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Il geranio nodoso, in latino Geranium nodosum, è un geranio perenneche ama l'ombra dove forma un bel tappeto nonostante la concorrenza delle radici degli alberi grandi. È una pianta molto resistente al freddo, fino a -20 °C, molto diversa dal "re dei balconi" comunemente chiamato geranio (Pelargonium spp.). Il geranio nodoso si coltiva in piena terra in giardino. La specie tipo, con fiori rosa violacei, è originaria dei sottoboschi di montagna, dalla Spagna al Montenegro passando per la Francia. Questa bella pianta selvatica si trova sulle nostre montagne del Massiccio Centrale, delle Cevenne, del Corbières, dei Pirenei, delle Alpi e anche in Corsica. Ha dato origine a bei cultivar e ibridi i cui fiori vanno dal bianco al rosa più o meno porpora passando per varie tonalità di blu, malva e viola. È una pianta erbacea rizomatosa, caduca, che cresce a ciuffi e si espande tramite stoloni. I suoi fusti rigonfi sopra i nodi le hanno valso il nome di geranio nodoso. Le sue foglie lucide, di un bel verde tenero a verde brillante mostrano 3 a 5 lobi poco dentati. Non superando i 50 cm di altezza, è perfetto per fiorire e vegetare le zone d'ombra da asciutte a umide, spesso trascurate dalle altre piante.
Il geranio nodoso, in latino Geranium nodosum, è un geranio perenneche ama l'ombra dove forma un bel tappeto nonostante la concorrenza delle radici degli alberi grandi. È una pianta molto resistente al freddo, fino a -20 °C, molto diversa dal "re dei balconi" comunemente chiamato geranio (Pelargonium spp.). Il geranio nodoso si coltiva in piena terra in giardino. La specie tipo, con fiori rosa violacei, è originaria dei sottoboschi di montagna, dalla Spagna al Montenegro passando per la Francia. Questa bella pianta selvatica si trova sulle nostre montagne del Massiccio Centrale, delle Cevenne, del Corbières, dei Pirenei, delle Alpi e anche in Corsica. Ha dato origine a bei cultivar e ibridi i cui fiori vanno dal bianco al rosa più o meno porpora passando per varie tonalità di blu, malva e viola. È una pianta erbacea rizomatosa, caduca, che cresce a ciuffi e si espande tramite stoloni. I suoi fusti rigonfi sopra i nodi le hanno valso il nome di geranio nodoso. Le sue foglie lucide, di un bel verde tenero a verde brillante mostrano 3 a 5 lobi poco dentati. Non superando i 50 cm di altezza, è perfetto per fiorire e vegetare le zone d'ombra da asciutte a umide, spesso trascurate dalle altre piante.
I periodi di semina indicati sul nostro sito web si riferiscono a Paesi e regioni all'interno della Zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...), ritardare le semine all'aperto di 3-4 settimane o seminare sotto vetro.
Nei climi più caldi (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), anticipare la semina all'aperto di qualche settimana.
Il periodo di raccolta indicato sul nostro sito web si riferisce ai Paesi e alle regioni della zona USDA 8 (Francia, Inghilterra, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...) la raccolta di frutta e verdura potrebbe essere ritardata di 3-4 settimane.
Nelle zone più calde (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la raccolta avverrà probabilmente prima, a seconda delle condizioni meteorologiche.
Il periodo di semina indicato sul nostro sito web si riferisce a Paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Varia a seconda del luogo di residenza:
Nelle zone mediterranee (Marsiglia, Madrid, Milano, ecc.), l'autunno e l'inverno sono i periodi migliori per la semina.
Nelle zone continentali (Strasburgo, Monaco, Vienna, ecc.), ritardare la semina di 2 o 3 settimane in primavera e anticiparla di 2 o 4 settimane in autunno.
Nelle regioni montuose (Alpi, Pirenei, Carpazi, ecc.), è meglio piantare in tarda primavera (maggio -giugno) o in tarda estate (agosto-settembre).
Nei climi temperati, la potatura degli arbusti a fioritura primaverile (forsizia, spiree, ecc.) deve essere effettuata subito dopo la fioritura.
La potatura degli arbusti a fioritura estiva (lillà indiano, perovskia, ecc.) può essere effettuata in inverno o in primavera.
Nelle regioni fredde e con piante sensibili al gelo, evitate di potare troppo presto quando possono ancora verificarsi forti gelate.
Il periodo di fioritura indicato sul nostro sito web si riferisce a paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, ecc.).
Varia a seconda della zona di residenza
Nelle zone da 9 a 10 (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la fioritura avverrà da 2 a 4 settimane prima.
Nelle zone da 6 a 7 (Germania, Polonia, Slovenia e regioni montuose inferiori), la fioritura sarà ritardata di 2 o 3 settimane.
Nella zona 5 (Europa centrale, Scandinavia), la fioritura è ritardata di 3-5 settimane.