Hesperaloe - Yucca rosso: piantagione, coltivazione e cura

Hesperaloe - Yucca rosso: piantagione, coltivazione e cura

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L'Hesperaloe in poche parole

  • L’Hesperaloe è una pianta succulenta perenne resistente alla siccità, originaria delle regioni desertiche del sud degli Stati Uniti e del Messico.
  • Forma un cespo denso di lunghe foglie slanciate e arcuate, con spettacolari steli fiorali in estate.
  • I suoi fiori tubolari, rossi o rosa, attirano tanto lo sguardo quanto gli impollinatori.
  • Abbastanza rustica, l’Hesperaloe resiste a temperature fino a -15°C e prospera in pieno sole in un terreno ben drenato.
  • Facile da curare, è ideale per giardini secchi, roccaglie e paesaggi xerofili.
Difficoltà

La parola del nostro esperto

L’Hesperaloe parviflora, a volte chiamata “yucca rossa” o “falso yucca”, è una pianta magnifica che merita tutta l’attenzione dei giardinieri appassionati di piante robuste e ornamentali. Originaria delle regioni desertiche del sud degli Stati Uniti e del nord del Messico, questa perenne succulenta appartiene alla famiglia delle Xanthorrhoeaceae, come le Kniphofia o gli Eremurus, ma soprattutto le aloe.

Il genere Hesperaloe comprende diverse specie, ma l’Hesperaloe parviflora è senza dubbio la più coltivata e popolare. Il suo nome specifico, “parviflora”, che significa “piccolo fiore”, potrebbe far sorridere, perché sebbene i suoi fiori siano di dimensioni modeste, la loro abbondanza e il colore vivace compensano ampiamente questo dettaglio. In estate, la pianta si ricopre di steli fiorali che possono raggiungere 1,5-2 metri di altezza, sfoggiando fiori tubolari di un rosso corallo mozzafiato. Questi fiori non si limitano a incantare lo sguardo: attirano anche colibrì (nel loro habitat naturale!), api e altri impollinatori, aggiungendo così una dimensione vivace al giardino.

Con le sue lunghe foglie strette, rigide e arcuate, il Yucca corallo presenta un portamento a ciuffo denso, un po’ come uno zampillo vegetale. Il fogliame, sempreverde, mostra un verde bluastro che rimane fresco tutto l’anno. I margini delle foglie sono a volte ornati da filamenti bianchi, un dettaglio delicato che ricorda la sua parentela con gli Agavi e gli Yucca, sebbene si distingua per un aspetto più aggraziato e una coltivazione più facile.

Parlando di coltivazione, adattata a terreni secchi e ben drenati, si accontenta di un minimo di acqua e preferisce esposizioni in pieno sole. In effetti, più luce riceve, più è felice. Questa pianta tollera anche temperature fino a -15°C in terreno ben drenato. Che sia in un giardino roccioso, un giardino xerofilo o anche in vaso su una terrazza soleggiata, l’Hesperaloe parviflora prospera con una vitalità sorprendente. Come perenne di lunga durata, può rimanere al suo posto per anni, offrendo una struttura permanente e una fioritura ripetuta al tuo giardino.

Insomma, nonostante le sue origini lontane e il suo aspetto da pianta del deserto, gli Hesperaloe sono perenni da provare in (quasi) tutti i giardini.

Botanica e descrizione

Carta d'identità

  • Nome latino Hesperaloe parviflora

L’Hesperaloe appartiene alla famiglia delle Xanthorrhoeaceae (come gli aloe, i phormium o anche le Hemerocallis). Il genere Hesperaloe è originario delle regioni desertiche del sud degli Stati Uniti e del nord del Messico. È composto da sette specie, tra cui:

  • Hesperaloe parviflora: la specie più coltivata, conosciuta per i suoi lunghi steli fiorali rossi o rosa.
  • Hesperaloe funifera: riconosciuta per le sue foglie filamentose e i fiori color crema.
  • Hesperaloe campanulata: specie più rara con fiori a forma di campanella di colore giallo.
falso yucca, yucca rosso

A sinistra, fioritura dell’Hesperaloe funifera (© Anne Reeves), e a destra Hesperaloe parviflora: fogliame (© Megan Hansen) e fioritura.

In natura, queste piante crescono in ambienti aridi, principalmente nei deserti, sulle colline rocciose e nelle praterie secche. Sono ben adattate alla siccità, grazie alle loro foglie succulente che immagazzinano acqua e prosperano in pieno sole in terreni ben drenati.

falso yucca

La specie più coltivata è Hesperaloe parviflora. Il nome “parviflora” significa “piccolo fiore”, in riferimento alle dimensioni relativamente modeste dei suoi fiori tubolari, sebbene la loro abbondanza e il colore vibrante li rendano molto attraenti. Questa specie è molto apprezzata per la sua manutenzione minima e la grande tolleranza alla siccità, il che la rende una pianta ornamentale popolare nei giardini secchi e nelle roccaglie. Oltre alla resistenza alla siccità, l’Hesperaloe è anche tollerante al gelo, sopportando temperature fino a -15°C, in terreni leggeri e quindi ben drenati.

I nomi comuni dell’Hesperaloe parviflora includono “yucca rosso”, “falso yucca” o “yucca corallo”, a causa della sua somiglianza con gli yuccas e del colore dei suoi fiori.

L’Hesperaloe è una pianta perenne dal fogliame persistente che si distingue per il suo portamento a ciuffo denso e espanso. La pianta forma una rosetta basale di foglie lineari e slanciate, che possono raggiungere tra i 60 cm e 1 metro di lunghezza, a seconda delle specie. Queste foglie sono spesso incurvate, rigide e strette, con margini dentellati e talvolta ornate da filamenti bianchi. Il loro colore varia dal verde al verde-bluastro, e mantengono il loro splendore tutto l’anno.

yucca rosso corallo

Hesperaloe parviflora: un portamento a ciuffo molto marcato.

L’apparato radicale dell’Hesperaloe è composto da radici carnose e profonde, ben adattate per catturare l’acqua nei terreni aridi. Queste radici permettono alla pianta di resistere alla siccità e di stabilizzarsi in terreni rocciosi o sabbiosi.

La fioritura dell’Hesperaloe è uno dei suoi tratti più notevoli. In estate (da giugno ad agosto), la pianta produce lunghi steli fiorali che si elevano ben al di sopra del fogliame, raggiungendo talvolta fino a 1,5-2 metri di altezza. Questi steli sono ricoperti di fiori tubulari raggruppati in grappoli, il cui colore varia dal rosso vivo al rosa, o giallo, a seconda delle specie. I fiori attirano numerosi impollinatori, tra cui i colibrì nel loro ambiente naturale e le api da noi.

Dopo la fioritura, l’Hesperaloe produce capsule di frutti contenenti numerosi piccoli semi neri. Queste capsule si seccano e si aprono per liberare i semi, che possono essere raccolti per la propagazione per semina. I semi sono leggeri e alati, il che permette loro di disperdersi con il vento nel loro habitat naturale.

Da notare che l’Hesperaloe è una perenne a lunga durata di vita, in grado di prosperare per molti anni con una manutenzione minima.

Si può sottolineare che l’Hesperaloe è particolarmente apprezzato per l’allestimento di giardini secchi, delle roccaglie e dei paesaggi xerofiti.

Le nostre migliori varietà

Hesperaloe parviflora - Yucca rossa

Hesperaloe parviflora - Yucca rossa

L'Hesperaloe parviflora è talvolta chiamato Yucca Rosso per la sua parentela con le yucca e la sua fioritura brillante. Si tratta di un'ottima pianta per terreni secchi, persino aridi, in grado di resistere sia alla mancanza d'acqua che al freddo, e uno dei più bei rappresentanti della famiglia delle agavacee.
  • Flowering time Luglio a Settembre
  • Height at maturity 1,20 m
Hesperaloe parviflora Rubra - Yucca rossa

Hesperaloe parviflora Rubra - Yucca rossa

Questo Hesperaloe è una pianta perenne con lunghe foglie persistenti sfumate di porpora, riunite in rosette, imparentata con i yucca. La sua fioritura estiva è spettacolare, con lunghi steli fiorali ramificati, leggermente arcuati, che portano per tutta la loro lunghezza piccoli fiori tubolari pendenti di un rosso salmone brillante.
  • Flowering time Luglio a Settembre
  • Height at maturity 1,20 m
Hesperaloe parviflora Rose des Sables - Yucca rossa

Hesperaloe parviflora Rose des Sables - Yucca rossa

Questa varietà è più compatta e fiorifera rispetto alla specie tipo. È una pianta perenne con lunghe foglie persistenti riunite in rosette, della famiglia delle agavi, la cui fioritura estiva in lunghi steli fiorali ramificati di un rosso-rosa salmone brillante è spettacolare.
  • Flowering time Luglio a Settembre
  • Height at maturity 1 m

Piantagione dell'hesperaloe

Dove piantare?

L’Hesperaloe parviflora è una pianta succulenta ideale per giardini secchi e soleggiati. Originaria del sud degli Stati Uniti e del Messico, apprezza climi caldi e aridi, ma è anche capace di resistere a temperature più fresche fino a -15°C. Per garantire una crescita ottimale, scegli una posizione in pieno sole, poiché questa pianta ama la luce diretta e tollera bene il calore intenso.

Il terreno deve essere ben drenato, leggero e povero di sostanze organiche. I terreni sabbiosi o sassosi sono perfetti, ma se il tuo terreno è più pesante, puoi migliorarlo aggiungendo ghiaia per favorire il drenaggio. Evita le zone dove l’acqua ristagna, poiché un eccesso di umidità può causare il marciume radicale.

L’Hesperaloe si trova bene nelle roccaglie, nei giardini secchi o anche in vaso su una terrazza soleggiata.

fiori di hesperaloe

La splendida fioritura dell’Hesperaloe parviflora.

Quando piantare?

Pianta l’Hesperaloe parviflora in primavera (marzo-aprile) o a fine estate (settembre) per permetterle di radicare bene prima dell’inverno.

Come piantare?

In piena terra

  • Scava una buca di circa due volte la dimensione del pane radicale della pianta. Se il tuo terreno è pesante o argilloso, incorpora ghiaia e compost alla terra estratta per migliorare il drenaggio.
  • Posiziona la pianta al centro della buca, assicurandoti che la parte superiore del pane radicale sia a livello del terreno circostante.
  • Riempi poi la buca con il miscuglio di terra e ghiaia, comprimendo leggermente con le mani.
  • Innaffia abbondantemente dopo la piantagione per aiutare la pianta a stabilizzarsi ed eliminare eventuali “bolle d’aria” tra le radici e la terra.

In vaso

  • Scegli un contenitore abbastanza ampio e profondo (almeno 30-40 cm di diametro e profondità) dotato di un foro per il drenaggio.
  • Riempi il fondo del vaso con uno strato di ghiaia o di palline d’argilla per facilitare il deflusso dell’acqua.
  • Utilizza un substrato ben drenante, composto da terriccio per cactus o terriccio mescolato a sabbia.
  • Posiziona la pianta al centro del vaso, regolando l’altezza del pane radicale in modo che la sua parte superiore sia leggermente sotto il bordo del vaso.
  • Riempi il vaso con il substrato attorno al pane radicale, comprimendo leggermente, poi innaffia moderatamente per favorire la radicazione.
  • Posiziona il vaso in un luogo soleggiato e lascia asciugare il terreno tra un’innaffiatura e l’altra per evitare l’eccesso di umidità.

→ Scopri di più in: Coltivare un Hesperaloe in vaso.

Cura e manutenzione

La cura dell’Hesperaloe parviflora è relativamente semplice, poiché è una pianta molto resistente e poco esigente.

Innaffiala con moderazione durante il periodo di crescita, in primavera e in estate, lasciando asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. In inverno, riduci notevolmente l’irrigazione, o addirittura interrompila completamente, soprattutto se la pianta è coltivata all’aperto.

Il falso-yucca rosso non necessita di una concimazione regolare, ma puoi fornirgli un po’ di concime per cactus all’inizio della primavera per favorire la fioritura. Il concime è più importante se lo coltivi in vaso.

Potare gli steli floreali una volta che sono appassiti per stimolare una nuova fioritura. Rimuovi anche le foglie secche o danneggiate alla base della pianta per mantenerla ordinata e sana.

Infine, se coltivi l’Hesperaloe in vaso, ricordati di rinvasarla ogni 2-3 anni per rinnovare il substrato e offrire più spazio alle radici.

Malattie e parassiti eventuali

L’Hesperaloe parviflora è una pianta generalmente resistente a malattie e parassiti, il che la rende una scelta eccellente per giardini secchi e soleggiati. Tuttavia, può essere sensibile ad alcuni problemi, principalmente legati a un eccesso di umidità. Il marciume radicale è il rischio principale, soprattutto se la pianta è esposta a un terreno mal drenato o a un’irrigazione eccessiva.

Per quanto riguarda i parassiti, l’Hesperaloe è raramente attaccata, ma può talvolta essere bersaglio di cocciniglie, in particolare in condizioni di coltivazione in interni o in serra. Le cocciniglie si presentano sotto forma di piccoli ammassi bianchi cotonosi sulle foglie. Per rimuoverle, puoi usare un panno imbevuto di alcol al 70% per eliminarle manualmente, oppure applicare un insetticida biologico a base di olio di neem se l’infestazione è più estesa.

Moltiplicazione dell'Hesperaloe

La moltiplicazione degli hesperaloe avviene principalmente per divisione dei cespi o per semina.

Per la division, aspetta che la pianta sia ben radicata, generalmente dopo diversi anni di crescita. In primavera, dissotterra delicatamente la pianta e separa i polloni o i nuovi germogli che si formano attorno alla pianta madre. Assicurati che ogni divisione abbia abbastanza radici per attecchire. Ripianta immediatamente queste divisioni in un terreno ben drenato o in vaso e annaffia moderatamente per favorire la radicazione.

La moltiplicazione per semina è anch’essa possibile, sebbene più lenta. Raccogli i semi dopo la fioritura e seminiali in primavera in un substrato leggero e ben drenato. Mantieni il substrato leggermente umido fino alla germinazione, che può richiedere diverse settimane. Una volta che le giovani piantine sono sufficientemente sviluppate, puoi trapiantarle in vasi singoli o direttamente in piena terra.

yucca corallo

Hesperaloe parviflora al giardino botanico di Denver (USA) © Drew Avery: la pianta merita una divisione dei cespi quando inizia a diventare troppo voluminosa.

Associare l'Hesperaloe

Per creare un’aiuola attorno all’Hesperaloe parviflora ‘Rose des sables’, scegli piante che valorizzino il suo fogliame slanciato e la sua fioritura spettacolare, rispettando le condizioni del terreno e l’esposizione al sole. Per accompagnarla, puoi optare per alcuni cespi di Kniphofia ‘Banana Popsicle‘, conosciuta anche come Tison de Satan, questa pianta perenne produce spighe di fiori di un giallo molto caldo, creando un contrasto sorprendente con le infiorescenze dell’Hesperaloe. La sua fioritura prolungata e la tolleranza alla siccità la rendono una scelta eccellente.

Tra le altre piante perenni fiorite, fioriture con tonalità calde richiameranno quelle dell’Hesperaloe. Si può optare per l’Echinacea purpurea ‘Tomato Soup’, con grandi fiori rosso-arancio a forma di margherita, e l’Achillea ‘Paprika’, con infiorescenze a corimbo di piccoli fiori rosso-arancio a cuore giallo. Si pensa poco al Giglio del Perù in piena terra, ma alcuni sono abbastanza rustici da resistere all’inverno in terreno ben drenato: l’Alstroemeria aurantiaca è splendida con i suoi fiori gialli tendenti all’arancio.

Alcune piccole Stipa tenuifolia, una Graminacea leggera e graziosa dal fogliame verde tenero, porteranno movimento e texture all’aiuola. Il suo aspetto piumoso e morbido contrasta con la rigidità delle altre piante, rimanendo comunque in armonia con l’insieme. In terreno povero, secco e in pieno sole, una delle più belle Graminacee in estate e poi in autunno è senza dubbio l’Andropogon gerardii ‘Red October’: da provare assolutamente!

idee di abbinamento con yucca rossa hesperaloe

Hesperaloe parviflora, Alstroemeria aurantiaca, Kniphofia ‘Banana Popsicle’, Achillea millefolium ‘Paprika’, Stipa tenuifolia, Echinacea ‘Tomato Soup’ e Andropogon gerardii ‘Red October’.

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Hesperaloe yucca rosso