
Cuore di Maria: piantagione, coltivazione e abbinamenti
Contenuto
Il Cuore di Maria in poche parole
- Il Cuore di Maria è una delle piante protagoniste dei giardini ombrosi e freschi
- I suoi graziosi fiori a forma di cuore, bianchi, rosa o rossi, delicatamente sospesi sui loro steli arcuati, compaiono generosamente da aprile a giugno.
- Possiede un magnifico fogliame abbondante e frastagliato, verde tenero o glauco, simile a quello della felce
- Facile da coltivare, molto resistente al freddo, teme solo due cose: la siccità estiva e l’eccesso d’acqua in inverno.
- Una volta ben radicato in un terreno fresco, richiede pochissime cure
- Emblema dei giardini di campagna o delle bordure miste all’inglese, è la nostra pianta primaverile preferita!
La parola della nostra esperta
Il Cuore di Maria o anche Cuore sanguinante, ora conosciuto con il nome di Lamprocapnos spectabilis, è una pianta perenne dal fogliame lussureggiante finemente inciso verde tenero o grigio-bluastro, notevole per la sua abbondante fioritura. I suoi fiori sono tra i più graziosi dei fiori primaverili. Se Dicentra spectabilis è il più emblematico, Dicentra formosa e Dicentra eximia, sono due belle specie tappezzanti il cui fogliame fitto e leggero ricorda quello della felce o del cerfoglio.
I suoi fiori, penduli dalla forma molto originale di piccoli cuori bianchi, rosa o rossi, illuminano i giardini ombreggiati, con leggerezza, da aprile a giugno.
Introdotto nei giardini ornamentali da molto tempo, ha saputo attraversare generazioni di giardinieri senza passare di moda. Una semplicità notevole che lo rende indispensabile nei giardini di campagna e nelle bordure miste all’inglese dove porta freschezza e leggerezza. Delicato e opulento, è una delle pietre miliari dei giardini ombrosi, dei giardini bianchi e dei cottage garden inglesi, dove lo si trova più spesso in associazioni fresche e romantiche bianco/rosa con altre perenni.
Rustico e facile da coltivare, questa bella pianta dei boschi trova il suo posto sia in aiuole sotto grandi alberi, sia ai bordi dei vialetti o in vaso su una terrazza o un balcone ombreggiato.
Si sviluppa al meglio in compagnia di altre perenni a forte sviluppo che prenderanno il suo posto e che non temono la concorrenza delle radici di alberi o arbusti: il Cuore di Maria ama la compagnia di felci e hosta con cui compone aiuole lussureggianti. Sarà associato a bulbose primaverili, Tulipani, Muscari o Giacinti e mescolato a perenni tappezzanti come una Euphorbia cyparissias, il Nontiscordardimé del Caucaso, le Heuchere e le Tiarelle.
Il suo fascino, la sua resistenza, l’originalità dei suoi fiori e delle sue foglie, con o senza giardino, il Cuore di Maria è una bella pianta senza problemi che ha tutto per sedurvi.
Descrizione e botanica
Carta d'identità
- Nome latino Dicentra spectabilis
Il Dicentra spectabilis, più comunemente chiamato “Cuore di Maria”, “Cuore di Giannetta” o anche “Cuore Sanguinante”, è originario del Nord America e dell’Asia, ma si trova anche in Siberia. Nel suo habitat naturale, questa pianta cresce in ambienti umidi e foreste montane dove forma ampi cespi con fogliame molto frastagliato. In Francia e in Europa, è presente fino a 1800 m di altitudine.
Appartiene alla vasta famiglia delle Papaveraceae (precedentemente Fumariaceae), che conta circa 200 specie di piante principalmente erbacee. Il Cuore di Maria è cugino del papavero, della fumaria o della celidonia, con cui condivide il fogliame grigio-verde elegantemente frastagliato. In greco, Dicentra significa “due speroni”, in riferimento alla forma particolare dei suoi fiori dotati di petali esterni curiosamente ripiegati.
Il genere comprende più di 20 specie perenni e annuali tra cui Dicentra spectabilis, la più comune, Dicentra formosa e Dicentra eximia, due belle specie tappezzanti, o persino Dicentra scandens, una forma rampante che può raggiungere i 3 m di altezza.
Il Cuore di Maria ha un portamento cespuglioso. Le altezze variano a seconda delle varietà: tra 30 e 60 cm di altezza, con un’estensione quasi equivalente, a volte di più per le specie rampanti che, una volta ben radicate, possono raggiungere oltre un metro di altezza e larghezza.
Il Cuore di Maria si propaga facilmente grazie ai suoi rizomi striscianti, tuberi o radici carnose, a seconda delle specie. Le specie tappezzanti come Dicentra Formosa e D. eximia si espandono ampiamente poiché i loro rizomi tendono a insinuarsi tra le piante vicine. Alcune specie annuali e biennali praticano inoltre l’autosemina in abbondanza. La crescita del Cuore di Maria è moderatamente rapida: impiega tra due e cinque anni per raggiungere il pieno sviluppo e formare un cespo denso. Tuttavia, una volta ben stabilita, può vivere diversi decenni a patto di non essere spostata. Non ama essere disturbata, il suo rizoma è molto fragile e si spezza facilmente.
Il Cuore di Maria produce fiori molto particolari, notevoli per la loro originalità e delicatezza. Dal suo fogliame molto diviso, emergono, già dal mese di aprile, lunghi steli fiorali arcuati che portano all’estremità pannocchie o grappoli di 3 a 15 fiori penduli simili a piccoli cuori. Questi ultimi, non profumati, sono generalmente rosa vivace ma possono essere bianco puro o bianco sfumato di malva, porpora, giallo dorato o rosso a seconda delle specie. Il fiore è stretto e appiattito, misura 3-5 cm di altezza e 2-3 cm di larghezza. La specie tipo presenta una corolla irregolare composta da petali esterni rosa, a forma di cuore con due speroni più o meno ripiegati, e petali interni bianchi a forma di freccia. Queste punte possono tingersi, a seconda delle varietà, di bianco, rosa, giallo o violaceo, rendendo i fiori bicolori. Un’architettura che rende la pianta unica nel suo genere.
La fioritura, straordinariamente generosa, inizia tra aprile e maggio. Dura tra tre settimane e un mese.
Ogni fiore fecondato produce un baccello che contiene semi neri e rotondi, circondati da un mucillagine bianco.
Il fogliame di alcune varietà è interessante quanto la fioritura. Se quello di D. spectabilis è magnifico e lussureggiante, le varietà striscianti, Dicentra formosa e D. eximia possiedono belle foglie frastagliate molto decorative. Finemente frastagliato, leggero, elegante, il loro fogliame ricorda quello della felce o del cerfoglio.
Deciduo, scompare in inverno. A marzo-aprile, non appena la temperatura si riscalda, le foglie iniziano a spuntare dal terreno. Il cespo produce allora germogli alti e carnosi che diventeranno, tra maggio e giugno, rami lunghi carichi di fiori. Gli steli ascendenti, molto ramificati, sono per lo più verde tenero ma possono assumere una tonalità rossastra o rosa-violacea, a seconda delle varietà. A seconda delle specie, presenta bellissime sfumature di verde, dal verde tenero al verde scuro, dal verde dorato al grigio-verde-azzurro o argentato. Le foglie sono molto divise, pennate o trilobate. Molto fini nell’aspetto, misurano da 20 a 50 cm. Espandendosi, conferiscono alla pianta una certa lussureggiantezza. Graziosamente composte, offrono un bel fondale ai fiori.
Dopo la fioritura, quando arriva l’estate, la pianta entra lentamente in dormienza : il fogliame appassisce e ingiallisce, scomparendo e lasciando un grande vuoto nelle aiuole. Segue il suo ciclo vegetativo normale e si addormenta per proteggersi dalla siccità. Ricomparirà la primavera successiva.
Questa perenne originaria dei sottoboschi apprezza ambienti freschi e ombreggiati; non ama il sole diretto. Le si riserva quindi un posto dove riceve solo poche ore di sole al giorno. Prospererà facilmente a mezz’ombra, esposta al sole del mattino o della sera e posizionata sotto la chioma di alberi decidui che le garantiranno una benefica frescura. Un’ombra troppo densa limiterebbe la sua fioritura. Il vento delle piogge primaverili potrebbe danneggiare i suoi germogli fragili: prevedetele un posto riparato. Tollera un’esposizione soleggiata (tranne nelle regioni meridionali) se il terreno rimane sufficientemente umido e fresco con una buona pacciamatura in estate.
È una pianta di clima temperato che non ama la siccità estiva né l’eccesso d’acqua in inverno. Molto tollerante riguardo al tipo di terreno, Dicentra spectabilis prospera in un terreno leggero, ricco di humus, fresco o secco in estate, ben drenato, neutro o acido.
La leggerezza apparente dei fiori potrebbe far pensare che si tratti di piante molto fragili, ma non è così. Questa perenne molto resistente al freddo e vigorosa può essere piantata ovunque in Francia. Molto rustica, resiste bene alle temperature più basse, intorno ai -15°C. Alcune varietà possono resistere per lunghi periodi a oltre -30°C. Tuttavia, il giovane fogliame teme le gelate tardive: può accadere che i primi steli primaverili troppo precoci gelino, altri ricresceranno poco dopo.
È quindi una pianta ideale per situazioni difficili. Indispensabile nei giardini del nord della Francia, è nelle regioni con estati fresche che si trova meglio.
Il Cuore di Maria è una pianta perfetta per aiuole, bordure, roccaglie ma anche per animare balconi o terrazze. In giardino, evitate la piantagione in gruppo: in estate i Dicentra lasciano un grande vuoto antiestetico nelle aiuole. Associateli con felci, hosta, che prenderanno il loro posto. Abbellite il piede degli arbusti in primavera con bulbi a fioritura primaverile come tulipani, narcisi, ciclamini o con un tappeto di mughetti, nontiscordardimé o pervinca. Si può associare ad altre perenni che non temono la concorrenza delle radici di alberi o arbusti. Accompagnatelo con fucsie rustiche, bugola strisciante porpora, anemoni del Giappone o digitale porpora.
Il Cuore di Maria è una pianta molto resistente a malattie e parassiti ma teme afidi, lumache e limacce.
Vedi anche
Cuore di Maria: 8 belle idee di abbinamentoSpecie botaniche
Il Cuore di Maria è una pianta introdotta nei giardini ornamentali da molto tempo. Originariamente si distinguevano una ventina di specie di Dicentra, ma oggi ne sono riconosciute 8, tra cui Dicentra spectabilis, la più comune, D. Candensis, D. cucullaria, Dicentra formosa e Dicentra eximia, due belle specie tappezzanti, o ancora D. peregrina. Dicentra scandens è una forma rampicante. Le due specie sudamericane, Dicentra formosa e D. eximea, sono praticamente identiche e spesso confuse.
I principali criteri di scelta sono il colore dei fiori e la tonalità del fogliame. Le altezze, eterogenee da una specie all’altra, possono anche guidare la scelta.
- Dicentra spectabilis: è la specie più conosciuta e più comune nei giardini. Questa grande perenne con radici carnose porta splendidi fiori rosa tenue con punta bianca sospesi su steli arcuati. Si stagliano su eleganti foglie grandi lunghe da 15 a 40 cm, molto frastagliate, verde chiaro.
- Dicentra eximia: è una perenne rizomatosa che forma belle macchie tappezzanti di foglie grigio-verdi, molto frastagliate come foglie di cerfoglio o felce. Pannocchie o grappoli inclinati portano fiori rosa, rosa magenta o bianchi. I suoi fiori sono più lunghi ed eleganti di quelli di D. formosa, con cui viene spesso confusa.
- Dicentra formosa: questa rizomatosa ampiamente espansa ha foglie verdi, bluastre sul retro, che offrono un bel contrasto con i fiori in grappoli rosa che diventano quasi bianchi con l’età. Si espande facilmente fino a formare vaste colonie. Si infila tra i ceppi delle piante. Sopporta meno bene le estati calde e umide rispetto a D. eximia.
- Dicentra scandens: è una perenne rampicante e volubile che scala muri riparati e recinzioni e può raggiungere i 3 m di altezza. Il suo fogliame verde medio è profondamente frastagliato e contrasta con fiori giallo vivace o bianchi, a volte sfumati di porpora o rosa all’estremità.
- Dicentra cucullaria: se il suo fogliame profondamente frastagliato blu-verde non differisce dalle altre specie, i suoi fiori invece presentano una forma triangolare a cappuccio o ali d’aereo bianche con punta gialla e non piccoli cuori. A differenza delle altre specie del genere, è una effimera che appassisce e scompare rapidamente dopo la fioritura. È poco coltivata alle nostre latitudini… ma comunque affascinante!
Principali varietà

Dicentra spectabilis Alba - Cuore di Maria
- Periodo di fioritura Maggio a Luglio
- Altezza a maturità 60 cm

Dicentra spectabilis Goldheart - Cuore di Maria
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 60 cm

Dicentra spectabilis White Gold - Cuore di Maria
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 60 cm

Dicentra Ivory Hearts
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 30 cm

Dicentra Burning Hearts
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 40 cm

Dicentra formosa Bacchanal
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 30 cm

Dicentra King of Hearts
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 30 cm

Dicentra formosa Aurora
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 25 cm

Dicentra eximia Stuart Boothman
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 25 cm

Dicentra formosa Luxuriant
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 30 cm

Dicentra formosa Bacchanal
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 30 cm

Dicentra eximia Stuart Boothman
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 25 cm

Dicentra Ivory Hearts
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 30 cm

Dicentra spectabilis Valentine - Cuore di Maria
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 35 cm
Scopri altri Dicentra - Cuor di Maria
Piantagione
Dove piantare il Cuore di Maria?
Può essere piantato in tutta Italia. Molto rustico, resiste a temperature intorno ai -15°C, a volte anche di più in posizioni riparate.
È una pianta facile, a patto di collocarla in un terreno profondo, fresco, preferibilmente umifero, neutro o acido e ben drenato. Teme solo gli eccessi: d’acqua in inverno e di sole in estate. È nelle regioni con estati fresche che si trova meglio.
Apprezza una posizione a mezz’ombra, con esposizione al sole per qualche ora al mattino o alla sera, o sotto un sole ben filtrato da alberi decidui. Il Cuore di Maria ha una grande qualità: accetta di crescere in terreni pieni di radici, sotto gli alberi, senza che questi ne ostacolino lo sviluppo. Sopporterà un’esposizione soleggiata (tranne al Sud) se il terreno rimane sufficientemente umido e fresco in estate. Una buona luminosità è indispensabile per la sua fioritura. Ma consigliamo di piantarlo dove esprimerà tutto il suo potenziale: protetto dal sole diretto e cocente sotto l’ombra leggera di un albero, in un terreno fresco e al riparo dai venti dominanti e freddi.
Una volta messo a dimora, evitate di spostarlo, perché impiega diversi anni per raggiungere il pieno sviluppo.
La coltivazione in vaso è facile se non si trascura l’annaffiatura. Piantatelo in un vaso di almeno 30 cm, in un terreno ricco e umifero, diventerà magnifico, se non si lascia mai asciugare completamente il terreno… né si lascia inzuppare d’acqua!
Quando piantare?
Il Cuore di Maria può essere piantato in primavera (verso marzo) dopo le gelate o in autunno (a settembre). Una piantagione autunnale favorisce l’attecchimento prima dell’inverno.
Come piantarlo?
Una volta ben stabilizzato, il Cuore di Maria richiede poche cure. Il segreto di questa elegante perenne vigorosa risiede quindi nella piantagione.
Ha bisogno di un terreno drenante, leggero e ricco che rimanga fresco nel cuore dell’estate: se necessario, aggiungete del terriccio ben decomposto e un po’ di sabbia per il drenaggio. Alcune specie non tollerano i terreni argillosi.
Per le piante in vaso: bagnate le zolle immergendole in una bacinella d’acqua finché non escono più bolle d’aria. Sia le foglie che le radici sono fragili e sensibili alla pressione. Durante il trapianto, non toccate la zolla di radici.
Scavate una buca abbastanza larga e profonda. Rispettate una distanza di 40 cm tra ogni pianta. Piantate in gruppi di 3 o 4 per un bell’effetto, non di più. Evitate di piantare troppi dicentra, perché lascerebbero uno spazio vuoto antiestetico in estate. Associatele con felci, hosta, anemoni del Giappone, corydalis, heuchere, ophiopogon che prenderanno il posto nella bordura. Compattate il terreno. Mantenete il suolo fresco con una pacciamatura soprattutto d’estate, è la garanzia di una fioritura prolungata. Annaffiate regolarmente la prima estate per favorire l’attecchimento. Proteggetele dalle lumache. E lasciatela vivere: la pianta stabilita preferisce non essere più disturbata.
Per sapere tutto sulla piantagione di questa bella perenne, scoprite la nostra scheda consiglio: “Cuore di Maria: riuscire la piantagione”
Manutenzione e potatura
Il Cuore di Maria non è molto esigente e richiede poche cure.
Durante il periodo di fioritura, si possono tagliare i fiori appassiti man mano per stimolare la comparsa di nuovi fiori.
Non è necessaria alcuna potatura. Dopo la fioritura, la pianta entrerà lentamente in dormienza e il fogliame ingiallirà. Si può lasciare in posizione o tagliare semplicemente a livello del terreno durante l’estate, eliminando gli steli secchi dall’aspetto antiestetico.
In estate, il terreno deve rimanere fresco. La pacciamatura alla base permette di mantenere la freschezza della pianta e favorire la fioritura, soprattutto nelle regioni più calde. La pacciamatura può essere utile anche alla fine dell’inverno per proteggere dalle gelate tardive a cui i giovani germogli sono molto sensibili. Si può concimare alla fine della primavera.
Il Cuore di Maria è una pianta molto resistente a malattie e parassiti. Tuttavia, i suoi giovani germogli temono afidi e gasteropodi. Il macerato di felce aiuta a combattere lumache e limacce.
Le piante coltivate in vaso possono essere arricchite ogni anno con compost.
Moltiplicazione
La moltiplicazione della pianta avviene mediante semina dei semi, talea di fusto o di radice, un’alternativa da realizzare in inverno.
Semina
Le semenze “fai da te” a volte non sono omogenee e i colori possono differire dalla pianta madre. La talea di radice o di fusto è meno aleatoria e permette di conservare le tonalità originali. Queste piante perenni sono relativamente facili da coltivare partendo dal seme. La semina si effettua in autunno con i semi dell’anno prima che si secchino, quando sono freschi, appena usciti dai baccelli. Seminate sotto cassone freddo in un miscuglio sabbioso. Piantate i semi a 6 mm di profondità. Contate 2 mesi per la germinazione. Trapiantate quando le piantine saranno ben robuste, raggiungendo i 5 cm di altezza.
Divisione
La divisione del cespo è possibile ma delicata, si effettua quando la pianta è a riposo, preferibilmente in estate dopo la fioritura o in autunno, ma non la consigliamo. Il Cuore di Maria non apprezza che si tocchi il suo rizoma molto fragile, il rischio di danneggiarlo è considerevole.
Talea di radice
Le talee di radice si effettuano in inverno lavorando con cautela per non danneggiare le radici carnose e molto fragili del Cuore di Maria. È necessario estrarre completamente dal terreno la pianta madre: sollevate il ceppo con una forca da vanga. Fate attenzione a non rompere le grosse radici. Con un potatore, prelevate un pezzo di radice vigorosa e sana di 8-10 cm. Reimpiantate subito la pianta madre. Sotto cassone al riparo dal gelo, piantate le talee in profondità e verticalmente in un substrato leggero composto da un miscuglio di terriccio e sabbia. Vaporizzate regolarmente per mantenere un’umidità ragionevole (non di più: fareste marcire le radici). Ad aprile-maggio, inizieranno a comparire dei fusti. Trapiantate ogni talea in vaso e lasciate passare la bella stagione. Non devono soffrire la siccità: assicuratevi di annaffiare bene. All’inizio dell’autunno, trapiantate le piante direttamente in piena terra.
Talea di fusto
Tagliate un fusto di foglie ben sane, di circa quindici centimetri sotto un nodo. Togliete le foglie basse, per evitare che marciscano. Posizionate la talea in un miscuglio di terra da giardino, terriccio e sabbia.
Associazione
Con la sua profusione di fiori, il Cuore di Maria assicura una primavera e un inizio d’estate ricchi di fioriture. È persino fonte d’ispirazione per creare un giardino dallo spirito naturale, con piante che richiedono poche cure e manutenzione.
Delicato e opulento, si sviluppa in aiuole di stili diversi alle quali dona eleganza e originalità. È una delle protagoniste dei giardini ombreggiati e dei cottage garden inglesi, dove lo si trova in accostamenti freschi e romantici bianco/rosa con altre perenni.


Con Narcisi e tulipani – Copyright – GAP Photos – Mark Bolton / In un sottobosco bianco con Astranzie e Tiarelle – Credit Photo GAP Elke Borkowski-092014
Per alzare il tono nelle aiuole, le varietà rosse possono essere abbinate ai colori intensi o caldi di un Geranio perenne ‘Bob’s Blunder’, di tulipani cioccolato o di una Spigelia marilandica dai fiori tubolari, rosso vivo.
In giardino, evitate la piantagione in gruppo: in estate i Dicentra lasciano un grande vuoto antiestetico nelle aiuole. Si svilupperà meglio in una comunità, accanto a perenni dal forte sviluppo che non temono la competizione delle radici di alberi o arbusti e che prenderanno il loro posto. Per un bell’effetto di fogliame in un’aiuola, è spesso associato alle fronde delle felci, con cui condivide la forma finemente incisa delle foglie, o posizionato vicino a piante dal fogliame glauco come gli Hosta.
Abbinatelo alle grandi campanule pendenti gialle di un Uvularia grandiflora, alla Bugola rampante porpora, agli Ellebori o alle Digitali.
In secondo piano in un’aiuola ombreggiata, farà meraviglia con i fogliami colorati delle Heuchere porpora, dei Gerani perenni e accanto alle Astranzie, alle Aquilegie, alla Lunaria o a un Lamio argentato e rosa magenta o bianco.
Per una decorazione primaverile elegante, piantate ai suoi piedi delle bulbose: tulipani dai toni freschi, narcisi bianchi, primule candelabro. La tonalità glauca delle sue foglie esalterà il blu puro dei Nontiscordardimé del Caucaso e delle pervinca o il porpora delle Anemone pulsatilla o degli Iris siberici. Formerà anche un incantevole scrigno per il mughetto e i mini ciclamini che richiedono le stesse condizioni di coltivazione.
In vaso, sarà perfetto in solitaria, il suo fogliame opulento e la sua generosità basteranno ad animare una terrazza o un balcone ombreggiato.
In versione romantica o naturalistica, in vaso, scoprite le nostre idee di accostamenti riusciti e lasciatevi ispirare!
Risorse utili
- Le varietà più belle di Cuore di Maria sono da noi, scopritele!
- Il nostro esperto, Michaël, parla del Dicentra ‘King of Heart’, una nuova sorprendente varietà di Cuore di Maria.
- Scheda consiglio: Scegliere un Cuore di Maria
- Scheda consiglio: Cuore di Maria, le varietà più belle
Domande frequenti
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Il mio Cuore di Maria ingiallisce in estate, è normale?
Sì, è del tutto normale, è un fenomeno naturale. Le foglie del Cuore di Maria ingialliscono gradualmente e appassiscono sempre in estate, verso luglio-agosto, quando la fioritura termina. La pianta entra in dormienza e la sua vegetazione riprenderà nella primavera successiva.
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È l'inizio del mese di marzo e il mio Cuore di Maria non spunta, perché?
È ancora un po' presto. La stagione è ancora fredda e il Cuore di Maria, sebbene rustico, tarda a risvegliarsi. È abbastanza normale in questo periodo dell'anno. Il mese prossimo, inizieranno a spuntare dei piccoli germogli dal terreno. A partire dal mese di maggio, potrete godere della sua fioritura.
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Il mio Cuore di Maria vegeta, qual è il periodo migliore per spostarlo?
Il cuore di Maria non ama essere spostato perché ha bisogno di tempo per stabilirsi bene. Tuttavia, se la sua posizione non sembra piacergli, è effettivamente preferibile trapiantarlo. È meglio aspettare l'autunno per farlo. Dovrà essere spostato con molta cautela, il cuore di Maria ha radici molto profonde, fragili e che si spezzano facilmente.
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Bisogna potare o tagliare il Dicentra spectabilis?
Non è necessario ripiegarlo, le dimensioni sono inutili. Dopo la fioritura, basta tagliare gli steli appassiti che rovinano l'aspetto estetico.
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Si può dividere il Cuore di Maria?
La pianta non sopporta che si tocchino i suoi rizomi fragili. Sconsigliamo la divisione dei cespi. La talea di radice è preferibile e meno rischiosa.
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