La Patata dolce, questa pianta orticola coltivata per il suo tubero, è sempre più di moda nei nostri orti. Si trova anche in cucina e si presta volentieri a numerose ricette, sia saltata, al forno che in dessert. E se provaste a piantarla nell'orto? Sebbene esotica, la sua coltivazione è perfettamente possibile in Francia, purché si rispettino le sue esigenze di acqua e calore. Si coltiva quasi come una patata e predilige terreni sciolti, leggermente sabbiosi e ben drenati. Scopri il nostro tutorial passo passo per piantare le minizolle di patate dolci nell'orto.

La patata dolce 'Murasaki 29', una nuova varietà a polpa fine dal gusto di castagna, da cucinare e coltivare come le patate in tutte le regioni!

Quando piantare le patate dolci in minizolle?

La patata dolce è una pianta di origine esotica che teme particolarmente le gelate tardive. Pianteremo quindi le nostre minizolle di patate dolci da metà maggio a giugno in piena terra. È anche possibile piantare le minizolle in vaso già dal mese di aprile, a patto di conservarle in una serra o in un ambiente luminoso, ventilato e al riparo dal freddo.

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Fase 1: Scegliere la posizione

Le patate dolci hanno bisogno di sole e calore per potersi sviluppare e produrre i loro tuberi. Scegliete quindi una posizione ben soleggiata nelle ore più calde della giornata. Prediligono inoltre un terreno ricco, sciolto e ben drenato.

Fase 2: Preparare il terreno

  • Con l'aiuto di una bioforca o di una vanga, smollate il terreno. Potete anche aggiungere del compost ben maturo per arricchire il suolo.
  • Con un rastrello, affinate il terreno e formate una montagnola, un po' come per le patate. La montagnola permette al terreno di riscaldarsi più facilmente e di ottenere un terreno ben sciolto che favorirà lo sviluppo dei tuberi.

Fase 3: Piantare le patate dolci

  • Togliete le minizolle di patate dolci dai loro contenitori di plastica riciclata. Verificate che siano ben umide, altrimenti immergete la zolla in acqua a temperatura ambiente per 15 minuti.
  • Con uno strumento da piantumazione, come un trapiantatore, fate dei buchi di 5 cm di profondità sulla cima della montagnola e distanziateli di 30 cm.
  • Posizionate la vostra minizolla di patata dolce nel buco, poi ricoprite comprimendo leggermente il terreno per aumentare il contatto delle radici con la terra, ma senza schiacciare la montagnola.

Fase 4: Pacciamatura e cura delle patate dolci

  • Mettete una pacciamatura ai piedi delle vostre patate dolci. Infatti, questa pianta ha bisogno di molto calore e acqua per svilupparsi e la pacciamatura permette di conservare il calore del suolo, mantenendo il terreno umido più a lungo.
  • Annaffiate abbondantemente dopo la piantumazione. In assenza di pioggia, annaffiate una o due volte alla settimana per mantenere il terreno sempre umido. Aumentate le annaffiature in caso di canicola.
  • I fusti delle patate dolci sono striscianti, potete lasciarli correre sul terreno o sostenerli con tutori secondo le necessità.

Da notare: Alcuni giardinieri riformano la montagnola delle patate dolci a metà crescita, come per le patate. Personalmente, lascio questa pianta tranquilla per non rischiare di rompere i suoi lunghi fusti striscianti e danneggiare il futuro raccolto.

Pacciamatura della montagnola delle patate dolci: Paradise Manihi e Paradise Kaukura. In fondo al piano: Coda di volpe giapponese e piante di zucchina.

Fase 5: La raccolta delle patate dolci

  • La patata dolce produce i suoi tuberi a fine crescita. La raccolta avverrà da settembre a novembre, a seconda della vostra regione e quando il fogliame diventa giallo.
  • Raccogliete con una bioforca o una forca-vanga facendo attenzione a non danneggiare i tuberi.

Il consiglio di Ingrid: se come me vivete in una regione fredda, non esitate a mettere un tunnel di forzatura, già da inizio settembre, sopra le vostre patate dolci per favorire lo sviluppo dei tuberi.

Per approfondire: