
Rose: le migliori varietà e come coltivarle
Contenuto
I rosieri in poche parole
- Le rose assumono forme molto diverse: possono essere arbustive, rampicanti, tappezzanti…
- Offrono fiori semplici o doppi, in una vastissima gamma di colori!
- Sono apprezzati per la fioritura spesso gradevolmente profumata.
- Sono perfetti per comporre bouquet!
- La rosa è l’elemento indispensabile per creare un’atmosfera romantica in giardino! Trova spazio anche nei giardini all’inglese.
La parola della nostra Esperta
Simbolo per eccellenza dell’amore e del romanticismo, con una fioritura estremamente delicata, la rosa è la regina dei fiori. È una delle piante più coltivate nei giardini. Viene apprezzata per i suoi fiori semplici o doppi, spesso molto profumati, e il suo splendido fogliame diviso, caduco o semi-persistente. I fiori vanno dal bianco al rosso, ma possono essere anche gialli, arancioni, persino viola… Esiste persino una rosa quasi nera, con la varietà ‘Black Baccara’! Qualunque sia il loro colore, le rose hanno sempre un’eleganza eccezionale, che le rende un elemento chiave dei giardini romantici e dei giardini all’inglese.
Con diverse migliaia di varietà, i rosai offrono una bella diversità! I più classici sono i rosai a cespuglio e quelli arbustivi, che trovano facilmente posto nelle aiuole o nelle bordure, ma altre varietà crescono come coprisuolo, mentre i rosai rampicanti si arrampicano su pergolati o facciate delle case. Quanto ai rosai ad alberello, conferiscono un tocco molto elegante al giardino e sono perfetti come esemplari isolati, ad esempio in un prato.
La piantagione dei rosai è possibile tutto l’anno, ma si effettua preferibilmente in autunno in un terreno fresco e ben drenato, ricco di materia organica. Le varietà più piccole si adattano alla coltivazione in vaso! I rosai richiedono un po’ di manutenzione per offrire una fioritura generosa. Si consiglia di fornire loro del fertilizzante, di effettuare alcune annaffiature in caso di siccità e di potarli. Sono sensibili alla ruggine, all’oidio e alla ticchiolatura, e potrebbero necessitare di alcuni trattamenti.
Botanica
Carta d'identità
- Nome latino Rosa sp.
- Nome comune Rosa
- Fioritura da giugno, e fino all'autunno per le varietà rifiorenti
- Altezza molto variabile, da 20-30 centimetri a oltre 10 metri
- Rusticità -15 a -20 °C
Le rose sono arbusti o piante rampicanti a foglie decidue o semi-sempreverdi e con fusti spinosi. Esistono circa 150 specie, originarie d’Europa, Asia e Nord America. In Francia, si contano poco meno di 20 specie allo stato selvatico. Alcune provengono dall’Asia ma si naturalizzano, sfuggendo dai giardini dove sono coltivate (Rosa multiflora, Rosa rugosa, Rosa banksiae…). Rosa canina, la rosa canina, è senza dubbio la specie più comune in natura in Francia. La rosa gallica, Rosa gallica, è protetta su tutto il territorio metropolitano.
Le rose sono coltivate da oltre 5.000 anni e sono state ampiamente ibridate, al punto che oggi esistono migliaia di varietà, molto diverse per portamento o fioritura. Gli incroci tra rose botaniche hanno permesso di ottenere una moltitudine di varietà… Per orientarsi, vengono classificate in diversi gruppi in base alle loro caratteristiche, alla forma generale (rose rampicanti, rose a cespuglio…) o al loro stile (rose antiche, rose inglesi…).
La rosa ha dato il nome alla famiglia delle Rosaceae. È una famiglia importante, che conta circa 3.000 specie. Vi si trovano gli alberi da frutto più comuni, come susini, meli o ciliegi, oltre a piante selvatiche frequenti in natura in Francia: biancospino, rovo, sorbo… E numerose piante ornamentali: pyracantha, cotoneaster, lauroceraso, spirea, fotinia, potentilla…
L’altezza delle rose è estremamente variabile, tra le rose nane che misurano meno di 50 centimetri e le rose liane che possono arrampicarsi per diversi metri su alberi o facciate. Così, Rosa gigantea, la specie di rosa più grande, può raggiungere oltre 20 metri di altezza, arrampicandosi su altri alberi.
Le rose possono assumere forme estremamente varie! Sono spesso cespugliose o arbustive, ma molte varietà sono anche rampicanti. Possono essere guidate contro una facciata, su una pergola, un gazebo, su un albero… Le rose rampicanti più vigorose sono chiamate rose liane (es: Rosa banksiae). Altre crescono come tappezzanti, con un portamento basso e espanso. Esistono anche rose nane, adatte alla coltivazione in vaso, ideali per balconi o terrazzi. Infine, alcune rose sono coltivate ad alberello. Sono formate da un fusto alto e diritto, da cui parte una sfera di foglie e fiori. Questa forma non esiste in natura: si ottiene innestando una rosa cespugliosa. L’aspetto è quindi meno naturale rispetto ad altri tipi di rose, ma molto elegante. Quando viene innestata una varietà sarmentosa, queste rose ad alberello assumono un portamento piangente. Si distinguono anche le rose paesaggistiche, piuttosto basse e con crescita molto espansa. Infine, alcune rose, come Rosa rugosa, sono pollonifere! Nuovi fusti emergono direttamente dalle radici.
I fusti delle rose possono quindi essere eretti, rampicanti o striscianti. Generalmente portano spine. Queste a volte sono molto decorative, come in Rosa sericea var. pteracantha, con spine rosse e molto larghe. Anche in questo caso non ci sono regole precise, possono avere dimensioni diverse, essere molto sottili o più larghe, fitte o più sparse. Esistono anche varietà inermi, senza spine.


Le spine delle rose possono assumere forme diverse! Da sinistra a destra, Rosa canina, Rosa spinosissima e Rosa omeiensis ‘Pteracantha’ (foto Wendy Cutler)
Alcune rose fioriscono una sola volta, generalmente alla fine della primavera o all’inizio dell’estate. È spesso il caso delle rose antiche e delle rose rampicanti. È l’incrocio con le rose asiatiche Rosa chinensis che ha permesso di ottenere varietà rifiorenti. Così, le rose moderne sono spesso rifiorenti, fioriscono da maggio-giugno fino alle gelate.
Originariamente (quindi nelle rose botaniche), i fiori hanno cinque petali, che circondano numerosi stami. Sono l’ibridazione e i successivi incroci che hanno permesso di ottenere fiori doppi, con un numero molto elevato di petali, a volte fino a sessanta, come nella rosa ‘La France’. Si tratta in realtà di stami modificati, che hanno assunto la forma di petali, rendendo spesso questi fiori sterili. Possono quindi essere semplici, semidoppi, doppi o molto doppi. Possono essere a coppa, a pompon, globosi, piatti. Le varietà moderne (soprattutto gli ibridi di tea) sono a volte turbinate, il che conferisce loro un aspetto estremamente raffinato.
I colori dei fiori delle rose vanno generalmente dal bianco al rosso, passando per sottili variazioni di rosa. Ma possono anche essere gialli o arancioni. La rosa ‘Black Baccara’ è di un rosso così scuro da sembrare nero. Non esistono varietà con fiori veramente blu, ma alcune si avvicinano, come la fioritura blu-viola della rosa ‘Mamy Blue’, o i fiori viola di ‘Rhapsody In Blue’. Le rose con fiori bianco puro, come la varietà ‘Memoire’, sono particolarmente eleganti. I colori delle rose hanno un valore molto simbolico, e si apprezzano le varietà rosse per l’intensità della loro fioritura, che rappresenta l’amore passionale. I petali possono anche essere bicolori, come in ‘New Imagine’, ‘Betty Boop’ o ‘Abracadabra’! I fiori a volte offrono splendide sfumature, come in ‘Little Sunset’, giallo al centro poi rosa-arancio all’esterno. Quanto alla rosa ‘Blue Eyes’, presenta un notevole contrasto con i suoi petali bianchi colorati di porpora al centro del fiore.


Le rose offrono tonalità molto varie! Da sinistra a destra e dall’alto in basso, le varietà ‘Memoire’ / ‘Madame Isaac Pereire’ (foto Rictor Norton & David Allen) / ‘Rhapsody In Blue’ / ‘Black Baccara’ / ‘Golden Gate’ / ‘Orange Climber’ / ‘Botero’ / ‘Coral Babylon Eyes’
Le rose antiche sono particolarmente apprezzate per il loro profumo! Le varietà moderne sono spesso meno profumate, tranne le rose inglesi. Il profumo può essere muschiato, fruttato, speziato, intenso o più sottile… L’odore evolve nel corso della giornata e varia anche in base all’esposizione. Scopri anche le nostre varietà più profumate!
I fiori delle rose possono essere solitari, come nel caso degli ibridi di tea. Ciò permette di apprezzare appieno la bellezza di questi fiori, spesso grandi, che vengono così messi in risalto in modo isolato. Ma le rose portano anche a volte fiori raggruppati in mazzi, come nelle rose multiflora, polyantha e floribunda.
Le foglie delle rose sono divise, generalmente composte da cinque a sette foglioline, con margine dentato. Alcune rose hanno fino a nove foglioline, o anche di più. Sono disposte una di fronte all’altra, con una fogliolina in posizione terminale. Le foglie possono essere molto piccole: quelle delle rose nane misurano fino a 3 centimetri di lunghezza, mentre le varietà più grandi (come le rose arbustive o rampicanti) hanno a volte foglie che raggiungono una ventina di centimetri. La base del picciolo è generalmente munita di stipole (sorta di piccole foglie poste a livello del punto di attacco della foglia sul fusto).
Le foglie sono spesso verdi, ma possono assumere una tonalità glauca, blu-grigia, come in Rosa glauca. Quanto alla rosa Rosa ferruginea, ha anche foglie molto glauche, blu-grigio sfumate di porpora. Le giovani foglie delle rose assumono a volte belle tonalità rosse!
Le rose sono per lo più decidue, ma possono anche essere sempreverdi, come nella rosa botanica Rosa sempervirens. Questa ha dato origine a diversi ibridi semi-sempreverdi (‘Adélaïde d’Orléans’, ‘Félicité et Perpétue’, ecc.).
In autunno, le rose portano i cinorrodi. Sono di forma sferica o ovale, più o meno allungati, e di colore rosso, a volte arancione. All’interno contengono gli acheni che racchiudono ciascuno un seme. Questi acheni sono muniti di peli fortemente irritanti, da cui il nome “gratta-culo”. I cinorrodi sono commestibili, particolarmente ricchi di vitamina C, ma ovviamente bisogna rimuovere i peli urticanti. Si può fare la marmellata di cinorrodi. Preferite i frutti della specie Rosa rugosa o quelli della rosa canina (Rosa canina): sono i più
La Storia delle Rose
Le rose vengono coltivate da oltre 5.000 anni in Asia, in particolare in Cina. Inizialmente erano coltivate per le loro proprietà medicinali. Questi fiori furono apprezzati anche dagli Egizi e dai Romani.
La Rosa di Damasco, Rosa damascena, fu portata in Europa nel XIII° secolo con le crociate. A quell’epoca, in Francia si iniziò a coltivare le rose galliche, in particolare la Rosa gallica ‘Officinalis’, chiamata anche Rosa di Provins o Rosa degli Speziali, più per le sue proprietà medicinali che ornamentali. Rosa gallica, attraverso l’ibridazione con altre specie botaniche, diede origine alle rose centifoglie, Rosa centifolia. Successivamente generarono le rose muschiose. Le rose antiche offrivano fioriture molto profumate ma non rifiorenti.
Nel XVIII secolo furono importate rose dalla Cina, Rosa chinensis, che avevano la particolarità di essere rifiorenti. Così poterono dare vita a ibridi rifiorenti, le rose tea.
Nel XIX secolo, l’imperatrice Giuseppina di Beauharnais si appassionò alle rose e creò un’enorme collezione nel castello di Malmaison.
A partire dal 1867, con l’ottenimento da parte di Jean-Baptiste Guillot della varietà ‘La France’, primo ibrido di tea, si cominciò a parlare di rose moderne. Le rose considerate antiche sono quindi tutte quelle ottenute prima di questa data. Seguì poi lo sviluppo di rose cespugliose a fiori raggruppati: rose floribunda e polyantha. Innumerevoli varietà furono ottenute da ibridatori come Meilland o Georges Delbard. Poi si svilupparono le rose inglesi, con le creazioni di David Austin. Infine furono create le rose paesaggistiche, rose generose e ampie che richiedono pochissima manutenzione.
Le varietà
Per essere sicuri di avere un rosaio resistente, privilegiate quelli con il marchio tedesco ADR. Valuta sia la fioritura, l’estetica generale della pianta, ma anche la resistenza alle malattie e l’adattamento a diverse condizioni climatiche. Garantisce un rosaio con una buona rusticità e la capacità di durare senza l’uso di trattamenti chimici.
Si tratta degli ibridi di tea: sono varietà rifiorenti che formano cespugli densi e ramificati, meno alti dei rosai arbustivi, e sono adatti alla coltivazione in aiuole o bordure. I fiori sono splendidi: grandi, doppi, spesso a forma di turbante. Sono perfetti per comporre bouquet!

Rosa antica La France
- Periodo di fioritura Luglio a Dicembre
- Altezza a maturità 1 m

Rosa Black Baccara - Rose ibrida di tea
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 90 cm

Rosa Mme A. Meilland - Rose ibrida di tea
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 90 cm
Scoprite la nostra vasta gamma di rosai cespugliosi a fiore grande.
Si tratta dei rosai Polyantha e floribunda. Sono varietà rifiorenti che offrono una fioritura a mazzi che raggruppano almeno tre e fino a una ventina di fiori. Piantateli in aiuole, bordure o siepi.

Rosa Floribunda Bianca Iceberg (Schneewittchen)
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 1,30 m

Rosa Floribunda Garden of Roses
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 50 cm

Rosa polyantha Amber Queen
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 60 cm
Scoprite i nostri rosai cespugliosi a fiore raggruppato.
Questo gruppo comprende varietà antiche (rosai muschiati e rosai rugosa), ma anche rosai più moderni, chiamati “paesaggistici”. I rosai arbustivi si differenziano dai rosai cespugliosi per un’altezza maggiore. Sono perfetti in aiuole, ma possono anche essere piantati isolati.

Rosa rugosa Roseraie de l'Haÿ
- Periodo di fioritura Giugno a Novembre
- Altezza a maturità 2 m

Rosa Westerland
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 1,75 m

Rosa polyantha Nevada
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 1,50 m
Scoprite tutti i nostri rosai arbustivi!
I rosai tappezzanti sono varietà basse che si espandono facilmente. Sono rifiorenti e portano generalmente fiori raggruppati in mazzi. Tra questi ci sono i decorosai! Potete piantarli su un pendio o in bordure.

Rosa tappezzante Heidetraum (NOAtraum)
- Periodo di fioritura Giugno a Novembre
- Altezza a maturità 70 cm

Rosa tappezzante The Fairy
- Periodo di fioritura Agosto a Novembre
- Altezza a maturità 80 cm

Rosa tappezzante Sedana
- Periodo di fioritura Giugno a Novembre
- Altezza a maturità 70 cm
Scoprite tutti i nostri rosai tappezzanti!
I rosai nani misurano meno di 50 centimetri di altezza e sono perfetti per la coltivazione in vaso, posizionati ad esempio su una terrazza o un balcone! Hanno foglie piccole e offrono una fioritura generosa, rifiorente.

Rosa tappezzante Lilliputs Little Sunset
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 40 cm

Rosa tappezzante Charmant Korpeligo
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 40 cm

Rosa tappezzante Rosier nain Sweet Dream
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 40 cm
Scoprite la nostra gamma di rosai nani e in miniatura in vivaio!
Queste varietà hanno lunghi steli che permettono loro di aggrapparsi al supporto. Sono perfette per rivestire il muro di una casa, o per arrampicarsi su una pergola o una tettoia.

Rosa rampicante Pierre de Ronsard
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 2 m

Rosa multiflora Ghislaine de Féligonde
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 3 m

Rosa rampicante Zéphirine Drouhin
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 3 m
Scoprite i nostri splendidi rosai rampicanti!
Si tratta di rosai rampicanti particolarmente vigorosi. Hanno una crescita rapida e in poco tempo ricoprono una facciata o si arrampicano su un albero, supporti a cui si aggrappano grazie alle loro spine. La loro fioritura è abbondante ma la maggior parte di essi non è rifiorente.

Rosa banksiae Lutea - Rosa di Lady Banks
- Periodo di fioritura Maggio a Luglio
- Altezza a maturità 12 m

Rosa wichuraiana Albertine - Rosa rampicante
- Periodo di fioritura Giugno a Agosto
- Altezza a maturità 6 m

Rosa moscata rampicante Paul's Himalayan Musk
- Periodo di fioritura Luglio, Agosto
- Altezza a maturità 8 m
Scoprite i nostri rosai liane!
I rosai antichi possono essere a fiore semplice o doppio. Le fioriture sono profumate, e hanno generalmente un aspetto molto delicato. Spesso non sono rifiorenti.

Rosa rampicante Madame Alfred Carrière
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 4 m

Rosa antica Jacques Cartier
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 1,20 m

Rosa multiflora Ghislaine de Féligonde
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 3 m

Rosa Jacqueline du Pré - Rose ibrida di tea
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 1,30 m
I nostri rosai antichi sono da scoprire assolutamente!
I rosai inglesi sono varietà arbustive o rampicanti, che offrono fioriture doppie spesso profumate. Sono rifiorenti e si apprezzano per il loro aspetto delicato ed elegante. Sono generalmente ottenzioni David Austin.
→ Per saperne di più con la nostra scheda Come scegliere un rosaio inglese

Rosa Graham Thomas
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 1,50 m

Rosa William Shakespeare 2000
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 1,25 m

Rosa Gertrude Jekyll
- Periodo di fioritura Giugno a Novembre
- Altezza a maturità 1,20 m
Scoprite la nostra gamma di rosai inglesi!
Scopri altri Rose dalla A alla Z
Vedi anche
Talea delle rose: quando e come?Piantagione
Dove piantare?
Posizionate i vostri rosai al sole o in una leggera ombra. L’esposizione al sole garantisce una bella fioritura, sebbene alcune varietà possano tollerare posizioni ombreggiate.
I rosai sono piante esigenti, che apprezzano terreni ricchi di materia organica. È preferibile aggiungere letame o compost ben decomposto. Il vostro rosaio si troverà bene in un terreno profondo e ben drenato. L’umidità deve poter defluire, per non favorire l’insorgenza di malattie fungine. Se il vostro terreno è pesante, argilloso, prevedete un drenaggio. Evitate anche terreni troppo calcarei che potrebbero causare clorosi (ingiallimento del fogliame), a meno che il portainnesto non sia Rosa canina, che tollera bene il calcare.
Scegliete una posizione riparata dal vento, ma aperta. Evitate luoghi troppo angusti (ad esempio, stretti tra un muro e altre piante). L’aria deve poter circolare, per evitare lo sviluppo di malattie. Allo stesso modo, non piantate il vostro rosaio dove ce n’era già uno, per limitare il rischio di trasmissione di malattie fungine.
Quando piantare?
Il periodo migliore per piantare i rosai è l’autunno a radice nuda. Tuttavia, se il vostro terreno è pesante, argilloso, è meglio aspettare la fine dell’inverno per metterli a dimora. Se li acquistate a radice nuda, potete piantarli ragionevolmente tra la fine dell’autunno e l’inizio della primavera (da novembre a marzo), mentre in vaso possono essere piantati tutto l’anno. Evitate soprattutto i periodi di gelo o di grande caldo.
→ Leggi anche: Quando piantare i rosai?
Come piantare?
- Iniziate potando i rami a circa trenta centimetri. Accorciate anche le radici.
- Mettete la zolla in una bacinella piena d’acqua per reidratarla e facilitare così l’attecchimento.
- Scavate una buca abbastanza grande, idealmente di circa 50 centimetri di profondità. Aggiungete compost ben decomposto o letame perché i rosai apprezzano terreni ricchi di materia organica. Se il vostro terreno è pesante, argilloso, lavorate il drenaggio aggiungendo ad esempio ghiaia o pozzolana.
- Sgomitolate leggermente le radici.
- Posizionate la zolla nella buca di impianto. Potete mettere il punto d’innesto leggermente sopra il livello del terreno. Infatti, tradizionalmente si consiglia di non interrare il punto d’innesto. È preferibile soprattutto se il vostro terreno è poco adatto alla coltivazione dei rosai (terreno calcareo…). Tuttavia, potete anche scegliere di interrare il punto d’innesto. Se vivete in una regione dal clima rigido, questo lo proteggerà dal freddo.
- Rimettete la terra e compattate. Potete creare una conca per l’irrigazione.
- Annaffiate abbondantemente.
Continuate ad annaffiare regolarmente durante il primo anno. Potete installare una pacciamatura o una pianta tappezzante alla base per limitare la crescita delle erbacce e mantenere il terreno fresco più a lungo.
Alcuni rosai, soprattutto le varietà nane, si adattano molto bene alla coltivazione in vaso! Scopri di più con la nostra scheda consiglio Coltivare un rosaio in vaso
Per saperne di più, scoprite la nostra scheda consiglio sulla piantagione dei rosai! Leggi anche: Rosai a radice nuda in zolla: il buon compromesso e Come piantare un rosaio rampicante?
Per sapere tutto sulla piantagione dei rosai, consultate la nostra scheda consiglio illustrata: “Rosai: come piantarli in vaso o a radice nuda”
Manutenzione e potatura
Le rose sono piante delicate che richiedono un po’ di manutenzione. Vi consigliamo di tagliare regolarmente i fiori appassiti, per non affaticare inutilmente la pianta, a meno che non desideriate ottenere delle cinorrodi. Oltre all’interesse estetico, l’eliminazione di questi fiori secchi favorirà la comparsa di nuove fioriture.
Le rose sono piante golose. Vi consigliamo di concimare all’inizio della primavera, prima della fioritura. Effettuate una seconda concimazione tra giugno e luglio. Scegliete un fertilizzante ricco soprattutto di potassio e, se possibile, di magnesio. Potete anche utilizzare un ammendante organico: corno torrefatto, sangue secco…
Le rose necessitano di annaffiature soprattutto durante i periodi di siccità. Nel resto del tempo, possono farne a meno. Annaffiate alla base della pianta, evitando di bagnare il fogliame, per prevenire lo sviluppo di malattie. Annaffiate regolarmente nell’anno della messa a dimora. Le annaffiature devono essere più frequenti se coltivate la vostra rosa in vaso anziché in piena terra. Applicando uno strato di pacciamatura alla base della vostra rosa, potrete ridurre sensibilmente le annaffiature e le operazioni di diserbo. Scegliete ad esempio foglie morte o BRF (Bois Raméal Fragmenté), ma evitate la corteccia di pino.
Le rose sono sensibili all’oidio, alla ruggine e alla ticchiolatura. L’oidio si riconosce dalla comparsa di una patina bianca sulle foglie, mentre la ruggine si identifica per le piccole pustole color ruggine sulle foglie. La ticchiolatura, causata dal fungo Marsonia, si manifesta con macchie brune sulle foglie che poi ingialliscono. Contro queste malattie, potete utilizzare macerato di ortica, decotto di equiseto o un fungicida. Le rose sono anche frequentemente attaccate dagli afidi.
Un problema con la vostra rosa? Scoprite le nostre schede consiglio: “Le malattie delle rose – identificazione e trattamenti” e “Rose: afidi e altri parassiti”, Aiuto, macchie sulle mie rose!; Come ringiovanire una vecchia rosa rampicante?
E il nostro podcast:
→ Scopri di più sulla galla delle piante, che può colpire le rose.
Le rose sono generalmente innestate e possono produrre dei polloni, rami vigorosi che crescono rapidamente partendo sotto il punto d’innesto. Vanno eliminati tagliandoli alla base.
Per mantenere una forma armoniosa e garantire un’abbondante fioritura, le rose necessitano di essere potate regolarmente.
Consultate le nostre schede consiglio e i tutorial video sull’argomento:
Moltiplicazione
Semina
Seminare le rose è abbastanza semplice. La semina di varietà orticole potrebbe dare risultati imprevedibili per quanto riguarda colori e forme dei fiori, ma potete provare a ibridare così le vostre varietà! La semina di specie botaniche darà invece risultati più affidabili. Seminare le specie permette anche di ottenere piante da utilizzare come portainnesti.
- Raccogliete le cinorrodi, poi fateli seccare prima di estrarre i semi. I semi di rosa necessitano di un periodo di freddo per interrompere la dormienza (vernalizzazione). Per farlo, mescolate i semi con della sabbia, poi riponeteli in frigorifero per uno o due mesi.
- Togliete i semi dal frigorifero.
- Riempite un vaso con un miscuglio di terriccio e sabbia. Comprimete e annaffiate per inumidire il substrato.
- Seminateli.
- Copriteli con un sottile strato di sabbia.
- Posizionate il vaso in un luogo ombreggiato e fresco.
Innesto
La maggior parte delle rose in commercio sono ottenute tramite innesto. Potete innestare le vostre rose a scudetto. Come portainnesto utilizzate preferibilmente Rosa multiflora o Rosa laxa, a meno che il vostro terreno non sia calcareo: in tal caso dovrete scegliere Rosa canina (la rosa canina).
Intervenite in estate, intorno al mese di agosto. Scegliete e tagliate un ramo sano della varietà che desiderate moltiplicare. Preparatelo eliminando foglie e spine ma lasciando i piccioli al loro posto. Prelevate una gemma con il suo picciolo incidendo delicatamente la corteccia. Se c’è del legno sotto la gemma, dovrete rimuoverlo. Poi, sul portainnesto, vicino al colletto, praticate un’incisione a forma di T, in modo da aprire la corteccia senza tagliare il legno (sentirete una resistenza quando arrivate al legno). Inserite quindi lo scudetto, e se sporge leggermente, tagliate i bordi. Legate poi il punto d’innesto lasciando visibile la gemma innestata.
→ Per saperne di più, consultate la nostra scheda consiglio Come innestare le rose: la tecnica a scudetto.
Talea
Le rose si propagano per talea alla fine dell’estate, su rami semi-legnosi.
Per maggiori informazioni, scoprite la nostra scheda consiglio sulla talea delle rose e il video di Olivier: Quando e come fare le talee di rose? Guardate anche il film La fine fleur che parla dell’ibridazione delle rose.
Associazione
Le rose sono senza dubbio l’elemento indispensabile per un giardino romantico! La loro fioritura profumata dona molto fascino e delicatezza al giardino. Potete abbinarle alla fioritura delicata dei Weigelia e dei Deutzia. Godetevi anche la fioritura bianca e vaporosa delle gypsophile, del Crambe cordifolia o delle Gillenia.


Per un’aiuola romantica, abbinate fioriture dai toni delicati: Rosa ‘Gertrude Jekyll’, Weigelia florida ‘Nana Variegata’, Deutzia gracilis e Delphinium (Foto: Friedrich Strauss – Biosphoto)
Non esitate a installare piante perenni o tappezzanti ai piedi delle vostre rose, formano abbinamenti magnifici. Questo vi permetterà di coprire la base a volte spoglia, limitare la crescita delle erbacce… E, a seconda della pianta scelta, di aggiungere colore anche quando la rosa non è più in fiore. Potete scegliere alchemille, gerani perenni o heuchere.
Le rose esistono in una vasta gamma di tonalità… approfittatene per giocare con i colori! Potete creare una splendida scena arancione abbinando la rosa ‘Grace’ e l’heuchera ‘Marmelade’. Potete anche circondare le vostre rose con piante più scure per far risaltare la loro fioritura luminosa. Se le abbinate ad altre tonalità chiare, otterrete un’aiuola tutta morbidezza. In generale, le rose si abbinano molto bene con piante a fiori blu a spiga, come lavande, nepete o salvie, ma anche con delphinium, aconiti o campanule. Un blu profondo e intenso può creare un magnifico contrasto!
Abbinate rose rosso intenso alla fioritura bianco puro delle astilbe o della Gillenia! In generale, vi consigliamo di abbinare le vostre rose soprattutto ad altre piante dai toni pastello: rosa tenue, bianco, malva, blu. Approfittate anche delle piante dal fogliame argentato: la morbidezza dello Stachys bizantina, o il fogliame cesellato dell’Artemisia.


Giocate con i colori creando armonie o contrasti! Rosa ‘Grace’ e Heuchera ‘Marmelade’ (Foto: Howard Rice – GAP Photos) / Rosa ‘Sir John Betjaman’ e Gillenia trifoliata (Foto: Nicola Stocken – GAP Photos) / Rosa ‘The Fairy’ e Gypsophila rosenschleier (Foto: Pernilla Bergdahl – GAP Photos)
Le clematidi sono perfette per accompagnare le rose! Esistono in una vasta gamma di colori e forme. Potete far crescere affiancati su una facciata o una pergola un rosaio rampicante e una clematide.
Le rose possono anche entrare nella composizione di un giardino selvatico e naturale! Scegliete rose botaniche, o almeno varietà a fiore semplice, ad esempio Rosa chinensis ‘Mutabilis’… E abbinatele a fioriture leggere: gypsophile, allium, aster, nigelle, erigeron karvinskianus, persino papaveri e cosmos… Non esitate ad aggiungere alcune graminacee: pennisetum, stipa o calamagrostis. Potete anche godere della fioritura delicata delle astrantie, delle digitali o degli scilla.
→ Leggi anche Graminacee e rose: un abbinamento vincente e Giardinaggio naturale con le rose botaniche e selvatiche
Avete bisogno di altre idee? Seguite Olivier che vi presenta bellissimi abbinamenti in questo video:
Lo sapevi?
- Marmellata di cinorrodi
Potete preparare la marmellata con i cinorrodi che le rose producono in autunno. Queste bacche sono ricchissime di vitamina C e rafforzano le difese immunitarie. Preferite quelle della rosa canina, Rosa canina, o quelle della Rosa rugosa. Vengono comunemente chiamate “gratte-cul” a causa dei peli urticanti contenuti nelle bacche. Bisogna rimuoverli, insieme agli acheni, per consumare solo la polpa e la buccia.
- Utilizzi vari!
Oltre alla marmellata di cinorrodi, le rose sono ampiamente utilizzate in cosmetica e profumeria.
I petali di rosa sono commestibili. Potete aggiungerli alle vostre insalate. Essiccati, possono essere usati per pot-pourri, decorazioni o infusi. L’acqua di rose (o idrolato, ottenuto da Rosa damascena o Rosa centifolia) è nota per i suoi numerosi benefici per la pelle. La Rosa di Damasco è utilizzata anche sotto forma di olio essenziale. Naturalmente, la rosa è anche una pianta insostituibile per bouquet o decorazioni con petali, ad esempio per matrimoni. Infine, a seconda dei paesi e delle regioni del mondo, i cinorrodi sono utilizzati per preparare decotti, gelati, succhi, birre o liquori…
- Record di longevità
In Germania, la rosa di Hildesheim è considerata la più vecchia del mondo. Le leggende raccontano che avrebbe più di mille anni. La sua età esatta è incerta, ma è accertato che abbia almeno 400 anni. È sopravvissuta ai bombardamenti del 1945: la rosa e la cattedrale su cui cresce furono danneggiate, ma nuovi germogli spuntarono dalle rovine.
- Roseti da visitare!
In Francia si trovano alcune splendide collezioni di rose. Ad esempio, il roseto del Val de Marne, a L’Haÿ-les-Roses, vicino a Parigi, è un magnifico roseto moderno che conta più di 3.000 varietà. Anche i tre roseti del Parco della Tête d’Or, a Lione, meritano una visita! E in Germania, il Roseto di Sangerhausen vanta la più grande collezione di rose al mondo, con oltre 8.000 varietà.
- Curiosità – Rose atipiche e originali!
Le rose offrono una tale diversità che si trovano diverse varietà sorprendenti o insolite! Ad esempio, la Rosa chinensis ‘viridiflora’ ha fiori verdi, poiché composti non da petali, ma da numerose brattee allungate, a volte macchiate di rosso. Allo stesso modo, mentre la grande maggioranza delle rose botaniche, e persino delle Rosacee, ha cinque petali e sepali, la Rosa sericea è una sorprendente rosa con quattro petali e quattro sepali. Quanto alla Rosa omeiensis ‘Pteracantha’, i suoi steli portano spine rosse molto larghe e traslucide. Ci sono anche le rose muschiose, i cui boccioli sono ricoperti da una sorta di “muschio” composto da escrescenze dell’epidermide. Infine, la rosa ‘Fraise des Bois’ ha boccioli che non si aprono mai! Le dimensioni, il colore rosso e la forma conica dei suoi boccioli ricordano piccole fragole.
Risorse utili
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Domande frequenti
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Il fogliame del mio rosaio sta diventando giallo. Cosa fare?
Si tratta probabilmente di clorosi ferrica. Le foglie si scoloriscono tra le venature perché la rosa manca di ferro e di altri elementi minerali necessari per una buona fotosintesi. Ti consigliamo di somministrare chelato di ferro e nutrire regolarmente la tua rosa con del fertilizzante. Questo problema può anche essere causato dalla malattia delle macchie nere, che provoca sulle foglie, attorno a macchie di colore marrone, la comparsa di una zona ingiallita e scolorita.
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Le foglie del mio rosaio si ricoprono di una patina bianca! Cosa fare?
Il vostro rosaio è colpito dall'oidio, una malattia crittogamica favorita dalla combinazione di caldo e umidità. Per evitarne la diffusione, vi suggeriamo di rimuovere e bruciare le foglie interessate. Potete spruzzare bicarbonato di sodio o un decotto di equiseto.
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Le foglie del mio rosaio hanno delle piccole pustole arancioni!
È la ruggine, una malattia causata da un fungo. Anche in questo caso, vi consigliamo di tagliare e bruciare le parti colpite. Trattate con un decotto di equiseto.
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Le foglie del mio rosaio hanno delle macchie nere!
Si tratta di una malattia causata dal fungo Marsonia. È una delle tre malattie più frequenti sulle rose. Utilizza un decotto di equiseto per liberartene.
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