Il Potscaping o giardino in vaso: un giardino modulare e nomade

Il Potscaping o giardino in vaso: un giardino modulare e nomade

L'arte e il modo di coltivare in vasi e fioriere

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Modificato l'1 %  da Gwenaëlle 11 min.

Tra questi termini inglesi che stanno gradualmente entrando nel mondo del giardinaggio come il foodscaping o il slow gardening, ecco un nuovo anglicismo per i nostri spazi esterni: il potscaping o container gardening, che da noi chiamiamo semplicemente giardino in vaso.
Questo concetto è chiaro a tutti e significa esattamente ciò che propone: una collezione di piante in vaso, spesso collocata in piccoli spazi, con l’obiettivo di ricreare un giardino. Questi mini giardini sono tra i più belli rappresentanti negli ambienti urbani. Ma nulla vieta di dedicarsi a una bella collezione di vasi sulla terrazza di casa, in un piccolo cortile o anche in un angolo del giardino. È una tendenza che spopola sui social media, anche se non è nuova e i cittadini o i giardinieri frettolosi esplorano da tempo quest’altra idea di giardinaggio.

Come mettere in scena i tuoi vasi nel modo più bello? Quali sono i trucchi da conoscere per trasformare il tuo giardino in vaso nell’illusione perfetta di un vero giardino? Ecco alcuni consigli e idee da tenere a mente!

Difficoltà

Il Potscaping o giardino in vaso, cos'è esattamente?

Il termine potscaping è una contrazione dell’inglese “pot” e “landscaping” (progettazione del paesaggio), ovvero l’arte di coltivare in vaso. Questo neologismo è apparso alla fine degli anni ’90, grazie a Marjorie Mason Hogue, un’orticoltrice canadese. Ha coniato questo termine e contribuito a promuovere il concetto in Europa e in Canada, in particolare attraverso il suo interesse per la coltivazione delle piante annuali (N.d.T.: il suo libro Amazing annuals è un punto di riferimento). Parlava allora di “container garden“, che potremmo tradurre come giardino in vaso o giardino di vasi.

Il “potscaping” consiste quindi nel creare un giardino a partire da una disposizione di vasi piuttosto che da aiuole tradizionali. Questa pratica è interessante per la sua capacità di rendere il giardinaggio accessibile a tutti, anche a chi dispone solo di un balcone o di una terrazza. Il concetto ha guadagnato popolarità negli ultimi decenni, grazie all’offerta crescente di contenitori da giardino molto decorativi in ceramica, terracotta e altri materiali innovativi, che conferiscono al giardino in vaso un carattere unico.

tendenza del potscaping

Non sempre relegato ai cortili posteriori, il potscaping si mostra anche su una terrazza

Vantaggi e svantaggi del giardino in vaso

Nella maggior parte dei casi, si decide di creare un giardino in vaso perché il terreno troppo superficiale o di scarsa qualità non permette la coltivazione in piena terra, oppure a causa della presenza di una lastra di cemento. È una soluzione che viene naturalmente in mente per terrazze e balconi. Può anche succedere che, con l’avanzare dell’età o a causa di problemi di salute, non si riesca a portare avanti e mantenere un giardino tradizionale. Da questo limite nascono in realtà molti vantaggi.

I molteplici vantaggi del giardino in vaso

Si potrebbe dire che il giardino in vaso offre quasi solo vantaggi! Giudica tu stesso:

  • Nessun problema di terreno: in un progetto di potscaping, si gestisce tutto il substrato nei vasi, quindi si può coltivare davvero tutto ciò che si desidera, senza preoccuparsi di un pH troppo acido o troppo calcareo, o di un terreno troppo o poco drenante. Niente più problemi di un terreno da giardino che non si adatta a tutte le piante o di un suolo impossibile da coltivare.
  • La mobilità dei contenitori permette di spostarli a seconda delle stagioni, o di proteggerli da un’eccessiva esposizione al sole in estate: è un mini giardino mobile, adattabile a piacere, che permette di fare esperimenti ogni anno!
  • Si può rinnovare facilmente il proprio spazio, cambiando alcune piante perenni e bulbi se lo si desidera o riservando alcuni vasi e fioriere per piante annuali.
  • Le piante solitamente invasive si trovano (finalmente) contenute: mente, origano, lamponi, lisimachia, edera, ecc.
  • I vasi raggruppati si proteggono a vicenda e ricreano un piccolo microclima, altrettanto efficace durante le ondate di caldo che nei periodi di freddo.
  • Ci si può concedere piante poco rustiche se si ha a disposizione un locale per ripararle dal gelo in inverno.
  • È adattabile a superfici molto piccole, come patii nei cortili condominiali, fino ai davanzali delle finestre che possono trasformarsi in vere e proprie ambientazioni verdi.
  • Il giardino in vaso permette di creare un universo molto personale, spesso colorato ed estetico grazie ai materiali e alle tonalità dei vasi: celadon blu, terracotta, ecc., e si adatta particolarmente a ambientazioni contemporanee.
  • È anche l’opzione ideale quando si è in affitto, garantendo una copertura vegetale e un piccolo rifugio che sarà facile trasportare con sé, magari fino a un futuro giardino più grande?
potscaping, idee per un giardino in vaso

Anche un davanzale può essere completamente vegetalizzato grazie a un mini giardino in vaso

Gli svantaggi del giardino in vaso

Ci sono pochi rischi nel progettare un giardino in vaso. Tuttavia, bisognerà prestare attenzione a quattro aspetti fondamentali, perché questo tipo di coltivazione è molto meno autonomo.

  • Assicurarsi un’irrigazione più regolare, soprattutto nel periodo estivo, perché il substrato si asciuga rapidamente in vaso, e considerare un sistema di irrigazione a goccia se si è spesso assenti in estate. Da leggere, l’irrigazione delle piante in vaso.
  • Concimare per fornire alle piante i nutrienti necessari nel tempo.
  • Evitare di scegliere piante di grandi dimensioni (gli alberi sono quasi proibiti in un volume di terra limitato, le piante saranno tutte selezionate tra specie o varietà adatte alla coltivazione in vaso).
  • Proteggere i vasi in inverno, indispensabile, perché le piante sono molto più fragili quando coltivate in contenitore (pacciamatura dei vasi, teli protettivi sulle parti aeree, raggruppamento vicino a muri riparati).

Infine, naturalmente, con il passare degli anni, sarà necessario rinvasare, come si dividono le perenni in giardino.

Quali piante sono adatte a un giardino in vaso?

Una vasta gamma! Piante grasse e cactus, piante aromatiche, piccole varietà di arbusti, piante perenni, graminacee, piante annuali per un’estate ricca di colore, piante che amano substrati freschi sono ottime scelte per i vasi. Finché il drenaggio è controllato, puoi sbizzarrirti con le tue piante preferite, tenendo presente che il loro sviluppo sarà più limitato rispetto a una piantagione in piena terra, e rimanendo sempre vigile sulle annaffiature. Naturalmente, il potscaping si declina dal giardino d’ombra al giardino soleggiato, proprio come il suo fratello maggiore!

È preferibile e interessante orientarsi su:

  • Varietà compatte, nane o colonnari tra arbusti e alberi da frutto, occupano meno spazio (come il Magnolia stellato, i ciliegi nani come ‘Yamadei’, il Miscanthus ‘Cute One’…)
  • Piante a forma sferica o allevate ad alberello: per ottimizzare lo spazio in aree ridotte.
  • Piante ricadenti per le ringhiere dei balconi (Convolvolo cneorum, Muehlenbeckia…) e piante rampicanti come il gelsomino stellato o molte clematidi di piccole dimensioni.
  • Arbusti a crescita lenta, come gli aceri giapponesi, e molte piante dette di terra di brughiera.
  • Piante resistenti alla siccità e alle condizioni in vaso: Anthemis, Dianthus, ecc.
  • Piante che amano avere le radici strette (Aspidistra, bulbi di Agapanthus… vedi una selezione più ampia qui).
  • Piante dall’aspetto esotico, che fanno il loro effetto su un balcone, e che per alcune andranno protette in inverno (Aspidistra, Cycas, Cordyline, Farfugium…)
  • Un mix (come in giardino!) di piante sempreverdi e a foglia caduca, per volume tutto l’anno e colori autunnali. Ad esempio, alcuni Leucothoe, Skimmia o Pittosporum ‘Nanum’ tra le sempreverdi, Physocarpus ‘Little Joker’ tra le caduche.
  • Piante grasse per evitare il più possibile la fatica delle annaffiature: questo giardino in vaso non manca di carattere, cattura tutta l’attenzione su un davanzale soleggiato o un’area riparata a sud.
  • Quelle con maggiori esigenze idriche, a patto di piantarle in vasi senza fori o da monitorare attentamente in estate: Arum, Canna, Hibiscus – Ibisco palustre, Fucsia, Farfugium, Hosta, alcune piante da riva come la Lisimachia, ecc.
  • Piante annuali, per garantire la fioritura estiva.

Trova più ispirazione con i nostri articoli: Quali piante per un balcone contemporaneo?, Quali piante per un balcone zen?, Quali piante per un balcone romantico? e Quali piante per un balcone esotico?; 7 piante perenni a crescita rapida da piantare in vaso; I migliori bulbi da piantare in vaso.

giardino in contenitori

Rododendro, Acero giapponese, Heuchera e Taxus in un piccolo cortile parigino

Come scegliere i vasi e i contenitori?

L’offerta di vasi e vasellame, di contenitori di ogni tipo e di fioriere è ampia. Alcune nozioni sono indispensabili per la coltivazione di un giardino in vaso:

  • Le piante con apparato radicale profondo raramente si adattano, ma alcuni rosai nani vivono molto bene in vaso. Adatteremo quindi la profondità del vaso soprattutto al tipo di pianta scelta.
  • La dimensione del vaso dipende anch’essa dalle piante selezionate e deve essere abbastanza grande per garantire un minimo di autonomia alle piante.
  • Per un balcone, un piccolo giardino o un’area modulabile a piacimento, privilegia i materiali leggeri: resina, plastica o fibra di vetro, imitazioni di terracotta…
  • Su un balcone o una terrazza sul tetto, attenzione al peso cumulativo dei vasi e alle regole del condominio.

Oltre al vaso, il drenaggio con l’aggiunta di argilla espansa o la scelta di un substrato drenante (per piante succulente, acidofile, mediterranee) è essenziale. Abbiamo approfondito molto questo argomento nella nostra sezione consigli: ne parlo più dettagliatamente nell’ABC della piantagione in vaso, e Olivo in Vaso in plastica, biodegradabile o in terracotta.

vasi contenitori per piante colorati

L’offerta sterminata di vasi sul mercato permette di comporre un giardino in vaso personalizzato, colorato o più versatile, tradizionale o dall’effetto contemporaneo

I punti strategici del giardino in vaso

Quando lo spazio è limitato, il giardino in vaso offre molti vantaggi e può essere realizzato in situazioni molto diverse:

  • Sul balcone e in terrazza: è la collocazione classica. Una collezione di vasi è magistrale quando è piantumata con piante esotiche, giapponesi o lussureggianti. Viene curata con particolare attenzione poiché generalmente offre una vista dalla zona giorno.
potscaping su terrazza

I vasi si inseriscono sempre con eleganza su una superficie dura come la terrazza

  • In un cortile interno o un patio che spesso punterà su piante da ombra magiche in vaso: Fatsia japonica, Hosta, Heuchere, Aspidistra, Mahonia, ecc.

    giardino in vasi consigli arredamento

    Qui, una collezione di Hosta illumina un cortile condominiale

  • All’ingresso di una casa, ispirandosi a ciò che si fa nei villaggi dei paesi mediterranei dove i giardini spesso si riducono a un piccolo spazio riempito di piante accoglienti in vaso.
  • Nei pressi della casa per collegarla al giardino, o direttamente all’interno del giardino su una zona pavimentata, dove creano una scena vegetale a parte.
  • Contro un muro spento e triste, per trasformarlo con vasi sospesi come nei patios di Cordova!
  • In strada, per riprendere ancora i codici mediterranei, dove si allineano una serie di vasi, sia con piante da pieno sole che da ombra, a seconda dell’esposizione.
  • Su un davanzale: perfetto per ospitare mini piante, una collezione di cactus in pieno sole ad esempio, alcune piante aromatiche a portata di mano o piante annuali fino alle gelate.
container garden idee arredamento

L’effetto sempre riuscito di una successione di piccoli vasi di cactus

→ Scopri di più in Come creare un ingresso accogliente? e Fiorire un ingresso con piante rampicanti.

Come organizzare al meglio? Consigli ed errori da evitare

Creare un giardino in vaso non si limita a scegliere le piante giuste e i contenitori adatti. Bisogna pensarlo un po’ come un giardino tradizionale, valorizzando un’ambientazione particolare, ma anche curando la disposizione dei vasi per metterli in risalto. Ecco alcuni consigli per esaltare il tuo giardino in vaso:

  •  L’arte di posizionare i vasi: È il cuore della questione! Una stessa materia, colore o stile sono indispensabili per evitare la cacofonia. Dimensioni e forme variate (piccoli contenitori, vasi più alti e voluminosi) aggiungono ritmo e permettono di piantare tipi di piante radicalmente diversi. Ingrid ne parla in dettaglio in Come disporre i vasi su una terrazza?
  • Giocare sull’accumulazione, è la scelta che amiamo nel potscaping: piantare in massa, almeno cinque vasi, e possibilmente in numero dispari (5,7,9).
  • Trovare lo stile del giardino: giapponese o mediterraneo, esotico, contemporaneo o romantico per creare un tema coerente. Può imporsi dalla materia stessa dei vasi che hai (terracotta per il Mediterraneo), o semplicemente dai tuoi gusti per una creazione.
Potscaping, disposizione dei vasi su un balcone

Disponi i vasi su più livelli se possibile, sfruttando il parapetto, moltiplica i volumi di capacità diversa e crea una bella mensola

  • Far convivere volumi di piante diversi: piante erette, tabulari, colonnari, ma anche rampicanti e piante ricadenti. Vale la stessa regola del giardino tradizionale, con le più alte sullo sfondo e le più basse davanti.
  • Posizionare i vasi vicini tra loro raggruppandoli per creare ombra e un microclima, oltre a un effetto di massa.
  • Giocare con la verticalità o l’innalzamento (muro, panchina, scala, mensole, grigliati e sospensioni) per aggiungere altezza e massimizzare lo spazio.
  • Ispirarsi ai piccoli villaggi mediterranei che spesso non hanno terreno adatto per un giardino classico.
  • Aggiungere ghiaia, granulato o un rivestimento in legno nei giardini per coprire il resto del suolo, spesso antiestetico.
  • Valorizzare piccole piante atipiche o rare
  • Combinare insieme piante con esigenze simili di acqua e luce, magari nello stesso contenitore. Cactus e succulente possono essere raggruppati, così come le erbe mediterranee.
come sistemare vasi su balcone terrazza

Come in Andalusia, Grecia, Italia o Marocco, trai ispirazione dai patios e riad, da un mondo spesso verticale piantato in vaso

Gli errori da evitare

Esistono alcune insidie nella coltivazione fuori suolo, che riassumiamo qui:

  • Se non puoi riparare le piante in inverno nelle regioni fredde, scegli solo piante rustiche, perché in vaso la loro rusticità è minore.
  • Perdersi in troppe direzioni, con piante che non hanno coerenza tra loro: usa i colori delle fioriture, i fogliami grafici per creare un’ambientazione particolare.
  • Evitare la simmetria, tranne nel caso di ambientazioni contemporanee.
  • Posizionare i vasi a caso ammassandoli.
  • Trascurare la manutenzione (leggi i consigli di Ingrid in Come pulire i vasi di fiori)
Landscaping, giardino in vaso

L’armonia dei materiali valorizza sia il vaso… che la pianta!

Per saperne di più: ispirazioni e buone letture

La nostra rubrica consigli Balconi e terrazze esplora le mille e una possibilità di piantagioni in vaso. Consultala!

Scopri altre immagini e idee di piante adatte al Potscaping nel nostro quaderno delle tendenze 2025, pagine 26 a 29.

Infine, diversi libri si interessano al giardino in vaso e sono ricchi di belle idee e foto stimolanti. Ti consiglio la nostra selezione nella nostra offerta di libri online, con questi volumi molto ben pensati:

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