Kalimeris: piantare, coltivare, curare

Kalimeris: piantare, coltivare, curare

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Modificato l'1 %  da Virginie T. 12 min.

Il Kalimeris in poche parole

  • Il Kalimeris è una pianta perenne molto fiorifera, piuttosto simile agli astri, che offre una delle fioriture più lunghe in giardino
  • I suoi fiori, simili a piccole margherite bianche, blu o lilla, fioriscono per tutta l’estate fino all’autunno, senza interruzioni
  • È una pianta molto facile da coltivare, capace di crescere in diverse condizioni, molto rustica e mai soggetta a malattie
  • Molto tollerante, il Kalimeris si adatta a tutti i tipi di terreno e richiede solo il sole!
  • È una perenne dall’aspetto campestre, perfetta per le aiuole estive, i giardini prato e le bordure miste
Difficoltà

Il parere della nostra esperta

Cosa sarebbero i nostri giardini estivi e autunnali senza queste graziosissime margheritine bianche, blu o lilla? Il Kalimeris è una bella pianta perenne dai fiori simili agli aster, eppure ancora ingiustamente poco conosciuta. Ha però un enorme vantaggio rispetto al suo cugino più piccolo, l’aster: una fioritura molto più lunga, una grande robustezza e straordinarie capacità di adattamento.

Che si tratti del Kalimeris incisa con i suoi numerosi cultivar, come Kalimeris incisa ‘Madiva’, ‘Alba’, ‘Blue Star’, ‘Nana Blue’, o del Kalimeris pinnatifada Hortensis con i suoi innumerevoli fiori doppi, offrono una miriade di piccole stelle da giugno a settembre, a volte persino fino a ottobre, senza interruzioni.

La fioritura del Kalimeris ha una freschezza incomparabile in estate. I suoi fiori solari sono dei grandi classici dei giardini naturalistici al sole e delle bordure miste, ai quali donano molta raffinatezza e fascino.

Molto rustico (resiste facilmente a temperature inferiori ai -15°C), facile da coltivare, mai malato, nulla intacca il suo portamento eretto, nemmeno il vento, la pioggia o la siccità. È una pianta di estrema vigoria che non può che avere successo in giardino!

Sarà riconoscente se piantato in un terreno normale o fertile, fresco e ben drenato, in pieno sole come in mezz’ombra.

Scoprite il Kalimeris, questa pianta perenne estiva poco conosciuta ma così facile da coltivare, e create scene fresche e dalla fioritura prolungata!

Descrizione e botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Kalimeris

Il Kalimeris, a volte chiamato “Aster giapponese” o “Aster estivo”, è una pianta erbacea perenne cugina degli Astri e delle margherite, appartenente alla famiglia delle Asteracee, originaria dei boschi e dei prati dell’Asia orientale.

Si contano una decina di specie curiosamente fuori moda, tra cui la più diffusa nei nostri giardini è il Kalimeris incisa che ha dato origine a interessanti cultivar come ‘Blue Star’, ‘Charlotte’, ‘Madiva’, ‘Nana Blue’. Altre specie più rare come il Kalimeris pinnatifada, il Kalimeris mongolica e il Kalimeris yomena dal fogliame variegato color avorio, sono occasionalmente proposte per la coltivazione.

Dal rapido sviluppo, il Kalimeris è una pianta rizomatosa stolonifera che si espande gradualmente fino a 1-2 metri in una decina d’anni, formando alla fine bellissime colonie fiorite.

Cresce in cespi eretti e cespugliosi, arrotondati, producendo ogni anno nuovi steli che si ramificano. Se il portamento è compatto, denso e sempre ordinato, gli steli molto ramificati conferiscono alla pianta un aspetto leggero e arioso.

In questa asteracea, le dimensioni variano a seconda delle specie e varietà. Raggiunge almeno 40 cm di altezza, ma in condizioni ottimali può arrivare fino a 1,20 m: il Kalimeris incisa ‘Madiva’ è uno dei Kalimeris più alti. È una perenne longeva che, una volta ben stabilita, può vivere molti anni. Alcune forme di Kalimeris si disseminano spontaneamente.

Da questo rizoma emergono in primavera, già a marzo, da una rosetta di foglie basali, steli rigidi. Questi steli eretti e ramificati nella parte superiore portano numerose foglie alterne, oblunghe o tondeggianti, a volte molto sottili e incise nel caso del Kalimeris pinnatifida, leggermente o profondamente dentate.

Possono essere glabre o ruvide al tatto. Lunghe da 3 a 15 cm, sono più piccole e più incise nella parte inferiore degli steli e intere nella parte superiore. Di colore verde chiaro o intenso, sono verde scuro variegate di verde chartreuse e crema nel caso del Kalimeris yomena.

Deciduo, questo fogliame fresco e vigoroso, tipico delle asteracee, ricorda quello dei suoi parenti stretti, le margherite, gli Helenium e le Echinacee. Le foglie emanano un leggero profumo di limone quando vengono strofinate.

Questi lunghi steli fogliosi formano un cuscinetto muschioso, dentato e verdeggiante dal quale spuntano costellazioni di piccoli fiori a fine primavera. La fioritura estiva del Kalimeris ha una freschezza incomparabile.

Ancora più del suo cugino l’Aster, il Kalimeris offre una delle fioriture più lunghe, che inizia a maggio-giugno per terminare con le prime gelate. Simili a quelle degli Astri, le infiorescenze a capolino di 2-4 cm di diametro ricordano la forma delle margherite. Sono riunite in corimbi. Il grosso centro giallo dorato di questo piccolo pompon folto è circondato da una fila di fiorellini, sottili e lunghi, disposti su una o due file; il Kalimeris pinnatifida var. hortensis ha fiori molto doppi.

Bianchi con riflessi leggermente violacei, blu lavanda pallido, blu tenue, blu lilla o completamente bianchi, questi liguli assumono tonalità caratterizzate da una luminosità e freschezza uniche.

Questa fioritura straordinariamente generosa e mellifera dura tutta l’estate, da 6 a 10 settimane: i fiori si rinnovano senza interruzione, attraendo irresistibilmente gli insetti impollinatori per i 5 mesi di fioritura.

Sono ottimi fiori da taglio campestri che durano una decina di giorni in vaso.

Kalimeris incisa

Fogliame del Kalimeris incisa.

Se non si tagliano gli steli dopo la fioritura, i capolini essiccati appesi ai loro steli inflessibili prolungheranno la stagione grigia; i loro semi lasciati in loco saranno per tutto l’inverno il banchetto di alcuni uccelli.

Il Kalimeris è una pianta molto rustica, resistente almeno fino a -20°C, che può essere coltivata dal Nord al Sud della Francia. Molto tollerante, si adatta ovunque, in tutti i terreni, a tutte le esposizioni e in tutti i climi. Mai malato, robusto, una volta ben stabilizzato, non teme né il vento, né la pioggia, né il sole cocente, né la siccità occasionale.

Fiorisce le aiuole naturalistiche soleggiate, illumina i pendii secchi e le bordure miste. È una pianta perfetta per i giardini senza giardinieri, dove si abbina ad altre piante facili come gli Helenium, gli astri, le achillee, i gerani perenni o le campanule.

Principali specie e varietà

Il genere Kalimeris comprende una decina di specie, tra cui la più coltivata nei nostri giardini è Kalimeris incisa, da cui derivano i numerosi cultivar come ‘Madiva’, il più alto dei Kalimeris con grandi fiori bianchi sfumati di blu, ‘Alba’, ‘Blue Star’ o ancora ‘Nana Blue’, un Kalimeris di piccole dimensioni che non supera i 40 cm, perfetto per bordure di vialetti o coltivazione in vaso.

In questa perenne ancora poco conosciuta e ingiustamente poco diffusa nei giardini, i colori e le altezze si moltiplicano gradualmente in sfumature di blu e malva, e nuovi cultivar altrettanto vigorosi rispetto alla specie tipo stanno facendo la loro comparsa.

Si trovano talvolta, presso i vivai specializzati, specie più rare come Kalimeris pinnatifada e il suo cultivar ‘hortensis’ dai fiori molto doppi, Kalimeris mongolica e il Kalimeris yomena dal fogliaggio intensamente variegato di avorio.

I più popolari
Le nostre preferite
Kalimeris incisa - Aster giapponese

Kalimeris incisa - Aster giapponese

È la specie tipo! Molto rustica e fiorifera, è di una resistenza a tutta prova, la sua coltivazione è impossibile da sbagliare!
  • Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
  • Altezza a maturità 80 cm
Kalimeris pinnatifida var. hortensis - Aster giapponese

Kalimeris pinnatifida var. hortensis - Aster giapponese

La taglia intermedia di questo Kalimeris gli permette di inserirsi in molte aiuole: in secondo piano nei giardinetti e in primo piano per gli spazi più ampi. I suoi numerosi fiorellini doppi si susseguono dall'inizio dell'estate e si rinnovano fino a settembre.
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 60 cm
Kalimeris incisa Madiva - Aster giapponese

Kalimeris incisa Madiva - Aster giapponese

È uno dei Kalimeris più alti. Una ventata di freschezza nelle aiuole estive!
  • Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
  • Altezza a maturità 80 cm
Kalimeris incisa Nana Blue - Aster giapponese

Kalimeris incisa Nana Blue - Aster giapponese

Una varietà piuttosto compatta, a forma di piccolo cespuglio. Perfetta per bordure di aiuole o per la coltivazione in vaso.
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 40 cm
Kalimeris incisa Blue Star - Aster giapponese

Kalimeris incisa Blue Star - Aster giapponese

Una forma molto compatta da piantare in bordure di aiuole soleggiate
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 60 cm
Kalimeris mongolica Antonia - Aster giapponese

Kalimeris mongolica Antonia - Aster giapponese

Una bella recente introduzione che si adatterà ovunque, in tutti i terreni, a tutte le esposizioni e sotto tutti i climi.
  • Periodo di fioritura Agosto a Dicembre
  • Altezza a maturità 80 cm
Kalimeris yomena Shogun - Aster giapponese

Kalimeris yomena Shogun - Aster giapponese

Un Kalimeris apprezzato per la sua fioritura estiva di un bel blu tenue ma anche per il suo fogliame verde scuro, irregolarmente variegato di giallo-verde e crema. Piantatelo in bordure di aiuole soleggiate.
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 60 cm

Scopri altri Kalimeris

Piantagione

Dove piantare il Kalimeris?

Molto facile da coltivare, con una buona rusticità (oltre i -15°C), il Kalimeris cresce ovunque in Francia. Robusto, mai malato e senza esigenze particolari, è di un’adattabilità fuori dal comune. Una volta ben radicato, prospera anno dopo anno, sempre più florido. Dagli spazio perché le sue radici amano diffondersi tranquillamente.

È una perenne ben strutturata, tuttavia scegli per lei un posto preferibilmente al riparo dal vento che potrebbe far piegare i cespi, anche se i suoi steli ben eretti si mantengono perlopiù senza bisogno di tutori.

Cresce in qualsiasi terreno comune, ricco, ben drenato e tendenzialmente fresco. Se accetta qualsiasi tipo di terreno non troppo secco, darà il meglio di sé in un terreno ricco di materia organica che gli permetterà di fiorire abbondantemente.

Ama un’esposizione soleggiata ma fiorisce altrettanto bene in una leggera mezz’ombra.

Predilige un terreno ben drenato che rimanga fresco durante l’estate, soprattutto nei primi anni. Il Kalimeris tollererà meglio la siccità temporanea e il caldo intenso una volta ben stabilizzato.

Straordinariamente versatile, con il suo aspetto campestre, si impone nei giardini naturali e senza manutenzione. Si integra in ogni scenario, prosperando nel ruolo di pianta di mezzo, di fondo aiuola o ancora di aiuola fiorita o di bordo sentiero.

In compagnia di altre perenni altrettanto facili da coltivare, crea scene dall’aspetto naturale, caratterizzate da una grande freschezza. I Kalimeris più alti (‘Madiva’), che tendono leggermente a spogliarsi alla base, saranno indispensabili sullo sfondo delle aiuole estive, alle quali conferiranno molta altezza e leggerezza.

Alcune varietà, di dimensioni contenute (Kalimeris ‘Nana Blue’,), si prestano anche alla coltivazione in vaso.

Quando piantare i Kalimeris?

Il Kalimeris può essere piantato quasi tutto l’anno, tranne nei periodi di gelo e di forte caldo, con una preferenza per la primavera da febbraio ad aprile o l’autunno da settembre a novembre.

Come piantare un Kalimeris?

In piena terra:

Piantate in gruppi di 5-6 piante che formeranno nuvole vaporose di stelle blu o bianche, rispettando una distanza di 30 cm tra i piedi: teme la competizione radicale.

  • Lavorate bene il terreno, eliminate radici d’erba e sassi
  • Fate una buca di tre volte il volume del pane di terra
  • Piantatelo in un miscuglio di terriccio, con una buona dose di compost ben decomposto senza interrare il colletto
  • Pacciamate in primavera per mantenere il terreno fresco durante l’estate
  • Annaffiate regolarmente dopo la piantagione
  • In primavera, spargete antilumaca per proteggere i giovani germogli

In vaso o fioriera:

Scegliete una varietà a sviluppo ridotto e un vaso grande di almeno 30 cm di diametro e profondità.

  • Stendete un buon strato di drenaggio (ghiaia o palline d’argilla) sul fondo del vaso
  • Piantate il pane di terra in un miscuglio di terriccio e compost
  • Pacciamate e annaffiate molto regolarmente, senza mai lasciare asciugare completamente il substrato

Cura, potatura e cure

Il Kalimeris richiede davvero poche cure. Una volta ben radicato in un terreno adatto, non necessita di particolari attenzioni né di annaffiature.

Robusto e straordinariamente adattabile, non teme praticamente nulla: né malattie, né intemperie, né gelo, né vento forte, di fronte al quale i suoi steli non si piegano, né siccità, né il caldo intenso che sopporta saltuariamente.

In estate, annaffiate il primo anno dopo la messa a dimora e successivamente solo in caso di siccità prolungata.

Rimuovete i fiori appassiti per favorire la comparsa di nuovi per tutta l’estate: tagliate appena sotto i fiori.

Non appena i nuovi steli raggiungono i 30-40 cm, cimateli eliminando la cima, per ramificare la pianta e aumentare la fioritura. In questo modo, il cespo si infoltirà, offrirà maggiore resistenza alle intemperie e forse eviterà il bisogno di un tutore poco estetico!

A fine stagione, lasciate sul posto alcuni steli sfioriti: molto decorativi, animeranno l’aiuola in inverno.

Kalimeris incisa

Steli sfioriti di Kalimeris incisa.

In primavera o in autunno, tagliate il resto degli steli secchi a livello del terreno.

Pacciamate a maggio, per garantire al piede della pianta una sufficiente freschezza in estate. Aggiungete del compost ogni anno, in autunno.

Con l’invecchiamento, la pianta può presentare una fioritura più rada e segni di affaticamento: è necessario sostituire regolarmente i Kalimeris. Ogni 3 o 4 anni, in primavera, prima che inizino a declinare, dividete i ceppi più grandi.

 

Moltiplicazione: divisione, talea

Il Kalimeris si moltiplica facilmente per divisione o per talea in primavera.

Divisione

La divisione dei cespi si effettua dopo 2 o 3 anni, quando la pianta è ben stabilizzata. Dividete a marzo-aprile.

  • Con una vanga, prelevate alcuni frammenti di cespo dalla periferia della pianta, assicurandovi che abbiano almeno un pezzo di rizoma vigoroso o una gemma fogliare
  • Ripiantate immediatamente questi frammenti di rizoma in piena terra in un terreno ben lavorato e fresco oppure in vaso

Talea di Kalimeris

Per effettuare la talea del kalimeris:

  • In primavera, prelevate steli di circa 10 cm (approfittate della cimatura per fare talee!)
  • Eliminate le foglie basali mantenendo solo quelle apicali
  • Inserite le talee per metà in vasi riempiti con un miscuglio di 2/3 terriccio e 1/3 sabbia
  • Posizionate le talee in ambiente umido senza sole diretto, a mezz’ombra
  • Mantenete il substrato leggermente umido fino all’attecchimento
  • Trapiantate le giovani piante in giardino la primavera successiva

Utilizzare e abbinare il Kalimeris in giardino

Il Kalimeris è la perenne più adatta a decorazioni di lunga durata, a cui dona luminosità, freschezza e naturalezza. La sua fioritura abbondante e prolungata in armonie di toni freschi di bianco, blu o viola è indispensabile in un giardino dallo stile ispirazione naturalista, nei giardini cottage e nei giardini di prateria contemporanei.

È perfetto per illuminare le mixed-border nello stile dei giardini cottage o per comporre scene dall’aspetto campestre, aiuole romantiche e rinfrescanti nel cuore dell’estate con altre perenni che, come lui, richiedono poche cure e manutenzione. È una pianta perfetta per i giardini senza giardinieri!

I fiori si armonizzano con i rosa e i porpora e con quasi tutti gli altri colori, ad eccezione forse del lavanda e del viola che, in confronto, sono troppo simili e rischiano di sembrare spenti.

Associate Kalimeris e Aster, formeranno nuvole vaporose di piccoli fiori stellati e prolungheranno le fioriture nel giardino fino alla fine dell’estate e durante l’autunno, finché non gela.

Per fiorire un angolo soleggiato con il minimo sforzo, organizzate attorno al Kalimeris un miscuglio opulento di perenni estive robuste e molto rustiche che crescono da sole, diventando ogni anno più rigogliose e fiorifere; come le Margherite, le Achillee, gli Helenium, le echinacee bianche e porpora, Knautia Arvensis – Scabiosa dei Campi, i Coreopsis, gli Echinops o i Phlox Paniculata Lilac Times, le Salvia viola, i Sedum, la Lychnis coronaria, le Sanguisorba, le Eupatorium.

Il Kalimeris accompagnerà i colori dell’autunno fino alle porte dell’inverno con i crisantemi autunnali e le anemoni del Giappone. Per un tocco di vivacità che dura solo qualche settimana, il rosso intenso di un Euonymus farà risaltare i fiori finemente stellati di un Kalimeris a fioritura estiva di un bel blu come ‘Blue Star’.

In una composizione più romantica, sarà molto bello associato in aiuola ai piedi di rose antiche, di un Buddleia o di Euphorbia characias. Le piccole margherite blu pallido saranno incantevoli vicino al fogliame grigio-bluastro molto vellutato del Stachys byzantina.

Posizionato al bordo dell’aiuola, questo cespuglio morbido e fiorito sottolineerà la silhouette slanciata e vestirà i piedi delle grandi piante estive, come le Lavatera, le Hesperis, le rose malva, i Lupini o gli Epilobi.

Per dare un tocco fresco a una bordura estiva, posizionate il Kalimeris accanto a un rosario tappezzante (‘Larissa’), a gerani perenni coprisuolo a fiori viola-porpora.

In una bella scena naturalistica, le graminacee dalle infiorescenze piumose come il Pennisetum, il Calamagrostis x acutiflora ‘Karl Foerster’ dai bei spighe rosa-bronzo o il Panicum virgatum ‘Warrior’ dal fogliame rosso-bruno in autunno e dalla fine fioritura marrone-rosa in estate, e perenni dal portamento leggero come il Gaura o la Gypsophila porteranno rotondità, morbidezza e movimento che mancano un po’ al Kalimeris, un po’ rigido.

Risorse utili

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