Callistemon, Bottiglia di vetro: piantare, potare, curare

Callistemon, Bottiglia di vetro: piantare, potare, curare

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Modificato l'1 %  da Virginie T. 13 min.

Il Callistemon in poche parole

  • Il callistemon o “Scovolino” offre una fioritura estiva originale a forma di spazzolino,
  • È un arbusto australiano sempreverde dal portamento cespuglioso
  • Sensibile al freddo ma resistente al caldo, predilige le regioni dal clima mite
  • Cresce al sole in qualsiasi terreno ben drenato
  • Nelle regioni fredde, si adatta molto bene alla coltivazione in vaso
Difficoltà

La parola della nostra esperta

Il Callistemon, conosciuto anche come ‘pianta scovolino’, è un piccolo arbusto australiano rustico fino ad almeno -8°C in terreno perfettamente drenato, tollera molto bene i terreni occasionalmente secchi e poveri.

Dalla primavera all’autunno e talvolta tutto l’anno a seconda delle regioni, forma un bel cespuglio, ricoperto da un fine fogliame persistente a volte aromatico, dove sboccia una profusione di fiori simili a piccoli scovolini.

calllistemon o pianta scovolino

Il Callistemon deve il suo soprannome di “Pianta scovolino” alla forma tipica dei suoi fiori

Se la specie più coltivata è il Callistemon citrinus, esistono altre varietà altrettanto interessanti come il Callistemon laevis con scovolini rosso fuoco, Callistemon rigidus, Callistemon viminalis dalla bella silhouette a fontana. A seconda della specie, i Callistemon sono più o meno sensibili al gelo. Ama il sole, tollera gli spruzzi marini e la siccità estiva. Il suo metodo di coltivazione varia a seconda delle regioni.

La sua coltivazione in giardino è da riservare ai climi miti, oceanici o mediterranei. Ovunque altrove, si adatta perfettamente alla coltivazione in vaso da ricoverare in inverno come le piante d’arancio.

La sua silhouette originale, un po’ scomposta, e la sua fioritura abbagliante sono imprescindibili nelle siepi libere o nelle aiuole di arbusti sempreverdi.

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Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Callistemon
  • Nome comune Callistemon, Scovolino, Pianta scovolino
  • Fioritura da aprile-maggio fino all'autunno
  • Altezza 1 a 10 m
  • Rusticità -5°C/-10°C

Il genere Callistemon comprende una trentina di specie di alberi e arbusti sempreverdi, che vivono in terreni umidi, vicino a corsi d’acqua, nelle regioni temperate dell’Australia. Il Callistemon, chiamato comunemente “Scovolino” o “Pianta scovolino”, appartiene alla famiglia delle Myrtaceae come il suo cugino l’eucalipto, il mirto e il Leptospermum. A volte viene confuso con il Melaleuca, con cui condivide una somiglianza sorprendente.

Callistemon citrinus, Callistemon rigidus, e i molto floriferi Callistemon viminalis e Callistemon laevis sono i più comuni nei giardini con inverni miti. Hanno dato origine a numerosi cultivar più resistenti al freddo. La sua crescita è piuttosto rapida, se non viene danneggiata dal gelo. Può vivere per molti anni.

Si sviluppa in un bel arbusto, dotato di una bella forma cespugliosa in giovane età, a volte non superando 1 m di altezza, ma può anche diventare un vero e proprio alberello, raggiungendo fino a 10 m, con stemi leggermente arcuati o molto ricadenti.

La forma varia a seconda delle specie e delle varietà; arrotondata, semi-pendente con il tempo, un po’ rigida nel caso del Callistemon rigidus, si ammorbidisce a fontana nel Callistemon viminalis, chiamato anche Callistemon piangente. Possiede una bella corteccia bruno-rossastra o grigio-bruno, a strisce fessurate e decorativa in alcune specie.

Il fogliame persistente, coriaceo, è elegante tutto l’anno. È composto da foglie lunghe e strette da 2 a 15 cm, alterne, allungate e appuntite, a volte così sottili da sembrare aghi. È piuttosto rado nel Callistemon rigidus. Da giovani, le foglie assumono un aspetto sericeo, pubescente e sbocciano in primavera in giovani germogli colorati di porpora, grigio-arancio o rosso salmone alla schiusura, che diventano glabri in seguito, verde chiaro, verde acceso, verde acido, verde-grigio a verde scuro. Nel Callistemon citrinus, le foglie aromatiche emanano un profumo di eucalipto e limone quando vengono strofinate.

Il Callistemon è apprezzato per la sua fioritura estiva, originale e splendente, a forma di scovolini colorati che gli hanno valso il nome comune di “scovolino”. A partire da maggio-giugno, per un mese, poi più sporadicamente in autunno, compaiono piccoli fiori a 5 petali molto corti, riuniti in spighe cilindriche portate da un fusto sottile all’estremità dei giovani rami.

Presentano stami molto lunghi, elegantemente impolverati di polline giallo dorato, che li fanno assomigliare a tamponi. Sono terminati da un ciuffo di giovani germogli. Il colore dei fiori e la forma variano a seconda delle specie.

Fiore di Callistemon o Scovolino

Lo sviluppo di un fiore di Callistemon

Infiammando l’intero arbusto, queste infiorescenze erette o leggermente pendenti possono misurare fino a 15 cm di lunghezza e conferiscono alla pianta un aspetto pendulo o al contrario ispido.

Queste spighe floreali piumose, più spesso di un rosso vivo a volte quasi fluorescente, sfoggiano anche tonalità più tenui, dal bianco puro al crema (Callistemon citrinus ‘White Anzac’), al rosa porpora (Callistemon viminalis Hot Pink), al malva (Callistemon ‘Violaceus’) o persino al giallo limone (Callistemon pityoides). I fiori del Callistemon citrinus emanano effluvi deliziosamente citrati.

La fioritura avviene a ondate successive e può rinnovarsi fino a 4 volte l’anno, da giugno ad agosto-settembre a seconda del clima: la gemma terminale sviluppa ripetutamente nuove foglie, poi nuovi scovolini, soprattutto alla fine dell’estate.

Mellifere e nettarifere, i fiori attirano numerosi insetti impollinatori come api e farfalle.

Il Callistemon è molto apprezzato dalle api.

Le spighe sfiorite producono piccoli frutti di 4-6 mm a forma di capsule sferiche, semi-incastrate nella corteccia del ramo. Questi piccoli gusci molto duri contengono semi marroni fini come polvere. Il Callistemon è una specie cosiddetta pirofila; il passaggio del fuoco fa esplodere i frutti e favorisce la germinazione dei semi dormienti.

Il Callistemon è una pianta piuttosto freddolosa, resistente fino a circa -5°C/-8°C, a volte fino a -12°C in terreno ben drenato, per le varietà meno sensibili al gelo. È comunque facile da coltivare nelle regioni con inverni miti. In piena terra, sarà quindi riservato ai climi mediterranei o atlantici, dove potrà essere utilizzato come esemplare isolato o in siepe libera. In climi freddi, sarà piantato in vaso e conservato come pianta da agrumeto.

Prospera al sole o a mezz’ombra in un terreno fertile, leggero, ben drenato, fresco o secco in estate.

Specie e principali varietà

Il genere comprende per lo più specie con una rusticità media (-10/-12°C) o limitata (-5/-8°C), per i Callistemon più sensibili al gelo. Se il più diffuso e il primo “scovolino” coltivato nei nostri giardini è stato a lungo il Callistemon citrinus, seguito dal Callistemon rigidus, senza dubbio grazie alla loro maggiore resistenza al gelo (-12°C in terreno perfettamente drenato), anche i molto floriferi Callistemon viminalis e Callistemon laevis, seppur meno rustici, si sono fatti spazio alle nostre latitudini. Oggi si trovano numerosi cultivar più resistenti al freddo e varietà compatte ben adatte alla coltivazione in vaso.

I più popolari
Le nostre preferite
Callistemon citrinus Splendens - Pianta scovolino

Callistemon citrinus Splendens - Pianta scovolino

Un cultivar compatto relativamente rustico (-7°/-8°C) perfetto in vaso. In giardino, sarà più florifero in un terreno non troppo secco, senza eccesso di calcare.
  • Periodo di fioritura Luglio a Settembre
  • Altezza a maturità 2,50 m
Callistemon rigidus - Pianta scovolino

Callistemon rigidus - Pianta scovolino

È il più rustico, il più tollerante riguardo al terreno, il più resistente alla siccità tra i Callistemon a fiori rossi!
  • Periodo di fioritura Giugno, Luglio
  • Altezza a maturità 2,50 m
Callistemon viminalis - Pianta scovolino

Callistemon viminalis - Pianta scovolino

Presenta un bel portamento piangente, un fogliame persistente fine ed elegante, e una fioritura primaverile splendida! Si può piantare in fila, per creare una siepe, o anche isolato in un piccolo giardino.
  • Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
  • Altezza a maturità 7 m
Callistemon viminalis Hot Pink - Pianta scovolino

Callistemon viminalis Hot Pink - Pianta scovolino

Amiamo il colore inedito delle infiorescenze a scovolino così luminose e la silhouette di questo grande arbusto piangente!
  • Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
  • Altezza a maturità 1,70 m
Callistemon laevis - Pianta scovolino

Callistemon laevis - Pianta scovolino

Una varietà poco rustica (-5°/-7°C), resistente alla siccità. Sarà più florifera in un terreno non troppo secco, senza eccesso di calcare.
  • Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
  • Altezza a maturità 1,80 m

Scopri altri Callistemon - Pianta scovolino

Piantagione

Dove piantare un Callistemon

Il Callistemon si coltiva in modo diverso a seconda della regione. Generalmente poco rustico, resiste a gelate fino a -8°C, ma le parti aeree possono essere danneggiate dal freddo già a -5°C. Le varietà più resistenti, come il Callistemon citrinus, possono sopportare temperature fino a -10/-12°C per brevi periodi.

La coltivazione in piena terra è consigliata solo nelle regioni con inverni miti e dove il gelo non persiste a lungo. Potete piantarlo senza problemi in piena terra a sud della Loira. Resistente al vento e agli spruzzi salini, è anche una pianta ideale per le zone costiere, perfetta per i giardini vicini al mare.

Nelle regioni con gelate frequenti ma brevi e poco intense, posizionatelo in esposizione sud, protetto da un muro.

In piena terra, cresce rigoglioso al sole, al riparo dai venti dominanti per proteggere i suoi rami piuttosto fragili, soprattutto quando si piegano sotto il peso dei fiori. Tollera anche la mezz’ombra, ma in questo caso fiorirà meno.

Si adatta a quasi tutti i tipi di terreno, fresco o secco in estate. Cresce bene in un terreno non calcareo, abbastanza fertile. In terreni profondi, una volta ben radicato, mostrerà una maggiore resistenza alla siccità. Un terreno leggermente sassoso o sabbioso, leggermente acido o neutro, purché ben drenato, sarà altrettanto adatto. Alcune specie (come il Callistemon pallidus), originarie delle zone paludose della costa australiana, tollerano inondazioni temporanee e un drenaggio limitato.

Sebbene possa crescere in terreni poveri e relativamente secchi, il Callistemon preferisce terreni freschi in estate e apprezza molto le annaffiature in climi secchi.

Prevedete uno spazio adeguato: a crescita rapida, formerà rapidamente un cespuglio imponente che può superare i 6 m di altezza e quasi altrettanto in larghezza. Alcune specie, come il Callistemon piangente, possono raggiungere gli 8-10 metri di altezza nelle nostre latitudini.

Nei climi più rigidi, nelle regioni a nord della Loira, preferite una coltivazione in grandi vasi da riparare in inverno in una serra o veranda non riscaldata. In questo caso, curate bene il drenaggio e annaffiate abbondantemente, lasciando asciugare il substrato tra un’annaffiatura e l’altra.

Sia in vaso che in piena terra, il Callistemon dona un tocco di originalità a giardini e terrazzi. Può essere posizionato al centro o sullo sfondo di un’aiuola, come esemplare isolato o in siepi libere o sempreverdi.

Quando piantare il Callistemon

La piantumazione del Callistemon è preferibile ad aprile-maggio, quando non c’è più rischio di gelate, o all’inizio dell’autunno nei climi molto miti.

Come piantare un Callistemon

Piantare un Callistemon è semplice. Se il vostro terreno è tendenzialmente calcareo, aggiungete un mix di terra di brughiera e terriccio alla terra del giardino. Il Callistemon apprezza avere le radici fresche in estate e non deve mai mostrare segni di disidratazione: le annaffiature devono quindi essere abbondanti e regolari durante tutta la stagione calda. Se le foglie del Callistemon si seccano, non si riprenderà.

In piena terra

  • Scavate una buca 3-5 volte più larga del pane radicale
  • Create uno strato di ghiaia sul fondo
  • Piantate l’arbusto a livello del colletto, al centro della buca, in un mix di compost, terriccio, polvere di corno, sabbia grossolana e terra da giardino
  • Riempite la buca mantenendo la pianta dritta
  • Pressate con il piede
  • Pacciamate la base
  • Annaffiate abbondantemente dopo la piantumazione, poi 1-2 volte a settimana durante la stagione calda, soprattutto nei primi anni
  • Riducete le annaffiature in autunno e sospendetele in inverno

In vaso

Un buon drenaggio è essenziale. Avrà anche bisogno di più acqua, ma attenzione agli eccessi che potrebbero far ingiallire le foglie!

  • Sul fondo di un vaso di almeno 50 cm di diametro, stendete uno strato di drenaggio (ghiaia o argilla espansa)
  • Piantate in un substrato leggermente sabbioso, arricchito con terriccio di foglie, e pacciamate la base
  • In estate, annaffiate abbondantemente quando il terreno è asciutto, circa 2 volte a settimana
  • In inverno, annaffiate con moderazione
  • Somministrate un fertilizzante a lento rilascio in primavera
  • Riparate il vaso dal gelo ai primi freddi nelle regioni più rigide

Appena il rischio di gelate è scongiurato, riportate il Callistemon in giardino per farlo godere della stagione calda.

Cura e manutenzione

Il Callistemon è facile da coltivare nelle regioni mediterranee o nelle zone costiere atlantiche con inverni miti.

Una volta ben acclimatato, richiede poche attenzioni e diventerà sempre più resistente alla siccità. I Callistemon coltivati in vaso necessitano di più cure rispetto a quelli piantati in piena terra.

Il Callistemon preferisce terreni freschi in estate. Durante tutta la stagione calda, annaffiate abbondantemente e regolarmente una o due volte a settimana, per mantenere il terreno fresco ma mai inzuppato. Riducete la frequenza delle annaffiature in autunno e sospendetele in inverno.

Ama avere le radici fresche d’estate e al caldo durante la stagione fredda. Pacciamate la base dell’arbusto in autunno per proteggerlo dal gelo, soprattutto nei primi inverni. In caso di forti gelate previste, proteggete le parti aeree con un telo di protezione invernale e, in climi freddi, seguite i nostri consigli: Callistemon, Rince-bouteille: come proteggerlo dal freddo in inverno?

In vaso

Annaffiate regolarmente per tutta l’estate. Durante la crescita, per favorire la fioritura, somministrate un buon fertilizzante a lento rilascio una o due volte all’anno. Riponetelo in una serra fredda durante l’inverno dove la temperatura non scenda sotto i 7°C. Continuate ad annaffiarlo circa una volta al mese. Sostituite il substrato dopo 4-5 anni, procedendo dopo la fioritura.

Quando e come potare un Callistemon?

Il Callistemon deve essere potato subito dopo la fioritura per mantenere un portamento folto. La potatura stimola la fioritura, la ricrescita dei rami e aiuta a mantenere una forma compatta e ordinata. Tagliare evita anche la fruttificazione, che potrebbe indebolire la pianta.

  • Intervenite alla fine della fioritura o in autunno per correggere la forma
  • La manutenzione consiste semplicemente nell’eliminare, alla fine dell’inverno, i rami poco vigorosi, il legno morto e i rami spezzati dal vento
  • Per favorire una nuova fioritura: rimuovete le infiorescenze appassite man mano
  • Se desiderate ridurne lo sviluppo per mantenere un portamento compatto, sopporterà occasionalmente una potatura drastica

Malattie e nemici eventuali

Il callistemon è poco sensibile ai parassiti e resiste bene alle malattie, tuttavia, le piante coltivate in serra possono mostrarsi più sensibili agli attacchi.

In caso di invasione di ragnetti rossi, effettuate spruzzature di acqua saponata.

Può anche essere attaccato dalle cocciniglie. Trattate con spruzzi di olio di colza. Ripetete l’operazione due o tre volte a distanza di 15 giorni.

Le larve di tentredini o false bruchi possono divorare letteralmente le foglie come voraci dentellatrici! Una soluzione di sapone nero può essere sufficiente per eliminarle.

Il Cylindrocladium scoparium, un fungo naturalmente presente nelle Mirtacee, può causare macchie sul fogliame e necrosi del fusto.

In terreni troppo calcarei o in caso di eccesso d’acqua, le foglie ingialliscono a causa della clorosi. Un buon drenaggio e apporti regolari di compost e terra di brughiera, lavorati superficialmente alla base dell’arbusto, possono talvolta prevenirne la comparsa.

→ Scopri di più sulle malattie e parassiti del Callistemon nella nostra scheda consigli.

Moltiplicazione

La moltiplicazione del callistemon per semina dei semi è possibile (a condizione di scaldare le capsule dei semi alla fiamma di una candela in precedenza!) ma la fioritura avverrà solo 3-6 anni dopo. Le talee semilegnose, che si effettuano alla fine dell’estate, sono più semplici e affidabili da realizzare. L’emissione di radici può essere lunga ma la fioritura avviene già dal primo anno.

  • Alla fine dell’estate, prelevate appena sotto un nodo dei rametti semilegnosi di 10-15 cm (cioè che sono in fase di trasformazione, dal legno tenero a quello duro)
  • Incidete per lungo la corteccia su 5 cm
  • Eliminate le foglie sul terzo inferiore
  • Piantateli in un miscuglio leggero e ben drenante di sabbia e terriccio
  • Mantenete il substrato umido fino all’attecchimento, che può richiedere diversi mesi
  • Trapiantate le vostre talee in vaso la primavera successiva o mettetele a dimora definitiva
  • Annaffiate abbondantemente il primo anno dopo la messa a dimora

→ Scopri di più nel nostro tutorial: Taleare un Callistemon

Associare

Particolarmente apprezzato per l’esplosione luminosa o incandescente che offre per tutta l’estate, il Callistemon o “Scovolino” si adatta perfettamente a tutti i giardini naturali e selvaggi. Sulla costa mediterranea o in clima atlantico, può essere piantato ovunque in giardino, come esemplare isolato, sullo sfondo di un’aiuola di piante perenni, o raggruppato in siepi libere. Crea scene estive rigogliose e generose.

Sarà sensazionale in una siepe sempreverde, insieme a un ceanothus arbustivo (‘Skylark’), a una ginestra a fioritura estiva (Cytisus scoparius ‘Apricot Gem’), in compagnia di mirti o oleandri.

Un esempio di associazione in siepe sempreverde: Nerium oleanderCeanothus ‘Skylark’Myrtus communisCallistemon viminalis

In una siepe libera, si abbina facilmente a un Caesalpinia gillesii, a dei Buddleias. Con la sua silhouette particolare, è un ottimo compagno per i tamerici, l’ibisco e gli alberi delle nebbie.

Resiste bene agli spruzzi salini, il che lo rende un arbusto ideale per le siepi miste nei giardini costieri.

Come esemplare isolato al centro di un’aiuola di piante basse o tappezzanti, o in una grande roccaglia, sarà magnifico circondato da piante perenni amanti del sole come cisti di piccole dimensioni, linaria purpurea, papaveri orientali, echinacee, coreopsis e rudbeckie che esalteranno la sua fioritura spettacolare.

Si può circondare la sua base con piante perenni arbustive a fioritura estiva come le Salvia a fiori rossi.

Create un aiuola sempreverde con accenti di macchia mediterranea, accompagnandolo con lavande, rosmarini striscianti ed euforbie.

In un’aiuola dallo stile più esotico, si abbina ai suoi cugini australiani come il Phormium, il Melaleuca gibbosa, la Grevillea rosmarinifolia e i Leptospermum.

Un esempio di associazione esotica: Callistemon viminalis– Grevillea rosmarinifolia – Phormium – Melaleuca gibbosaLeptospermum scoparium ‘Red Damask’.

In una serra o una veranda, starà benissimo con un arancio o una mimosa.

→ Scopri altre idee per abbinare il Callistemon nella nostra scheda consigli!

Risorse utili

Domande frequenti

  • Il mio callistemon non fiorisce, perché?

    Dalle sue origini australi, il Callistemon ha conservato un amore per il pieno sole. Si rifiuta di fiorire all'ombra densa, potrebbe essere che la sua esposizione non sia sufficientemente soleggiata. Questo arbusto fiorisce alla fine della primavera e poi sporadicamente durante il resto dell'anno. Infine, lo "Scovolino" mostra una fioritura più abbondante in un terreno non troppo secco, senza eccesso di calcare. Annaffiate regolarmente durante tutto il periodo caldo. Eliminando i fiori appassiti man mano, favorirete anche nuove fioriture.

  • Il mio rincospermo ha le foglie secche dopo l'inverno, è preoccupante?

    Se tutte le foglie e i rametti sono secchi, probabilmente ha subito un colpo di freddo ed è gelato. Tuttavia, è una pianta piuttosto robusta e dovrebbe ricacciare dalla base. Si tratta di una pianta cosiddetta mediterranea, piuttosto sensibile al freddo. La coltivazione in piena terra sarà adatta solo nelle regioni dove gli inverni rimangono miti e dove le temperature non scendono sotto gli -8°C per brevi periodi.

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