Come seminare i semi delle annuali: in piena terra o in vaschette?

Come seminare i semi delle annuali: in piena terra o in vaschette?

Trucchi e consigli

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Modificato l'1 %  da Virginie D. 5 min.

La maggior parte dei semi di fiori annuali : Papaveri, Tagete, Bella di giorno, Cosmos, Ipomea, Nigella… possono essere seminati direttamente in piena terra.

Tuttavia, la semina in vaschetta o terrina offre numerosi vantaggi : permette di ottenere una fioritura più precoce, facilita l’impianto dei vostri fiori evitandovi la fatica di diradamento e diserbo.

Scoprite i nostri consigli per scegliere il metodo di semina più adatto e i nostri trucchi per riuscirci al meglio.

Inverno, Primavera Difficoltà

La semina in vaschetta o in vasetti delle piante annuali

Perché scegliere di seminare i semi in cassetta o terrina

La semina in cassetta o terrina offre numerosi vantaggi. È addirittura fortemente consigliata per alcune piante che necessitano di molto calore per germinare, come le cobee ad esempio, e permette di ottenere risultati di germinazione ottimali.

Seminare i semi in cassetta permette di:

  • ottenere fioriture più precoci creando artificialmente e in anticipo, al riparo, le condizioni ideali per la germinazione,
  • aumentare le possibilità di successo (con le varietà ritenute difficili o se si semina un po’ in ritardo) utilizzando un substrato adatto e controllando la temperatura e l’umidità del terriccio,
  • ottenere piantine che potranno essere posizionate esattamente dove si desidera nella vostra aiuola (è ideale per colmare un eventuale vuoto),
  • evitare un eventuale diradamento in caso di semina troppo fitta,
  • evitare la sarchiatura che a volte comporta la semina in piena terra, poiché piantine robuste possono essere immediatamente pacciamate.

Come seminare in cassetta o vasetti

La semina in cassetta, al riparo, si effettua in modo precoce, da febbraio a metà aprile. Potete anche seminare in terrina, all’aperto, rispettando il calendario della semina diretta.

La temperatura ideale di germinazione varia molto a seconda delle specie. Generalmente è compresa tra i 15 e i 25 °C. Questa informazione è riportata sulla confezione dei semi, vi consigliamo di consultarla sistematicamente. In base a questa temperatura consigliata sceglierete il luogo migliore per seminare i vostri fiori: al caldo, in casa o in una serra o veranda riscaldata, all’aperto, sotto una campana o una mini-serra, ben protetti dal freddo notturno.

Fase 1) Preparate le vostre cassette e terrine:

  • Preparate i vostri contenitori (cassetta, terrina) riempiendoli per 2/3 con un terriccio speciale per semina. Verificate che il fondo sia ben forato con piccoli fori di drenaggio per evacuare l’acqua in eccesso.
  • Inumidite il substrato con una leggera innaffiatura,
  • Comprimate leggermente con una cazzuola (o con le dita).

Consiglio: le cassette in polistirolo sono perfette per le semine, si trovano facilmente dal pescivendolo.

Fase 2) Seminate i vostri semi:

  • Tracciate, con una bacchetta o un coltello, dei solchi più o meno profondi, in base alla grandezza dei vostri semi e alle indicazioni riportate sulla bustina.
  • Disponete i semi lasciando almeno 1 cm tra ogni seme. Non seminate troppo fitti: ciò impedirebbe una buona germinazione, dovreste sacrificarne un buon numero e favorirebbe il marciume dei semi e l’eziolamento (piantine che crescono solo in lunghezza).

Seminate i vostri semi.

  • Ricoprite i semi con terriccio (o con vermiculite) e comprimete leggermente con la cazzuola.
  • Innaffiate a pioggia molto fine, con un nebulizzatore, facendo attenzione a non spostare i semi.

Ricoprite i semi di terriccio poi innaffiate con un nebulizzatore.

Consiglio: per evitare il marciume dei semi, una malattia causata da un fungo, ricoprite il terriccio con un sottile strato di carbone vegetale finemente tritato.

Fase 3) Una volta effettuata la semina:

  • Posizionate la cassetta sul davanzale di una finestra, nella vostra veranda, in serra o sotto una campana.
  • Per migliorare il risultato, coprite la cassetta con un vetro, ma ricordate di arieggiare regolarmente sollevando il vetro per non creare un clima troppo umido, favorevole al marciume dei semi. Potete anche utilizzare una mini-serra.
  • Mantenete il substrato umido, ma senza eccessi, fino alla germinazione.

Consiglio: se seminate specie che richiedono molto calore, utilizzate un propagatore riscaldato o posate la terrina su una fonte di calore, come un termosifone ad acqua.

Fase 4) Quando compaiono le piantine:

  • Togliete il vetro, almeno durante il giorno.
  • Posizionate le semine in un luogo luminoso per evitare che le giovani piante si eziolino.
  • Attenzione al sole pomeridiano: troppo diretto, può essere fatale per le giovani piantine poste troppo vicino al vetro di una finestra.

Consiglio: se le vostre giovani piante sono conservate in un luogo dove fa abbastanza freddo la notte (campana, veranda…), copritele con il vetro la sera per mantenerle al caldo.

Fase 5) Una volta che le piante sono ben sviluppate:

  • Trapiantatele delicatamente in vasetti quando le piantine hanno due foglie vere (oltre ai cotiledoni, che non sono considerati foglie vere),
  • Potete posizionare le piante in un luogo più fresco, ma tenetele al riparo dal gelo.
  • Mettete le piante in giardino dopo i Santi di Ghiaccio (metà maggio) quando ogni rischio di gelo è scongiurato.

Consiglio: per ottenere piante robuste, bisogna irrobustirle! Per farlo, fatele prendere aria e sole (non bruciante) portandole fuori non appena il tempo lo permette.

Altro metodo: le zolle Fertiss, molto apprezzate dai professionisti, per seminare e taleare facilmente. Seguite i consigli di Olivier in video.

Semina diretta in piena terra di fiori annuali

Perché scegliere di seminare i semi direttamente in piena terra

La semina diretta in loco presenta due grandi vantaggi: è semplice e veloce. Questo metodo di semina delle piante annuali è particolarmente adatto a varietà facili come le nigelle, i cosmos e se desiderate creare un’intera aiuola di annuali.

Quando e come seminare in piena terra

La semina diretta si effettua una volta scongiurato ogni rischio di gelate, generalmente dopo il 15 maggio. A seconda delle regioni, può variare da metà marzo a giugno, quando la temperatura ambiente media raggiunge circa 15°C. Il terreno dovrebbe idealmente essere già riscaldato, umido e soleggiato.

Fase 1) Preparate il terreno:

  • Con l’aiuto di un rastrello, un zappetto o una zappa, eliminate con cura le erbacce dalla superficie scelta per la semina,
  • Lavorate il terreno rastrellando con un grattugia o un rastrello la superficie per ottenere una terra fine su una profondità di circa 6 mm.
  • Se il terreno è pesante, mescolate la terra in superficie con un composto di 1/3 di sabbia e 2/3 di terriccio.

Consiglio: non lavorate il terreno se è troppo umido, avreste difficoltà a creare un letto di semina abbastanza fine per accogliere correttamente i vostri semi.

Fase 2) Seminate:

  • Seminate i vostri semi a spaglio avendo cura di distribuirli uniformemente.
  • Coprite delicatamente con un rastrello poi “pressate” leggermente con la parte piatta del rastrello affinché i semi aderiscano bene al terreno.
  • Procedete con una prima innaffiatura, a pioggia fine per non spostare i semi, con l’annaffiatoio o il tubo.

Consiglio: se seminate semi particolarmente fini, mescolateli con della sabbia o fondi di caffè secchi

Fase 3) Accompagnate la germinazione dei semi:

  • Ricordatevi di innaffiare in caso di siccità, in modo che il terreno non si secchi: un certo grado di umidità è necessario per una buona germinazione dei semi.
  • Dopo 10-14 giorni, potete diradare rimuovendo le piantine meno sviluppate lasciando 15 cm tra due piante.

Consiglio: avete adorato la vostra aiuola fiorita? Dopo la fioritura e quando i fiori sono secchi, scuoteteli per favorire una semina spontanea per la primavera successiva!

riuscire nella semina delle piante annuali

Per saperne di più...

→ Scopri la nostra scheda consiglio: 10 fiori annuali facili da seminare !