La bignonia può essere moltiplicata per talea. Tuttavia, bisogna ammettere che questa tecnica risulta relativamente complessa per gli amatori, soprattutto a causa del lungo tempo necessario per produrre radici.
Si tratta comunque di un metodo di moltiplicazione molto utile per ottenere una bella pianta di bignonia a partire da una pianta esistente. Inoltre, non tutti i tentativi di talea sono necessariamente destinati al fallimento.
In particolare quando si ha a che fare con una specie a fiori piccoli, poiché la talea risulta più delicata da realizzare con le varietà a fiori grandi.
Per assicurare il successo, scopri nelle righe che seguono quando e come fare una talea di bignonia.
Materiale per fare una talea di bignonia
La talea di bignonia richiede poco materiale. In termini di attrezzi, munisciti di un buon cesoie precedentemente disinfettato con alcol a 90°, per limitare il rischio di propagazione di malattie. Serviranno anche dei vasi per piantare le talee. Proteggi inoltre le mani con un paio di guanti da giardinaggio. Infine, il substrato deve essere leggero, composto da buon terriccio e sabbia di fiume.
- Cesoie
- Vasi
- Guanti da giardinaggio
- Ormoni radicanti
- Terriccio
- Sabbia di fiume
Quando fare le talee di bignonia?
Il periodo migliore per fare le talee di bignonia è tra i mesi di luglio e agosto, nel cuore dell'estate.
Se segui la luna per il giardinaggio, procedi preferibilmente durante una fase di luna calante.
Come realizzare una talea di bignonia?
Poiché la talea di bignonia può risultare delicata, aumenta le tue possibilità realizzando più talee.

© Ishikawa Shihchuan - Flickr
1 - Inizia riempiendo i vasi con il tuo mix di sabbia e terriccio.
2 - Scegli un ramo fiorito che abbia almeno 3 paia di foglie.
3 - Taglia la parte superiore dello stelo, a livello della prima coppia di foglie (quella appena sotto l'apice terminale).
4 - Taglia la base a 5 mm sotto la coppia di foglie basale.
5 - Rimuovi le foglie inferiori della talea, senza toccare quelle superiori.
6 - Taglia la maggior parte delle foglie rimanenti, per conservare solo una coppia di foglioline (quelle più vicine allo stelo).
7 - Immergi la base della talea nella polvere di ormone radicante.
8 - Fai un buco nel substrato usando un pezzo di legno.
9 - Interra la talea di bignonia, inserendola per 3/4 nel vaso.
10 - Pressa delicatamente intorno allo stelo e annaffia.
11 - Posiziona il vaso in un luogo semi-ombreggiato, a una temperatura di 25°C.
12 - Mantieni il substrato umido senza mai inzupparlo.
Sii paziente, perché la radicazione può richiedere diversi mesi. Di solito, i segni di ripresa vegetativa compaiono entro 6 settimane, ma può volerci più tempo. In caso di successo, trapianterai le talee di bignonia nella primavera successiva, quando il loro apparato radicale si sarà sufficientemente sviluppato.
Fare una talea di bignonia in acqua
Un'altra opzione possibile è provare a fare una talea di bignonia in un bicchiere d'acqua, parallelamente alle talee in vaso. Se questa tecnica è più comunemente usata per moltiplicare le piante d'appartamento, come lo Scindapsus e il Tradescantia, può essere tentata anche su arbusti fioriti, tra cui la bignonia. In questo caso, la talea si effettua tra i mesi di aprile e settembre.
1 - Per prima cosa, preleva un segmento di stelo che non abbia ancora fiorito, appena sotto un nodo.
2 - Rimuovi poi le foglie basali, in modo che non siano immerse nell'acqua. Conserva solo una o due foglie terminali, che taglierai a metà se sono troppo grandi.
3 - Aggiungi un po' di carbone vegetale nell'acqua del bicchiere per mantenerla limpida. In alternativa, assicurati di cambiare l'acqua regolarmente.
4 - Immergi lo stelo nell'acqua e posiziona il tutto in un luogo luminoso, ma senza sole diretto.
Non resta che aspettare, osservando lo sviluppo dell'apparato radicale della bignonia. In caso di fallimento, noterai la caduta delle foglie, un fenomeno che purtroppo indica che la talea non ha attecchito. Al contrario, se le radici si sviluppano, dovrai solo aspettare che raggiungano i 2-3 cm prima di metterle in vaso, in un terriccio leggero mescolato a sabbia di fiume.
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