
Cordyline: piantare, coltivare, curare
Contenuto
La Cordyline in poche parole
- È una pianta arbustiva sempreverde, dall’aspetto simile a una palma
- Si coltiva facilmente in piena terra nei giardini non soggetti a forti gelate
- Utilizzata come esemplare isolato o piantata in gruppo, dona un tocco esotico
- Resistente agli spruzzi salini, è perfetta per un giardino costiero
- È la pianta architettonica ideale per terrazze o balconi in grandi vasi
La parola della nostra esperta
La Cordyline o Dracaena è una bellissima pianta dall’aspetto simile a una palma. Offre una silhouette grafica. Le sue foglie erette verso il cielo, verdi nella Cordyline australis e nella Cordyline indivisa o rosso bronzo nella Cordyline australis Red Star, a volte variegate, sono molto apprezzate per il loro bell’aspetto esotico.
È una pianta adatta a climi molto miti, spettacolare, che non lascia mai indifferenti. Singola o in gruppo, è senza dubbio la pietra angolare di una grande roccaglia esotica o in ambienti minimalisti e contemporanei.
Molto diffusa nel sud della Francia, la Cordyline porta un tocco di esotismo nei giardini delle nostre regioni più temperate. Sotto il suo aspetto che evoca i tropici, si nasconde un arbusto robusto ma piuttosto sensibile al freddo, sebbene resistente al gelo fino a circa -8°C, che si adatterà preferibilmente a giardini dal clima mite, al riparo da forti gelate: la Cordyline apprezza particolarmente le regioni costiere atlantiche e mediterranee. Altrove, può essere coltivata come le piante d’arancio, in un grande vaso, da riporre in inverno in veranda o serra.
Dalle sue origini australi, la Cordyline ha conservato una grande tolleranza al caldo e alla siccità estiva. Predilige il sole o la mezz’ombra in un terreno ricco, piuttosto fresco in estate e ben drenato. Resiste bene agli spruzzi salini, è una pianta ideale per le zone costiere.
Longeva una volta ben stabilita, non richiederà molta manutenzione, poiché è una pianta generalmente poco esigente e poco soggetta a malattie.
Scopri la nostra bella selezione di Cordyline per un’esperienza esotica garantita.
Botanica
Carta d'identità
- Nome latino Cordyline
La Cordyline, chiamata anche Dracaena, è una pianta perenne arbustiva della famiglia delle agavacee. Il genere Cordyline comprende una quindicina di specie di arbusti e piccoli alberi sempreverdi, i più grandi con un aspetto simile a quello delle palme. Cresce naturalmente in habitat diversificati che vanno dai boschi radi ai pendii aperti o ancora dalle rive dei fiumi del Sud-Est asiatico, della Nuova Zelanda e del Pacifico. Crescendo naturalmente in un clima caldo e secco, questa esotica sensibile al freddo si è acclimatata nelle nostre regioni oceaniche o dal clima mite.
Solo due specie sono proposte in commercio, la rarissima C. indivisa (quasi introvabile) e la molto comune Cordyline australis chiamata anche Dracaena australis da cui derivano numerose varietà, come la Cordyline australis ‘Red star’ dal fogliame rosso bronzo. La specie tipo australis originaria della Nuova Zelanda è una delle più robuste.
Cordyline fruticosa che è una pianta da interno, Cordyline banksii e Cordyline stricta sono anch’esse poco coltivate alle nostre latitudini.
In natura, la cordyline può raggiungere i 20 m di altezza. Nei nostri giardini, è molto più piccola che in ambiente naturale e non supererà i 6-10 m di altezza per 4 metri di larghezza dopo almeno 5 anni di coltivazione. Alcune varietà (‘Sunrise’) si distinguono per una taglia ridotta che non supera i 2-3 m di altezza. Gli esemplari coltivati in vaso, limitati in termini di spazio, mantengono dimensioni ridotte della metà. Di crescita lenta, possiede invece una lunga durata di vita.

Cordyline indivisa
La Cordyline è una pianta di buona dimensione che possiede un portamento eretto e arbustivo simile a quello delle palme che non si divide in rami. Presenta un portamento a rosetta fogliata nei primi anni, poi finisce per formare un piccolo albero a tronco unico che a volte si ramifica verso l’alto con l’età. La corteccia del tronco fessurata, che ricorda il sughero, grigio chiaro o grigio scuro, è spugnosa al tatto.
Nella specie C. indivisa, il tronco è formato da un accumulo di foglie che, cadendo, lasciano apparire le loro guaine incastrate l’una nell’altra.
Questo fogliame decorativo e persistente esprime tutto il fascino degli antipodi e ricorda quello delle yucca, ma più flessibile. È composto da lunghe foglie intere riunite in una fitta ciuffo eretto verso il cielo o che ricopre leggermente il tronco.
Le foglie più o meno arcuate, sono coriacee, lunghe 30-90 cm e strette (3-7 cm di larghezza alla base), lineari o a forma di spade appuntite. Si allargano con l’invecchiamento.
Se la specie tipo presenta foglie verde chiaro o giallo-verdi, i cultivar si distinguono per i loro magnifici colori e le loro variegature colorate che si rivelano in numerose nervature parallele. Il loro colore varia dal verde pallido striato di toni rosa o rossi (Cordyline australis ‘Sundance’) al rosso bronzo passando per il verde striato di giallo pallido e il rosa quasi fucsia (‘Sunrise’).
La fioritura è rara, soprattutto in vaso. La Cordyline, quando raggiunge l’età adulta ed è coltivata in piena terra, fiorisce in estate. Appaiono immense pannocchie dense lunghe 60-150 cm di piccoli fiori a sei petali bianchi o bianco-rosati. Melliferi e delicatamente profumati, rimangono a lungo sull’arbusto.
Si evolvono in frutti decorativi sotto forma di bacche di meno di 1 cm di diametro bianco-bluastre, blu, rosse o porpora.

La fioritura della Cordyline australis
Questa bella pianta australe cresce al sole in un terreno piuttosto fresco d’estate e ben drenato, preferibilmente al riparo dai venti freddi del Nord.
La Cordyline si pianta ovunque in Francia ma si coltiva in modo diverso da una regione all’altra. È una pianta sensibile al freddo, tuttavia le più robuste come la C. australis sono in grado di resistere a brevi gelate dell’ordine di -5/-8°C. È una pianta facile da coltivare nelle regioni con inverni miti. In piena terra, la si riserverà quindi ai climi mediterranei o atlantici. Ovunque altrove, nelle regioni con inverni rigidi, la si coltiverà in un grande vaso, che passerà dalla terrazza alla veranda nella brutta stagione.
Con la sua silhouette grafica che ricorda quella delle palme, apporta una bella nota di esotismo al giardino. Imprescindibile nelle scene estive, trova il suo posto nei giardini d’ispirazione mediterranea e può essere installata al centro di un’aiuola, come albero da filare, come frangivento. Le varietà colorate fanno meraviglia isolate. Nelle regioni fredde, offre una nota contemporanea a terrazze e balconi.
Vedi anche
Piantare e coltivare piante australiSpecie e principali varietà
Se il genere comprende una quindicina di specie, se ne trovano solo due presso i vivai; la poco diffusa Cordyline indivisa con il suo falso tronco composto da grandi e larghe foglie lussureggianti e la molto comune Cordyline australis dalle foglie verde uniforme da cui derivano molte varietà con fogliame variegato o colorato, come la Cordyline australis ‘Red star’ con fogliame rosso bronzo, la Cordyline australis ‘Sundance’, con foglie verdi bordate di bronzo e striate di rosso-rosa, e la C. a ‘Pink passion’ con foglie viola bordate di fucsia quasi fluorescente.

Cordyline australis
Le cordiline sono tutte poco rustiche (-5°C-8°C), ma le specie con fogliame porpora o variegato sono ancora più sensibili al gelo e al sole diretto, che possono bruciare le loro foglie.
Nelle regioni con inverni rigidi, saranno coltivate in vaso da ritirare prima delle prime gelate. Molte selezioni mantengono uno sviluppo modesto che non supererà i 2 m in vaso e faranno sempre un bell’effetto su una terrazza o un balcone.

Cordyline australis - Cordiline
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 6 m

Cordyline australis Red Star - Cordiline
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 3,50 m

Cordyline australis Sundance - Cordiline
- Periodo di fioritura Luglio, Agosto
- Altezza a maturità 4 m

Cordyline australis Southern Splendour - Cordiline
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 2 m

Cordyline australis Sunrise - Cordiline
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 2 m
Scopri altri Cordyline
Piantagione
Dove piantare la Cordyline
La Cordyline è una pianta esotica adatta ai climi caldi. Non resiste a temperature inferiori ai 10°C, motivo per cui, nei climi più rigidi, deve essere piantata in vaso e riparata durante l’inverno in una serra o in una veranda poco riscaldata. La Cordyline non ama le forti gelate che compromettono la sua durata di vita.
Particolarmente adatta al clima mediterraneo, apprezza anche i terreni leggermente più freschi del sud della nostra costa atlantica. Resistente al vento e agli spruzzi salini, è una pianta ideale per le zone costiere, perfetta per un giardino sul mare.
Posizionate le Cordyline a fogliame verde uniforme in pieno sole, in un terreno ricco che rimanga fresco d’estate e ben drenato. Le cordyline verdi sono leggermente più rustiche, le varietà colorate, porpora o variegate mostrano una maggiore sensibilità, sia al freddo che al sole diretto, che rischia di bruciare il loro fogliame: offrite loro una posizione a mezz’ombra, ben riparata dai venti freddi dominanti e dalle correnti d’aria.
Dalle sue origini australi, ha mantenuto una buona resistenza alla siccità e alle alte temperature estive, una volta ben stabilita. Teme invece i terreni fradici e gli eccessi d’acqua in inverno. Poiché detesta particolarmente i terreni pesanti e saturi d’acqua in inverno, troverà naturalmente la sua collocazione su un grande pendio arido, in cima a una grande roccaglia di stile esotico o contemporaneo.
Facile da coltivare sia in vaso che in piena terra, conferisce un aspetto davvero esotico a giardini e terrazzi. Può essere collocata al centro di un’aiuola, come albero da filare o come frangivento in riva al mare.
Quando piantare
In primavera, a maggio e fino a giugno, in ogni caso, una volta scongiurato il rischio di gelate.
Come piantare
La Cordyline apprezza i terreni ben drenati. Se il vostro terreno trattiene l’umidità, non esitate a piantare la vostra Cordyline in cima a un cumulo, dove l’acqua non ristagnerà.
In piena terra
- Lavorate bene il terreno e scavate una buca 3-5 volte più larga del pane radicale
- Aggiungete una buona quantità di pozzolana, sabbia di fiume o ghiaia sul fondo della buca
- Piantate l’arbusto a livello del colletto al centro della buca
- Mescolate alla terra estratta un composto di terriccio per piante mediterranee e compost
- Mantenete l’arbusto ben dritto, poi riempite la buca e compattate con il piede
- Annaffiate abbondantemente al momento della piantagione, poi una o due volte a settimana durante la crescita nel primo anno
In vaso
Il substrato deve essere molto drenante per evitare il marciume radicale e il ristagno idrico. Coltivata in vaso, ha anche maggiori esigenze idriche, ma attenzione agli eccessi d’acqua che farebbero ingiallire il fogliame!
- Sul fondo di un contenitore di almeno 50 cm di diametro, stendete uno spesso strato drenante (cocci, ghiaia o argilla espansa)
- Piantate in un buon terriccio leggero e drenante
- In estate, annaffiate quando il terreno è asciutto, circa due volte a settimana
- In inverno, annaffiate ogni dieci giorni circa
- Somministrate un fertilizzante liquido due volte al mese durante la crescita
- Riparate il vaso dal gelo in autunno nelle regioni fredde
→ Scopri di più sulla coltivazione della Cordyline in vaso nella nostra scheda consigli!
Moltiplicazione
Sebbene sia possibile moltiplicare la Cordyline per semina a febbraio-marzo, o per talea, noi consigliamo maggiormente la moltiplicazione per polloni che si effettua anch’essa in primavera ed è piuttosto rapida.
Per polloni
- A marzo, staccate dalla base della pianta dei polloni ben radicati, alti 1 o 2 cm
- Piantateli in una cassetta con un miscuglio di terriccio e sabbia mantenuto umido
- Annaffiate regolarmente per evitare che il miscuglio si secchi
- Posizionateli in un luogo luminoso e caldo, a una temperatura costante di 20 °C
- Dopo 4-6 settimane, quando i germogli raggiungono circa 6 cm, trapiantateli in vasi di 10-15 cm
- Concimate durante la crescita con un fertilizzante liquido
- Potrete piantarli in piena terra quando saranno sufficientemente robusti
→ Scopri di più con il nostro tutorial: Come moltiplicare la cordyline?
Cura, potatura e manutenzione
La Cordyline è facile da coltivare nelle regioni privilegiate dove il gelo non è troppo intenso e prolungato.
Una volta ben stabilita, richiede poche attenzioni e diventerà sempre più resistente alla siccità. Le Cordyline coltivate all’aperto necessitano di meno manutenzione rispetto a quelle in vaso.
Aggiungete un po’ di compost alla base della pianta in primavera e in autunno. In estate, annaffiate una o due volte a settimana, non di più e solo in caso di siccità prolungata per mantenere il terreno fresco ma mai fradicio. In inverno, riducete la frequenza delle annaffiature a una volta ogni dieci o quindici giorni.
La Cordyline non richiede una potatura specifica. La manutenzione consiste semplicemente nell’eliminare le foglie secche o danneggiate e i fiori appassiti man mano che compaiono.
La parte superiore delle giovani Cordyline piantate in piena terra dovrà essere protetta con un telo di protezione invernale nei primi anni e soprattutto ricevere una generosa pacciamatura con uno strato di foglie morte prima dell’arrivo del freddo per superare bene l’inverno. Le piante in vaso dovranno essere riparate all’avvicinarsi dell’inverno in una serra o veranda poco riscaldata, dove la temperatura non scenda sotto i 7°C.
Per saperne di più, scoprite i nostri consigli: “La protezione invernale della Cordyline“
Somministrate un fertilizzante liquido due volte al mese durante la crescita, da marzo a settembre, per le varietà coltivate in vaso. Rinvasate ogni 3-4 anni.
Malattie e nemici eventuali
La Cordyline non ha nemici conosciuti, solo le piante coltivate in serra possono mostrarsi più sensibili alle invasioni di cocciniglie e ragnetto rosso. Coltivata nelle giuste condizioni, potrete conservare a lungo la vostra cordyline. Monitorate le sue esigenze idriche. In piena terra, le annaffiature devono essere moderate perché le foglie possono ingiallire in caso di eccesso d’acqua.
→ Scopri di più su malattie e parassiti della cordyline nella nostra scheda consiglio.
Associare
Bella tutto l’anno con la sua silhouette architettonica e il fogliame grafico persistente verde, porpora o variegato, la Cordyline permette di creare un giardino dallo stile esotico e di realizzare scene originali e molto colorate. Risulta perfetta in ambienti minimalisti e minerali. È anche molto utilizzata nelle composizioni d’ispirazione contemporanea o mediterranea, in particolare vicino al mare.
Farà una bella figura isolata, su grandi pendii in pieno sole o anche a mezz’ombra, oppure per strutturare il centro di aiuole esotiche circondata da un Astelia chathamica Silver Shadow.
Si può abbinare a piante che apprezzano le stesse condizioni di coltivazione, come la Protea reale, l’Euphorbia characias, la Nolina hibernica o la Grande Ferula.
È una pianta notevole che si abbina bene al fogliame lussureggiante dei banani o all’architettura strutturante dei palme o degli Yucca, di un Dasylirion glaucophyllum o delle agavi.

Un’aiuola esotica che ospita: Cordyline Australis sunrise, Colocasia, Callistemon e Banano
Per un’atmosfera esotica e contrastata, si possono abbinare le varietà rosa e porpora (come ‘Southern Splendour’, ‘Sunrise’) ad esempio al Leptospermum scoparium ‘Red Damask’, dalla lunga fioritura di un rosso intenso, a un ciuffo di Muhlenbergia capillaris, una vera nuvola rosa alla fine dell’estate, alla Grande melianto, a un Leucadendron ‘Safari Sunset’, a una Colocasia Sangria’, al Lophomyrtus ‘Magic Dragon’ o ancora al Callistemon o al Ricinus communis ‘Carmencita rouge’.
Per un’aiuola moderna dall’aspetto esotico, circondate la Cordyline con bulbi di Watsonia, Kniphofia, canna, Crocosmia e Carex.
Con le grandi graminacee come i miscanthus giganti o abbinata a bambù, è anche una meravigliosa compagna per un giardino moderno dalle linee sobrie.
In un giardino vicino al mare, sarà perfetta accanto a piante provenienti, come lei, dall’Oceania, come il Pittosporum tenuifolium Tom Thumb, il Pseudopanax Ferox o ancora l’Olearia macrodonta ‘Major’ o Agrifoglio della Nuova Zelanda.
Nelle regioni fredde, si adatterà bene in un vaso molto grande su terrazza o balcone, a cui donerà un aspetto veramente esotico accanto a un Trachycarpus wagnerianus o palma nana.
Risorse utili
- Scopri una vasta selezione di arbusti e piante esotiche
- Scopri le nostre idee per abbinare la Cordyline
- Le nostre schede consiglio: 5 Cordyline a fogliame porpora ; 5 Cordyline a fogliame variegato
- Scopri il nostro tutorial: Come taleare la cordyline?
Domande frequenti
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Esiste una cordyline resistente al gelo?
Sì, esistono cordiline resistenti al gel! Nonostante il loro aspetto molto esotico, le Cordiline resistono meglio al gel di quanto si pensi. Si tratta di piante semi-rustiche che possono sopravvivere a brevi gelate dell'ordine di -5/-7°C, al riparo dall'umidità e dai venti freddi del Nord. Il fogliame si danneggia a partire da -5°C. Le varietà con fogliame colorato mostrano una maggiore sensibilità al freddo. Le forti gelate compromettono la loro durata di vita: queste piante freddolose non resistono a temperature inferiori ai 10°C.
Riserviamo la loro coltivazione in piena terra ai giardini costieri dei climi atlantici e mediterranei. Pacciamate generosamente la base con uno strato di foglie morte prima dell'arrivo del freddo.
In tutte le altre zone, le coltiveremo in vaso e le ricovereremo per l'inverno in serra o in una veranda poco riscaldata ma mantenuta al riparo dal gelo.
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Le foglie della mia cordyline ingialliscono, cosa fare?
Questo improvviso ingiallimento riguarda soprattutto le cordiline coltivate in vaso o più raramente quelle in piena terra coltivate in terreni asfittici. Le foglie ingialliscono in caso di eccesso d'acqua o di un colpo di freddo. Se le Cordiline apprezzano un ambiente umido con una buona igrometria in estate, temono i terreni pesanti e fradici in autunno e in inverno.
In piena terra, le annaffiature devono essere moderate. In estate, annaffiate una o due volte alla settimana le piante giovani, solo in caso di siccità prolungata. In vaso: Annaffiate regolarmente in estate ma senza eccessi e lasciate asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. In inverno, basta un'annaffiatura al mese. Posizionate un sottovaso con palline di argilla per mantenere una certa umidità. E soprattutto, assicuratevi di coltivare la vostra cordilina al riparo dalle correnti d'aria fredda.
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