
Impatiens perenne: piantagione e cura
Contenuto
Le impatiens perenni in poche parole
- Possiedono una fioritura dall’aspetto esotico e raffinato
- Fioriscono alla fine dell’estate e fino alle porte dell’autunno
- Formano cespugli bassi o alti a seconda delle specie
- Sono piante rustiche che aggiungono un tocco esotico agli angoli ombreggiati del giardino
- Crescono in terreno umifero e necessariamente fresco, a mezz’ombra o all’ombra
Il parere della nostra esperta
Le Impatiens o Impatiens o anche Balsamine perenni sono piante ideali per gli angoli freschi e parzialmente ombreggiati o ombrosi del giardino. La fioritura, tardiva, avviene dalla fine di agosto fino alle gelate. Con i loro curiosi fiori a forma di cappello da folletto dall’aspetto di orchidee e il loro fogliame lussureggiante, portano una nota esotica in giardino. Questi impatiens, diversi da quelli che coltiviamo come piante annuali sulle nostre terrazze e balconi, si rivelano in autunno con i loro fiori atipici. La maggior parte degli impatiens sono sensibili al gelo. Tra le balsamine in grado di resistere ai nostri inverni normali, l’Impatiens omeiana o impatiens del monte Omei, e l’Impatiens tinctoria si distinguono, mostrando una rusticità onorevole di 12-15°C a condizione di proteggere la base in inverno con una spessa pacciamatura vegetale. Tutti amano i terreni umiferi e freschi e le esposizioni semi-ombreggiate e si adattano bene alla coltivazione in vaso. Uno si espande formando belle macchie basse e cespugliose, ideali come copertura del terreno in sottobosco, l’altro, l’Impatiens tinctoria, è una specie gigante che forma un cespuglio di quasi 3 m di altezza in una stagione. Entrambi scompaiono in inverno per ricomparire in primavera. Rustici e facili da coltivare, scoprite questi impatiens rari in coltivazione dal fascino così esotico!
Descrizione e botanica
Carta d'identità
- Nome latino Impatiens
- Nome comune balsamina, Impatiens
- Fioritura da agosto a novembre a seconda delle varietà
- Altezza 0,45 a 3 m
Le Impatiens o Impatiens o ancora Balsamine perenni sono piante erbacee della famiglia delle balsaminacee, proprio come le nostre piante annuali che fioriscono sulle nostre terrazze e balconi, in fioriere o vasi. Il genere comprende circa 1000 specie botaniche, perenni poco rustiche e annuali, e numerosi ibridi. Sono originarie della Nuova Guinea, dello Sri Lanka, dell’Asia, dell’Africa o di alcune regioni dell’Himalaya. La maggior parte sono piante annuali sensibili al gelo e quindi generalmente preferiscono climi miti, ma esistono alcune specie perenni con radici rizomatose che offrono una buona rusticità. Tra queste curiosità rare in coltivazione, capaci di sopravvivere ai nostri inverni moderatamente rigidi, troviamo l’Impatiens omeiana o impatiens del monte Omei, un magnifico tappezzante e l’Impatiens tinctoria, una specie alta originaria delle foreste tropicali africane, rustica fino a -12/-15°C con una pacciamatura protettiva.

Impatiens Noli tangere (tavola botanica circa 1920)
Il portamento varia a seconda della specie. L’Impatiens omeiana forma un cespuglio folto di 35-45 cm di altezza, per circa 90 cm di larghezza, mentre l’Impatiens tinctoria raggiunge circa 2, o addirittura 3 m di altezza per 60 cm di larghezza. A crescita rapida, formano un cespuglio con steli fragili, più o meno ramificati e carnosi. Il fogliame caduco e abbondante emerge dal terreno in primavera e scompare in inverno. Si sviluppa in foglie lanceolate, appuntite all’estremità, con margini dentati. L’Impatiens omeiana è notevole per il suo fogliame ampio dall’aspetto esotico. La lamina presenta nervature prominenti ed è di colore verde scuro lucido con riflessi bluastri o bianco-argentei in alcune varietà come l’Impatiens omeiana ‘Ice Storm’.
La fioritura abbondante avviene da agosto a novembre. Fioriscono generalmente fino al primo gelo. Nella parte superiore, gli steli fiorali portano mazzi da 3 a 9 piccoli fiori dall’aspetto di orchidee. Sospesi su un lungo peduncolo sottile che li rende mobili, sono molto allungati, tubolari. La corolla irregolare è formata da 3 sepali, quello posteriore è prolungato in uno sperone. Presentano una fisionomia molto particolare, ben diversa dai fiori piatti delle impatiens della Nuova Guinea. Diffondono un leggero profumo di gardenia, sono bianchi con gola viola o gialli a seconda dei cultivar. Quelli dell’Impatiens tinctoria misurano fino a 7 cm. Una volta impollinati, i fiori si trasformano in piccoli frutti, capsule deiscenti che esplodono a maturità quando vengono toccate, proiettando così i loro semi a distanza. Queste specie di balsamine entrano in dormienza in inverno per riemergere in primavera.
L’Impatiens tinctoria è tradizionalmente utilizzato per i suoi pigmenti coloranti. L’Impatiens omeiana è una specie in via di estinzione nel suo habitat originario.

A sinistra, Impatiens tinctoria (©Scott Zona) e a destra, Impatiens omeiana e Cordyalis (© Peganum)
Principali specie e varietà

Impatiens omeiana Ice Storm
- Période de floraison Ottobre, Novembre
- Hauteur à maturité 45 cm

Impatiens tinctoria
- Période de floraison Ottobre a Dicembre
- Hauteur à maturité 2 m
Piantagione
Dove piantare?
Più resistenti al freddo rispetto alle loro controparti annuali, le impatiens perenni sono in grado di resistere a temperature massime di -15°C, a patto di una buona pacciamatura protettiva. Tutte le impatiens richiedono un terreno fresco, persino piuttosto umido, ricco e umifero: sono piante adatte ai sottoboschi freschi. Si trovano bene all’ombra o mezz’ombra e hanno bisogno di un terreno che rimanga sempre fresco o umido in primavera e in estate, ma sempre ben drenato, soprattutto durante l’inverno. Nelle nostre regioni fresche e piovose, sopporteranno il sole leggero del mattino se il terreno rimane sufficientemente umido. Nei terreni che trattengono troppa umidità o argillosi, i loro rizomi rischiano di marcire. Questa pianta perenne si propaga attraverso il suo apparato radicale rizomatoso: prevedi sufficiente spazio intorno alla pianta, poiché temono la competizione radicale. Si collocano sotto alberi decidui, in aiuole fresche o in roccaglie e bordure, e perché non vicino a punti d’acqua. Trovano il loro posto nei giardini cittadini ombreggiati dove il sole è raro. Le impatiens possono anche essere coltivate in vaso all’esterno come in interni poco luminosi.

Impatiens tinctoria (© S. Rae)
Quando piantare?
La piantagione delle balsamine perenni si effettua in autunno da ottobre a novembre per favorire l’attecchimento prima dell’inverno o in primavera da marzo a maggio, al di fuori dei periodi di gelo e siccità.
Come piantare?
In piena terra:
Queste piante perenni si svilupperanno meglio in un terreno ricco di humus. Aggiungi una buona palata di compost ben maturo o letame al momento della piantagione. In terreni pesanti, aggiungi sabbia di fiume per migliorare il drenaggio.
- Metti la zolla in una bacinella piena d’acqua, per reidratarla
- Scava una buca 3-5 volte più larga della zolla
- Ammorbidisci bene il terreno e metti sul fondo della buca 1/3 di sabbia grossolana per il drenaggio
- Posiziona la pianta al centro della buca
- Riempi con un miscuglio di terriccio, terra da giardino e compost
- Compatta
- Fai una pacciamatura vegetale
- Innaffia abbondantemente poi regolarmente fino all’attecchimento
In vaso:
Il substrato deve essere drenato, ma ricco e mantenere la freschezza. Le impatiens temono l’eccesso di umidità, che può far marcire il loro apparato radicale.
- In un contenitore forato sul fondo, stendi uno strato di palline d’argilla di circa 3 cm
- Pianta in un miscuglio di terriccio eventualmente mescolato a terra da giardino
- Mantieni la zolla sempre leggermente umida
- L’aggiunta di una pacciamatura sarà utile per conservare la freschezza del substrato in estate
Cura, potatura e manutenzione delle impatiens perenni
Le impatiens perenni non tollerano la siccità, ma apprezzano terreni che rimangono freschi, ti consigliamo di effettuare annaffiature regolari in estate, sia in piena terra che in vaso. Riducirai le annaffiature durante il periodo di dormienza. Poiché scompaiono in autunno per riapparire solo in primavera, segna la loro posizione. In vaso, annaffia molto regolarmente non appena il terreno inizia ad asciugarsi in superficie, ma senza eccessi per evitare qualsiasi rischio di marciume. Non lasciare acqua nei sottovasi.
Uno strato di pacciamatura vegetale (scaglie di lino, fronde di felci, foglie morte o paglia…) attorno al cespo aiuterà a mantenere il terreno fresco più a lungo e ridurrà la frequenza delle annaffiature e del diserbo. Pacciama la base in primavera per mantenere le radici fresche durante l’estate.
Nelle regioni con inverni rigidi, rinnova questa pacciamatura in autunno per proteggerla da forti gelate. Rimuovi la pacciamatura a fine marzo o inizio aprile, appena prima della ripresa vegetativa. Se temi gelate molto intense in regioni rigide, puoi estrarre i tuberi in autunno e conservarli nella sabbia al secco durante l’inverno.
In terreni poveri, aggiungi ogni anno all’inizio della primavera un buon strato di compost ben decomposto, corna macinata o sangue essiccato, lavorandolo leggermente ai piedi delle piante.
Rimuovi regolarmente i fiori appassiti per incoraggiare le impatiens a rifiorire.
Il gigante Impatiens tinctoria può essere potato una volta all’anno a maggio-giugno, questo stimolerà la crescita di nuovi steli e favorirà un’abbondante fioritura tardiva.

Impatiens tinctoria (© Juniperus_scopulorum)
Malattie e nemici eventuali
In caso di eccessiva umidità, il botrytis può colpire i boccioli floreali. Se noti attacchi di ragnetto rosso (frequenti nelle piante coltivate in serra), bagna il fogliame per eliminarli.
Moltiplicazione
Le impatiens perenni si moltiplicano per divisione in primavera o in autunno. Scegli una pianta ben radicata, presente da diversi anni.
- Con una forca da giardino, solleva una parte del ceppo facendo leva
- Preleva con una lama pulita e affilata dei pezzi di rizoma che abbiano ciascuno un germoglio fogliare
- Trapianta immediatamente in piena terra o in vaso in un terreno umido
- Annaffia abbondantemente
La propagazione per talea erbacea a giugno è altrettanto possibile:
- Taglia degli steli di circa dieci centimetri
- Mettili in un bicchiere d’acqua
- Non appena compaiono le radici, trapianta le talee in terriccio
- Metti a dimora nella posizione definitiva quando sono sufficientemente robuste
Associare
Le Impatiens perenni si inseriscono facilmente nelle ambientazioni ombreggiate, in aiuole o boschetti. Illuminano ogni angolo fresco in una stagione in cui la maggior parte degli altri fiori del sottobosco sono appassiti. L’Impatiens omeiana forma un eccellente tappezzante dall’aspetto esotico nelle ambientazioni boschive, sotto gli alberi. Puoi abbinarla ad altre piante perenni tappezzanti per l’ombra come l’Heuchera, piccole felci, o gli hosta, che apprezzano le stesse condizioni di coltivazione e creano un effetto straordinario in un ambiente con ombra filtrata. Gli anemoni giapponesi accompagneranno la sua fioritura fino alle porte dell’inverno, così come il Trycirtis ‘Hirta’, chiamato anche Giglio Orchidea per il suo aspetto esotico e raffinato.

Impatiens omeiana, Heuchera ‘Mint Marquess’, Hosta plantaginea e felce Dryopteris Filix Mas
Con il suo fogliame ampio e generoso, l’Impatiens tinctoria ha un aspetto piuttosto esotico che permette di creare un giardino dall’atmosfera tropicale, abbinandola ad altre piante dal fogliame lussureggiante come quello delle gunnera, delle maestose felci, delle Rodgersia e dei banani (Musa basjoo).

Impatiens tinctoria (© Scott Zona), Musa ‘Basjoo’, Rodgersia pinnata ‘Superba’ e felce Dryopteris ‘Wallichiana’
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