
Piantare le felci arboree
per un'aiuola esotica e lussureggiante!
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Le felci arboree donano un incredibile tocco esotico al giardino! Particolarmente eleganti e imponenti, strutturano le aiuole e portano una sensazione di freschezza grazie al loro fogliame lussureggiante. Crescono lentamente e formano un tronco, chiamato stipite, che può raggiungere un’altezza di una decina di metri. Si tratta in realtà di un rizoma eretto. Alla sua sommità, portano fronde gigantesche, che spesso misurano 2 metri di lunghezza. Originaria dell’Australia e della Tasmania, la Dicksonia antarctica è una delle specie più rustiche, resistendo fino a -8°C. Tuttavia, a meno di abitare nella regione mediterranea, è consigliabile proteggerla dal freddo, ad esempio coltivandola in vaso e riponendola in una veranda durante l’inverno. Scopri tutti i nostri consigli per piantare con successo le felci arboree nel tuo giardino!
Quando piantare una felce arborea?
Il periodo ideale per piantare una felce arborea è la primavera, dopo le ultime gelate. Il terreno inizia a riscaldarsi, offrendo condizioni favorevoli per il radicamento e l’attecchimento della pianta. Puoi anche considerare la piantagione all’inizio dell’autunno nelle regioni dal clima mite, per approfittare del calore residuo del terreno e dell’umidità naturale. Evita i periodi di forte calura estiva e le stagioni fredde, poiché le felci arboree sono sensibili allo stress termico e al gelo.
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Le felci: piantare e coltivareDove piantare le felci arboree?
Le felci arboree amano le atmosfere umide e calde senza sole diretto. Posizionale a mezz’ombra, in una posizione protetta dai venti freddi e secchi. La chiave per una coltivazione riuscita è il tasso di umidità dell’aria, che deve essere il più alto possibile, altrimenti il fogliame si brucerà.
Piantate la vostra felce arborea ai margini di un bosco, vicino a una casa o a un edificio o su un terrazzo esposto a nord-ovest. Osservate le piante già presenti nelle vicinanze, sono buoni indicatori: se le felci selvatiche, le ortiche e le impatiens crescono spontaneamente, allora avete trovato la posizione migliore!
Le felci arboree amano i terreni neutri o acidi, ricchi di humus e non tollerano né l’acqua stagnante né i terreni troppo calcarei. Il terreno deve essere ben drenato ma sempre fresco, senza seccarsi in estate. Un mix di terra da giardino, terriccio di foglie e compost ben decomposto sarà ideale. Una pacciamatura organica (corteccia di pino, felci secche o foglie morte) aiuterà a mantenere l’umidità del terreno e a proteggere le radici.

Impressionanti per le loro dimensioni, le felci arboree portano molto esotismo in giardino!
Come piantarle?
Per piantare una felce arborea in giardino:
- Immergete il vaso in una bacinella d’acqua per 10 minuti.
- Con una pala o una vanga, scavate una buca di piantagione tre volte più alta e larga del vaso. Se il terreno è pesante, create uno strato di ghiaia o pomice sul fondo della buca e aggiungete, se necessario, 1/4 di torba e 1/4 di vermiculite da mescolare alla terra.
- Svasate la felce facendo attenzione a non danneggiare il fogliame. Questa operazione richiede due persone: mentre una tiene la felce per il tronco, l’altra batte delicatamente il vaso con la mano per farlo scivolare via. Tagliate eventualmente con le cesoie le radici che ostacolano l’operazione.
- Posizionate la pianta nella buca assicurandovi che il tronco sia ben dritto e ricoprite con la terra.
- Pressate con le mani, poi annaffiate abbondantemente il terreno e lo stipite.
Come curare una felce arborea?
La parte vitale della felce arborea si trova alla sommità dello stipe (tronco), dove emergono le nuove fronde. È quindi essenziale mantenere sempre umida questa zona per garantire la sopravvivenza della pianta.
- Irrigazione: Con clima caldo e secco, annaffiate quotidianamente la sommità dello stipe con acqua non calcarea, preferibilmente la sera per limitare l’evaporazione. Assicuratevi anche di mantenere il terreno fresco senza eccessi d’acqua. Potete anche nebulizzare regolarmente il fogliame per ricreare un ambiente umido.
- Fertilizzazione: Somministrate un fertilizzante liquido speciale “piante verdi” una o due volte l’anno, in primavera e in estate. Diluitelo al 50% nell’acqua d’irrigazione per evitare di bruciare le radici. Un apporto di compost ben decomposto alla base può anche arricchire naturalmente il terreno.
- Protezione invernale: Sotto i -7°C, è indispensabile proteggere la pianta. Coprite la sommità dello stipe con un tessuto non tessuto o un “cappello di paglia” per proteggere le giovani fronde. Questa protezione permette alla felce di resistere a temperature fino a -12°C per brevi periodi. Potete anche pacciamare generosamente la base con foglie morte o cortecce per isolare le radici dal gelo.
- Coltivazione in vaso: Nelle regioni con inverni rigidi, privilegiate la coltivazione in grandi vasi. Riponete la felce in una veranda, una serra fredda o uno spazio luminoso al riparo dal gelo durante l’inverno. Riducete le annaffiature in questo periodo mantenendo comunque un minimo di umidità.
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