
Elleboro: piantare e coltivare
Contenuto
Gli Ellebori, in poche parole
- L’Ellébore o Rosa di Natale è una delle poche piante che fiorisce in pieno inverno: Helleborus niger vi regalerà fiori già a dicembre, mentre Helleborus orientalis fiorirà verso la fine dell’inverno.
- Molto rustica, questa perenne resiste al freddo e alle posizioni ombreggiate. Richiede un terreno fresco, ricco ma ben drenato.
- Gli Ellebori offrono fiori semplici o doppi dai colori molto vari: rosa, porpora, bianco, giallo, verde… Esistono persino varietà con fiori neri!
- I suoi fiori portano colore e luminosità alle aiuole scure e ombreggiate.
- Il suo fogliame persistente, molto decorativo, è più o meno fine a seconda delle specie.
La parola della nostra esperta
L’Elleboro, a volte scritto Ellébore, è una pianta perenne che si distingue per offrire, in pieno inverno, una fioritura ricca di colori. Le varietà più precoci iniziano a fiorire a novembre e le più tardive terminano ad aprile. La Rosa di Natale (Helleborus niger), che offre bellissimi fiori bianchi a volte rosati, è la specie più conosciuta. Esistono anche numerose varietà di ellebori orientali, che presentano fiori dai colori vari, semplici o doppi. Scoprite anche l’Elleboro di Corsica, con fiori giallo-verdi e un bel fogliame dentato, sorprendentemente resistente al sole e alla siccità.
Misterioso, l’Elleboro è una pianta sorprendente sotto molti aspetti. Ci stupisce con i suoi fiori a volte verdi o neri, cosa piuttosto rara tra le piante! Il suo ciclo vitale sembra invertito rispetto alle altre piante. Così, si risveglia in autunno o all’inizio dell’inverno, fiorisce poi e produce semi, per poi entrare in riposo quando arriva l’estate! Inoltre, le parti colorate che crediamo essere petali sono in realtà sepali, il che permette loro di durare a lungo e assumere tonalità piuttosto rare.
Naturalmente adattata all’inverno, è una perenne molto rustica, spesso fino a –15°C. Richiede un terreno ricco, fresco ma ben drenato. E predilige una posizione semi-ombreggiata. Collocata ai piedi di alberi o arbusti a foglia caduca, porterà un po’ di colore e ci farà quasi dimenticare l’inverno! È decorativa sia per i suoi fiori che per il fogliame persistente. Una volta stabilizzati, gli Helleborus niger e orientalis hanno una longevità molto elevata e sono resistenti alle malattie: potrete così godere delle loro fioriture per molti anni!
I suoi fiori sono utilizzati come fiori recisi, per comporre bouquet. Ma a condizione di raccogliere fiori molto sbocciati (quando i nettari sono caduti), al contrario degli altri fiori recisi!
Botanica e descrizione
Carta d'identità
- Nome latino Helleborus sp.
Gli Ellebori sono piante perenni a fioritura invernale e fogliame persistente. Comprendono solo una ventina di specie, originarie per la maggior parte d’Europa e dell’Asia occidentale, con un grande centro di diversità nei Balcani. Esiste persino un Elleboro che cresce nella Cina occidentale (Helleborus thibetanus)! Altri provengono dalle isole mediterranee: Helleborus argutifolius e Helleborus lividus si trovano rispettivamente in Corsica e nelle Baleari. Quanto all’Elleboro fetido, è abbastanza comune in Francia, dove lo si trova nei boschi e ai margini delle foreste.
Nonostante il nome di Rosa di Natale, che si riferisce più specificamente a Helleborus niger, non ha alcun legame di parentela con la famiglia delle Rose (Rosaceae), ma appartiene a quella delle Ranunculaceae. Quest’ultima conta più di 1.500 specie che includono Clematidi, Delphinium e Aquilegie.
Elleboro deriva dal greco helein: ferire, far morire, e bora: nutrimento: “il nutrimento che fa morire”, poiché ha la reputazione di essere tossico, come la maggior parte delle Ranunculaceae. In italiano, il nome può anche essere scritto senza H: Elleboro.
L’Elleboro forma cespi abbastanza densi e misura spesso 40-50 cm di altezza, a volte fino a 80 cm. I suoi steli sono eretti, robusti e spessi, a volte sfumati di rosso o porpora (Helleborus niger).
È una pianta che ha bisogno di tempo per stabilirsi, e la maggior parte delle specie inizia a fiorire solo dopo due-cinque anni. Per questo motivo, da Promesse de Fleurs commercializziamo solo Ellebori con più di due anni di coltivazione, garantendo così una fioritura già dal primo anno!

Dettaglio del fiore di Elleboro
L’Elleboro porta naturalmente fiori bianchi, verdi o porpora. Ad esempio, l’Helleborus purpurascens è una specie botanica con una bella fioritura porpora. Partendo da queste specie, gli orticoltori hanno creato numerosissimi ibridi, i cui fiori possono assumere tonalità rosa, viola, arancione, rosso, arrivando persino al nero (Helleborus orientalis ‘Black’). Una delle particolarità degli Ellebori è proprio quella di offrire la possibilità di fiori verdi o neri, cosa piuttosto rara. Esistono anche varietà bicolori, delicatamente punteggiate, come nell’Helleborus orientalis subsp. guttatus. Altre, come l’Helleborus ‘Picotee’, sono venate di porpora.
I fiori degli Ellebori possono essere semplici o doppi. Le varietà a fiori semplici hanno un aspetto molto naturale e sembrano abbastanza vicine alle specie botaniche. Quanto alle varietà a fiori doppi, ottenute dalla trasformazione dei nettari in petali, appaiono molto delicate e sofisticate. Sembrano veri e propri gioielli, ancora di più quando un sottile bordo mette in risalto il colore dei petali, come nell’Helleborus orientalis ‘Double Aubergine bordo Bianco’.

Helleborus niger, tavola botanica
I fiori degli Ellebori sono grandi, a forma di coppa e spesso rivolti verso il basso. Sono composti da cinque sepali, che sembrano petali. È grazie a questi sepali modificati che il fiore rimane decorativo così a lungo (hanno una durata maggiore rispetto ai petali e non appassiscono come loro). I petali, invece, sono diventati molto discreti e corti. Si sono trasformati in nettari: contengono il nettare e servono ad attirare gli impollinatori. Circondano gli stami, che sono molto numerosi e possono essere gialli o bianchi. Sono decorativi e creano un bel contrasto quando i fiori sono neri o scuri.
I fiori di Elleboro sono melliferi e attirano gli impollinatori. Sono preziosi in inverno, quando il cibo scarseggia per gli insetti.
Alcune specie fioriscono già a novembre, come l’Helleborus foetidus. Altre alla fine dell’inverno, come l’Helleborus orientalis. I fiori sono generalmente semplici, ma gli orticoltori hanno sviluppato molte varietà a fiori doppi (soprattutto nell’Helleborus orientalis).
Il fogliame degli Ellebori è spesso persistente, anche se esistono alcune specie decidue, come Helleborus purpurascens. Le foglie sono grandi e divise, con un aspetto palmato. Hanno un numero di segmenti più o meno elevato: ad esempio, l’Elleboro di Corsica ha foglie con tre segmenti larghi e dentati, mentre l’Elleboro fetido può averne fino a dieci, sottili e allungati. In alcune specie, le foglie partono direttamente dal terreno (foglie basali). In altre, come l’Elleboro di Corsica, partono dagli steli (foglie caulinari).
Gli Ellebori hanno radici spesse e carnose. A volte sono nere, come nell’Helleborus niger. Fragili, devono essere maneggiate con delicatezza durante la piantagione o altre operazioni colturali.
I frutti degli Ellebori non hanno un grande interesse ornamentale. Sono follicoli, frutti secchi che si aprono a maturità. Possono essercene da uno a quindici, uniti tra loro. Terminano con una punta lunga e sottile e contengono semi neri dispersi dalle formiche. I semenziali spontanei permettono di ottenere facilmente nuove forme e colori.
Infine, l’Elleboro è ritenuto tossico. È vero, se ingerito (ma chi avrebbe la strana idea di mangiarlo?). Spesso si consiglia di maneggiarlo con i guanti… una precauzione che pochi giardinieri prendono, vi rassicuriamo!
Le specie
Le specie botaniche
L’Elleboro fetido deve il suo nome all’odore sgradevole che emettono le sue foglie quando vengono sfregate. Si trova in Francia allo stato selvatico, principalmente nei sottoboschi. Presenta piccoli fiori giallo-verdi, con bordi porpora, rivolti verso il basso. A differenza dell’Elleboro orientale o della Rosa di Natale, apprezza i terreni secchi. Ha un bel fogliame persistente, molto fine e frastagliato.
→ Scopri di più con il nostro video sull’Elleboro fetido
È conosciuta con il nome di Rosa di Natale, o Elleboro nero a causa del colore delle sue radici. È la specie più conosciuta, ma anche la più delicata da coltivare. È più bassa delle altre specie, raggiungendo un’altezza di 30 cm. Offre una bella fioritura bianco puro, a volte rosata, che illumina il suo fogliame verde scuro. Esistono anche varietà con fiori doppi.
Questa specie cresce naturalmente in Corsica e in Sardegna, da cui deriva il suo nome francese: Elleboro di Corsica. È una delle specie di Elleboro più grandi, spesso alta 50 cm, ma che può raggiungere fino a 1,20 m in condizioni ottimali e durante la fioritura. Da gennaio ad aprile, produce fiori verde chiaro, luminosi. I suoi steli portano belle foglie verde scuro, generalmente persistenti, ma che possono diventare caduche in caso di inverno rigido. Questo Elleboro tollera il pieno sole e la siccità. Da preferire se non avete un luogo ombreggiato per coltivare gli Ellebori!
Chiamata anche Rosa di Quaresima, è una delle specie più belle e quella che offre la più ampia gamma di colori. Esistono numerosi ibridi, tra cui splendide varietà con fiori doppi. Tutte altrettanto belle, queste selezioni derivano principalmente da questa specie, tanto che i botanici l’hanno ribattezzata Helleborus x hybridus.
L’Elleboro orientale raggiunge circa 50 cm di altezza. Fiorisce alla fine dell’inverno, per due o tre mesi. I suoi fiori sono rivolti verso il basso. I petali sono bianco crema, poi diventano rosa porpora, creando un bellissimo contrasto con le numerose stamine gialle che li circondano. Le foglie sono persistenti e di un verde scuro.
Questa specie proviene dalle Baleari, dall’isola di Maiorca. Come l’Elleboro di Corsica, apprezza il sole e i terreni secchi. Raggiunge i 45 cm di altezza. Le sue foglie sono verdi con sfumature bluastre. Alla fine dell’inverno, produce fiori verdi sfumati di rosa. Tuttavia, è meno rustica delle altre specie. Potete coltivarla se vivete in una regione dal clima mite.
Gli ibridi
Questo ibrido, risultato dall’incrocio tra la Rosa di Natale e l’Elleboro di Corsica, è coltivato sia per i suoi numerosi fiori bianchi che per il suo fogliame decorativo e persistente. Si tratta di una varietà molto vigorosa e resistente.
Questo ibrido deriva dall’incrocio tra l’Helleborus argutifolius e l’Helleborus lividus. Essendo i suoi genitori originari della Corsica e delle Baleari, tollera il pieno sole e i terreni secchi. Alla fine dell’inverno produce fiori verde pallido, più o meno rosati. Il suo fogliame blu-grigio con venature chiare è sostenuto da steli color bordeaux.
Le principali varietà di ellebori
Gli orticoltori hanno ottenuto un gran numero di ibridi, spesso a partire dall’Helleborus orientalis. Tuttavia, è importante sapere che i colori delle loro fioriture possono variare leggermente. Non sono sempre stabilizzati, poiché gli Ellebori sono ottenuti da seme e non per moltiplicazione vegetativa (talea, ecc.), unica tecnica che permette di ottenere piante rigorosamente identiche.

Helleborus Magic Leaves - Elleboro
- Altezza a maturità 30 cm

Helleborus Madame Lemonnier - Elleboro
- Altezza a maturità 30 cm

Helleborus Double Picotee - Elleboro
- Periodo di fioritura Febbraio a Aprile
- Altezza a maturità 40 cm

Helleborus lemonnieriae HGC Paradenia - Elleboro
- Periodo di fioritura Febbraio a Aprile
- Altezza a maturità 30 cm
La maggior parte delle varietà di Ellebori non sono stabilizzate e possono quindi avere un colore che varia leggermente.

Helleborus Double Aubergine White Edge - Elleboro
- Periodo di fioritura Marzo a Maggio
- Altezza a maturità 40 cm

Helleborus Anemone Picotee - Elleboro
- Periodo di fioritura Febbraio a Maggio
- Altezza a maturità 40 cm

Helleborus Madame Lemonnier - Elleboro
- Altezza a maturità 30 cm

Helleborus Double White Spotted - Elleboro
- Periodo di fioritura Marzo a Maggio
- Altezza a maturità 40 cm

Helleborus Anemone Green - Elleboro
- Periodo di fioritura Marzo a Maggio
- Altezza a maturità 40 cm

Helleborus Anemone White - Elleboro
- Periodo di fioritura Marzo a Maggio
- Altezza a maturità 40 cm

Helleborus nigercors Snow Love - Elleboro
- Periodo di fioritura Marzo, Aprile
- Altezza a maturità 30 cm

Helleborus Black - Elleboro
- Periodo di fioritura Marzo a Maggio
- Altezza a maturità 40 cm

Helleborus niger Double Fashion - Rosa di natale
- Altezza a maturità 40 cm
Per scegliere bene i vostri Ellebori, seguite i nostri consigli: “Elleboro o Rosa di Natale: quale varietà scegliere”
Scopri altri Helleborus (x) nigercors
Come piantare un elleboro
Dove piantare?
L’Elleboro apprezza terreni argillosi, pesanti, ma ben drenati: il vostro suolo non deve essere saturo d’acqua in inverno. Tuttavia, deve rimanere fresco anche in estate. L’Elleboro gradisce terreni ricchi e umiferi. Se il vostro terreno è piuttosto povero, aggiungete materia organica o compost per arricchirlo. La sua preferenza va ai terreni calcarei, e la Rosa di Natale, Helleborus niger, non tollera terreni acidi. Al contrario, l’Elleboro d’Oriente si adatta bene a terreni acidi.
Apprezza esposizioni leggermente ombreggiate e non ama il sole diretto. L’ideale è piantarlo sotto arbusti a foglia caduca. In questo modo, lo proteggeranno dal sole durante l’estate e lasceranno passare la luce in inverno. È perfetto per abbellire il piede di alberi e arbusti. Tuttavia, notate che l’Elleboro di Corsica (Helleborus argutifolius) e Helleborus x sternii apprezzano il sole e sembrano tollerare meglio la siccità rispetto ad altre specie.
Vi consigliamo inoltre di piantare i vostri Ellebori in posizioni riparate dal vento.
Quando piantare?
Gli Ellebori si piantano in primavera o in autunno, due periodi favorevoli al loro radicamento. L’autunno è spesso preferito perché le temperature sono più miti e l’umidità più regolare, favorendo un buon attecchimento prima dell’inverno. È importante piantare al di fuori dei periodi di gelo, che potrebbero compromettere lo sviluppo delle giovani piante.
Come piantare?
Piantate i vostri Ellebori in gruppi di 3 o 5 piante, mantenendo una distanza di 50-60 cm tra ogni pianta. Non esitate a posizionarli su una leggera altura, per evitare ristagni d’acqua in inverno.
Se il vostro terreno è acido, potete aumentare il pH aggiungendo dolomia (roccia sedimentaria frantumata, ricca di calcare). Se è argilloso, aggiungete ghiaia o palline d’argilla per migliorare il drenaggio.
Ecco i passaggi per piantare un Elleboro:
- Inumidite la zolla immergendola in una bacinella d’acqua.
- Scavate una buca larga il doppio della zolla.
- Se il terreno è pesante, aggiungete uno strato di ghiaia o sabbia grossolana sul fondo per il drenaggio.
- Arricchite il terreno con terriccio o compost.
- Posizionate la zolla, mantenendo il colletto a livello del terreno o leggermente sopra.
- Riempite con un miscuglio di terra da giardino, terriccio e sabbia, poi compattate delicatamente.
- Annaffiate abbondantemente.
Se si tratta di giovani piante, spesso vendute in vasetti da meno di 1 litro nei garden center, i vostri Ellebori potrebbero impiegare molto tempo a stabilirsi. A volte possono attendere due anni prima di fiorire! Da Promesse de Fleurs, le piante che vi proponiamo hanno più di due anni, garantendovi una fioritura già dal primo anno.
Come curare l'Ellébore?
Anche in estate, quando gli Ellebori sono a riposo vegetativo e potremmo facilmente dimenticarli, è meglio annaffiarli per evitare che si secchino completamente. Vi consigliamo anche di pacciamare, distribuendo uno strato di foglie morte alla base degli Ellebori per mantenere il terreno fresco e per un migliore effetto visivo.
Quando compaiono i boccioli floreali, rimuovete le vecchie foglie. Questo permette di mettere in risalto i nuovi fiori, poiché le foglie potrebbero nasconderli. Inoltre, tagliare le vecchie foglie aiuta a limitare il rischio di malattie fungine, in particolare la malattia delle macchie nere causata dal fungo Marsonia.
L’Elleboro è infatti sensibile alla malattia delle macchie nere, alla muffa grigia e al marciume del colletto. Queste malattie sono il segno di un eccesso di umidità. Trattate con la poltiglia bordolese e valutate di spostare la pianta in un terreno più drenante. Per quanto riguarda i parassiti, è particolarmente sensibile agli afidi! Ma le sue foglie sono anche a volte rosicchiate da lumache e chiocciole.
L’Elleboro apprezza i terreni ricchi: vi consigliamo di incorporare in superficie corno torrefatto, letame ben decomposto o compost. Questo permette di nutrire la pianta. Aggiungete fertilizzante se avete piantato in vaso.
Se avete piantato la Rosa di Natale, Helleborus niger, potete anche spargere cenere di legno per alzare leggermente il pH. Ricordate, questo Elleboro predilige terreni piuttosto calcarei!
→ Scopri di più con Malattie e parassiti degli Ellebori
Malattie e parassiti eventuali
Gli Ellebori, sebbene piuttosto robusti, possono essere colpiti da diverse malattie e parassiti. Tra le malattie più frequenti si trova la malattia della macchia nera (Coniothyrium hellebori). Questa si manifesta con la comparsa di macchie scure sulle foglie, che possono causare l’ingiallimento e la caduta delle foglie colpite. Un’altra malattia comune è la peronospora, che provoca macchie giallastre sulle foglie, seguite a volte da un appassimento. Infine, il botrytis, una muffa grigia, può anche colpire gli Ellebori, soprattutto in condizioni umide.
Per quanto riguarda i parassiti, gli afidi possono succhiare la linfa dei giovani germogli, indebolendo così la pianta. Le lumache e le chiocciole adorano anche le giovani foglie tenere degli Ellebori, causando buchi e danni significativi.
Per evitare questi problemi, è essenziale mantenere una buona circolazione dell’aria intorno alle piante, evitando piantagioni troppo fitte. Si raccomanda un’irrigazione moderata, poiché gli Ellebori non amano l’umidità eccessiva che favorisce i funghi.
→ Per saperne di più su come evitare tutti questi piccoli inconvenienti, leggete Malattie e parassiti dell’Ellébore.
Moltiplicazione: semina, divisione
Per moltiplicare gli Ellebori, sono possibili due tecniche: la semina o la divisione dei cespi.
La semina degli Ellebori


Helleborus orientale Double Picotée / Anemone Bianco puro / Bianco con centro rosso / Black: bellissime ma non riproducibili per semina.
La semina degli Ellebori non è particolarmente complicata da realizzare. È necessario tuttavia rispettare alcune semplici regole e, soprattutto, seminare i semi molto rapidamente: non si conservano!
Moltiplicando gli Ellebori per semina, non è possibile essere certi di ottenere una pianta identica alla pianta madre. Possono verificarsi variazioni di colore. Inoltre, dovrete essere pazienti e attendere alcuni anni prima che fioriscano. Alcuni ibridi come Helleborus x nigercors sono impossibili da moltiplicare per semina perché sterili.
La semina è tuttavia l’unica soluzione per riprodurre l’Elleboro fetido, l’Elleboro di Maiorca e l’Elleboro di Corsica, poiché non si moltiplicano per divisione del cespo. Fortunatamente, l’Elleboro di Corsica si risemina molto facilmente in modo spontaneo!
Semina in vaso, al riparo:
I semi non si conservano a lungo. Bisogna seminarli il prima possibile perché perdono rapidamente il loro potere germinativo.
- Iniziate ponendo i semi in frigorifero per 10-15 giorni. Hanno bisogno di questo periodo di freddo per germinare.
- Riempite un vaso con terriccio per semina.
- Deponete alcuni semi sulla superficie.
- Copriteli con un sottile strato di terriccio.
- Pressate leggermente.
- Innaffiate delicatamente per inumidire il substrato senza inzupparlo.
- Posizionate il vaso al riparo, in un luogo luminoso, e assicuratevi che il terreno rimanga costantemente umido, ma non inzuppato.
Semina in piena terra:
La semina direttamente in terra è possibile e molto semplice: basta coprire con terriccio i semi caduti ai piedi dell’Elleboro. Quando saranno cresciuti, l’anno successivo, potrete spostare i cespi in un altro punto.
Dovrete attendere due o tre anni prima di vederli fiorire.
Divisione dei cespi
La divisione del cespo è una tecnica che offre il vantaggio di essere più rapida e affidabile della semina. Vi consigliamo di dividere gli Ellebori all’inizio della primavera, dopo la fioritura. L’Elleboro d’Oriente si moltiplica preferibilmente alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno. Intervenite solo sui cespi più grandi e con cautela, perché l’Elleboro sopporta male il trapianto. Le sue radici sono molto sensibili e fragili.
- Scegliete il cespo da dividere tra i più grandi, deve avere almeno quattro o cinque anni.
- Delimitate il perimetro con una vanga circondando l’intera pianta
- Scavate e rimuovete delicatamente il cespo dal terreno, conservando il massimo di radici intatte.
- Scuotete delicatamente il cespo per eliminare l’eccesso di terra.
- Dividete l’apparato radicale in due (o più, a seconda delle dimensioni) con un coltello pulito e affilato.
- Ripiantate immediatamente le nuove piante.
- Innaffiate abbondantemente per favorire l’attecchimento.
È possibile che la fioritura sia piuttosto scarsa l’anno successivo.
→ Scopri di più sulla moltiplicazione degli Ellebori nella nostra scheda consiglio e sulla divisione degli ellebori nel nostro tutorial!
Associare gli Ellebori in giardino
Gli Ellebori sono interessanti per la loro fioritura invernale, ma anche per il fogliame persistente, a volte molto decorativo! Potete associare l’Helleborus x nigercors ‘Magic Leaves’, con il suo fogliame originale verde marmorizzato di bianco, a felci sempreverdi come la Dryopteris erythrosora, e ad alcune Heuchere dalle foglie molto colorate.


Un’associazione ricca di colori: Dryopteris erythrosora, Elleboro ‘Magic Leaves’ e Heuchera ‘Georgia Plum’
Poiché apprezzano essere piantati in posizioni semi-ombreggiate, gli Ellebori si adattano bene sotto alberi e arbusti decidui. Questi li proteggono dal sole in estate e lasciano passare la luce in inverno. Potete piantarli ai piedi degli amamelidi, dalla magnifica fioritura invernale gialla. Gli Ellebori si associano molto bene anche con alberi e arbusti dal legno decorativo come i Prunus o i Cornus.
Gli Ellebori di Corsica e gli Ellebori fetidi possono essere piantati in un giardino roccioso, poiché apprezzano terreni secchi e sassosi e tollerano posizioni soleggiate. Piantate accanto a loro alcuni ciuffi di graminacee: Carex o Stipa.
Scegliete Ellebori che fioriscono a fine inverno, come l’Helleborus orientalis, e orientatevi verso varietà colorate (es: Helleborus orientalis guttatus Giallo). Associateli a bulbi primaverili, come i bucaneve, i narcisi o i muscari. Aggiungete qualche Eranthis invernale, che coprirà il terreno con la sua magnifica fioritura gialla a stella. Otterrete così un giardino vivace già a febbraio.
Scoprite altre idee di abbinamenti riusciti nella nostra scheda di associazione: “Ellebori: 7 idee di associazioni riuscite”
Risorse utili
- Le varietà più belle sono da noi: scopri la nostra vasta collezione di Ellebori!
- I nostri consigli: “La cura degli Ellebori orientali in 5 semplici gesti”, sul nostro blog e 7 consigli per avere bellissimi Ellebori.
- Articolo di Didier Willery sugli Ellebori, pubblicato su L’Ami des Jardins et de la Maison:
- Sito dedicato agli Ellebori botanici e alle Peonie, con guide di coltivazione e schede specifiche
- Scopri i nostri video sugli Ellebori: una bella diversità e 5 consigli per avere bellissimi Ellebori
- Le nostre schede consiglio:
- “Ellebori: le varietà sicure“
- 7 Ellebori a fiore di anemone
- 6 Ellebori a fiore doppio
- 7 Ellebori orientali: i più scuri
- 10 Ellebori a fiore semplice
- gli Ellebori botanici
- Ellebori bicolori: 7 varietà da scoprire
- Adotta gli Ellebori a fiore porpora per animare l’inverno!
- Coltiva gli Ellebori a fiore giallo per illuminare l’inverno!
- Per un inverno colorato, scegli gli Ellebori a fiore rosa!
- Gli Ellebori a fiore bianco: perfetti per l’inverno!
- Anima il giardino a fine inverno con gli Ellebori tardivi
- Da scoprire: i fiori verdi!
- Scopri di più sulla coltivazione dell’Ellébore in vaso nella scheda consiglio di Gwenaëlle
- La nostra scheda consiglio: L’Ellébore lemperii arriva nel nostro catalogo! e una nuova generazione di Ellébore nella nostra collezione
- Scopri il nostro tutorial: Quando e come potare gli Ellebori?
- Video – Seminare gli Ellebori (Rustica):
Domande frequenti
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Aiuto, il mio Elleboro non fiorisce!
È probabilmente troppo giovane. Gli Ellebori impiegano molto tempo a stabilirsi. A volte ci vogliono più di due anni prima che possano fiorire! Se si tratta di una pianta più vecchia, è possibile che la posizione sia troppo ombreggiata o che il terreno sia troppo asciutto. Verificate che le condizioni di coltivazione siano adatte a lui! E abbiate pazienza... Anche se le Rose di Natale (Helleborus niger) possono fiorire già a novembre o dicembre, a volte la loro fioritura compare solo a partire da gennaio. Allo stesso modo, alcune specie fioriscono più tardivamente: bisognerà aspettare marzo per godere dei fiori degli Ellebori d'Oriente!
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Le foglie del mio Elleboro si staccano!
Gli Ellebori sono sensibili alle malattie crittogamiche (causate da funghi), in particolare alla malattia delle macchie nere. Le foglie marciscono in caso di eccessiva umidità o se la pianta è collocata in un terreno troppo pesante. Valutate di spostarla in una posizione più favorevole. Al momento della piantagione, create un drenaggio disponendo ghiaia o palline di argilla sul fondo della buca. Potete anche piantare l'Elleboro su un leggero rialzo.
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Le foglie del mio Elleboro si seccano... Perché?
Se si seccano in autunno, non c'è da preoccuparsi! Le vecchie foglie saranno sostituite in primavera da nuove. Tuttavia, se ciò accade in un altro periodo, il terreno è probabilmente troppo asciutto! Sistemate ai piedi dei vostri Ellebori una pacciamatura composta da foglie morte, per mantenere l'umidità del suolo. In estate, potete effettuare qualche annaffiatura in caso di siccità.
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Il colore dei fiori è diverso da quello previsto.
Se hai ottenuto la pianta da seme, è normale e inevitabile. Le varietà orticole non sono stabili e i colori possono variare. Nel corso delle generazioni e delle semine, i fiori evolvono e i loro colori cambiano leggermente, avvicinandosi sempre più alle specie naturali di Elleboro.
Tuttavia, se si tratta di una pianta che hai acquistato da noi e la differenza è molto marcata, contattaci! Ti rimborseremo o sostituiremo la pianta.
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Posso piantare l'Helleborus in inverno?
Sì, potete piantare il vostro Elleboro durante l'inverno, se intervenite al di fuori dei periodi di gelo intenso. Ma dipende dalle varietà: alcune specie, come Helleborus lividus, lo sopporteranno meno bene.
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Posso tenere il mio Elleboro in casa?
Sì, potete tenere il vostro Elleboro in casa per qualche giorno, il tempo di godere appieno della sua fioritura, ma non oltre! Ha bisogno di fresco e di una posizione sufficientemente arieggiata.
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