La Pimpinella o Sanguisorba: piantagione, coltivazione e cura

La Pimpinella o Sanguisorba: piantagione, coltivazione e cura

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Le Sanguisorbe in poche parole

  • Le Sanguisorba, conosciute anche come Pimpinelle, offrono in estate fiori grafici a forma di spighe più o meno allungate
  • La fioritura, molto elegante, spazia dal bianco al porpora scuro, passando per belle sfumature di rosa e rosso.
  • È una pianta perenne robusta e longeva, che vive per moltissimi anni nei giardini
  • La Sanguisorba è una pianta dallo stile selvatico, perfetta per giardini naturalistici!
  • La piccola Pimpinella, Sanguisorba minor, è una pianta medicinale e commestibile!
Difficoltà

La parola della nostra Esperta

Conosciuta anche come pimpinella, la sanguisorba è una pianta perenne rizomatosa che offre in estate una fioritura delicata a forma di spighe ovoidali o allungate. Queste spighe possono assumere tonalità rosse, rosa, porpora o bianche. Presenta anche un bel fogliame diviso in foglioline dentate. Con il suo aspetto selvatico, è ideale nei giardini naturalistici e in abbinamento con le graminacee. Poche piante offrono una tale leggerezza, come le corte spighe porpora della Sanguisorba officinalis ‘Tanna’. La sanguisorba porta all’estremità di lunghi steli slanciati dei piccoli ponpon che sembrano fluttuare nell’aria, danzando con il vento.

Se le più conosciute sono senza dubbio le sanguisorbe officinalis e minor, le pimpinelle offrono una bella diversità: dalle spighe pendule e rosa della Sanguisorba obtusa e Sanguisorba canadensis, fino alle lunghe spighe erette verso il cielo, bianco puro, della Sanguisorba canadensis, passando per le spighe rosa scuro ed erette della Sanguisorba menziesii… la scelta è vasta, e l’effetto in giardino sarà molto diverso da una varietà all’altra!

Facile da coltivare, la sanguisorba è una pianta piuttosto poco esigente. Raramente viene colpita da malattie, ma teme soprattutto lumache e chiocciole. La piccola pimpinella, Sanguisorba minor, tollera molto bene la siccità e può essere collocata in una roccaglia, mentre la maggior parte delle altre varietà preferisce terreni freschi. Le sanguisorbe possono naturalizzarsi! Inoltre, la piccola pimpinella, Sanguisorba minor, è un’ottima pianta medicinale e commestibile. Le sue foglie possono essere consumate in insalata. Un tempo veniva coltivata negli orti.

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Sanguisorba sp.
  • Nome comune Sanguisorba, Pimpinella
  • Fioritura estiva
  • Altezza fino a 2 metri

Le sanguisorbe sono piante perenni originarie delle regioni temperate dell’Emisfero Nord. Sanguisorba minor e Sanguisorba officinalis sono presenti in Francia, ma la loro ecologia è diversa poiché la prima cresce nei prati secchi e nei ghiaioni calcarei mentre Sanguisorba officinalis si trova più spesso in luoghi umidi. Altre specie comuni in coltivazione provengono dal Nord America (Sanguisorba canadensis), dal Giappone (Sanguisorba obtusa) o dall’Alaska (Sanguisorba menziesii). Molte specie sono originarie del Nord Asia.

Si contano tra le 20 e le 30 specie di sanguisorbe. Etimologicamente, Sanguisorba deriva da sanguis: sangue, e sorbere: assorbire, perché questa pianta ha la proprietà di fermare le emorragie e favorire la cicatrizzazione delle ferite. La piccola pimpinella, Sanguisorba minor, è talvolta attribuita al genere Poterium, e chiamata Poterium sanguisorba (sinonimo). La sanguisorba appartiene alla famiglia delle rose, le Rosaceae. Una famiglia che comprende la maggior parte degli alberi da frutto coltivati, così come molte piante selvatiche che si possono trovare in Francia: benedetta, agrimonia, rovo, regina dei prati, rosa canina…

Le sanguisorbe formano un ciuffo di foglie sopra il quale si ergono i fusti fiorali, flessibili e slanciati. Possono raggiungere fino a 2 metri di altezza, come nel caso di Sanguisorba canadensis. Altre sono molto più piccole, come Sanguisorba minor, che misura tra i 30 e i 60 cm di altezza. I fusti della sanguisorba sono nodosi, ramificati e talvolta assumono una tonalità rossastra.

Illustrazione botanica - Grande pimpinella, Sanguisorba officinale

Sanguisorba officinalis: Tavola botanica

A seconda delle varietà, le sanguisorbe fioriscono tra maggio e settembre-ottobre. La piccola pimpinella è tra le prime a fiorire, a partire da maggio-giugno, mentre le altre specie e varietà sono spesso un po’ più tardive. Sanguisorba tenuifolia var. purpurea fiorisce a partire da agosto.

Le sanguisorbe portano le loro spighe fiorali all’estremità di lunghi fusti slanciati, sottili e flessibili. La struttura molto ariosa della sanguisorba lascia passare lo sguardo dietro i fusti e dà l’impressione che le spighe siano come sospese in aria. I fusti fiorali della sanguisorba sono ideali per comporre bouquet, non esitate a utilizzarli per questo scopo!

I fiori della sanguisorba sono piccoli e raggruppati in spighe dense. Di norma, i fiori non hanno petali. Sono i sepali e gli stami a essere decorativi. I sepali sono spesso verdi, rosa o rossi, e assomigliano a petali (sepali petaloidi). I fiori sono composti da quattro sepali, quattro stami per i fiori maschili e uno stilo per i fiori femminili.

Le spighe fiorali possono essere bianche, rosa, rosse o porpora, e talvolta tendono un po’ più al marrone o al viola. Le varietà a fiori bianchi sono particolarmente eleganti, e la fioritura di Sanguisorba tenuifolia ‘Alba’ ricorda un po’ le spighe fiorali delle graminacee! Quanto a Sanguisorba obtusa, offre spighe rosa vivace, che contrastano con i colori spesso più tenui delle altre varietà. Talvolta, la fioritura è scura e piuttosto intensa, come nella sanguisorba ‘Tanna’.

La lunghezza delle spighe è piuttosto variabile. Quando sono lunghe, assumono un aspetto di “scovolino”, mentre le spighe corte, ovoidali o sferiche, assomigliano a piccoli pon-pon. In Sanguisorba minor, misurano solo un centimetro di diametro, ma possono raggiungere i 20 centimetri di lunghezza in Sanguisorba canadensis. Le spighe sono spesso erette, ma possono anche essere pendule.

Sanguisorba officinalis è la pianta ospite di due farfalle: l’Azuré des paluds (Maculinea nausithous) e l’Azuré de la sanguisorbe (Maculinea teleius). Sono protette in Francia e hanno bisogno della sanguisorba per completare il loro ciclo vitale. Questa pianta è quindi importante dal punto di vista ecologico.

A seconda delle diverse specie, l’impollinazione delle sanguisorbe è effettuata dagli insetti (impollinazione entomofila) o dal vento (impollinazione anemofila).

La sanguisorba possiede foglie molto decorative, divise in foglioline dentate. Sono alterne e possono misurare fino a 30 centimetri di lunghezza. Hanno un numero dispari di foglioline (sono imparipennate): tra sette e venticinque, con una fogliolina in posizione terminale. In Sanguisorba minor, le foglioline sono piccole e arrotondate, mentre sono oblunghe o ellittiche nella maggior parte delle altre specie. Sanguisorba tenuifolia possiede un fogliame magnifico, composto da foglioline molto sottili e allungate.

Le foglie hanno un bel colore verde tenero. Talvolta sono bluastre. Si trovano anche varietà variegate, come Sanguisorba ‘Little Angel’! La varietà Sanguisorba menziesii ‘Dali Marble’ ha un fogliame con un fine bordo bianco attorno alle foglioline.

Le foglie di Sanguisorba minor sono commestibili, hanno un sapore di cetriolo e possono essere consumate senza problemi in insalata.

Le foglie delle sanguisorbe o pimpinelle

Il fogliame di Sanguisorba minor (foto Harry Rose) e di Sanguisorba officinalis (foto Danny Steven S.)

 

Le sanguisorbe possiedono rizomi (fusti sotterranei che crescono orizzontalmente), grazie ai quali possono espandersi.

Dopo la fioritura, la sanguisorba porta piccoli frutti secchi, a quattro angoli. Sono acheni: frutti secchi che non si aprono a maturità e che contengono un unico seme.

I frutti della piccola pimpinella

I frutti e semi di Sanguisorba minor (foto Roger Culos – Museum de Toulouse)

Le principali varietà di Sanguisorba

Le varietà più popolari
Le nostre varietà preferite
Altre varietà da scoprire
Sanguisorba minor - Pimpinella

Sanguisorba minor - Pimpinella

È la piccola pimpinella. Si trova in tutta la Francia allo stato selvatico. In estate produce spighe porpora e globose. È particolarmente carina, con i suoi fiori a piccoli pon-pon e il fogliame frastagliato! È più bassa rispetto alle altre varietà.
  • Periodo di fioritura Giugno, Luglio
  • Altezza a maturità 50 cm
Sanguisorba tenuifolia Alba

Sanguisorba tenuifolia Alba

Molto diversa dalle altre pimpinelle, Sanguisorba tenuifolia ‘Alba’ è una varietà piuttosto alta che produce lunghe spighe bianche e flessuose, pendule. Una fioritura elegante e leggera! Possiede un bel fogliame, con foglioline molto lunghe e sottili.
  • Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
  • Altezza a maturità 1,50 m
Sanguisorba officinalis Pink Tanna - Salvastrella maggiore

Sanguisorba officinalis Pink Tanna - Salvastrella maggiore

Si tratta di una pimpinella di taglia intermedia, che produce piccole spighe allungate, rosa-malva, di una tonalità molto delicata. Il suo fogliame è molto frastagliato.
  • Periodo di fioritura Agosto, Settembre
  • Altezza a maturità 60 cm

 

Sanguisorba officinalis Tanna - Salvastrella maggiore

Sanguisorba officinalis Tanna - Salvastrella maggiore

Questa varietà ha un portamento compatto e offre una fioritura piuttosto scura, porpora-rosso scuro. Produce una moltitudine di piccole spighe ovoidali, molto delicate.
  • Periodo di fioritura Agosto, Settembre
  • Altezza a maturità 40 cm
Sanguisorba officinalis Chocolate Tip - Salvastrella maggiore

Sanguisorba officinalis Chocolate Tip - Salvastrella maggiore

I fiori sono raggruppati in spighe ovoidali rosso molto scuro, quasi marrone. Il fogliame offre un bel contrasto, con una tonalità luminosa, verde tenero.
  • Periodo di fioritura Giugno, Luglio
  • Altezza a maturità 1 m
Sanguisorba menziesii

Sanguisorba menziesii

Questa sanguisorba proviene dall'Alaska e offre spighe allungate ed erette, rosso scuro-rosa. Possiede un bel fogliame verde-grigio. È molto rustica.
  • Periodo di fioritura Giugno, Luglio
  • Altezza a maturità 1 m

 

Sanguisorba obtusa

Sanguisorba obtusa

Questa sanguisorba, originaria del Giappone, è interessante per le sue spighe rosa e pendule. Rispetto alle altre varietà, hanno una tonalità molto vivace.
  • Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
  • Altezza a maturità 50 cm
Sanguisorba tenuifolia var. purpurea

Sanguisorba tenuifolia var. purpurea

Questa sanguisorba produce spighe pendule, composte da fiori piuttosto scuri, porpora. Possiede un bel fogliame bluastro e molto fine.
  • Periodo di fioritura Settembre, Ottobre
  • Altezza a maturità 1,40 m
Sanguisorba hakusanensis

Sanguisorba hakusanensis

Si tratta di una specie originaria del Giappone, che in estate produce spighe pendule, in una tonalità rosa tenue... Una fioritura che porterà un tocco di dolcezza in un'aiuola!
  • Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
  • Altezza a maturità 1,20 m

Scopri altri Sanguisorba

Piantagione

Dove piantare?

Coltivate la pimpinella in pieno sole o a mezz’ombra. Nel nord della Francia, preferite le esposizioni soleggiate, in modo che possa beneficiare della massima luminosità. Al sud, una posizione semi-ombreggiata le sarà più favorevole.

Piantatela in un terreno ben drenato. Sanguisorba minor apprezza terreni piuttosto secchi, mentre la maggior parte delle altre varietà (in particolare Sanguisorba officinalis) necessitano di un terreno che rimanga fresco (soprattutto se abitate nel sud della Francia!). Nelle regioni più fredde, evitate terreni che rimangono inzuppati d’acqua in inverno (potete piantare su un cumulo o un pendio, per facilitare il drenaggio). Non esitate ad aggiungere un po’ di ghiaia o pozzolana al momento della piantagione per favorire il drenaggio!

Le sanguisorbe si troveranno bene in un terreno fertile, ricco di humus, ad eccezione di Sanguisorba minor, che si adatta a terreni poveri e piuttosto secchi. Le sanguisorbe hanno inoltre una preferenza per i substrati calcarei.

Poiché ama i terreni asciutti, Sanguisorba minor può essere collocata in una roccaglia! Create un’aiuola rocciosa, in compagnia di altre piante resistenti alla siccità. Potete anche coltivare la pimpinella in vaso. Scegliete un contenitore abbastanza grande e predisponete uno strato drenante sul fondo.

 

Quando piantare?

Piantate la sanguisorba in primavera o in autunno, evitando i periodi di gelo o di caldo intenso.

 

Come piantare?

  1. Iniziate immergendo la zolla in una bacinella piena d’acqua, per inumidirla e facilitare così l’attecchimento.
  2. Scavate una buca per la piantagione. Potete aggiungere un po’ di ghiaia o pozzolana per migliorare il drenaggio, soprattutto se coltivate Sanguisorba minor. Non esitate ad arricchire il terreno con del compost ben decomposto.
  3. Posizionate la vostra sanguisorba nella buca di piantagione.
  4. Ricomponete la terra attorno alla pianta, quindi compattate.
  5. Innaffiate abbondantemente.

Potete predisporre una pacciamatura per mantenere il terreno fresco e limitare la crescita delle erbacce. Continuate a innaffiare regolarmente nelle prime settimane dopo la piantagione.

→ Scoprite anche come coltivare una sanguisorba in vaso!

Scoprite anche i nostri consigli video – Come piantare le piante perenni?

Manutenzione

Vi consigliamo di tutorare le varietà più alte, soprattutto se esposte al vento. Gli steli sono sottili, flessibili e slanciati: in una specie come la Sanguisorba canadensis, che può raggiungere i 2 metri, la pianta rischierebbe di piegarsi al primo soffio di vento. Disponete alcuni tutori attorno al cespo e legatelo con dello spago. Per evitare di tutorarla, potete anche posizionare la sanguisorba tra altre piante dal portamento più rigido, contro le quali potrà appoggiarsi.

Fatta eccezione per la Sanguisorba minor, che tollera abbastanza bene la siccità, la maggior parte delle sanguisorbe cresce naturalmente in terreni freschi, persino umidi, e ha quindi bisogno di annaffiature regolari. Vi suggeriamo di aggiungere uno strato di pacciamatura alla base delle vostre sanguisorbe, poiché aiuterà a mantenere il terreno fresco.

Potete tagliare gli steli sfioriti, per evitare semine spontanee e prolungare la fioritura (poiché favorisce la comparsa di nuovi fiori!). All’inizio della primavera, tagliate gli steli e le foglie secche, per motivi estetici e per incoraggiare lo sviluppo di nuovi germogli. Vi consigliamo di dividere i cespi dopo qualche anno, per arieggiarli ma anche per contenerne la crescita, poiché le sanguisorbe a volte tendono a espandersi grazie al loro rizoma.

La sanguisorba raramente viene colpita da malattie. I nemici più frequenti della pimpinella sono lumache e chiocciole, che a volte rosicchiano le giovani foglie. Potete disporre attorno alle vostre piante trucioli di legno o cenere per creare una barriera.

 

La fioritura a spighe rosa della Sanguisorba hakusanensis

Sanguisorba hakusanensis (foto Alpsdake)

 

 

Moltiplicazione

Semina

Potete seminare la pimpinella in primavera o in autunno. Tuttavia, i semi impiegano molto tempo a germinare e svilupparsi, motivo per cui consigliamo piuttosto la divisione dei cespi.

  1. Preparate dei vasi riempiendoli di terriccio. Innaffiate e comprimete delicatamente.
  2. Seminate i semi.
  3. Copriteli con un sottile strato di substrato.
  4. Posizionate le vostre semenzai sotto una serra fredda.
  5. Assicuratevi che il substrato rimanga umido fino alla germinazione.
  6. Non appena le giovani piantine sono abbastanza grandi, trapiantatele in vasi singoli.

Sanguisorba minor e Sanguisorba officinalis possono essere seminate direttamente in giardino, preferibilmente all’inizio della primavera. Lavorate il terreno rimuovendo le erbacce e i sassi più grandi. Seminate, poi coprite con un sottile strato di terriccio e innaffiate. Continuate a innaffiare regolarmente nelle settimane successive.

 

Divisione dei cespi

Le sanguisorbe hanno rizomi striscianti, che permettono loro di espandersi. Potete moltiplicare la pianta prelevandoli. Vi consigliamo di dividerla ogni quattro o cinque anni, per arieggiare i cespi e rigenerarli. Fatelo all’inizio della primavera.

Individuate un cespo ben folto ed estraetelo dal terreno con l’aiuto di una forca da vanga. Potete rimuovere l’eccesso di terra intorno alle radici. Separate il cespo in più parti, eventualmente usando delle cesoie. Trapiantate in una nuova posizione, avendo precedentemente preparato il terreno. Innaffiate abbondantemente. Assicuratevi che il substrato rimanga fresco nelle settimane successive, il tempo necessario affinché le nuove piante attecchiscano.

Associazione

La sua fioritura leggera permette alla Sanguisorba di trovare il suo posto nei giardini in stile naturalistico. In compagnia di graminacee come i Calamagrostis, Stipa pennata o Miscanthus, regalerà immediatamente una bella atmosfera campestre. Potete anche scegliere il Pennisetum setaceum, le cui tonalità rosso-porpora si abbineranno perfettamente con le sanguisorbe. Date al vostro giardino un’aria di prato fiorito associando la pimpinella ad altre piante dall’aspetto molto arioso, come il Cirsium rivulare ‘Atropurpureum’, o le eleganti infiorescenze della cardogna, Dipsacus sylvestris. Godetevi anche le ombrelle bianche delle apiacee, come il Selinum wallichianum. Queste infiorescenze leggere daranno l’impressione di essere sospese sopra l’aiuola. Per aggiungere più colore, potete inserire scabiose, penstemon e Verbena rigida. In bordatura, questo permette di creare un contrasto con l’aspetto ben curato di un prato, per dare al vostro giardino un aspetto vivace e colorato!

 

Bordure di sentiero colorate, con sanguisorbe, verbene, scabiose...

Sanguisorba, Verbena rigida, Penstemon, Scabiosa columbaria (Credit Photo Juliette Wade – GAP)

Sanguisorba minor è adatta a terreni secchi… Troverà facilmente il suo posto in un giardino roccioso! Piantatela in un contesto minerale, insieme all’Armeria maritima, agli Eryngium e a qualche ciuffo di graminacee. Questa aiuola richiederà pochissima manutenzione.

Utilizzate la sanguisorba per creare un’aiuola colorata! Piantatela accanto a salvia, agastache, helenium o hemerocallis. Potete scegliere varietà a fiori rosa, come Sanguisorba obtusa, o quelle a fioritura scura (come Sanguisorba officinalis ‘Tanna’), per aggiungere maggiore intensità all’aiuola. Otterrete un bel effetto di contrasto abbinando la fioritura leggera delle sanguisorbe ai fiori imponenti e colorati delle hemerocallis!

 

Approfittate delle sanguisorbe per giocare con i colori. Abbinatele ad altre piante con tonalità rosso-porpora, come l’Astrantia ‘Ruby Star’, i penstemon, il Cosmos atrosanguineus o il Centranthus ruber. Aggiungete eventualmente alcune fioriture bianche per creare un contrasto. Potete anche comporre un’aiuola con tonalità rosa-bianco, abbinando ad esempio Sanguisorba obtusa o S. hakusanensis, con anemoni del Giappone e Cuori di Maria (Dicentra spectabilis). Altre fioriture con tonalità tenui, pastello, contribuiranno a donare un tocco romantico. Potete anche aggiungere alcune campanule, come Campanula lactiflora, e qualche gypsophila (Gypsophila paniculata)!

 

Approfittate della fioritura leggera delle sanguisorbe per giocare con il vento! Componete un’aiuola i cui fiori ondeggiano al minimo soffio, piantando Sanguisorba tenuifolia ‘Alba’ con graminacee, come le Stipa pennata, i Pennisetum o la Briza media! Privilegiate fioriture vaporose, come le gypsophila. Scegliete preferibilmente piante con tonalità bianco-crema-marrone, per creare un effetto senza tempo. Dal vostro giardino trasparirà un’impressione di dolcezza, come una carezza, come una piuma…

Potete anche piantare le sanguisorbe in bordatura di uno specchio d’acqua, poiché la maggior parte delle varietà (tranne Sanguisorba minor) apprezzano terreni che rimangono freschi. Mettete allora accanto a loro alcune felci (osmunda, matteuccia…), il Myosotis palustris, dei Carex, la Regina dei Prati (Filipendula ulmaria) o primule asiatiche. Otterrete un giardino lussureggiante e fresco, ideale per rigenerarvi!

 

Lo sapevi?

  • La pimpinella, una pianta commestibile e medicinale!

La piccola pimpinella, Sanguisorba minor, possiede proprietà medicinali, in particolare antisettiche ed emostatiche (ferma le emorragie). Può essere utilizzata in infusione contro le scottature solari. Le foglie sono commestibili: hanno un sapore di cetriolo e sono ricche di vitamina C. Potete usarle per aromatizzare salse, insalate e diversi piatti. La piccola pimpinella un tempo era comunemente coltivata negli orti.

Risorse utili

 

Domande frequenti

  • Le foglie delle mie sanguisorbe sono rosicchiate!

    I responsabili sono le lumache e le chiocciole, che tendono a mangiare le giovani foglie. Potete proteggere le vostre piantine spargendo cenere o trucioli di legno tutto intorno per fermarle.

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