina

Lo Stauntonia può essere moltiplicato per semina. L’ideale è raccogliere i semi in autunno, metterli in frigorifero per due o tre mesi (stratificazione) e poi seminarli.

  1. Inizia preparando un vaso con terriccio specifico per semina.
  2. Comprimi leggermente e livella la superficie.
  3. Distribuisci i semi sulla superficie.
  4. Coprili con un sottile strato di substrato e comprimi delicatamente.
  5. Annaffia con un getto fine.
  6. Posiziona il vaso in un luogo riparato, luminoso ma senza luce diretta del sole, possibilmente a una temperatura compresa tra 15 e 20 °C.
  7. Assicurati che il substrato rimanga leggermente umido (ma non fradicio) fino alla germinazione.

Poi, sii paziente: i semi possono impiegare diversi mesi per germogliare. Trapianta le giovani piantine in vasi individuali non appena sono abbastanza grandi da essere maneggiate. Lasciale al riparo durante il loro primo inverno e aspetta la primavera per piantarle in piena terra.

Talea

Lo Stauntonia può anche essere moltiplicato per talea di fusti semi-legnosi in estate.

  1. Preleva una sezione di fusto lunga circa 15 cm, tagliando appena sotto una foglia.
  2. Elimina le foglie alla base, lasciandone solo alcune nella parte superiore della talea. Questo limita l’evaporazione ed evita che la talea si secchi.
  3. Se vuoi, immergi la base del fusto in ormone radicante.
  4. Piantala in un vaso riempito con un mix di terriccio e sabbia, precedentemente inumidito. Il fusto deve essere interrato per almeno 3 o 4 cm.
  5. Puoi posizionare la talea in condizioni di umidità controllata, coprendo il vaso con una bottiglia tagliata o un sacchetto di plastica trasparente, per mantenere un’atmosfera satura di umidità. Tuttavia, apri regolarmente per aerare ed evitare che la talea marcisca.
  6. Posiziona il vaso in un luogo luminoso, senza luce diretta del sole.

Assicurati che il substrato rimanga leggermente umido fino alla germinazione.

Associazione

Lo Stauntonia apprezza le posizioni ombreggiate e troverà quindi facilmente il suo posto in un giardino di sottobosco. Il suo fogliame lussureggiante contribuirà a creare un’atmosfera selvaggia e naturale! Piantalo insieme a piante perenni dal fogliame decorativo e generoso, come le Hosta, le Felci, l’Hakonechloa e le Heuchere (disponibili in una vasta gamma di tonalità). Puoi anche aggiungere luminosità con il fogliame variegato e molto grafico del Fatshedera lizei ‘Variegata’, un ibrido tra il Fatsia e l’edera! Per quanto riguarda le fioriture, pensa ai delicati fiori del Brunnera, degli Epimedium e del Sigillo di Salomone.

Ispirazione per abbinare lo Stauntonia in giardino

Lo Stauntonia si integra facilmente in un giardino di sottobosco, dallo stile molto naturale. Anemone nemorosa (foto Pandano), Dryopteris wallichiana, Hosta ‘June’, Stauntonia hexaphylla (foto Adobe Stock), Brunnera macrophylla e Tiarella ‘Running Tiger’

Poiché apprezza i terreni acidi, lo Stauntonia accompagnerà facilmente gli arbusti acidofili. Pensa, ad esempio, alle Azalee e Rododendri, al Pieris (Pieris japonica), alla Dafne, al Leucothoe e alla Skimmia. Inoltre, la maggior parte di queste piante offre fioriture bianche o rosate, ideali per creare un’aiuola armoniosa, con tonalità delicate. Scopri anche il Fothergilla gardenii, che in primavera regala bellissime spighe piumose bianche.

Non esitare ad abbinare lo Stauntonia ad altre rampicanti: Clematis montana, Caprifoglio, Vite del Canadà, edera… Pensa anche agli Holboellia e Akebia, ai quali è molto vicino!

Infine, può anche entrare a far parte di un giardino zen o di una scena giapponesizzante. Crea un giardino sobrio ed essenziale, adatto alla meditazione, associandolo, ad esempio, al fogliame grafico degli Aceri giapponesi, Hosta, Hakonechloa macra, Nandina domestica… Puoi circondare il giardino con una bordura di Bambù, per creare uno spazio chiuso e intimo. Inserisci anche alcune Felci: ad esempio il Coniogramme emeiensis, il Cyrtomium falcatum o l’Athyrium niponicum.

Ispirazione per abbinare lo Stauntonia

Non esitare ad abbinare lo Stauntonia agli arbusti acidofili. Skimmia japonica ‘Rubella’, Azalea giapponese ‘Johanna’, Crinodendron hookerianum, Stauntonia hexaphylla (foto KENPEI), Fothergilla major (foto peganum) e Pieris japonica ‘Katsura’

→ Scopri altre idee per abbinare lo Stauntonia nella nostra scheda consigli!

Risorse utili

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