
Coltivare con successo le insalate
Come seminarle e coltivarle?
Contenuto
Coltivare le proprie insalate è un piacere semplice e gratificante per ogni giardiniere. Queste verdure a foglia, indispensabili nei nostri piatti, sono facili da coltivare e si adattano a una varietà di condizioni. Scoprite tutti i nostri consigli per sapere quali varietà scegliere, come seminarle, curarle e raccoglierle. In questo modo potrete gustare insalate fresche e croccanti tutto l’anno!
Quale terreno e quale esposizione per le insalate?
Nell’orto, le insalate crescono bene in tutti i terreni ricchi, freschi e leggeri, neutri o leggermente acidi. Hanno bisogno di sole per svilupparsi, ma temono il caldo eccessivo. Le prime e ultime semine dell’anno si fanno al sole, le altre a mezz’ombra.
Quali varietà di insalata scegliere?
È importante scegliere con cura le varietà: a ogni insalata corrisponde un periodo ideale di semina e coltivazione. Alcune, definite “polivalenti” come ‘All The Year Round’, possono essere seminate per gran parte dell’anno. Ma questo non vale per tutte: seminare la lattuga ‘d’Hiver Tremont’ alla fine della primavera o ‘du Bon Jardinier’ a novembre è un’impresa destinata al fallimento.
Non esitate a consultare la nostra guida per scoprire le diverse varietà di insalate e sceglierle al meglio!
Come seminare e piantare le insalate?
La semina delle insalate avviene da febbraio a ottobre, a seconda delle varietà.
Si può effettuare direttamente in piena terra, ma è anche possibile procedere partendo da piantine che vengono poi trapiantate nell’orto. Al momento del trapianto in giardino, rispettate bene le distanze di piantagione: le insalate hanno bisogno di spazio per svilupparsi.

Trapianto di giovani piante di insalata nell’orto
Quali sono le condizioni di coltivazione ideali per le insalate?
La coltivazione delle insalate è semplice: non richiedono cure particolari, a parte annaffiature regolari, direttamente alla base della pianta.
Una volta che le piante sono ben sviluppate, si consiglia una pacciamatura. Se lasciate il terreno scoperto, sarà necessario procedere a regolari sarchiature e zappettature per prevenire la comparsa di erbe infestanti.
Le insalate sono buone compagne, si associano bene con tutte le altre piante.
Come curare le vostre insalate?
In primavera:
Le insalate possono essere preda di lumache e chiocciole. Il metodo più efficace per combatterle è l’utilizzo di Ferramol. Questo antilumaca è sicuro e utilizzabile in agricoltura biologica. Anticipate spargendo i granuli due o tre settimane prima della semina o del trapianto per eliminarle il prima possibile.

Le lumache adorano rosicchiare le insalate! Ricordatevi di proteggere le vostre piantine.
In estate:
Durante i periodi di caldo, le insalate esposte al sole pieno tendono ad appassire. Pensate a proteggerle con cassette capovolte. Potete anche intervallare le vostre piantine ai piedi di fagioli rampicanti, cetrioli e zucchine: il loro fogliame fornisce un’ombra benefica.
In periodi di caldo e siccità, le insalate possono andare prematuramente a seme: sviluppano il loro stelo fiorale per produrre semi. La “montatura” è il risultato di uno stress idrico associato a un “colpo di calore”. Per contrastare questo fenomeno, basta annaffiare regolarmente e disporre una pacciamatura spessa per mantenere il terreno fresco. Esistono varietà selezionate per la loro resistenza alla montatura, come la Batavia ‘Kinemontepas’ o la lattuga grassa ‘Craquerelle du Midi’. È un buon modo per mettere tutte le probabilità a proprio favore: non privatene!
In autunno e inverno:
Per proteggere dal freddo le semine precoci, la valerianella, le cicorie… potete piantare sotto cassone, sotto tunnel nantese o più semplicemente, disporre un tessuto non tessuto sopra le vostre insalate per guadagnare qualche grado.
⇒ Scoprite i nostri consigli nella nostra scheda: coltivare lattughe sotto protezione
Quali sono le principali malattie delle insalate?
Le insalate possono talvolta essere colpite da diverse malattie crittogamiche come la muffa grigia (Botrytis cinerea) e la peronospora delle Composite (Bremia lectucae). Queste malattie sono favorite da un clima umido, ma anche da ambienti poco aerati. Per evitarle, non annaffiate le insalate con l’aspersione e rispettate le giuste distanze di piantagione.
Come raccogliere le insalate?
La raccolta si effettua semplicemente con un coltello: quando raggiungono la maturazione per le Lattughe a cappuccio e le Cicorie, man mano che servono per le Lattughe da taglio, la Valerianella e allo stadio di “giovani piantine” per le piccole insalate che compongono i Mesclun.
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