
Clematidi: Piantare, potare e curare
Contenuto
Le clematidi in poche parole
- Le clematidi sono famosi per i loro fiori a forma di stella, che possono essere profumati
- Queste piante offrono una vasta gamma di colori e forme, ideali per tutti gli stili di giardino
- Il loro aspetto delicato aggiunge un tocco romantico, soprattutto quando abbinate ad altre piante come le rose
- Alcune, come la Clematis armandii e la Clematis cirrhosa, mantengono il fogliame tutto l’anno
- Perfette per piccoli spazi, possono essere coltivate in vaso per abbellire terrazzi e balconi
La parola della nostra Esperta
La clematide è una pianta rampicante che ha molto da offrire, ma che richiede anche una certa attenzione. La sua fioritura spettacolare la rende la regina delle piante rampicanti, capace di trasformare qualsiasi spazio in un giardino fiabesco. Le diverse varietà permettono fioriture scaglionate, assicurando così uno spettacolo colorato quasi tutto l’anno.
Tuttavia, la clematide ha le sue esigenze: ama il sole, ma ha bisogno di avere il piede all’ombra. Il terreno deve essere ben drenato, ma rimanere fresco, il che può richiedere una pacciamatura. È anche sensibile a certe malattie e parassiti, quindi è consigliabile un controllo regolare.
La potatura è un altro aspetto da non trascurare. A seconda della varietà, può richiedere una potatura subito dopo la fioritura o alla fine della primavera per le varietà a grandi fiori. Una potatura adeguata stimolerà una fioritura più abbondante e più sana.
Infine, non dimentichiamo che la clematide ha bisogno di un supporto solido per i suoi fusti volubili. Che si tratti di una pergola, di una recinzione o anche di un albero, assicuratevi di fornire un supporto adeguato. Per chi ha poco spazio, la buona notizia è che può essere coltivata anche in vaso, il che la rende ideale per terrazze e balconi.
Botanica delle clematidi: un'affascinante diversità
Carta d'identità
- Nome latino Clematis sp.
- Nome comune Clematide
- Fioritura da marzo per le varietà precoci, fino a ottobre
- Altezza da 2 a 15 metri
- Esposizione fiori al sole e piedi all'ombra
- Tipo di terreno profondo, fresco, ben drenato
- Rusticità -20 °C per la maggior parte delle varietà
Le clematidi comprendono circa 300 specie e 400 varietà orticole! È un genere molto diversificato per quanto riguarda le forme, poiché include piante rampicanti, piccole perenni e anche arbusti. Le più comuni nei giardini sono piante rampicanti a grandi fiori, ma si trovano anche clematidi non rampicanti in coltivazione.
Sono originarie d’Europa, Asia, Australia, Nord e Centro America. Moltissime specie provengono dalla Cina. In Francia, la Clematide delle siepi, Clematis vitalba, è una pianta comune nelle siepi e nei boschi radi. L’avrete sicuramente già incontrata! I suoi steli, particolarmente lunghi e flessibili, sono utilizzati per la cesteria.
Appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae, che comprende 1.500 specie tra cui ellebori, delphinium e aquilegie. Il suo nome deriva dal greco Klema, che indica un ramo flessibile, un tralcio.
La clematide è una pianta rampicante che cresce rapidamente. I suoi piccioli formano viticci che si avvolgono attorno al supporto. Ha quindi bisogno di un sostegno o di un traliccio e non può arrampicarsi direttamente su un muro, a differiere dell’edera che si attacca da sola grazie ai suoi ventosi.
La maggior parte delle varietà misura tra i due e i quattro metri di altezza, ma le più grandi possono raggiungere fino a 15 metri. Esistono anche clematidi non rampicanti, coltivate come perenni. È il caso di Clematis heracleifolia, Clematis integrifolia e Clematis recta. Gli steli delle clematidi possono anche strisciare sul terreno o ricadere all’esterno di un vaso.
Per nostra grande gioia, le clematidi offrono una straordinaria diversità di fiori! Possono scomparire sotto una cascata di fiori esuberanti, dai colori vivaci, oppure portare piccoli fiori delicati e discreti, molto carini, come Clematis fusca. I fiori della clematide cerosa, Clematis cirrhosa, ci sorprendono per la loro originalità! Sono piccoli e bicolori, bianchi macchiati di punti porpora… niente a che vedere con quelli delle varietà più diffuse! Le specie botaniche e le varietà a fiore campanulato hanno un aspetto particolarmente naturale e selvatico. Il diametro dei fiori varia notevolmente, da due centimetri per i più piccoli, a una ventina di centimetri per alcuni ibridi.
I fiori delle clematidi assumono forme molto varie. I fiori semplici hanno un aspetto piuttosto sobrio e naturale, mentre quelli doppi sembrano molto più sofisticati. Le clematidi del gruppo Atragene formano in primavera piccoli fiori a campanula, piuttosto leggeri, il che conferisce loro molto fascino! I fiori possono essere molto originali, come quelli della varietà ‘Octopus’, i cui lunghi sepali viola sembrano andare in tutte le direzioni. Alcune clematidi assumono anche la forma di fiori di tulipano.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono i petali ad essere colorati, ma i sepali. Ogni fiore ne conta tra quattro e dieci. Sono spesso rosa, bianchi, blu o viola, a volte rossi. Ciò conferisce alla pianta un aspetto dolce e romantico. I fiori possono anche essere gialli, come quelli di Clematis tangutica. Spesso, gli stami sono lunghi e decorativi. Quando i sepali assumono una tonalità scura, offrono a volte un bellissimo contrasto!
Alcune clematidi offrono fiori profumati, come Clematis armandii ‘Apple Blossom’ dal delicato profumo di fiori d’arancio.
A seconda delle diverse varietà, la fioritura è possibile tutto l’anno. Spesso primaverile o estiva, può avvenire anche in autunno e persino in inverno! La clematide di Armand, Clematis armandii, fiorisce molto presto, già a marzo, mentre le più tardive possono fiorire fino a ottobre. Ma, esistono anche clematidi di Natale, derivate da Clematis cirrhosa, che fioriscono in pieno inverno. Alcune varietà, rifiorenti, offrono due fioriture successive!
L’incredibile diversità delle varietà che si trovano oggi nei giardini è in parte dovuta alla scoperta di Clematis patens, una specie originaria del Giappone. Ha letteralmente fatto esplodere gli incroci, dando vita a innumerevoli cultivar notevoli per i loro grandi fiori colorati. Queste varietà fioriscono in primavera e offrono a volte una seconda fioritura a fine estate. Tra queste troviamo le clematidi ‘Dottor Ruppel’ e ‘Nelly Moser’.
Le foglie delle clematidi assumono forme varie. Possono essere semplici o divise in foglioline, irregolarmente incise. Hanno un aspetto piuttosto leggero, delicato. Quelle di Clematis armandii sono coriacee e lucide, con nervature ben marcate. Il bordo delle foglioline è a volte dentato, ma può anche essere liscio. La maggior parte delle clematidi coltivate nei giardini sono decidue. Tuttavia, alcune specie, come Clematis armandii, sono sempreverdi.
La clematide produce frutti decorativi molto caratteristici. Sono acheni prolungati da uno stilo piumoso, che conferisce loro estrema leggerezza.
La maggior parte delle clematidi sono del tutto rustiche, spesso fino a -15 o -20 °C. Le meno rustiche sono le clematidi cirrhosa.
Per semplificare, si dividono le clematidi in tre gruppi:
- Le clematidi a fioritura precoce. Fioriscono sul legno dell’anno precedente. Tra queste troviamo Clematis alpina, Clematis montana e Clematis macropetala, oltre alle varietà sempreverdi, come Clematis armandii e Clematis cirrhosa.
- Le clematidi a fioritura precoce e grandi fiori. Fioriscono in primavera sul legno dell’anno precedente, poi in estate sui germogli dell’anno. Clematis ‘Nelly Moser’, Clematis ‘Dr Ruppel’ e Clematis florida, ad esempio, appartengono a questo gruppo.
- Le clematidi a fioritura tardiva e grandi fiori. Fioriscono in estate sul legno dell’anno. Tra queste troviamo Clematis ‘Jackmanii’, Clematis terniflora, Clematis viticella, Clematis tangutica e le clematidi erbacee.
Le specie botaniche
È la clematide selvatica del nostro territorio. Si incontra facilmente in Francia, ai margini dei boschi e nelle siepi, da cui il nome di “Clematide delle siepi”. Porta fiori bianchi profumati, seguiti da frutti piumosi. I suoi steli, lunghi e flessibili, permettono di utilizzarla per la cesteria.
- Clematis montana
Originaria dell’Himalaya e della Cina, Clematis montana è una specie particolarmente vigorosa e a fioritura precoce. In primavera, il suo fogliame si copre di innumerevoli piccoli fiori bianchi. Da notare soprattutto la sua varietà ‘Mayleen’ dalla generosa fioritura rosa.
- Clematis viticella
Una splendida clematide che offre una lunga fioritura blu o porpora per tutta l’estate
Le principali varietà di clematidi

Clematis fargesii Summersnow - Clematide
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 5 m

Clematis montana Mayleen - Clematide
- Periodo di fioritura Giugno
- Altezza a maturità 8,10 m

Clematis jackmanii - Clematide
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 3 m

Clematis armandii Apple Blossom
- Periodo di fioritura Aprile, Maggio
- Altezza a maturità 4 m

Clematis integrifolia Baby Star - Clematide
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 1,50 m

Clematis Picotee - Clematide
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 2 m

Clematis terniflora - Clematide
- Periodo di fioritura Settembre a Novembre
- Altezza a maturità 4 m

Clematis lanuginosa Nelly Moser - Clematide
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 3 m

Clematis viticella Astra nova - Clematide
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 2,50 m

Clematis Fascination - Clematide
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 1,50 m

Clematis florida Sieboldii - Clematide
- Periodo di fioritura Giugno a Agosto
- Altezza a maturità 2,50 m

Clematis flammula Aromatica - Clematide fiammola
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 1,50 m

Clematis tangutica My Angel - Clematide
- Periodo di fioritura Agosto a Novembre
- Altezza a maturità 3 m

Clematis Piilu - Clematide
- Periodo di fioritura Giugno a Novembre
- Altezza a maturità 2 m

Clematis Mme Lecoultre - Clematide
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 2,50 m

Clematis Westerplatte - Clematide
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 2 m

Clematis integrifolia Twinkle - Clematide
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 1 m

Clematis texensis Princess Diana - Clematide
- Periodo di fioritura Settembre a Novembre
- Altezza a maturità 1,50 m

Clematis fusca - Clematide
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 1,50 m
Scopri altri Clematis dalla A alla Z
La piantagione delle clematidi
Dove piantare?
La clematide è una pianta capricciosa: bisogna trovare la posizione che le piacerà! Ama avere la testa al sole e i piedi all’ombra. Ha soprattutto bisogno di una buona luminosità. Posizionatela in pieno sole insieme a piante perenni o piccoli arbusti che ombreggeranno la base. Tuttavia, alcuni ibridi, come Clematis ‘Nelly Moser’, vanno collocati in posizione leggermente ombreggiata. In pieno sole perderebbero l’intensità dei loro colori!
Le clematidi hanno assolutamente bisogno di un terreno profondo, poiché le loro radici, robuste, si approfondiscono nel suolo. I terreni troppo superficiali o compatti non sono adatti, perciò prima di piantare vi consigliamo di lavorare bene il terreno per decomprimerlo e ammorbidirlo.
La clematide apprezza terreni ricchi e umiferi. Se il vostro terreno è povero, potete arricchirlo con del compost. Il terreno deve rimanere fresco, ma essere ben drenato, perché detesta l’eccesso di umidità (soprattutto in inverno), così come la siccità. Apprezzerà anche di essere piantata al riparo dal vento, che potrebbe danneggiare i suoi steli, particolarmente fragili. Evitate anche posizioni troppo anguste (ad esempio, stretta tra un muro e altre piante), favorevoli allo sviluppo di malattie fungine. La clematide è esigente: se non cresce, spostatela!
Potete anche piantarla in vaso e collocarla su un balcone o una terrazza. Scegliete per questo scopo le varietà più compatte! Infine, sappiate che non siete obbligati a far arrampicare la vostra clematide, potete anche lasciarla ricoprire il terreno o un pendio! Ad esempio, la varietà ‘Robert Brydon’ è un ottimo tappezzante che forma un tappeto di fiori viola.
Leggi anche il nostro articolo Come fallire la piantagione delle vostre rampicanti?
Quando piantare?
La piantagione è possibile tutto l’anno, evitando i periodi di gelo intenso o di caldo eccessivo, ma l’ideale è collocarla in primavera.
Come piantare?
Prevedete un supporto. A differenza dell’edera che si attacca direttamente ai muri delle case grazie alle sue radici a ventosa, la clematide ha bisogno di un traliccio per arrotolare i suoi viticci e arrampicarsi.
- Immergete il pane di terra in una bacinella d’acqua
- Scavate una buca di piantagione profonda
- Aggiungete uno strato drenante sul fondo della buca
- Mescolate la terra del giardino con del terriccio e del fertilizzante
- Posizionate il pane di terra in obliquo, inclinato verso il suo supporto
- Innaffiate abbondantemente e guidate i fusti verso il supporto
Ancora più dettagli e consigli nella nostra scheda dedicata: Piantare le clematidi.
Potete pacciamare con corteccia di pino per mantenere il terreno fresco. Vi consigliamo anche di collocare delle piante perenni vicino alla base per proteggerla dal sole. Continuate a innaffiare nelle settimane successive alla piantagione. E attenzione a lumache o chiocciole che potrebbero rosicchiare le giovani piante! Potete anche piantare la clematide in vaso.
Segui i nostri consigli video per piantare le clematidi!
Come prendersi cura delle vostre clematidi?
A parte le dimensioni, le clematidi richiedono poche cure. Potete rimuovere regolarmente i fiori appassiti, ad eccezione delle varietà che producono frutti decorativi. Aggiungete un po’ di compost all’inizio della primavera. Innaffiate le vostre clematidi solo in piena estate, evitando di bagnare direttamente la base dei fusti. Il resto del tempo non è necessario innaffiare, salvo in caso di siccità. Bisogna soprattutto fare attenzione agli eccessi di umidità: evitate di inzuppare il terreno!
Come combattere le malattie comuni delle clematidi?
Le varietà ibride a grandi fiori sono più sensibili alle malattie rispetto alle altre. Sono molto più fragili di quelle a fiori piccoli. Il problema principale con le clematidi è causato da un fungo, Ascochyta clematidina, capace di devastare una pianta in appena 24 ore! La vostra clematide sembrava sana e vigorosa, stava persino per fiorire, ma all’improvviso le sue foglie iniziano a seccarsi! Non avete avuto il tempo di reagire che è già tutta appassita… Vero flagello, questa malattia impedisce alla linfa di circolare, provocando la morte dei tessuti. Tagliate la pianta alla base dei fusti, qualche centimetro sotto il terreno (poiché il fungo vive in superficie), e sostituite la terra attorno ai fusti, per diversi centimetri di profondità, con del substrato sano, non contaminato. La pianta potrà ricrescere dalla base. Limitate le innaffiature: l’umidità favorisce questa malattia.
Le clematidi sono sensibili ai gasteropodi (lumache e chiocciole), che si divertono a rosicchiare i giovani germogli! Potete proteggere le clematidi appena piantate disponendo cenere o trucioli di legno attorno alla base per creare una barriera. Possono anche essere attaccate dagli afidi. Se notate che le foglie sono accartocciate e appiccicose, spruzzate sapone nero o una soluzione a base di piretro.
Le migliori pratiche per potare le vostre clematidi
Potando la vostra clematide, otterrete una pianta ben ramificata, con un portamento più compatto, e favorirete la fioritura (a patto di farlo nel periodo giusto!). Prima di tutto, disinfettate obbligatoriamente le vostre cesoie, per evitare di trasmettere malattie da una clematide all’altra. Quando intervenite su piante malate, gettate via i fusti e le foglie che tagliate.
Potate le varietà a fioritura precoce e le varietà sempreverdi, alla fine della primavera, intorno al mese di maggio, una volta terminata la fioritura. Effettuate una potatura molto leggera. Se intervenite troppo presto, tra l’autunno e l’inizio della primavera, rischiate di tagliare i rami che porteranno i fiori, e quindi di limitare la fioritura! Queste varietà possono persino fare a meno della potatura.
Per le altre varietà, più tardive e a grandi fiori, potate prima della ripresa vegetativa, tra febbraio e marzo. Potete potarle più severamente! Non esitate a tagliare un ramo su due, a 30 o 40 centimetri dal terreno. Eliminate anche i rami secchi. È possibile effettuare una seconda potatura dopo la fioritura.
→ Scopri di più nella nostra scheda consiglio: Perché la mia clematide non fiorisce? e nel nostro tutorial: la potatura invernale delle clematidi.
Tecniche di moltiplicazione delle clematidi
Potete moltiplicare le vostre clematidi attraverso talee o margotte. Vi consigliamo piuttosto la talea, tecnica più semplice. Quanto alla semina, è delicata da realizzare e i semi a volte impiegano molto tempo prima di germinare.
Introduzione alla talea delle clematidi
Potete effettuare le talee delle clematidi alla fine della primavera, in giugno o luglio.
- Iniziate preparando un vaso: disponete uno strato di ghiaia o palline di argilla sul fondo per il drenaggio, poi riempite il vaso con un miscuglio di terriccio e sabbia.
- Poi, tagliate un rametto di circa quindici centimetri di lunghezza, usando un coltello o delle cesoie.
- Eliminate le foglie situate alla base del rametto, se presenti.
- Lasciate solo qualche foglia sulla talea, poi trapiantatela nel vaso e compattate il terreno attorno al rametto.
- Innaffiate e coprite il vaso con della plastica trasparente o una bottiglia di plastica tagliata, per mantenere un’atmosfera umida.
- Posizionate il vaso sotto una campana, al riparo dalla luce diretta del sole.
Dovrete attendere la primavera successiva per trapiantare la clematide in piena terra.
Margotta delle clematidi
Potete margottare le clematidi. È una tecnica che vi permetterà di ottenere rapidamente nuove piante. Intervenite in estate, verso il mese di agosto. Si pratica la margotta per approssimazione, su rami lignificati.
La margotta della clematide si effettua preferibilmente in vaso. Per facilitare l’operazione, scegliete un vaso abbastanza largo (almeno 15 cm di diametro).
- Mettete sul fondo uno strato di ghiaia per il drenaggio, poi riempitelo di terriccio.
- Scegliete un ramo lungo, tagliate le foglie conservando solo quelle situate all’estremità del ramo.
- Eseguite una leggera incisione sulla corteccia, nella zona che andrete a interrare.
- Poi, posizionatela nel terreno e copritela con substrato.
- Sollevate l’estremità del ramo e fissatela in verticale con un tutore.
- Compattate e innaffiate.
Per saperne di più, leggete la nostra guida pratica su la talea delle clematidi.
Associare le clematidi: Consigli generali
Le clematidi si abbinano meravigliosamente con i rosai, siano essi rampicanti o arbustivi. Insieme, creano un’atmosfera romantica, piena di dolcezza e delicatezza. Molte varietà offrono fioriture dai toni pastello, rosa, bianco o malva. Scoprite la Clematis montana ‘Mayleen’: in primavera produce una moltitudine di fiori rosa tenue, donando molto fascino al giardino. Potete anche abbinare i fiori bianchi della clematide ‘Summersnow’ alla fioritura rosa pallido del rosaio rampicante ‘Coral Dawn’.
In ogni caso, consigliamo di piantare altre perenni attorno alle clematidi: proteggeranno la base dal sole e aiuteranno a mantenere il terreno fresco. Approfittatene per aggiungere, ad esempio, qualche geranio perenne. Se la base della vostra clematide è spoglia o priva di fiori, non mancheranno di aggiungere colore!
Non esitate a mescolare diverse varietà di clematidi! Scoprite le nostre collezioni. Potete abbinarle ad altre piante rampicanti come le akebie o i gelsomini.
Fatele arrampicare sui vostri alberi e arbusti… Se li coltivate per il loro fogliame decorativo, avranno ora il vantaggio di ricoprirsi di una moltitudine di fiori stellati! Potete anche farle salire sui vostri alberi da frutto, ad esempio piantando una clematide montana ai piedi di un melo o ciliegio.
Le varietà più compatte si adattano perfettamente alla coltivazione in vaso. Porteranno colore ai vostri terrazzi e balconi! Piantatele in grandi contenitori con alcune perenni o bulbose, come i giacinti, le antemi o le verbene. Se avete una posizione ombreggiata, associate le vostre clematidi al fogliame decorativo dell’edera o delle felci.
Le clematidi erbacee si inseriscono facilmente nelle aiuole. Potete abbinare la Clematis heracleifolia al fogliame leggero delle graminacee e ai fiori degli Aster.

La clematide ‘Snow queen’ e il tulipano ‘Ballade’! (Copyright MAP Clive Nichols)
Per idee di abbinamenti più precisi, in diverse situazioni, scoprite i nostri consigli: Clematide – 7 idee di abbinamenti riusciti e Associare le clematidi erbacee.
Risorse utili
- La più bella gamma di clematidi è da noi!
- Vi offriamo numerosi consigli sui seguenti temi: Scegliere la propria clematide – Piantare le clematidi – Piantare le clematidi in vaso – Come sostenere e guidare le clematidi – Clematidi sempreverdi: piantarle e coltivarle – Potare e curare le clematidi – Curare le malattie delle clematidi – Taleare le clematidi – Associare le clematidi – La potatura invernale delle clematidi – Come potare le clematidi a fioritura invernale? – Come moltiplicare facilmente le clematidi?
- Un articolo di Pierre sul nostro blog, Clematide viticella, la bella Italiana!
- I nostri consigli video per piantare una clematide;
- La nostra scheda consiglio: Clematide montana, le migliori varietà; Piantare una clematide erbacea; Scegliere una clematide erbacea
- Le nostre schede consiglio: 7 clematidi a fioritura originale; 7 clematidi a fioritura continua; le clematidi più spettacolari; Clematidi a fiori a campanella: la nostra top 5
- Le nostre schede consiglio: 7 clematidi alte; 7 Clematidi perfette in vaso
- Un articolo di Didier Willery, Clematidi a grandi fiori, Spettacolo assicurato! pubblicato su L’Ami des jardins et de la maison (giugno 2012)
- Consultate anche il libro: Clematidi, come utilizzarle al meglio in giardino, di Didier Willery e Arnaud Travers, ed. Ulmer, 2010
- Scopri di più sulle Clematidi viticella con: le clematidi viticella rosse, le clematidi viticella bluastre, le clematidi viticella rosa e le più belle clematidi viticella, 7 clematidi viticella porpora o rosse
- Scheda consiglio: 5 piante rampicanti molto rustiche, 5 rampicanti che non danneggiano i muri
- Le clematidi per stagione: 6 rampicanti a fioritura invernale; 6 clematidi a fioritura invernale; 7 clematidi a fioritura primaverile; 8 clematidi a fioritura autunnale
- Le clematidi per colore dei fiori: 8 rampicanti a fiori blu da avere in giardino, 6 rampicanti a fiori bianchi da avere in giardino, 8 rampicanti a fiori rossi, 7 rampicanti a fiori rosa; Le clematidi erbacee a fiori rosa; Scopri 9 Clematidi erbacee a fiori blu; 5 Clematidi erbacee a fiori bianchi; Clematidi erbacee a fiori viola e malva: la nostra top 5.
Domande frequenti
-
La mia clematide si sta seccando all'improvviso! Cosa fare?
Probabilmente soffre della malattia causata dal fungo Ascochyta clematidina (noto anche come Phoma clematidina). Questa malattia, impressionante, provoca in poco tempo l'essiccamento improvviso dei fusti. È necessario evitare la combinazione di calore e umidità, condizioni favorevoli allo sviluppo di questa patologia. Vi consigliamo di tagliare i fusti qualche centimetro sotto il livello del terreno. La pianta dovrebbe ricacciare dalla base. Poiché questo fungo infetta il suolo, è necessario rimuovere la terra per una decina di centimetri di profondità e sostituirla con un substrato sano.
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La mia clematide ha un aspetto appassito!
Il terreno è probabilmente troppo umido. Limita le annaffiature ed evita soprattutto di bagnare direttamente la base degli steli. Se hai messo una pacciamatura, rimuovila. Valuta di spostare la pianta in un terreno più drenante. Un terreno fradicio può far marcire le radici!
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I fiori della mia clematide diventano pallidi e perdono il loro splendore!
Se assumono tonalità verdi o molto pallide, ciò può essere dovuto a temperature troppo basse durante la crescita delle gemme floreali. Dovrebbero riprendere la loro colorazione abituale con l'avanzare della stagione. Questo problema riguarda soprattutto le clematidi con fiori bianchi (che diventano verdi) o piuttosto pallidi. Può anche accadere che gli ibridi a grandi fiori assumano tonalità più sbiadite al sole. Consigliamo ad esempio di piantare la Clematis 'Nelly Moser' in mezz'ombra.
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Le foglie della mia clematide si arricciano e diventano appiccicose!
I colpevoli sono gli afidi. Pungono le foglie, causandone la deformazione e favorendo lo sviluppo di malattie. Spruzzate sapone nero o una soluzione a base di piretro.
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La mia clematide non fiorisce... o troppo poco!
Se la tua clematide fatica a fiorire, significa che le condizioni di coltivazione non sono adatte a lei. Il terreno deve essere fresco ma ben drenato. Assicurati che il piede della pianta sia all'ombra, mentre il resto della pianta goda di sufficiente luce!
La fioritura può anche essere compromessa se poti la clematide nel periodo sbagliato, eliminando i rami sui quali dovrebbero sbocciare i fiori. Questo accade se poti in inverno o all'inizio della primavera le clematidi a fioritura precoce (ad esempio Clematis montana o alpina) o le varietà sempreverdi. Rischi di impedire la comparsa dei fiori tagliando proprio i rami su cui dovrebbero svilupparsi.
Al contrario, potare al momento giusto favorirà lo sviluppo delle gemme floreali e renderà la fioritura ancora più abbondante.
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I fiori della mia clematide sono diversi da quanto previsto!
Alcuni ibridi a grandi fiori producono dapprima fiori doppi in primavera e poi semplici in autunno. Non stupitevi se una varietà a fiori doppi vi regala fiori semplici in estate o autunno!
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