**Baguenaudier - Colutea: piantare, potare e curare**  

Il **Baguenaudier** (*Colutea*), noto anche come **Vesicaria**, è un arbusto resistente e decorativo, apprezzato per i suoi fiori gialli e i suoi frutti a forma di baccello. Originario delle regioni mediterranee, è ideale per giardini secchi e terreni poveri. Scopri come piantarlo, potarlo e prendertene cura per godere della sua bellezza tutto l'anno.  

### **Piantare il Baguenaudier**  
1. **Periodo ideale**: Piantalo in autunno o in primavera, evitando i periodi di gelo.  
2. **Posizione**: Scegli un luogo soleggiato, poiché ama la luce diretta.  
3. **Terreno**: Predilige terreni ben drenati, anche poveri o sassosi.  
4. **Procedura**:  
   - Scava una buca larga il doppio della zolla.  
   - Aggiungi un po' di compost per favorire l'attecchimento.  
   - Posiziona la pianta e riempi con terra, comprimendo leggermente.  
   - Annaffia abbondantemente dopo la messa a dimora.  

### **Potare il Baguenaudier**  
- **Quando**: Potare alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera.  
- **Come**:  
  - Elimina i rami morti o danneggiati.  
  - Riduci di un terzo i rami più vecchi per stimolare una nuova crescita.  
  - Mantieni una forma armoniosa per favorire la fioritura.  

### **Cura e manutenzione**  
- **Annaffiatura**: Moderata, resiste bene alla siccità una volta stabilizzato.  
- **Concimazione**: Non necessaria, ma un apporto di compost in primavera può essere benefico.  
- **Malattie**: Resistente, ma attenzione agli afidi in caso di clima umido.  

Con poche cure, il **Baguenaudier** regalerà al tuo giardino un tocco mediterraneo e un'abbondante fioritura!

**Baguenaudier - Colutea: piantare, potare e curare** Il **Baguenaudier** (*Colutea*), noto anche come **Vesicaria**, è un arbusto resistente e decorativo, apprezzato per i suoi fiori gialli e i suoi frutti a forma di baccello. Originario delle regioni mediterranee, è ideale per giardini secchi e terreni poveri. Scopri come piantarlo, potarlo e prendertene cura per godere della sua bellezza tutto l'anno. ### **Piantare il Baguenaudier** 1. **Periodo ideale**: Piantalo in autunno o in primavera, evitando i periodi di gelo. 2. **Posizione**: Scegli un luogo soleggiato, poiché ama la luce diretta. 3. **Terreno**: Predilige terreni ben drenati, anche poveri o sassosi. 4. **Procedura**: - Scava una buca larga il doppio della zolla. - Aggiungi un po' di compost per favorire l'attecchimento. - Posiziona la pianta e riempi con terra, comprimendo leggermente. - Annaffia abbondantemente dopo la messa a dimora. ### **Potare il Baguenaudier** - **Quando**: Potare alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera. - **Come**: - Elimina i rami morti o danneggiati. - Riduci di un terzo i rami più vecchi per stimolare una nuova crescita. - Mantieni una forma armoniosa per favorire la fioritura. ### **Cura e manutenzione** - **Annaffiatura**: Moderata, resiste bene alla siccità una volta stabilizzato. - **Concimazione**: Non necessaria, ma un apporto di compost in primavera può essere benefico. - **Malattie**: Resistente, ma attenzione agli afidi in caso di clima umido. Con poche cure, il **Baguenaudier** regalerà al tuo giardino un tocco mediterraneo e un'abbondante fioritura!

Contenuto

Modificato l'domenica 15 giugno 2025  da Olivier 7 min.

Il baguenaudier in poche parole

  • Il baguenaudier è perfetto per giardini secchi e soleggiati.
  • La sua fioritura estiva attira gli impollinatori e illumina il giardino.
  • Successivamente, i “frutti a vescica” sono baccelli decorativi, traslucidi (e divertenti).
  • Il fogliame deciduo è di un bel verde tenero.
  • Rustico e facile: il Colutea è resistente alla siccità e richiede una manutenzione minima.
Difficoltà

La parola del nostro esperto

Il Colutea arborescens, più conosciuto come baguenaudier, è un arbusto pieno di fascino e carattere, ideale per i giardini alla ricerca di naturalezza e semplicità. Originario delle regioni mediterranee, si impone per la sua silhouette cespugliosa e graziosa, e per la sua capacità di prosperare in terreni poveri, rocciosi e ben drenati, dove altre piante potrebbero esitare. È un compagno ideale per giardini secchi e soleggiati, offrendo sia resistenza che delicatezza.

In estate, il baguenaudier si adorna di fiori gialli con sfumature a volte aranciate, piccoli ma luminosi, che formano grappoli eleganti e attirano gli impollinatori. I suoi fiori, delicatamente papilionacei, sono seguiti da baccelli leggeri a forma di piccole vesciche traslucide che, maturando, assumono riflessi rossastri. Questi frutti così caratteristici, quasi effimeri, si seccano e diventano leggermente croccanti, guadagnandosi il soprannome poetico di “vescichette d’amore”. Bambini e adulti si divertono spesso a schiacciarli per il piacere della loro texture e leggerezza.

Il fogliame del baguenaudier è di un verde tenero e leggermente vellutato. È caduco, scomparendo in inverno per lasciare l’arbusto spoglio, ma questo non fa che accentuare l’arrivo esplosivo della primavera. La sua struttura aperta e la forma arrotondata permettono di integrare facilmente questa pianta in composizioni accanto a lavande, santoline o cisti, creando insiemi armoniosi e decisamente mediterranei.

Rustico e poco esigente, il baguenaudier è una pianta perfetta per i giardinieri alla ricerca di autenticità e semplicità. Una volta ben radicato, richiede poche cure. Una leggera potatura a fine inverno è sufficiente per incoraggiare una fioritura generosa e un portamento più denso, mentre il suo robusto apparato radicale lo rende particolarmente resistente alla siccità.

Il baguenaudier è, in sintesi, un arbusto che incarna la bellezza senza artifici. Sa illuminare i paesaggi più aridi con i suoi fiori dorati e i suoi frutti singolari, regalando al giardino uno splendore tranquillo e selvaggio, come un’eco della natura mediterranea in tutta la sua magnificenza.

baguenaudier frutti baccelli

Colutea arborescens

Botanica e descrizione

Carta d'identità

  • Nome latino Colutea sp.

Il Colutea, chiamato anche baguenaudier o albero a vesciche, è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Fabaceae. Il suo nome deriva dal greco antico “kolutea”, che evoca l’idea di legno cavo, in riferimento ai suoi frutti: piccole gocce gonfie e traslucide che, seccandosi, ricordano piccole vesciche. Questo genere comprende circa 25 specie, tra le quali il Colutea arborescens, o baguenaudier comune, è il più diffuso per la sua rusticità e i suoi frutti caratteristici. Il Colutea orientalis è altrettanto apprezzato, soprattutto per la sua fioritura colorata e la forma più compatta.

baguenaudier planche botanica

Colutea arborescens : planche botanica verso il 1790

Questi arbusti sono particolarmente adatti agli ambienti secchi e soleggiati. Si trovano naturalmente nelle regioni mediterranee, dal sud dell’Europa fino al Medio Oriente e all’Asia centrale. Prediligono terreni calcarei, poveri e ben drenati, e resistono bene alla siccità, il che li rende candidati perfetti per i giardini secchi.

Lo sapevi? Il nome “baguenaudier” deriva dal verbo francese antico baguenauder, che significa “divertirsi con cose futili” o “gironzolare senza meta”. Questo termine è stato dato al Colutea a causa dei suoi frutti a forma di piccole vesciche gonfie, leggere e divertenti da far scoppiare tra le dita, come un piccolo gioco da bambini. Infatti, le gocce leggere e traslucide, che quasi fluttuano nell’aria, sono percepite come un simbolo di leggerezza, ricordando la semplicità e la spensieratezza.

Il baguenaudier è un arbusto che si distingue per il suo aspetto cespuglioso e arioso, può raggiungere tra i 2 e i 3 metri di altezza. Il suo portamento è naturalmente espanso, con rami flessibili e arcuati che gli conferiscono una silhouette elegante, ma un po’ disordinata. Questa forma lo rende un bell’arbusto per i giardini naturali o quelli in stile mediterraneo.

Il suo apparato radicale è fittonante e potente. La pianta può così ancorarsi bene nei terreni poveri e sassosi, oltre a resistere ai periodi di siccità. È una pianta rustica, capace di attingere l’acqua in profondità, il che la rende un buon candidato per i giardini secchi e i terreni aridi.

Il fogliame del Colutea è caduco, composto da foglie pennate di un bel verde tenero. Ogni foglia è costituita da piccole foglioline ovali e arrotondate, leggermente vellutate al tatto. Questo fogliame leggero crea un’impressione di dolcezza e accompagna bene il suo portamento flessuoso.

L’infiorescenza del Colutea è composta da grappoli di fiori papilionacei, tipici della famiglia delle Fabaceae. I fiori sono generalmente gialli, a volte sfumati di arancione o rosso a seconda delle varietà. Appaiono per tutta l’estate e attirano gli insetti impollinatori, come api e farfalle, contribuendo così alla biodiversità locale.

baguenaudier fioritura fruttificazione foglie

Una graziosa fioritura e un fogliame leggero, e frutti ramati molto originali

Infine, la fruttificazione è una delle caratteristiche più marcate del Colutea. Dopo la fioritura, l’arbusto produce gocce gonfie, a forma di piccole vesciche traslucide e cave, che assumono una tonalità rossastra maturando. Questi frutti, pieni d’aria, sono leggeri e spesso fatti scoppiare dai bambini. Rimangono sulla pianta in autunno, aggiungendo un tocco decorativo anche dopo la caduta delle foglie. Queste gocce a forma di piccole vesciche, che maturano a fine estate, offrono anche un rifugio temporaneo per alcuni insetti, creando piccoli “nascondigli” naturali dove possono proteggersi dalle intemperie o dai predatori.

La crescita cespugliosa e il portamento flessuoso del baguenaudier lo rendono perfetto per creare siepi libere, dove può integrarsi senza bisogno di potature rigide. Trova anche il suo posto nelle aiuole naturalistiche, dove il suo fogliame leggero e i fiori gialli estivi illuminano le piantagioni. Il baguenaudier si integra particolarmente bene nei bordi dei giardini secchi, accanto ad altre piante resistenti alla siccità. Nei bordi, agisce come un bel schermo vegetale, resistente ed elegante, e si armonizza con lo stile mediterraneo o selvaggio grazie alla sua rusticità e facilità di manutenzione.

Le più belle varietà

Colutea arborescens - Vesicaria

Colutea arborescens - Vesicaria

Il Colutea arborescens è originario del sud Europa e del Nord Africa. Robusto e di facile coltivazione anche in terreni poveri e sassosi, il baguenaudier non è spettacolare, ma offre una fruttificazione originale, decorativa per tutta l'estate.
  • Periodo di fioritura Giugno a Agosto
  • Altezza a maturità 2 m
Colutea media Copper Beauty - Vesicaria

Colutea media Copper Beauty - Vesicaria

Il Colutea (x) media Copper Beauty è una varietà ibrida di Baguenaudier con una fioritura di un bel arancione ramato, più decorativa rispetto a quella dell'arbusto delle nostre campagne meridionali che viene chiamato l'albero a vesciche.
  • Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
  • Altezza a maturità 1,75 m

Piantagione del baguenaudier

Dove piantare?

Per piantare un baguenaudier, scegli una posizione soleggiata e un terreno ben drenato, preferibilmente calcareo o sassoso, poiché non tollera l’umidità stagnante. Questo arbusto è ideale per giardini secchi o rocciosi e resiste a terreni poveri e condizioni di siccità una volta ben radicato.

Il Colutea non sopporta terreni pesanti e mal drenati, che trattengono l’acqua e aumentano il rischio di marciume radicale, un problema comune per le piante adattate ad ambienti aridi. Se il tuo terreno è argilloso, si consiglia di migliorare il drenaggio prima di piantare il baguenaudier aggiungendo compost, ghiaia al momento della piantagione e/o piantando su una collinetta.

siepe di colutea

Colutea arborescens piantati qui come siepe naturale (©De Tuin-Flickr)

Quando piantare?

Il momento ideale per piantarlo è in autunno, tra ottobre e novembre, perché permette alle radici di stabilirsi prima della primavera. Nelle regioni con inverni rigidi, puoi anche piantare all’inizio della primavera, ma assicurati di annaffiare regolarmente nelle prime settimane per aiutare le radici a stabilirsi.

Come piantare?

  • Scava una buca: prepara una buca circa due volte più larga del pane radicale della pianta.
  • Posiziona delicatamente il pane radicale della pianta nella buca, assicurandoti che sia ben dritto.
  • Riempii lo spazio attorno al pane radicale con la terra originale, comprimendo leggermente man mano per stabilizzare la pianta ed evitare sacche d’aria.
  • Annaffia abbondantemente subito dopo la piantagione per favorire l’attecchimento, anche se il terreno è secco o ben drenato. Questo apporto iniziale d’acqua aiuta la pianta a partire bene.
  • Una volta ben radicato, il baguenaudier richiede poca manutenzione. Una leggera potatura ogni anno sarà sufficiente, idealmente alla fine dell’inverno, per incoraggiare una forma più armoniosa e stimolare una bella fioritura nella primavera successiva.

**Manutenzione, potatura e irrigazione**

Potatura

  • Quando potare?: la potatura si effettua idealmente alla fine dell’inverno, prima dell’inizio della nuova crescita, generalmente a febbraio o marzo.
  • Come potare?: esegui una potatura leggera per mantenere una forma armoniosa e favorire la fioritura. Elimina i rami morti, danneggiati o troppo vecchi, e accorcia quelli che squilibrano la forma dell’arbusto. Se necessario, puoi anche potare più drasticamente ogni 2-3 anni per ringiovanire l’arbusto, tagliando fino a 20-30 cm dal terreno; ricrescerà vigorosamente.

Irrigazione

Durante il primo anno dopo la piantagione, annaffia regolarmente per aiutare le radici a stabilizzarsi, soprattutto in caso di siccità prolungata. Tuttavia, una volta ben radicato, il Colutea tollera molto bene la siccità e praticamente non ha bisogno di irrigazione, tranne in caso di ondate di calore intense e prolungate.

Puoi aggiungere una pacciamatura minerale o organica alla base per limitare la crescita delle erbacce e conservare un po’ di umidità, soprattutto il primo anno.

Fertilizzazione

In linea di principio, non è necessario alcun apporto di fertilizzante. Il Colutea prospera in terreni poveri e troppi nutrienti potrebbero stimolare la crescita del fogliame a scapito dei fiori.

baguenaudier fiori foglie

Colutea arborescens

Malattie e parassiti

Il Colutea è una pianta particolarmente rustica e resistente, e raramente viene colpita da malattie o parassiti.

Tuttavia, in condizioni di coltivazione inadeguate, come un terreno poco drenato o un eccesso di umidità, può essere vulnerabile al marciume radicale, una malattia fungina che colpisce l’apparato radicale.

In situazioni eccezionali, può anche attirare gli afidi, ma questi raramente causano danni significativi e possono essere facilmente controllati.

Come moltiplicare il baguenaudier?

La semina

  • Raccogli i semi dai baccelli alla fine dell’estate o in autunno, quando sono ben maturi. Agita i baccelli: se i semi si muovono all’interno, sono pronti.
  • Lasciali asciugare per qualche giorno, poi conservali al riparo dall’umidità se intendi seminarli in primavera.
  • Semina i semi in vaso o direttamente in terra in primavera, dopo l’ultima gelata. In vaso, utilizza un mix di terriccio e sabbia per un buon drenaggio.
  • Innaffia leggermente e tieni i vasi in un luogo soleggiato. La germinazione richiede circa 2-4 settimane.

La talea

  • Preleva talee di steli semi-legnosi in estate, verso luglio-agosto.
  • Taglia sezioni di 10-15 cm e rimuovi le foglie dalla base.
  • Pianta le talee in un mix di terriccio e sabbia, mantenendo il substrato leggermente umido.
  • Posizionale in un luogo luminoso, al riparo dalle correnti d’aria. Le radici dovrebbero formarsi in poche settimane.

E la margotta? La margotta del baguenaudier, sebbene meno comune, è possibile. Alla fine della primavera, seleziona uno stelo basso e flessibile, interra una porzione della sua lunghezza nel terreno e fissala con una pietra o una graffetta. Mantieni il terreno umido per favorire la formazione delle radici. Una volta che le radici sono comparse, separa il nuovo germoglio dalla pianta madre e trapiantalo nel luogo desiderato.

Associazioni riuscite

Per creare un’aiuola armoniosa attorno al Colutea arborescens, il baguenaudier comune, scegli piante che amano il sole e i terreni ben drenati, aggiungendo un contrasto di texture e colori. La Lavandula angustifolia ‘Munstead’, con il suo fogliame grigio-verde e le spighe di fiori blu-viola in estate, si abbina perfettamente ai fiori giallo-arancio del baguenaudier, creando un’atmosfera mediterranea rilassante. Ai piedi del Colutea, la Santolina ‘Edward Bowles’, compatta e argentata, aggiunge un tocco di struttura, armonizzandosi con la sua fioritura estiva bianco-crema.

I Cisti obtusifolius, con i loro fiori bianchi a cuore giallo, donano una leggerezza che richiama quella del Colutea, e il loro fogliame persistente mantiene l’interesse visivo in inverno. Il Rosmarino, con il fogliame verde scuro punteggiato di piccoli fiori blu, non solo aggiunge una dimensione aromatica all’aiuola, ma crea anche un bel contrasto con il Colutea. In alternativa, la salvia afghana, come il Perovskia ‘Blue Steel’, con i suoi fiori blu-viola e il fogliame sottile, crea una profondità visiva che esalta il giallo luminoso del baguenaudier.

Infine, il Thymus praecox ‘Coccineus’, utilizzato come copri-suolo o bordura, forma un tappeto verdeggiante, persistente e profumato, che completa perfettamente il portamento morbido e arioso del Colutea. Insieme, queste piante creano un insieme naturale, colorato e perfettamente adatto alle condizioni di siccità, per un giardino sia vivace che facile da mantenere in terreni ben drenati e al sole.

associare il colutea

Colutea arborescens, Lavanda ‘Munstead’, Cisto obtusifolius, Santolina ‘Edward Bowles’, Rosmarino, Perovskia ‘Blue Steel’ e Timo strisciante ‘Coccineus’

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