Androsace: coltivazione, piantagione, cura

Androsace: coltivazione, piantagione, cura

Contenuto

Modificato l'domenica 15 giugno 2025  da Arthur 7 min.

L'Androsace in poche parole

  • L’Androsace è una pianta montana ideale per giardini rocciosi e bordure non troppo secche
  • In primavera, regala una fioritura bianca o rosata
  • Presenta un bel fogliame a rosetta persistente in inverno
  • Cresce bene in terreni ben drenati, calcarei e sassosi, ma freschi
  • Rustica e frugale, teme solo i terreni troppo umidi in inverno
Difficoltà

La parola della nostra esperta

Originaria delle nostre montagne alpine, l’Androsace è una piccola pianta montana spesso chiamata “il gioiello delle rocce”. Sa farsi strada nelle condizioni più difficili, crescendo nelle fessure delle rocce e tra i detriti. Nei nostri giardini, questo stretto parente delle Primule trova perfettamente il suo posto nelle roccaglie, bordure o muretti a secco, dove aggiunge un tocco di semplicità ed eleganza naturale. Alla fine della primavera, da maggio a giugno, si adorna di graziosi ombrelli di fiori bianchi o rosa, che sovrastano rosette di foglie persistenti. Forma piccoli cuscini tappezzanti, che non superano i 30 cm di altezza e altrettanti di larghezza. Un po’ delicata da coltivare, questa pianta richiede condizioni tipicamente montane per prosperare. Apprezza terreni molto drenanti, anche calcarei, non troppo aridi però, che riproducono il suo habitat naturale, pur necessitando di una certa freschezza in estate per svilupparsi al meglio. Non ha bisogno di molta terra per essere coltivata e si troverà bene tra grandi pietre.

Scopri questa piccola perenne emblematica delle roccaglie, tanto robusta quanto senza pretese!

Descrizione e botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Androsace sp.

Le Androsace, appartenenti alla famiglia delle Primulaceae, sono stretti parenti delle primule. Queste piccole piante alpine originarie del Nord-ovest dell’Himalaya formano un gruppo piuttosto diversificato. Il genere comprende una trentina di specie perenni, biennali o annuali, che crescono in natura fino a oltre 4.000 metri di altitudine, direttamente sulla roccia o tra i ghiaioni, i detriti, i prati secchi e le zone rocciose, abituate a condizioni estreme, come l’Androsace delle Alpi (Androsace alpina), specie endemica delle nostre montagne alpine e protetta. Tra le specie più coltivate nei nostri giardini, troviamo l’Androsace sarmentosa, caratterizzata dalle rosette argentate coperte di peli bianchi, l’A. septentrionalis, e il suo cultivar ‘Star Dust’, apprezzato per i suoi piccoli fiori bianchi che compaiono in abbondanza in primavera, come una costellazione, o ancora l’A. sempervivoides, che assomiglia alla jovibarba, con il suo fogliame spesso e carnoso, disposto in rosette compatte.

Di crescita piuttosto lenta, le Androsace formano, a seconda della specie, piccoli cespugli compatti, eretti o striscianti, che non superano i 25 cm di altezza per 20-30 cm di larghezza. Si espandono lentamente in cuscini bassi, radicandosi nelle più piccole fessure. Il fogliame offre una grande diversità sia nelle forme che nelle tonalità. Nelle specie perenni, è sempreverde, persistente tutto l’anno, estate e inverno. Varia dal verde bluastro all’argenteo. Può assumere la forma di rosette quasi succulente, che radicano a contatto con il terreno come le jovibarba, simili a piccoli carciofi, o, al contrario, di foglie basali lanceolate e dentate.

Le foglie delle Androsace, sovrapposte in rosette

Il fogliame delle Androsace può assumere forme molto diverse a seconda delle specie. Androsace vandellii e Androsace sarmentosa ‘Chumbyi’ (foto: Ghislain118).

I fiori delle Androsace, generalmente bianchi o rosati, a volte viola, rosso scuro, più raramente gialli, emergono in primavera sopra il fogliame. A volte sono portati da uno stelo floreale che può raggiungere fino a 20 cm di altezza. Disposti in mazzi o in ombrelle, all’apice di corti steli, sono solitamente di forma stellata e composti da cinque petali con cinque lobi ben definiti che si dispiegano attorno a un cuore centrale giallo o rosso. La delicatezza dei loro petali, spesso leggermente profumati, contrasta con la robustezza delle foglie basali.

Le sfumature di bianco e rosa dei fiori variano a seconda delle specie, offrendo una gamma di colori sottili. Ad esempio, l’Androsace septentrionalis ‘Star Dust’ si adorna di piccoli fiori bianchi che sembrano fluttuare sopra la rosetta argentata, mentre l’Androsace sarmentosa presenta fiorellini rosa-malva che formano un bel contrasto con il suo fogliame argenteo.

La fioritura delle Androsace non è solo un piacere per gli occhi, ma attira anche impollinatori come api e farfalle.

I fiori bianchi di un'Androsace

Androsace hirtella

Dopo la fioritura, i fiori si trasformano in piccole capsule secche, che si aprono a maturità per rilasciare i semi, permettendo così la dispersione e la riproduzione dell’Androsace. I semi sono piccoli e leggeri, adatti a diffondersi negli ambienti montani difficili dove le Androsace prosperano.

Principali specie e varietà

Androsace septentrionalis Star Dust - Androsace nordica

Androsace septentrionalis Star Dust - Androsace nordica

Una varietà incantevole con fiori bianchi che fa meraviglie nei giardini rocciosi alpini e sui muretti a secco.
  • Période de floraison Maggio a Luglio
  • Hauteur 25 cm
Androsace sarmentosa

Androsace sarmentosa

Questa specie forma un cuscino molto basso e presenta un fogliame molto grazioso coperto di peli bianchi, che persiste in inverno.
  • Période de floraison Luglio, Agosto
  • Hauteur 15 cm
Androsace sempervivoides

Androsace sempervivoides

Una specie vicina all'Androsace sarmentosa, con la quale condivide una bella fioritura rosa-malva.
  • Période de floraison Maggio, Giugno
  • Hauteur 7 cm

Piantagione dell'Androsace

Dove piantare l’Androsace?

Pianta montana per eccellenza, l’Androsace è in grado di resistere a condizioni climatiche rigide (fino a -25 °C) e a terreni poveri. La sua adattabilità agli ambienti alpini le permette di sopravvivere in condizioni estreme, sopportando venti freddi e neve. Questa rusticità la rende particolarmente adatta ai giardini rocciosi, dove le condizioni possono variare. Può essere coltivata anche in regioni piuttosto fredde. L’Androsace teme soprattutto terreni troppo umidi in inverno e suoli pesanti che possono trattenere l’acqua e causare marciume radicale, così come la canicola e le situazioni troppo secche in estate. Pertanto, se vivi in una regione piovosa, potrebbe essere necessario ripararla in inverno, proteggendola dalla pioggia e dall’umidità stagnante.

L’Androsace necessita di un terreno ben drenato per evitare l’eccesso di umidità, che potrebbe esserle fatale. Un mix di terriccio, sabbia e ghiaia è ideale per imitare il suo habitat naturale sulle rocce. Cresce al meglio in un terreno che rimane fresco e apprezza suoli calcarei e pietrosi. Questa perenne si adatta meglio alle roccaglie non troppo secche, non essendo la più adatta a condizioni aride. Un terreno comune sistemato tra grandi pietre è l’ideale. Preferisce un’esposizione soleggiata o leggermente ombreggiata, soprattutto nelle regioni più calde, per evitare un eccessivo disseccamento in estate.

L’Androsace è particolarmente adatto ai giardini rocciosi grazie alla sua capacità di crescere in condizioni difficili e su terreni ben drenati. Il suo portamento compatto e le rosette di foglie formano tappeti densi che riempiono elegantemente gli spazi tra le pietre. Trova posto anche in aiuole rialzate, sopra un muretto o su un pendio. Ma attenzione, si sviluppa radicando con lunghi stoloni e non ama la competizione radicale.

Il suo habitat preferito, composto da terreni pietrosi e ben drenati, si presta perfettamente alla creazione di roccaglie in miniatura che ricordano i pendii alpini.

Androsace alpina (foto: John Game)

Quando piantare?

Puoi piantare l’Androsace all’inizio della primavera, da marzo ad aprile, o in autunno, da settembre a novembre. Evita i periodi di gelo.

Come piantare l’Androsace?

Durante la piantagione, assicurati di preparare un mix di terreno ben drenato, aggiungendo ghiaia o sabbia. Un terreno calcareo e pietroso è ideale, poiché riproduce le condizioni naturali del suo habitat montano. Puoi posizionarla tra le pietre per creare un microclima favorevole e garantire una protezione aggiuntiva contro l’umidità eccessiva. Se il tuo terreno è naturalmente pesante o argilloso, aggiungi più sabbia e ghiaia per migliorare la permeabilità.

  • Scava una buca profonda, tre volte più larga del pane di terra
  • Pianta l’Androsace senza interrare il colletto
  • Distanzia ogni pianta di 40 cm per evitare la competizione con altre piante
  • Riempi con la terra estratta, poi compatta leggermente
  • Annaffia abbondantemente

Continua poi ad annaffiare regolarmente per favorire l’attecchimento.

Cura e manutenzione

Davvero poco esigente, l’Androsace cresce da sola, senza manutenzione, e non richiede annaffiature una volta ben radicata. Necessita di annaffiature regolari all’inizio della coltivazione, poi non sarà più necessario, tranne in periodi di siccità, ma evita l’eccesso di umidità. Rimuovi le infiorescenze appassite e le rosette danneggiate o secche di tanto in tanto. Elimina le erbacce intorno alle piante per ridurre la competizione con altre piante.

Ogni due o tre anni, dividi i cespi per ridare loro vigore.

Per quanto riguarda le malattie, l’Androsace teme solo quelle legate all’eccesso di umidità. È quindi importante piantarla in un substrato ben drenante. Se vivi in una regione piovosa, è preferibile creare un letto di ghiaia o pietre intorno alle rosette per evitare che l’acqua ristagni e le faccia marcire. Le varietà pubescenti, come l’Androsace sarmentosa, sono più sensibili delle altre all’umidità invernale.

Moltiplicazione

La divisione dei cespi in primavera, su piante ben consolidate, rimane il metodo più semplice e veloce per moltiplicare l’Androsace.

  • Solleva la zolla con una piccola paletta da giardinaggio o trapiantatoio.
  • Con un coltello ben affilato, separa alcuni frammenti di cespi assicurandoti che ogni divisione abbia diverse rosette e una buona porzione di stoloni attaccati.
  • Ripiantali subito in giardino o in vaso, in un substrato ben drenante.
  • Innaffia leggermente.

Associazione in giardino

Le Androsace sono indispensabili nei giardini alpini, dove formano tutto l’anno splendidi tappeti in bordure, su muretti o nelle roccaglie. Puoi facilmente abbinarle ad altre piante alpine e piante perenni da roccia che non siano troppo vigorose e che apprezzino substrati ben drenati. Le Sassifraghe, con il loro fogliame denso e i piccoli fiori stellati, sono ottime compagne per l’Androsace. Le Genziane, con i loro fiori blu intenso, condividono con l’Androsace una preferenza per terreni calcarei e ben drenati, oltre a una buona rusticità. Con la sua tolleranza alle condizioni difficili, la Stella alpina è un partner perfetto, così come le Pulsatilla, l’Erina delle Alpi, le Campanule dei muri e gli Eliantemi.

Nelle bordure, considera i Sedum tappezzanti, le Jovibarba, gli Erodium, l’Armeria o Prato di Spagna, e il Timo, posizionandoli a una distanza adeguata per evitare che soffochino l’Androsace.

Idee di abbinamenti con l'Androsace

Abbina l’Androsace ad altre piccole piante perenni alpine! Androsace helvetica (foto: Ghislain118), Draba aizoides (foto: Björn S.), Gentiana acaulis, Erinus alpinus ‘Dr Hälne’ e Sempervivum arachnoideum.

Risorse utili

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fiori di Androsace