
Ogni stagione ha il suo giardinaggio
Calendario dei lavori in giardino
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Benvenuti nella nostra guida al giardinaggio stagionale! Per ottenere un giardino rigoglioso e in salute, è importante sapere quando e come eseguire i diversi lavori di giardinaggio. In questo articolo, vi diamo consigli pratici sui lavori da effettuare in giardino per ogni periodo dell’anno, dall’inizio della primavera fino all’inverno. Allora, tirate fuori i vostri attrezzi da giardinaggio e preparatevi a scoprire come prendervi cura del vostro giardino durante tutto l’anno!
La prima primavera": dal 1° febbraio al 21 marzo
Quando la natura si risveglia, è il momento di fare pulizia e avviare le piantagioni al più presto. Mentre la vegetazione si prepara a rinascere, è necessario un grande lavoro di pulizia: diserbo e zappatura delle aiuole, completamento della potatura degli alberi con l’svettatoio, arbusti e rose con le cesoie, taglio delle ultime graminacee e piante perenni con la forbice da potatura. La potatura delle rose è preferibile non appena compaiono le gemme. Gli alberi da frutto, tranne quelli a nocciolo che si potano in estate, devono essere potati prima della ripresa primaverile.
- È il momento di arieggiare il terreno delle aiuole con una forca da arieggiatura, di diserbare con un rastrello a denti stretti o un coltello e di interrare del concime. Scegliete una formula non troppo ricca di azoto. Eliminate le piantine di cardamine e senecione che possono disseminarsi molto rapidamente. Coccolate il vostro prato eliminando il muschio con un scarificatore e arieggiandolo per ottenere un bel tappeto erboso.
- Delimitate i bordi del prato con una vanga o una mezzaluna ben affilate.
- Potete già fare semine di fiori, ortaggi e osare piantare le annuali più rustiche come la lavatera, il fiordaliso, il papavero. Aggiungete delle biennali fiorite (viole del pensiero, primule) che si uniranno alle fioriture precoci di ellebori o di amamelide.
- Un semplice tessuto non tessuto proteggerà le vostre semine dalle ultime gelate. Dissuadete i gasteropodi affamati con granuli biologici a base di ferro. Non appena il tempo migliora, rimuovete i teli e le protezioni per evitare marciumi.
- Non piantate i vostri camelie esposti al sole nascente, potrebbero soffrire in inverno per gli sbalzi bruschi di temperatura. Non lasciate che la neve si accumuli sul loro fogliame, rimuovetela per evitare che le foglie si brucino.
- Spennellate i tronchi degli alberi da frutto con “latte di calce ” per prevenire la diffusione di insetti e malattie.
La vera primavera: dal 15 marzo al 22 maggio
- Eliminate regolarmente le erbacce per evitare che producano semi e rischino di infestare per sempre il giardino. Zappate con tempo caldo e terreno asciutto per eradicarle. Curate le sponde dei vostri laghetti, dove le erbacce crescono particolarmente veloci.
- Iniziate i primi tagli del prato, seguiti da un concime specifico dopo ogni taglio.
- Rimuovete gradualmente le protezioni invernali prima che impediscano alle piante di ricrescere.
- Piantate le specie rustiche: piante perenni, rampicanti, alberi, arbusti soprattutto quelli acidofili che possono essere messi a dimora in fiore.
- Potete piantare le vostre erbe aromatiche in terreno caldo e al sole, il prezzemolo, il cerfoglio e la menta che apprezzano il fresco.
- Alla fine delle gelate (metà maggio, cioè dopo i santi di ghiaccio), è il momento giusto per piantare le annuali delicate (gerani, impatiens, petunie), così come i vostri vasi e fioriere. Assicuratevi di posizionarli a mezz’ombra e al riparo per abituare gradualmente le piante all’esterno e al sole. Per maggiore precauzione, proteggetele con un semplice tessuto non tessuto.
L'inizio dell'estate
È il momento di pensare alla manutenzione e alle cure prima delle giornate torride dell’estate.
- Per favorire una fioritura abbondante e prolungata, liberate le piante dai fiori appassiti e dai frutti inutili con un cesoia.
- Rompere la crosta del terreno con una zappa e annaffiate in previsione delle restrizioni che potrebbero essere imposte in alcune regioni. Potete installare un sistema di irrigazione automatico per risparmiare acqua: rete di tubi microporosi o a goccia. Distribuite un abbondante pacciame sul terreno nudo.
- Sui terrazzi o balconi, prevedete anche un’irrigazione automatica e completate con un pacciame in superficie. Per le sospensioni, utilizzate dei grani ritenitori d’acqua durante la piantagione, combinati con del fertilizzante a lento rilascio. Pensate di incorporare nelle vostre aiuole e vasi alcune piante con fogliame decorativo per arricchire le vostre composizioni.
La piena estate
Le annaffiature “nelle ore fresche” sono l’occasione perfetta per individuare insetti e malattie prima che si diffondano troppo.
- Non esitare a potare o sacrificare rami troppo ingombranti. Se il prato si secca, non è un problema: riprenderà vita dopo le piogge autunnali.
- Ricorda anche di potare con le cesoie le rose non rifiorenti (rampicanti o arbustive), per favorire una bella fioritura l’anno successivo. Per mantenere i cespugli compatti, pota le lavande con una cesoia dopo la fioritura. Se sei invaso dal convolvolo, puoi eliminarlo con un erbicida specifico in bombolette schiumogena.
- Tra fine agosto e inizio settembre sarà il momento di fare talee, con la tecnica della copertura, di piante con rami “agostati”, cioè consistenti alla base, per evitare il rischio di marciume. Questo vale soprattutto per rose, fucsie, penstemon, gerani.
- A partire da settembre, puoi dividere i cespi vecchi di peonie erbacee e ripiantarli in terreno ancora caldo, senza interrare il colletto.
- Controlla la carenza di ossigeno negli stagni, che causa la comparsa di alghe antiestetiche da rimuovere regolarmente. Usa piante ossigenanti per ripristinare rapidamente l’equilibrio biologico.
- Approfitta dell’estate per i lavori di muratura, quando il terreno è asciutto e stabile. È il momento ideale per costruire uno stagno, una pergola o una terrazza.
L'inizio dell'autunno
Quando l’inizio dell’autunno sembra un’estate indiana, continua con le annaffiature, evitando il fogliame per limitare il rischio di sviluppo dell’oidio.
- È il momento di fare talee di alcune piante sensibili al freddo come i gerani, gli arbusti e le ortensie in particolare.
- Puoi piantare i bulbi a fioritura primaverile, come i tulipani, i giacinti, i crocus, i narcisi e le fritillarie.
- L’autunno offre la possibilità di produrre un ricco compost “fatto in casa”. Raccogli le foglie morte accumulate, passa il tosaerba per recuperare le foglie cadute sul prato. Il miscuglio così ottenuto è ideale per ottenere una trasformazione in humus. Mescola bene, verificando che il cumulo non sia né secco né bagnato. Copri con un telo nero per attivare la fermentazione. In primavera, mescola di nuovo. Il tuo compost sarà pronto per essere utilizzato nell’autunno successivo.
Il pieno autunno
La metamorfosi del paesaggio è spettacolare: la vegetazione vira al rosso, al granata, al porpora, al giallo aranciato. Questa alchimia non si ripete mai allo stesso modo, dipende dall’escursione termica, dall’umidità, dalle piogge e dal vento.
- È il momento dei crisantemi, ma molte altre perenni resistono. Le graminacee, anche sfiorite, conservano il loro fascino. Mantieni quelle più decorative, animeranno le aiuole durante l’inverno.
- È il momento di piantare finché non gela, soprattutto le piante legnose. “A Santa Caterina, ogni legno mette radici”. Puoi piantare rose, arbusti da fiore, alberi da frutto, alberi decidui o sempreverdi. Facilita il loro attecchimento pralinando le radici, prima di piantarle, con un miscuglio di terra e acqua. Ricordati di tutelarli saldamente.
- Non esitare a fiorire anche balconi e terrazzi. Installa arbusti, piante perenni come le eriche, piante fiorite come i crisantemi o i ciclamini. Pensa al cavolo ornamentale il cui fogliame si colora sotto l’effetto del gelo. Sii prudente, non dimenticare di proteggere le tue piante più delicate. Spesso, uno spesso strato di foglie morte attorno alla base sarà sufficiente. Altrimenti, avvolgi le tue piante più sensibili in un tessuto non tessuto.
L'inverno
Il cuore dell’inverno è il momento ideale per ripulire le aiuole, i massicci, gli alberi, gli arbusti e le rose.
- È il periodo perfetto per correggere la silhouette di alcuni alberi diventati troppo densi o imponenti. Basandoci sui ricordi dell’anno scorso, possiamo elaborare nuovi progetti: creazione di nuovi massicci da realizzare subito sul terreno, trapianto di piante mal posizionate, tracciato di una nuova prospettiva, installazione di nuove strutture (pergola, arco, recinzione).
- Bisogna evitare di camminare sul prato gelato, assicurarsi della protezione delle piante sensibili al gelo, segnare con dei picchetti lo specchio d’acqua che scompare sotto il ghiaccio o la neve, rimuoverla se fa piegare i rami o rischia di danneggiare le piantagioni.
- Si consiglia di proteggere i tronchi e i rami da conigli o caprioli in cerca di cibo.
- Ricordatevi di effettuare i trattamenti invernali dei frutteti, contro le larve e le malattie prima che la vegetazione esca dal suo riposo e riparta.
- Approfittate del disgelo per spargere letame o compost che incorporerete con la forca vanga.
- Fate le vostre semine di alberi e arbusti con semi coriacei in cassette con una rete fine per proteggerli dai roditori.
- Quando il tempo è troppo brutto, è il momento di fare il punto sugli attrezzi: affilatura, revisione del tosaerba, manutenzione degli strumenti, per lavorare in modo efficiente non appena torneranno i bei giorni.
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