
Mahonia: piantare, potare e curare
Contenuto
Il mahonia in poche parole
- Con il suo fogliame persistente e la fioritura molto luminosa, è un arbusto perfetto per l’inverno!
- Offre bacche decorative, di un blu scuro in primavera
- È apprezzato per il suo fogliame persistente, lucido e frastagliato, spesso molto grafico!
- La sua fioritura è piacevolmente profumata
- Trova facilmente posto all’ombra, in una siepe, in un’aiuola, e può anche essere coltivato isolato.
La parola della nostra Esperta
Il mahonia è un arbusto che offre una fioritura molto luminosa tra l’autunno e l’inizio della primavera. In questo periodo produce grappoli terminali composti da una moltitudine di piccoli fiori gialli, a volte arancioni. È apprezzato anche per il suo fogliame persistente, che rimane decorativo in inverno. Le foglie sono divise in foglioline coriacee e lucide, che possono essere molto sottili. Le specie più diffuse sono il Mahonia aquifolium, con foglie simili all’agrifoglio, e il Mahonia x media, dal fogliame più delicato, con le varietà molto popolari ‘Charity’ e ‘Winter Sun’. Esistono numerose specie asiatiche, come il magnifico mahonia del Giappone, Mahonia japonica.
Il mahonia è un arbusto molto facile da coltivare e poco esigente. Apprezza le posizioni ombreggiate e i terreni piuttosto drenanti. Tollera i suoli poveri e, una volta ben radicato, resiste abbastanza bene alla siccità. È un arbusto perfetto per siepi o aiuole, ma può adattarsi anche alla coltivazione in vaso. È preferibile effettuare una potatura dopo la fioritura, soprattutto nei primi anni. Una volta adulto, richiede pochissima manutenzione.
Botanica
Carta d'identità
- Nome latino Mahonia sp.
I mahonia sono arbusti che comprendono circa 70 specie originarie dell’Asia e del Nord America. Il Mahonia aquifolium proviene dal Nord America, principalmente dall’Oregon, dalla California e dall’ovest del Canada. È talvolta chiamato “Vite dell’Oregon” (è possibile fare il vino con le bacche). Molte specie provengono dall’Asia: è il caso del Mahonia bealei, del Mahonia japonica o del Mahonia eurybracteata. Queste specie asiatiche sono generalmente un po’ meno rustiche delle altre. I mahonia crescono spontaneamente nel sottobosco o ai margini della foresta, e talvolta su terreni rocciosi. Questo spiega perché apprezzano le esposizioni piuttosto ombreggiate.
Il mahonia è stato così chiamato in omaggio al botanico e orticoltore americano Bernard Mc Mahon (1775 – 1816), fondatore del Giardino Botanico di Philadelphia. È stato importato in Europa all’inizio del XIX secolo.
Il mahonia appartiene alla famiglia delle Berberidaceae, la famiglia del Berberis, dell’Epimedium e del bambù sacro (Nandina). È particolarmente vicino al Berberis (o Crespino), con cui può ibridarsi per dare arbusti chiamati (x) Mahoberberis, decorativi per le loro foglie persistenti, lucide e spinose, che assumono bei colori in autunno.
Il mahonia è un arbusto dal portamento eretto e dalla crescita lenta. Il Mahonia aquifolium raggiunge solo 1-1,5 metri di altezza, mentre il mahonia x media può misurare fino a 5 metri. La maggior parte delle varietà raggiunge al massimo 3 metri di altezza. Esistono mahonia molto più bassi, come il Mahonia pumila e il Mahonia repens, che non superano i 30 centimetri di altezza. Il mahonia possiede una bella corteccia rugosa, marrone, solcata da venature grigie. Con il tempo, la base dell’arbusto tende a spogliarsi.

Mahonia aquifolium: illustrazione botanica
A seconda delle varietà, i mahonia fioriscono tra l’autunno e l’inizio della primavera. Così, il mahonia ‘Soft Caress’ è in fiore molto presto in autunno, talvolta già ad agosto. Quanto al mahonia a foglie di agrifoglio (Mahonia aquifolium), fiorisce molto più tardi, all’inizio della primavera, verso marzo. Il Mahonia x media ‘Charity’ è una varietà che illumina i giardini in pieno inverno con le sue eleganti spighe gialle. Potete associare diverse varietà per godere delle loro fioriture su un periodo più lungo.
I fiori sono raggruppati in spighe terminali, talvolta molto allungate e sottili. Misurano fino a 50 centimetri di lunghezza. In alcune varietà, sono molto più compatti: così, il Mahonia aquifolium possiede spighe che misurano al massimo 8 centimetri di lunghezza. I fiori sbocciano progressivamente dal basso verso l’alto.
I fiori misurano generalmente meno di 2 centimetri di diametro. Sono a coppa, di un colore giallo brillante, più raramente arancione, come nel mahonia ‘Cabaret’. Sono arrotondati e assomigliano a quelli del Berberis. Sono composti da sei a nove sepali petaloidi, sei petali e sei stami. Sono apprezzati perché portano molta luminosità in pieno inverno.
I fiori del mahonia sono melliferi. Permettono alle api di avere nettare in un periodo in cui i fiori sono rari. Liberano un gradevole profumo di mughetto. Non esitate a utilizzarli per realizzare bouquet o decorazioni d’interni.
Le foglie del mahonia sono spesse (coriacee), persistenti, pennate. Sono molto grandi e divise in foglioline spinose e lucide. Sono verde scuro, talvolta bluastre o argentate, ma si tingono di rosso, porpora o bronzo in autunno. Le giovani foglie sono anche in tonalità rosse. Il Mahonia x wagneri ‘Moseri’ è davvero impressionante per i colori che assume nel corso delle stagioni: le sue foglie sono verde-giallo quando sono giovani, poi diventano verde ramato, per finire rosse in autunno!
I mahonia possiedono generalmente foglie lunghe e grandi, composte. Nel Mahonia lomariifolia, raggiungono fino a 60 centimetri di lunghezza! In alcune varietà, superano appena i 10 centimetri di lunghezza. In proporzione alle loro dimensioni, le foglie sono composte da un numero più o meno elevato di foglioline. Quelle del Mahonia aquifolium contengono solo cinque-nove foglioline, mentre se ne contano una ventina nel Mahonia x media… Ma il record sembra raggiunto dal Mahonia lomariifolia, che possiede fino a una quarantina di foglioline per foglia! Sono allora molto più sottili, e danno all’insieme della foglia l’aspetto di una fronda di felce! Le foglioline portano generalmente denti spinosi… È per questo che quelle del Mahonia aquifolium assomigliano così tanto a foglie di agrifoglio.


Il fogliame dei mahonia assume forme varie: da sinistra a destra, Mahonia ‘Soft Caress’, Mahonia aquifolium (foto Krzysztof Golik) e Mahonia fremontii (foto Genet)
Se il fogliame ha talvolta un aspetto piuttosto grossolano e largo, come nel Mahonia aquifolium, i mahonia possono anche impressionarci con le loro foglie estremamente sottili, come nel superbo Mahonia ‘Soft Caress’. Diventano allora molto più leggere e delicate, ariose, portando un tocco esotico al giardino. Quando sono molto sottili, assomigliano a fronde di felce. Del resto, il nome del Mahonia lomariifolia significa “mahonia a foglie di Lomaria”, il Lomaria essendo una felce. Possono anche farci pensare alle foglie del bambù sacro, Nandina domestica. Come indica il nome, il Mahonia ‘Soft Caress’ possiede un fogliame molto morbido, senza spine, al contrario del Mahonia aquifolium dove le foglioline sono coriacee e spinose. Scoprite il Mahonia ‘Soft Caress’ nel nostro video:
Il Mahonia aquifolium forma polloni, il che gli permette di espandersi. È possibile moltiplicarlo prelevando e trapiantando questi polloni.
Dopo la fioritura, in estate o autunno, il mahonia offre bacche decorative, arrotondate. Sono di colore blu scuro, quasi nero. Non sono commestibili crude ma è possibile farne marmellata, vino e liquore. Sono consumate dagli uccelli.
Le principali varietà di Mahonia

Mahonia media Charity
- Altezza a maturità 3,50 m

Mahonia aquifolium
- Periodo di fioritura Marzo, Aprile
- Altezza a maturità 1 m

Mahonia eurybracteata Nara Hiri
- Altezza a maturità 1,20 m

Mahonia japonica Hivernant
- Altezza a maturità 1,50 m

Mahonia nitens Cabaret
- Periodo di fioritura Settembre a Novembre
- Altezza a maturità 1,50 m
Scopri altri Mahonia
Piantagione
Dove piantare?
Piantate il vostro mahonia preferibilmente all’ombra o a mezz’ombra. Tuttavia, può tollerare il sole, soprattutto se vivete nel nord della Francia. Al contrario, al sud, sarà meglio evitare il pieno sole e posizionarlo a mezz’ombra. Il mahonia si troverà bene sotto alberi decidui.
Piantatelo preferibilmente in un terreno neutro o leggermente acido, sebbene alcune specie, come il Mahonia aquifolium, tollerino abbastanza bene il calcare.
È importante posizionare il mahonia in un terreno drenante e poroso, preferibilmente sabbioso. Evitate terreni troppo pesanti, compatti e argillosi, poiché potrebbero asfissiare le radici e trattenere l’acqua, mentre i mahonia non amano l’eccesso di umidità. Apprezzano invece terreni fertili, abbastanza ricchi di humus. Vi consigliamo di aggiungere un po’ di compost al momento della piantagione.
Posizionatelo preferibilmente in un luogo riparato dai venti freddi e dal gelo, soprattutto per le varietà con foglie molto grandi, come il Mahonia ‘Soft Caress’. Queste sono le più sensibili al freddo.
A causa del fogliame spinoso, vi sconsigliamo di posizionarlo vicino a un’area di passaggio… A meno che non coltiviate il mahonia ‘Soft Caress’, il cui fogliame delicato è privo di spine! Quest’ultimo sarebbe perfetto per una coltivazione in vaso, da posizionare su una terrazza.
Scegliete con cura la loro posizione, perché una volta piantati, i mahonia non amano essere spostati.
Quando piantare?
Sebbene sia possibile piantarli durante tutto l’anno, idealmente, è preferibile farlo da ottobre fino a marzo o aprile. Evitate di intervenire durante il periodo di gelo o quando è in piena fioritura.
Come piantare?
Idealmente, vi suggeriamo di raggruppare tre o cinque mahonia, piuttosto che piantarli isolati. Otterrete un effetto più bello.
- Inumidite la zolla per facilitare l’attecchimento.
- Scavate una buca di piantagione, da due a tre volte la dimensione della zolla. Aggiungete un po’ di compost ben decomposto.
- Posizionate la pianta nella buca di piantagione.
- Rimettete la terra e compattate leggermente.
- Innaffiate.
- Non esitate a posare uno strato di pacciamatura alla base. Questo limiterà la crescita delle erbacce e lo proteggerà dal freddo, mantenendo il terreno fresco.
Manutenzione
I mahonia sono arbusti che richiedono poca manutenzione. Una volta adulti, non necessitano di annaffiature, ma è comunque preferibile annaffiare regolarmente durante il primo anno e, successivamente, in periodi di siccità. Allo stesso modo, se coltivi il tuo mahonia in vaso o fioriera, annaffia di tanto in tanto, poiché il substrato si asciuga più velocemente che in piena terra.
Installare una pacciamatura alla base ti permetterà di limitare la crescita delle erbacce e di proteggere l’arbusto dal gelo. Puoi anche aggiungere un po’ di compost ben decomposto all’inizio della primavera. I mahonia con le foglie più grandi (come il Mahonia ‘Soft Caress’) sono i più sensibili al freddo. Se coltivi queste varietà, proteggile durante i primi anni con un telo da riparo invernale e posando uno spesso strato di pacciamatura sul terreno. Una volta adulto, il mahonia risulta abbastanza resistente al freddo. È inoltre preferibile picchettare i mahonia nei primi anni, poiché il peso dei mazzi di foglie e fiori rischia di piegare i rami giovani, ancora flessibili. Allo stesso modo, in caso di neve, scuoti l’arbusto per rimuoverla ed evitare che i rami si spezzino sotto il peso.
Ti consigliamo di potare i mahonia dopo la fioritura, soprattutto durante i primi anni – una volta adulti, questa operazione diventa meno necessaria. Effettua una potatura leggera alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, verso il mese di aprile. Elimina i rami danneggiati, spezzati o mal posizionati, e taglia i mazzi di foglie terminali. Questo obbligherà la pianta a ramificarsi.
È possibile valorizzare la sua silhouette rimuovendo le foglie e i rami che partono dal tronco, lasciando solo foglie e fiori nella parte superiore dei fusti principali. Il mahonia assumerà così un aspetto molto più grafico e arioso, e potrai ammirare la sua corteccia, raramente valorizzata.
→ Scopri di più su la potatura del Mahonia: quando e come nella nostra scheda consiglio!
Sono soprattutto le giovani piante di mahonia a richiedere un po’ di manutenzione. Una volta adulti, generalmente non necessitano più di potature e annaffiature, non hanno più bisogno di essere picchettati e diventano abbastanza resistenti al gelo e alla siccità.
I mahonia sono sensibili alla ruggine e all’oidio. Si tratta di malattie crittogamiche favorite dalla combinazione di caldo e umidità, e da una posizione troppo confinata. La ruggine si caratterizza per la presenza di piccole macchie arancioni sulle foglie, mentre l’oidio si riconosce dall’aspetto di una patina bianca sul fogliame. Rimuovi e brucia le parti colpite per evitare la diffusione della malattia. Puoi spruzzare macerato di ortica, decotto di equiseto o zolfo. Ti consigliamo di limitare le annaffiature e di potare il mahonia per permettere all’aria di circolare meglio. Può anche capitare che il mahonia venga colpito dalla peronospora. Pochi insetti o parassiti attaccano il mahonia. Occasionalmente può essere colpito da afidi o dalla minatrice dell’agrifoglio, un bruco che scava gallerie nelle foglie.
→ Scopri di più su le malattie e i parassiti del Mahonia nella nostra scheda consiglio!
Moltiplicazione
È possibile moltiplicare il mahonia per semina o per talea. La talea ci sembra essere la tecnica migliore, poiché è semplice e darà più rapidamente giovani piante, con la certezza che queste saranno identiche alla varietà originale. È anche possibile prelevare i polloni del Mahonia aquifolium, subito dopo la fioritura, e trapiantarli.
Talea
Il mahonia si moltiplica per talea su rami semi-legnosi, tra i mesi di agosto e ottobre.
- Preparate un vaso riempiendolo con terriccio mescolato a sabbia, poi inumidite il substrato.
- Prelevate un ramo di circa dieci centimetri di lunghezza da un germoglio dell’anno. Deve essere sano, privo di malattie.
- Eliminate le foglie situate vicino alla base della talea e tagliate le altre per ridurre la superficie fogliare. Lasciate solo alcune foglioline nella parte superiore.
- Potete immergere la base del fusto nell’ormone radicante.
- Fate un buco nel substrato usando una matita o un bastoncino di legno.
- Posizionate la talea nel buco e compattate delicatamente tutto intorno per eliminare le sacche d’aria e assicurare un buon contatto tra il terriccio e la talea.
- Vi consigliamo di coprire il vaso con un sacchetto di plastica, per mantenere un’atmosfera umida. Arieggiate di tanto in tanto per evitare lo sviluppo di malattie fungine.
- Posizionate il vaso in un luogo caldo e luminoso ma al riparo dalla luce diretta del sole.
Semina
Seminate i semi di mahonia in primavera. Hanno bisogno di subire una stratificazione (un periodo di freddo) per rompere la dormienza, soprattutto se si tratta del Mahonia aquifolium. Altre varietà possono essere seminate direttamente, senza stratificazione. La germinazione dei semi di mahonia è irregolare.
- Raccogliete le bacche quando sono ben mature. Apritele per recuperare i semi.
- Sottoponeteli a stratificazione per rompere la dormienza. Per farlo, metteteli in una terrina riempita a parti uguali di terriccio e sabbia, o solo di sabbia. Inumidite il substrato e mescolatevi i semi. Chiudete il tutto in un sacchetto di plastica, poi mettetelo al freddo (tra 0 e 5 °C), ad esempio in frigorifero, per due o tre mesi. Può capitare che i semi germoglino direttamente mentre sono ancora al freddo. In questo caso, prelevateli man mano e trapiantateli in vasi.
- Togliete i semi dal frigorifero.
- Preparate un vaso riempiendolo con un terriccio specifico per semina.
- Deponete i semi sulla superficie.
- Coprite con uno strato molto sottile di substrato, poiché hanno bisogno di luce per germogliare.
- Innaffiate.
Continuate a innaffiare regolarmente, ma senza eccessi, per mantenere il substrato umido. Rinvasate le giovani piantine qualche mese dopo la germinazione. Dopo un anno, potrete metterle a dimora definitiva.
Associazione
Il mahonia è un arbusto perfetto per creare una splendida scena invernale. Associatelo all’elegante fioritura degli ellebori d’oriente o ai discreti fiori dei bucaneve. Godetevi la fioritura profumata del calicanto (Chimonanthus praecox) o quella del dafne (Daphne odora). Per riscaldare il vostro giardino in pieno inverno, abbinatelo ad altre fioriture gialle, come quelle dell’Eranthis hyemalis, del gelsomino d’inverno o degli amamelidi. Potete aggiungere qualche tocco di colore arancione o rosso per donare vitalità.


Associate il mahonia ad altre fioriture invernali! Mahonia x media ‘Charity’, Hamamelis ‘Jelena’ (foto Meneerke bloem), Chimonanthus praecox (foto Kristine Paulus) e Eranthis hyemalis
Create un’aiuola di arbusti associando il mahonia ad altre piante di interesse invernale, sia per le loro fioriture (dafne, gelsomino d’inverno…), per il legno (Cornus, Prunus…), per le bacche (Sinfiorina, Callicarpa…), o per il fogliame persistente (Sarcococca, Viburnum tinus…). Poiché i mahonia fioriscono in periodi diversi, potete associare più varietà per avere fiori continui dall’autunno all’inizio della primavera!
Posizionatelo sullo sfondo di un’aiuola. Costituirà un bel fondale, e potrete piantare davanti a lui piante più basse: perenni a fioritura invernale o piante con fogliame decorativo (hosta, heuchere, felci…). Non esitate ad associare il Mahonia aquifolium, che fiorisce all’inizio della primavera, a bulbi primaverili o di fine inverno: narcisi, tulipani, scille, giacinti dei boschi, crochi, muscari… Poiché il mahonia apprezza posizioni piuttosto ombreggiate, potete creare un giardino boschivo piantandolo insieme a hosta, felci ed ellebori.
Con il suo fogliame originale e molto frastagliato, e i suoi racemi di fiori gialli, il mahonia ha un aspetto molto grafico. Si integrerà facilmente in un giardino di stile esotico, insieme ad altre piante con fogliami grandi e divisi, donando un aspetto lussureggiante. Scegliete il mahonia ‘Soft Caress’ per la sua eleganza, e abbinatelo alle felci (soprattutto le varietà sempreverdi), al Fatsia japonica o al bambù sacro (Nandina domestica). Potete anche associare il mahonia ‘Cabaret’, che fiorisce da agosto, alla ricino (Ricinus communis). Le loro tonalità calde, rosso-arancio-porpora, creeranno un effetto caldo e molto esotico. Aggiungete qualche canna e phormium. Giocate con forme e fogliami, e associate il mahonia ad altre piante grafiche: bambù, felci, equiseti, bambù sacro… Se vivete in città, potete piantarlo in vaso su un terrazzo o in un cortile interno, trasformandolo in un luogo dall’atmosfera esotica.


Sfruttate il mahonia per creare una scena esotica! Mahonia ‘Soft Caress’, Nandina domestica ‘Gulf Stream’, Dryopteris erythrosora, Fatsia japonica (foto Dbxsoul) e Phormium ‘Pink Panther’
Il mahonia è ideale per integrare una siepe campestre, insieme al viburno (Viburnum tinus), al carpino, ai berberis, biancospini, evonimi, ligustri… Aggiungete arbusti con bacche decorative come callicarpa o sinforine. Otterrete una siepe molto più vivace e colorata delle classiche siepi di alloro o tuia. Inoltre, richiederà pochissima manutenzione. Potete creare una siepe difensiva associando il mahonia ad altri arbusti spinosi (berberis, agrifogli…).
Infine, alcune varietà particolarmente eleganti meritano di essere piantate in isolamento, per valorizzare al meglio il loro fogliame e l’impressionante fioritura. Potete anche raggruppare tre o cinque piante della stessa varietà, per un effetto spettacolare.
→ Ancora più idee per ispirarvi nella nostra scheda consiglio: Mahonia: 7 idee di abbinamento
Lo sapevi?
- Utilizzi
Sebbene non siano commestibili crude, le bacche del mahonia possono essere utilizzate per preparare marmellate, gelatine, liquori o vino. Anche le radici del Mahonia aquifolium possono essere impiegate per ottenere una tintura gialla. Le foglie, la corteccia e le radici hanno proprietà medicinali e in passato venivano utilizzate per curare problemi dermatologici o epatici (affezioni del fegato). Hanno inoltre proprietà diuretiche, antinfiammatorie e digestive.
- L’emblema dell’Oregon
Il mahonia aquifolium, originario dell’Oregon, è diventato il simbolo di questo stato situato sulla costa occidentale degli Stati Uniti. È anche chiamato Oregon grappe: Vite dell’Oregon, poiché è possibile produrre vino con le sue bacche.
Risorse utili
- Scopri la nostra gamma di mahonie!
- Un articolo di Pascal sul nostro blog – Siepe fiorita: quali arbusti piantare, quando e come?
- Un altro articolo di Pascal – Fiorire il tuo giardino in inverno
- Un sito dedicato al mahonia ‘Soft Caress’
- Scopri i nostri consigli video sul Mahonia ‘Soft Caress’
- Scheda consiglio: Mahonia: 7 idee di abbinamento
- Scheda consiglio: Scegliere un Mahonia
- Scheda consiglio: 7 Mahonie a fioritura autunnale, 6 Mahonie a fioritura invernale, 5 mahonie a fiori profumati
Domande frequenti
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Le foglie del mio mahonia presentano piccole macchie color rame. Cosa fare?
Il vostro mahonia è affetto dalla ruggine, una malattia causata da un fungo. Si manifesta con la comparsa di piccole macchie color ruggine sulle foglie e pustole marroni sulla pagina inferiore. A volte le foglie finiscono per cadere. Questa malattia, sebbene indebolisca la pianta e risulti antiestetica, non è particolarmente pericolosa. Il mahonia sopravviverà. Non appena notate i primi sintomi, rimuovete e bruciate le foglie colpite. Successivamente, potete spruzzare un macerato di ortica o un decotto di equiseto.
-
Il fogliame del mio mahonia è ricoperto da una patina bianca.
Il vostro mahonia è colpito dall'oidio. Come la ruggine, questa malattia è causata da un fungo. È favorita dal caldo e dall'umidità, nonché da un'atmosfera stagnante. Le foglie si ricoprono di una patina bianco-grigiastra. Eliminate e bruciate le parti interessate. Potete trattare spruzzando del macerato di equiseto o dello zolfo. Successivamente, vi consigliamo di limitare le annaffiature, e soprattutto di evitare di bagnare il fogliame, oltre a potare l'arbusto per permettere all'aria di circolare bene al centro della pianta.
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