La menta: piantare, coltivare, propagare per talea

La menta: piantare, coltivare, propagare per talea

Contenuto

Modificato l'1 %  da Aurélien 15 min.

Le menthe in poche parole

  • La menta o meglio le mente, poiché esistono numerose varietà, sono piante perenni, aromatiche e medicinali dal profumo rinfrescante.
  • Si coltivano in giardino o in vaso, al sole o a mezz’ombra, in un terreno ricco, fertile e abbastanza fresco.
  • Sono facili da coltivare e la loro manutenzione consiste solo nel limitarne l’espansione.
  • Le loro foglie si raccolgono da aprile a ottobre e servono per preparare tè, aromatizzare piatti, dolci e bevande.
Difficoltà

La parola del nostro esperto

La menta non è difficile da coltivare, cresce e si propaga facilmente nell’orto, il che rappresenta sia la sua principale qualità che il suo principale difetto! Infatti, la menta tende a diventare invasiva, soprattutto se il terreno e l’esposizione le sono favorevoli. Ma non tutte le specie sono così colonizzatrici: la menta cervina, ad esempio, si comporta con maggiore discrezione!

Facile da coltivare, la menta è anche nota per attirare gli insetti utili e allontanare gli insetti indesiderati dal giardino, come afidi, formiche e alcuni roditori. Nel mio giardino, la coltivo sotto i miei alberi da frutto e, durante la fioritura, posso osservare numerosi insetti utili come sirfidi, mosche tachinidi, ecc…

Le specie e varietà di menta sono numerosissime e ognuna offre profumi e usi diversi. Tra le più comuni in coltivazione, si distinguono le mentine piperite, le mentine verdi e le mentine a foglia rotonda.

In cucina, l’uso della menta fresca è piuttosto raro, eppure è in grado di esaltare il sapore e la freschezza di molti piatti, dal tabulè alla mousse al cioccolato! La menta raccolta al momento giusto e poi essiccata è anche una vera delizia nel cuore dell’inverno!

Descrizione e botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Mentha spp.

Le mente sono originarie dell’Europa e dell’Asia e più in generale delle zone temperate. Il nome del genere Mentha deriverebbe dalla mitologia greca. Troviamo, infatti, il nome Menthé (o Mentha o anche Mintha) che è quello di una naiade che si innamora di Ade, il signore degli Inferi. Persefone, la moglie di Ade, si vendica di questa relazione trasformando Menthé in una pianta.

I nomi popolari francesi della menta furono numerosi e differivano a seconda delle regioni, dell’utilizzo e delle specie di menta. Tuttavia, la radice “ment” era spesso presente; un altro nome comunemente dato era “balsamo” per l’uso che se ne faceva come pomata.

Dai saperi popolari alle credenze e superstizioni, la menta ha accompagnato l’uomo attraverso i secoli. Era utilizzata per le sue virtù calmanti o stimolanti, afrodisiache e rinfrescanti, e in alcuni rituali per le sue proprietà purificatrici.

Le mente (Mentha spp.) sono piante aromatiche erbacee, perenni, della famiglia delle Lamiaceae. Misurano da 10 a 90 cm di altezza a seconda delle varietà e delle condizioni di coltivazione. La diversità delle specie selvatiche e coltivate è molto ampia, si contano non meno di 18 specie e una moltitudine di incroci. Tra le specie coltivate, le quattro più comuni sono:

  • La menta piperita (Mentha x piperata)
  • La menta verde (Mentha spicata)
  • La menta a foglie rotonde (Mentha rotundifolia)
  • La menta puleggio (Mentha pulegium)

Gli aspetti botanici variano ma tutte hanno un punto in comune: producono fusti eretti, ramificati, più o meno pelosi, a sezione quadrata, un carattere tipico della famiglia delle Lamiaceae. I fusti sono verdi (rossastri per la piperita) e portano foglie rotonde a ovali lanceolate, dentate, più o meno rugose e fortemente aromatiche. La fioritura avviene da giugno a settembre. Gli steli fiorali si ergono e portano spighe, capolini o infiorescenze a verticilli, con piccoli fiori rosa-lilla. Hanno bisogno della presenza degli insetti per trasportare il polline e effettuare l’impollinazione. I fiori fecondati si trasformano in piccoli semi.

La menta in fiore, particolarmente mellifera, attira una grande diversità di insetti

La menta in fiore, particolarmente mellifera, attira una grande diversità di insetti

 

Le principali varietà di menta

Esistono numerose varietà di menta, le più conosciute sono la menta verde, la menta piperita, la menta pulegium e la menta a foglie rotonde. A seconda delle varietà, le foglie offrono una vasta gamma di profumi.

 

Diverse varietà di menta

Menta piperita – Menta verde – Menta a foglie rotonde – Menta pulegium

Le varietà di menta verde o menta dolce
Le varietà di menta piperita
Le varietà di menta a foglie rotonde
Altre varietà da scoprire
Mentastro verde Nannah (piante)

Mentastro verde Nannah (piante)

Nannah è una varietà di menta verde marocchina, ideale per il tè alla menta. Dalle sue foglie increspate verde chiaro si sprigiona un piacevole profumo fresco.
  • Periodo di fioritura Luglio a Settembre
  • Altezza a maturità 50 cm
Mentastro verde Wintergreen Bio

Mentastro verde Wintergreen Bio

La varietà di menta verde ‘Wintergreen’ sorprende per il suo profumo ben pronunciato. Da utilizzare per un tè alla menta o per dare freschezza ai vostri piatti in cucina.
  • Periodo di fioritura Luglio a Settembre
  • Altezza a maturità 50 cm
Mentha espagnole Bio - Menta

Mentha espagnole Bio - Menta

La menta spagnola è una varietà di menta verde come la menta marocchina. Sfoggia un profumo rinfrescante ed è ideale nei tè o per aromatizzare i vostri piatti in cucina.
  • Altezza a maturità 50 cm
Mentha piperita (semi) - Menta piperita

Mentha piperita (semi) - Menta piperita

La menta piperita è una menta dal profumo pungente, ottima varietà da essiccare per preparare tisane o da cucinare per aromatizzare crudités, tabulè o dessert.
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 50 cm
Mentha piperita Chartreuse Bio - Menta piperita

Mentha piperita Chartreuse Bio - Menta piperita

La Menta Chartreuse è una varietà di menta piperita dal profumo ben speziato. Viene utilizzata per la distillazione ed entra nella composizione della celebre liquore omonima.
  • Periodo di fioritura Settembre, Ottobre
  • Altezza a maturità 50 cm
Mentha piperata officinalis Alba Bio - Menta piperita

Mentha piperata officinalis Alba Bio - Menta piperita

Una varietà officinale di menta piperita o anche chiamata menta bianca. Le foglie di queste varietà sono meno ricche di mentolo e più ricche di mentone, composto che entra nella composizione di profumi. Ottimo utilizzo in cucina.
  • Periodo di fioritura Settembre, Ottobre
  • Altezza a maturità 50 cm
Mentha rotundifolia Ananas Bio - Menta

Mentha rotundifolia Ananas Bio - Menta

Una bella varietà di menta a foglie rotonde variegate che sprigiona un profumo dolce con note di mela e ananas. Ideale per la preparazione di dessert o da mescolare con un tè verde o in infusione.
  • Periodo di fioritura Agosto, Settembre
  • Altezza a maturità 50 cm
Mentha suaveolens Applefruit - Menta a foglie rotonde

Mentha suaveolens Applefruit - Menta a foglie rotonde

La menta mela o Applefruit è una varietà di menta a foglie rotonde il cui profumo è dolce e ricorda quello della mela.
  • Periodo di fioritura Agosto, Settembre
  • Altezza a maturità 50 cm
Mentha requienii - Menta

Mentha requienii - Menta

La menta Còrsa, chiamata anche Muschio Corso, ha la particolarità di avere un portamento strisciante, forma un tappeto basso composto da piccole foglie rotonde dal profumo corposo, che ricorda la menta piperita.
  • Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
  • Altezza a maturità 5 cm
Mentha cervina - Menta cervina

Mentha cervina - Menta cervina

La menta dei cervi si distingue per le sue foglie lanceolate e il portamento strisciante, si fa piuttosto discreta in giardino. Il suo profumo è molto forte e pronunciato, sorprendente e piacevole.
  • Altezza a maturità 50 cm
Mentha pulegium Pouliot - Menta

Mentha pulegium Pouliot - Menta

La menta pulegium è una varietà di menta cespugliosa con fogliame persistente e dal profumo simile alla menta verde ma più pronunciato e citrato. Si consuma secca.
  • Periodo di fioritura Agosto a Novembre
  • Altezza a maturità 50 cm

 

Scopri altri Piante da orto dalla A alla Z

La coltivazione della menta

Le menthe sono piante perenni che vengono coltivate per due o tre anni perché, oltre questo periodo, tendono a esaurirsi e a diventare meno produttive. Scegliete con cura il luogo in cui volete seminarle o piantarle: la menta si diffonde molto rapidamente grazie alle sue radici striscianti. Potete anche coltivarla in vaso, in modo da controllarne l’espansione.

Il terreno e l’esposizione

Le menthe si adattano a tutte le esposizioni, ma è preferibile posizionarle a mezz’ombra. Apprezzano terreni ricchi di humus, ben drenati e freschi, anche tendenzialmente umidi e non calcarei. Se il vostro terreno è povero, aggiungete del compost ben maturo in autunno, lavorandolo superficialmente a una profondità di 5 cm, dopo aver ben arieggiato il terreno.

La menta si pianta, sia a partire da semi che da piantine, in un terreno precedentemente lavorato e ben diserbato. Per farlo, arieggiate il terreno con una grelinette o una forca vanga, avendo cura di rimuovere erbe e piante infestanti.

Manutenzione della menta

La manutenzione della menta è semplice:

  • Annaffiate frequentemente in caso di caldo intenso e terreni che si asciugano rapidamente.
  • Dopo la fioritura, tagliate i fusti per favorire la crescita di nuovi germogli.
  • Controllate la sua espansione una volta all’anno se diventa troppo invadente nel vostro orto o giardino aromatico.

Associare la menta

Le menthe si associano bene agli alberi da frutto, beneficiano della freschezza della loro chioma e non influiscono negativamente sulla raccolta dei frutti. Al contrario, le menthe sono utili, al momento della fioritura attirano numerosi insetti ausiliari che agiranno positivamente contro i parassiti degli alberi da frutto.

Tuttavia, non consiglio di mescolarla alle aiuole di ortaggi, a meno di non coltivarla in vasi interrati e posizionati in punti strategici come vicino alle file di carote per allontanare la mosca della carota o tra i cavoli per cercare di dissuadere la cavolaia dal deporre le uova sotto le loro foglie.

 

Piantare la menta in giardino

Le piante di menta acquistate in vasetti si piantano in primavera, idealmente in aprile e maggio, anche se è possibile piantarle più tardivamente. Non esiste un’esposizione ideale per le mente poiché si adattano a tutte le esposizioni, con una leggera preferenza, tuttavia, per la mezz’ombra.

Piantare in piena terra

Durante la piantagione in piena terra, calcolate una distanza di 30 cm tra due ciuffi di piante. Come per la semina, la piantagione si effettua in un terreno smosso e diserbato. Per piantare:

  1. Scavate una buca delle dimensioni corrispondenti a quelle della pianta, arricchite se necessario con compost maturo.
  2. Posizionate da due a tre piante di menta per ogni buca di piantagione.
  3. Riempite gli spazi vuoti con della terra.
  4. Procedete a una prima innaffiatura. L’acqua piovana riscaldata dal sole sarà preferibile.

La sua collocazione nell’orto

Non consiglio di piantare la menta in mezzo alle aiuole di verdure, a meno che non sia contenuta in un vaso interrato come abbiamo appena visto. Se desiderate che si sviluppi più liberamente (senza barriere radicali), è più saggio coltivarla in un quadrato di aromatiche o sotto alberi da frutto di maggior sviluppo.

 

La menta in vaso, per il balcone o la terrazza

Sul terrazzo o sul balcone, la menta si coltiva facilmente in vaso. Ecco come piantarla e curarla al meglio.

Come piantare la menta in vaso?

Per piantare un cespo di menta in vaso:

  1. Metti uno o due centimetri di argilla espansa o pomice sul fondo del vaso (forato) per il drenaggio.
  2. Riempi il vaso con terriccio universale che puoi arricchire con il tuo compost fatto in casa, nella proporzione di 1/3 di compost e 2/3 di terriccio.
  3. Trapianta da uno a tre vasetti di piantine giovani al centro del vaso (a seconda delle dimensioni del vaso) per formare bei cespi.
  4. Innaffia con l’annaffiatoio, è preferibile usare acqua tiepida.

Consigli per la coltivazione in vaso

Per mantenere le piante di menta in buona salute:

  • All’inizio, quando le piante sono giovani, immergi il vaso in un secchio d’acqua per qualche minuto una volta alla settimana (o più spesso in periodi di siccità).
  • Quando le piante si sono ben riprese, innaffia dall’alto o immergi i vasi in acqua riscaldata al sole, preferibilmente acqua piovana.
  • Come nell’orto, scegli una posizione soleggiata o leggermente ombreggiata e assicurati che il terreno non si secchi troppo.

Se parti da piante acquistate in negozio, non esitare a tagliare metà degli steli prima di rinvasare la pianta. Questa operazione stimolerà la pianta che emetterà nuove radici e nuovi germogli.

La menta si adatta molto bene alla coltivazione in vaso

 

Seminare la menta

La semina delle mentine è meno praticata rispetto alla piantumazione diretta, tuttavia è utile per ottenere specie e varietà rare o una grande quantità di piantine. La semina avviene da marzo a luglio e può essere effettuata in semenzaio al coperto o in piena terra.

La semina al coperto in vasetti

La semina al coperto in vasetti si effettua da marzo a maggio.

  1. Riempite i vasetti con terriccio specifico per semina.
  2. Seminate i semi a postarelle, con 4-5 semi per ogni postarella.
  3. Coprite con uno strato di terriccio per semina spesso quanto i semi, utilizzando un setaccio (idealmente), e pressate leggermente con le dita.
  4. Innaffiate leggermente con un vaporizzatore d’acqua.
  5. Per favorire la germinazione, coprite i vasetti con una lastra di vetro. Arieggiate durante il giorno sollevando il vetro quando le piantine saranno spuntate.
  6. Dopo la germinazione, diradate per mantenere una sola piantina per vasetto.
  7. In autunno o nella primavera successiva, a seconda dello sviluppo delle piantine, trapiantatele in piena terra. Lasciate 30 cm in tutte le direzioni tra le piante. Innaffiate per mantenere il terreno umido.

La semina diretta in piena terra

  1. Seminate molto rado a partire da metà maggio, quando il terreno è sufficientemente riscaldato.
  2. Coprite il tutto molto leggermente con terra fine (solo 1-2 mm).
  3. Pressate leggermente con il dorso del rastrello.
  4. Innaffiate delicatamente e mantenete il terreno umido. Dopo la germinazione, diradate per lasciare 30 cm in tutte le direzioni tra le piantine.

Moltiplicare la menta: semina e talea

La semina delle vostre stesse sementi di menta (raccolte da voi) è una pratica poco comune perché le specie si ibridano molto facilmente tra loro. Se la curiosità vi spinge comunque a provarci, non esitate: potreste fare delle bellissime scoperte! Dovrete poi moltiplicare queste belle creazioni in modo vegetativo, come vedremo con queste tre tecniche.

Trapianto dei rizomi

  1. In primavera, si estirpano i cespi dell’anno precedente e si prelevano i rizomi.
  2. Basta tagliare con le cesoie dei segmenti di rizoma di circa 5 cm. È preferibile assicurarsi che i rizomi abbiano qualche radice.
  3. Piantarli in vaso o in piena terra a 5 cm di profondità.
  4. Annaffiare per favorire un buon attecchimento.

Divisione dei cespi

  1. In autunno o in primavera, estirpare i cespi e dividerli in più parti con un buon coltello.
  2. Ripiantarli in vaso o in piena terra, avendo arricchito la nuova posizione.
  3. Annaffiare bene per favorire l’attecchimento delle piante.

→ Scopri di più nel nostro tutorial Come dividere facilmente la menta?

Talea delle talee

  1. Prelevate diversi steli non fioriferi di circa 10 cm. Eliminate le foglie alla base.
  2. Metteteli in un bicchiere d’acqua, preferibilmente acqua piovana pulita.
  3. Cambiate l’acqua regolarmente (due volte a settimana) per evitare la formazione di muffe.
  4. Dopo circa un mese, rinvasate le talee in vasi.
  5. Trapiantatele in primavera, tra aprile e maggio, quando non c’è più rischio di gelate.

Raccogliere, conservare e utilizzare la menta

Raccogliere la menta

Le foglie di menta si raccolgono secondo necessità da aprile a ottobre. Scegliete le foglie più grandi e integre e tagliate l’intero stelo per favorire la ricrescita. Raccogliete preferibilmente al mattino per sfruttare al meglio le qualità aromatiche della menta.

Gli steli di menta generalmente non resistono al freddo invernale, a meno che l’inverno non sia mite, ma in questo caso il loro aroma risulta notevolmente attenuato. È possibile e persino consigliabile raccogliere gli steli in estate, appena prima della fioritura, farli essiccare, mondarli e poi conservarli per averli a disposizione durante il periodo invernale.

Conservarla correttamente

È interessante consumare le foglie di menta appena tagliate, ma ancora di più preparare la propria menta essiccata!

Per conservare le foglie di menta, essiccatele su graticci al riparo dalla luce, finché non perdono la maggior parte dell’acqua. Devono essere ben secche e sbriciolarsi facilmente tra le dita. Successivamente vengono mondate (separate dagli steli) e conservate in contenitori ermetici o sacchetti kraft per tisane, da tenere al riparo dalla luce.

Utilizzare la menta, in cucina o in infusione

  • Le foglie fresche
    In cucina, usatele dall’antipasto al dessert, per aromatizzare insalate e crudités, piselli, taboulé libanese, grigliate estive, salse a base di yogurt o frutta. Le foglie sono anche deliziose in infusione nel cioccolato caldo o per preparare il vostro sciroppo di menta fatto in casa.

  • le foglie essiccate
    Le foglie di menta piperita essiccate possono essere utilizzate per preparare un’infusione, da bere prima o dopo i pasti per favorire la digestione. Si prepara mettendo un pizzico di foglie per tazza, lasciando in infusione per 5 minuti. Questa infusione può anche sostituire il caffè, come stimolante senza caffeina. Usate foglie di menta verde (ad esempio la varietà Nannah) per preparare un tè alla menta marocchino. Questo tè si prepara con tè verde, come il Gunpowder, e zucchero. Nella bella stagione si può preparare anche con foglie fresche.

Menta essiccata – Tè alla menta

I benefici della menta

Le mentine sono rinfrescanti, dobbiamo questa proprietà al mentolo, molecola che scatena questa sensazione di freschezza. La menta piperita è la specie con la più alta concentrazione di mentolo.

La menta ha proprietà antispasmodiche, antisettiche, virtù toniche e calmanti. La menta stimola la digestione, può, in questo caso, essere utilizzata in infuso di foglie dopo un pasto un po’ pesante. Lo stesso utilizzo per prevenire l’insonnia. Le sue virtù stimolanti sarebbero anche afrodisiache.

L’olio essenziale di menta piperita è utilizzato per le sue virtù toniche, antisettiche e decongestionanti. Una goccia di olio essenziale di menta piperita da applicare sulle tempie e lungo la fronte fa miracoli per alleviare l’emicrania. Informatevi sulle avvertenze dell’utilizzo di questo olio essenziale che risulta tossico per i neonati.

 

Risorse utili

Domande frequenti

  • Come limitare l'espansione della menta nell'orto?

    Le menthe sono invasive grazie ai loro rizomi sotterranei striscianti. Per evitare che invadano le aiuole coltivate, è possibile seminarle (o piantarle) in un vaso di terracotta che interrerete completamente - oppure lasciate sporgere qualche centimetro dal terreno. Scegliete un vaso abbastanza grande, forato sul fondo, e dividete regolarmente i cespi, in autunno o in primavera.

    Per prevedere uno spazio di coltivazione più ampio limitandone l'espansione, è possibile delimitare un'area con tegole di 20 cm interrate verticalmente.

  • Perché le mie piante di menta ingialliscono e perdono le foglie?

    Nella maggior parte dei casi, le foglie di menta che ingialliscono indicano una carenza d'acqua. Infatti, la menta ha bisogno di un terreno fresco, persino relativamente umido, per prosperare bene. In questo caso, annaffiate più regolarmente con acqua piovana intiepidita, installate una pacciamatura che trattenga l'umidità nel terreno, e non dimenticate che si tratta di un'aromatica che prospera in mezz'ombra!

    Se sono le foglie terminali a ingiallire (o arrossire) per prime, potrebbero essere presenti nematodi patogeni nel terreno. In questo caso, fate delle talee e trapiantatele in un'altra posizione l'anno successivo.

  • Le foglie della mia pianta di menta diventano nere... Cosa fare?

    Le foglie di menta possono annerirsi quando la pianta è troppo esposta al sole. In autunno, questo fenomeno è del tutto normale. Nell'orto, piantatela preferibilmente a mezz'ombra, ad esempio sotto alberi da frutto. Su un terrazzo o un balcone, spostate i vostri vasi in una posizione non esposta a sud o proteggeteli con piante di sviluppo più grande.

  • Ci sono delle macchie bianche sulle foglie della mia menta... È grave?

    Due possibilità in caso di macchie bianche sulle foglie di menta: Potrebbe trattarsi di macchie di oidio, questa malattia generalmente compare verso la fine della stagione. In questo caso, taglia i fusti infetti e compostali.

    Più raramente, se le macchie bianche assomigliano piuttosto a punture, potrebbe trattarsi della cicalina della melissa (Eupteryx melissae), un insetto lungo 3 mm. Ispeziona le tue piante di menta per confermarne o meno la presenza. Una buona diversità di specie, di fiori, accompagnata dall'assenza di trattamenti chimici nell'orto, permette di regolarne naturalmente la popolazione. Coccinelle, ragni, crisope e microvespe sono tutti alleati efficaci nel controllo di questa cicalina.

Commenti