
Glicine: come piantarla, potarla e curarla
Contenuto
In poche parole
- La Glicine regala, in primavera, una fioritura molto abbondante e profumata, nelle tonalità del blu, malva o bianco. A volte può rifiorire anche durante l’estate!
- Particolarmente vigorosa, è facile da coltivare e cresce rapidamente! Richiede solo qualche potatura per controllarne la crescita.
- Spesso coltivata in piena terra, può adattarsi anche alla coltivazione in vaso!
- Il suo fogliame molto frastagliato, di un verde tenero, vi conquisterà per il suo aspetto leggero e delicato!
- Con la loro fioritura in lunghi grappoli pendenti, le Glicine cinesi (Wisteria sinensis) e giapponesi (Wisteria floribunda) donano un tocco di romanticismo a pergole e pergolati!
La parola della nostra Esperta
Molto popolare, la Glicine ci sorprende con la sua esuberanza! È una pianta maestosa, la cui abbondante fioritura crea sempre uno splendido scenario quando ricade su un pergolato o una pergola. Fiorisce in primavera, da aprile o maggio, e a volte offre una seconda fioritura in estate. È apprezzata anche per il suo fogliame composto dall’aspetto frastagliato, di un verde tenero. Offre una vegetazione lussureggiante, che ha il dono di esaltare le vecchie case in pietra e donare loro molto fascino!
Facile da coltivare, apprezza i terreni drenanti e freschi ma teme i suoli calcarei, che possono causare clorosi. Piantatela in pieno sole! È rustica e poco sensibile a parassiti e malattie. Una volta stabilita, cresce da sola ma richiede qualche potatura per controllarne la crescita ed evitare che trasformi il giardino in una giungla! Molto vigorosa e potente, è capace di piegare i supporti su cui cresce. Può vivere a lungo e formare un magnifico tronco contorto. Fa parte di quelle piante che si impongono e diventano monumentali con gli anni.
Infine, poiché occupa pochissimo spazio a livello del terreno, è una pianta ideale in città. Un solo esemplare può formare una splendida ghirlanda che si illuminerà in primavera e attirerà tutti gli sguardi.
Nei giardini si trovano soprattutto la Glicine della Cina (Wisteria sinensis) e quella del Giappone (Wisteria floribunda). Ma esistono molte varietà, alcune con fiori doppi! Possono essere associate ad altre piante rampicanti, ma sono bellissime anche come esemplari isolati. È possibile valorizzarle facendole crescere ad albero. Si moltiplicano molto facilmente per propaggine.
Botanica e descrizione
Carta d'identità
- Nome latino Wisteria sp.
La Glicine è una pianta rampicante, una vera e propria liana! Si arrampica grazie ai suoi fusti volubili, che si avvolgono attorno al supporto. In natura, i suoi “tutori” sono gli alberi o le rocce. È originaria dell’Asia: Cina, Giappone e Corea, e degli Stati Uniti per la Wisteria frutescens. In natura si trova la Wisteria sinensis ai margini delle foreste nella Cina occidentale.
Sebbene esistano una decina di specie di Glicine, in coltivazione si trovano principalmente la Glicine cinese (Wisteria sinensis) e quella giapponese (Wisteria floribunda). La Glicine appartiene alla vastissima famiglia delle Fabaceae, che comprende molte piante utili e commestibili, come fagioli, fave, soia e trifogli! Ma anche piante ornamentali come Mimose, Citisi e Lupini.
La Glicine è molto vigorosa e cresce rapidamente: non è raro che i suoi fusti si allunghino di oltre un metro in un anno! La Glicine giapponese si avvolge attorno al supporto in senso orario, mentre quella cinese in senso antiorario.
Raggiunge dimensioni spettacolari quando è adulta, fino a 15 metri di altezza e 10 di larghezza. Eccezionalmente, alcuni rari esemplari raggiungono i 25-30 metri. Vive a lungo: una delle Glicini più vecchie di Francia, situata a Bordeaux, ha 150 anni!

Glicine, tavola botanica
Le Glicini offrono una fioritura primaverile, da maggio a giugno, a volte già ad aprile. La fioritura della Glicine cinese è più precoce di quella giapponese: avviene prima della comparsa delle foglie. La Glicine cinese (Wisteria sinensis), quella americana (Wisteria frutescens) e la Wisteria venusta offrono talvolta una seconda fioritura estiva. Alcune specie possono, eccezionalmente, fiorire tre volte! A patto che le condizioni climatiche siano favorevoli.
Questa sublime rampicante offre una fioritura piacevolmente profumata, in tonalità blu, rosa, malva o bianco. Sono colori molto delicati, che donano romanticismo e leggerezza. I suoi lunghi grappoli penduli le conferiscono grande eleganza! Quelli della Wisteria floribunda ‘Macrobotrys’ raggiungono talvolta oltre un metro di lunghezza! La pianta sembra allora piegarsi sotto una meravigliosa cascata di fiori. La Wisteria venusta produce grappoli più corti, di circa venti centimetri. I fiori sono melliferi: attirano api e farfalle.
Il fogliame della Glicine è caduco. Le foglie, composte, misurano 15-40 cm e sono divise in 10-20 foglioline. Verde chiaro da giovani, diventano più scure in estate per poi ingiallire in autunno prima di cadere.
Le radici sono vigorose e potenti. Si espandono in superficie ma non penetrano profondamente nel terreno.
Dopo la fioritura, produce grandi baccelli di circa 10 cm, simili a quelli dei fagioli o dei Citisi. Hanno scarso valore ornamentale. Contengono semi marroni, tondeggianti e piatti. Si possono raccogliere per seminarli, ma bisogna attendere che si secchino e diventino marroni… ed essere pazienti: una Glicine da seme impiegherà molti anni prima di fiorire.
La Glicine è resistente, facile da coltivare e molto rustica. Sopporta temperature fino a -15/-20°C.
Esistono una decina di specie botaniche. Le più coltivate sono la Glicine cinese e quella giapponese, di cui gli orticoltori hanno creato molte varietà. Le specie botaniche sono:
Wisteria sinensis
La Glicine cinese è la specie più comune in coltivazione. I suoi grappoli sono leggermente più corti e densi di quelli della Wisteria floribunda. Fiorisce prima in primavera, prima della comparsa delle foglie, e spesso rifiorisce in estate. Esiste una varietà a fiori bianchi: Wisteria sinensis ‘Alba’.
Wisteria floribunda
La Glicine giapponese offre fiori molto profumati che sbocciano gradualmente dall’alto verso il basso del grappolo. I grappoli sono più lunghi e sottili di quelli cinesi. Fiorisce più tardi, evitando le ultime gelate. È la specie ideale per climi rigidi! Fiorisce una sola volta.
Wisteria venusta
Questa Glicine offre una splendida fioritura bianca e profumata. I grappoli sono corti, circa 10 cm. Ha belle foglie vellutate. Meno vigorosa, è adatta a piccoli giardini e alla coltivazione in vaso. Ideale se si ha poco spazio! Si stabilisce rapidamente e può fiorire l’anno stesso dell’impianto. Conosciuta anche come Wisteria brachybotrys. Talvolta rifiorisce in estate.
Le nostre varietà preferite

Wisteria sinensis Alba - Glicine comune
- Periodo di fioritura Maggio, Giugno
- Altezza a maturità 9 m

Wisteria floribunda Macrobotrys - Glicine
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 8 m

Wisteria floribunda Violacea Plena - Glicine
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 10 m

Wisteria floribunda Alba - Glicine
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 10 m

Wisteria floribunda Domino - Glicine
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 7 m

Wisteria floribunda Honbeni - Glicine
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 10 m

Wisteria venusta Okayama - Glicine
- Periodo di fioritura Maggio, Giugno
- Altezza a maturità 4 m

Millettia japonica Satsuma
- Periodo di fioritura Agosto a Dicembre
- Altezza a maturità 5 m

Wisteria floribunda Variegata - Glicine
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 10 m

Wisteria venusta Rosea - Glicine
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 5 m
Scopri altri Glicini
La piantagione della Glicine
Dove piantare?
Posiziona la Glicine in pieno sole. Tollera esposizioni leggermente ombreggiate, ma offre una fioritura molto più abbondante quando è piantata al sole. Non esitare a collocarla contro un muro esposto a sud! Questa posizione la proteggerà anche dai venti freddi del nord.
Può crescere in terreni poveri, ma preferisce quelli ricchi, freschi e ben drenati. Evita i terreni troppo pesanti o argillosi! Predilige i terreni sabbiosi, molto più drenanti. Se il tuo terreno è pesante, ti suggeriamo di aggiungere ghiaia o palline di argilla al momento della piantagione per evitare ristagni d’acqua.
Ha una preferenza per i terreni leggermente acidi e non ama i terreni calcarei! Questi potrebbero causare clorosi, caratterizzata dall’ingiallimento del fogliame.
Prevedi un supporto solido e robusto, che possa resisterle! Ricorda che la Glicine è una pianta molto vigorosa che, con il tempo, può piegare e rompere i supporti. Scegli di farla crescere contro un muro, oppure su una pergola o un gazebo. Se la pianti contro il muro di casa, dovrai assicurarti che i suoi rami non si infilino tra le tegole del tetto, potandola regolarmente e indirizzando i rami nella giusta direzione.
Puoi anche piantarla in un grande vaso, da posizionare su una terrazza. In questo caso richiederà un po’ più di attenzione, annaffiature più regolari e una concimazione.
→ Scopri la nostra scheda consiglio su 6 piante rampicanti da coltivare in vaso su un balcone esposto a ovest
Quando piantare?
La Glicine si pianta idealmente in autunno o in primavera. Evita soprattutto di intervenire durante il periodo di gelo.
Come piantare?
Inizia trovandole un supporto solido e resistente, preferibilmente in legno o metallo. Falla crescere contro un muro, su un albero, su una pergola o un gazebo. Se la pianti contro un muro, mantieni una distanza di almeno 50 centimetri, per evitare che lo danneggi quando sarà più matura.

Una semplice rete è troppo fragile per la vigorosa Glicine. Prevedi piuttosto una pergola robusta!
- Fai poi immergere la zolla in una bacinella piena d’acqua. Questo aumenterà le possibilità di attecchimento e faciliterà le annaffiature successive.
- Scava una buca di piantagione, due o tre volte più grande della zolla.
- Posiziona palline di argilla o ghiaia per drenare e evitare ristagni d’acqua.
- Aggiungi qualche manciata di compost.
- Pianta: posiziona la zolla facendo attenzione a non interrare il colletto. Rimetti la terra attorno alla pianta. Compatta per assicurare il contatto tra la zolla e la terra.
- Annaffia abbondantemente.
- Avvolgi i suoi rami volubili attorno al supporto per aiutarla ad aggrapparsi.
Ha bisogno di tempo per stabilirsi e spesso richiede alcuni anni prima di fiorire. Non preoccuparti se non vedi fiori nei primi anni.
Cura della tua glicine
Naturalmente molto vigorosa, il Glicine non necessita di concimazione, a meno che non fiorisca o sia coltivato in vaso. In tal caso, scegli sempre un concime povero di azoto e ricco di potassio. Altrimenti, l’azoto favorirebbe la crescita del fogliame a scapito della fioritura.
Piantata in terreno calcareo, il Glicine può soffrire di clorosi che si manifesta con una decolorazione e ingiallimento delle foglie. Se è ancora giovane e possibile, spostatelo e piantatelo in vaso. Altrimenti, migliorate il terreno aggiungendo letame o terriccio.
Sebbene resistente, il Glicine è sensibile agli afidi, alle cocciniglie, all’armillaria e alla malattia delle macchie fogliari. Gli attacchi di cocciniglie o afidi possono causare la comparsa di fumaggine. Questa malattia, causata da un fungo, ricopre le foglie di uno strato nero simile a fuliggine. Non è molto pericolosa per la pianta.
Vi consigliamo di posizionare una pacciamatura alla base del vostro Glicine per mantenere il terreno fresco. Annaffiate le piante giovani nei primi due o tre anni, così come i Glicini coltivati in vaso. Negli altri casi, annaffiate solo in caso di siccità estiva!
Monitorate regolarmente la crescita del vostro Glicine e guidate i suoi rami nella direzione desiderata, avvolgendoli attorno al supporto. Questo eviterà che causino danni infilandosi ad esempio sotto un tetto o invadendo altre piante.
Come potare la Glicine?
Vigorosa e potente, la Glicine ha bisogno di essere potata regolarmente, idealmente ogni anno. Cresce rapidamente e, a meno che non la coltiviate in modo naturale facendola arrampicare su un albero ad esempio, è essenziale controllarne la crescita. Questa potatura vi permetterà di darle una forma armoniosa, ma anche di favorire la fioritura! Altrimenti vi ritrovereste presto con una giungla vegetale impossibile da controllare.

Potata e guidata regolarmente, questa Glicine dona un tocco molto chic alla facciata di questa casa.
La Glicine può essere potata più volte nell’anno. Eseguite ogni taglio in modo netto, con l’aiuto di un potatore, appena dopo una gemma. Approfittatene per eliminare i rami secchi, malformati o mal posizionati.
- Potatura invernale:
Questa potatura permette di distribuire meglio la fioritura, rendendola più armoniosa. Intervenite al di fuori dei periodi di forte gelo. Tagliate i rami che si dirigono verso l’esterno, lasciando solo due o tre gemme ogni volta.
- Potatura primaverile:
L’obiettivo è ottenere una fioritura più abbondante e un maggior numero di ramificazioni. Potate nei mesi di marzo o aprile. Tagliate i germogli verdi dell’anno precedente, lasciando su ogni ramo solo quattro o cinque gemme.
- Potatura estiva:
Permette di controllare e dirigere la sua crescita. Tagliate i fusti che si dirigono nella direzione sbagliata, per indirizzare la pianta dove desiderate e eventualmente riportarla verso il suo supporto. Quando i germogli sono particolarmente lunghi, accorciateli di un terzo.
È anche possibile guidare la Glicine ad albero. Per farlo, piantate un tutore e legatevi un fusto. Non avvolgetelo attorno al supporto ma fissatelo semplicemente con dei legacci. Potatela molto regolarmente per eliminare i rami laterali e conservare solo quelli più alti. Potate questi ultimi a tre o quattro occhi.

Glicini (Wisteria) coltivati ad albero in un parco
Moltiplicazione della Glicine
La Glicine si moltiplica per talea, propaggine o innesto. Ti consigliamo piuttosto la progaggine: la tecnica più semplice ma anche la più veloce. La semina è più difficile da realizzare e bisogna attendere almeno sei anni prima di vederla fiorire! A meno che non scegliate Wisteria venusta, che ha il vantaggio di fiorire già nei primi anni.
Progaggine
Moltiplicherete facilmente le vostre Glicini effettuando una progaggine per curvatura, durante l’estate.
- Per farlo, scegliete un ramo lungo, basso e sano.
- Avvicinatelo al terreno. In questo punto, lavorate il terreno, aggiungete un po’ di terriccio e scavate un solco. Incurvate il ramo verso il basso, praticate un’incisione sulla parte inferiore del rametto, eliminate le foglie presenti su questa zona e posizionate il ramo nel solco.
- Copritelo con uno strato di terra. Fissatelo con una pietra o un gancio. Sollevate l’estremità del ramo e raddrizzatela legandola a un tutore.
- Annaffiate abbondantemente.
Quando la propaggine avrà sviluppato le radici, potrete tagliare il ramo per separarlo dalla pianta madre. Potrete quindi trapiantarla in vaso o metterla nella sua posizione definitiva.
A volte capita che la Glicine si propaghi spontaneamente, quando un ramo entra in contatto con il terreno, tenete gli occhi aperti!
→ Scopri di più sulla progaggine della glicine nel nostro tutorial!
Talea
La Glicine si propaga per talea dopo la fioritura, idealmente a giugno o luglio.
- Iniziate preparando un vaso: riempitelo di substrato e annaffiatelo per inumidirlo. Prelevate poi un ramo sano, lungo circa dieci centimetri.
- Tagliatelo in modo netto, sotto un nodo (punto di inserzione delle foglie sul ramo). Eliminate le foglie basali. Piantate la talea nel substrato. Pressate delicatamente per assicurare il contatto tra la talea e il terriccio.
- Posizionatela al riparo, in un luogo luminoso. Il substrato deve rimanere umido: ricordatevi di annaffiare regolarmente.
E pazientate: ci vorranno diversi anni prima di vederla fiorire.
Innesto
Innestate la Glicine alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, tra i mesi di marzo e aprile. Vi consigliamo la tecnica dell’innesto a spacco inglese semplice, utilizzando una Glicine cinese come portainnesto. L’innesto è più complicato della progaggine o della talea, per questo vi suggeriamo piuttosto di moltiplicare le vostre Glicini per progaggine.
- Selezionate un innesto dello stesso diametro del portainnesto, idealmente delle dimensioni di una matita.
- Tagliate il portainnesto a una ventina di centimetri dal colletto, con un potatore. Tagliate innesto e portainnesto a bisello, con lo stesso angolo, usando un coltello da innesto ben affilato: rispettate un angolo di 20-30°, su circa 3 centimetri di lunghezza.
- Mettete le due parti una contro l’altra e legatele con un elastico. Potete applicare del mastice per favorire la cicatrizzazione. Annaffiate.
Se vedete dei polloni crescere sotto il punto di innesto, eliminateoli.
Associazione
Data la sua vigoria eccezionale, abbinare le Glicini ad altre piante è sempre delicato. Bisogna fare attenzione a non piantarle troppo vicine ad altre specie e ad associarle a piante vigorose. Altrimenti rischia di prendere il sopravvento e soffocarle!
Coltivata su una pergola, un gazebo o contro un muro, potete abbinarla ad altre piante rampicanti: Rose Liana, Clematidi, Bignonie… E, naturalmente, ad altre varietà di Glicine: a fiori bianchi, blu, viola o rosa, e alle Millettia japonica. Non esitate a mescolare le varietà!
Con la sua fioritura delicata, la Glicine è una pianta ideale per creare un’atmosfera romantica! Potete piantarla sullo sfondo di un’aiuola di perenni e graminacee. Darà altezza all’insieme. Ai suoi piedi potete collocare Delphinium, Dianthus, Allium o Stipa, accompagnati da qualche piccolo arbusto come i Ceanothus. Per altre idee, lasciatevi ispirare da questa deliziosa atmosfera romantica.

Un incantevole abbinamento per un giardino bianco: Glicine del Giappone (Wisteria venusta), Delphinium elatum doppio Innocence, Allium stipitatum Album e Dianthus arenarius
Potete anche farla arrampicare su un albero! A patto di scegliere un esemplare grande, sano e vigoroso, ad esempio tra faggi o querce. Il vostro albero offrirà così uno spettacolo sorprendente in primavera, ricoprendosi di fiori blu, viola o bianchi.
La Glicine offre una fioritura così impressionante che è magnifica quando viene piantata isolata. Non esitate a potarla ad alberello, collocandola ad esempio al centro di un prato. La sua fioritura appariscente sarà ancora più valorizzata!
Lo sapevi?
- Glicini come bonsai!
Poiché la Glicine è facile da coltivare, sopporta bene la potatura ed è molto vigorosa, è possibile coltivarla come bonsai! Regala splendidi alberi in miniatura. Scegliete preferibilmente le specie con grappoli corti: avranno un aspetto più armonioso ed equilibrato. Wisteria frutescens o Milletia japonica sono perfette per questo scopo!
- Record di dimensioni!
Una Glicine gigantesca a Sierra Madre, in California, copre quasi 4.000 metri quadrati! È registrata nel Guinness World Records. Piantata nel 1892, oggi è una delle piante rampicanti più grandi al mondo.
- Una passeggiata sotto cascate di fiori!
In Giappone, il Giardino di Kawachi Fuji è famoso per i suoi due lunghi pergolati, di 220 e 80 metri, che ad aprile-maggio si ricoprono completamente di fiori di Glicine! Ci sono quasi 150 piante, che riuniscono una ventina di specie diverse. Immaginatevi passeggiare in questo giardino, sotto un cielo fiorito da migliaia di fiori dal profumo incantevole!
Risorse utili
- Scopri la nostra vasta gamma di Glicini!
- Consiglio: Glicine: come sostenerlo e potarlo
- Consiglio: Scegliere il tuo glicine
- Consiglio: Coltivare un glicine in vaso
- Video – Come potare un Glicine
- Video – Come piantare un Glicine (Rustica)
- Video – Piccoli segreti e magnificenza dei Glicini
- Articolo di Didier Willery sul Glicine, pubblicato su L’Ami des Jardins et de la Maison (febbraio 2008).
- Consiglio: 5 piante rampicanti molto rustiche
- Consigli: i 6 glicini più belli, 5 glicini rifiorenti ; 5 glicini da coltivare in vaso
- Consiglio: Come abbinare un glicine?
- Tutorial: Quando e come ridurre un glicine?
Domande frequenti
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La mia Glicine non fiorisce, o fiorisce pochissimo! Cosa fare?
È un problema molto comune! Se l'avete piantata di recente, abbiate pazienza perché impiega tempo a stabilirsi. A volte ci vogliono due o tre anni prima che inizi a fiorire. E, se proviene da semina, bisogna aspettare almeno sei anni!
Verificate comunque che l'esposizione sia adatta. Ha bisogno di molta luce solare per fiorire! Se è posizionata all'ombra o a mezz'ombra e non fiorisce, valutate di spostarla.
Se si tratta della Glicine cinese (Wisteria sinensis) e vivete in una regione dal clima rigido, con gelate tardive, è possibile che i suoi boccioli siano stati danneggiati dal gelo! In questo caso, preferite la Glicine del Giappone (Wisteria floribunda), che fiorisce leggermente più tardi in primavera.
Evitate terreni troppo ricchi o eccessi di fertilizzanti azotati: favoriscono la crescita del fogliame a discapito dei fiori! Potete invece utilizzare un fertilizzante ricco di potassio.
Per favorire la fioritura, potate regolarmente la vostra Glicine e non trascurate la potatura primaverile. Riducendo la vigoria dei suoi rami, la Glicine concentrerà la sua energia nella fioritura. I boccioli saranno direttamente irrorati dalla linfa.
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Posso piantare una Glicine in inverno?
Sì, la piantagione è possibile in inverno, quando la pianta è in riposo vegetativo, a patto di intervenire al di fuori dei periodi di gelate intense.
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Si può coltivare questa rampicante in vaso?
Sì, ma preferite la Wisteria venusta o la Wisteria frutescens! Meno vigorose, hanno una crescita ridotta rispetto alle Glicini della Cina o del Giappone. Scegliete un vaso abbastanza grande e drenate il fondo con ghiaia o palline di argilla. Una Glicine in vaso richiederà più annaffiature e concime rispetto a quelle piantate in piena terra. Optate sempre per concimi poveri di azoto ma ricchi di potassio e fosforo.
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Le foglie del mio Glicine si scolorano e ingialliscono! Cosa fare?
Il fogliame della Glicine è caduco, diventa naturalmente giallo in autunno. Tuttavia, se ingiallisce in un'altra stagione, è molto probabile che la vostra Glicine soffra di clorosi. Ciò indica che il terreno è troppo calcareo! L'elevato pH blocca l'assorbimento degli elementi minerali da parte della pianta, che risulta quindi carente. Per conoscere la natura del vostro terreno, potete acquistare in un garden center un kit per l'analisi del suolo.
Se la pianta è ancora giovane, vi suggeriamo di dissotterrare la Glicine e di piantarla in vaso. Altrimenti, migliorate il terreno aggiungendo materia organica (compost, letame) o terriccio. Evitate anche di annaffiare con acqua troppo calcarea, preferite l'acqua piovana.
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