
Callicarpa: Piantare, coltivare e curare
Contenuto
Il Callicarpa in poche parole
- Con le sue bacche viola, il callicarpa è un arbusto insolito che regala colore e luminosità in autunno!
- Facile da coltivare, richiede poche cure! Raramente viene attaccato da malattie o parassiti.
- Ha un fogliame ordinario, fiori discreti… ma che sono seguiti da una fruttificazione spettacolare!
- Il suo aspetto molto naturale lo rende un arbusto ideale per siepi campestri o in fondo alle aiuole.
- Sebbene sia conosciuto per i suoi frutti viola, esistono anche varietà con bacche bianche.
- Il fogliame spesso assume bellissimi colori in autunno!
La parola della nostra Esperta
Conosciuto anche come Albero delle caramelle, il Callicarpa è un bellissimo arbusto che anima l’autunno con le sue sorprendenti bacche viola! Sebbene il più diffuso sia il Callicarpa bodinieri ‘Profusion’, esistono molte altre specie, come il Callicarpa japonica, Callicarpa americana o Callicarpa dichotoma… A prima vista, il callicarpa è un arbusto piuttosto comune. Il ha un fogliame semplice, i suoi fiori sono belli ma discreti, da lontano non si notano davvero… ma sono seguiti da bacche magnifiche, che portano colore in pieno autunno! È davvero la stagione che questo arbusto ha scelto per rivelare tutta la sua bellezza, spesso con un fogliame che si tinge di belle tonalità dorate, arancioni o porpora a seconda delle varietà. Le sue bacche ricordano perle, tonde e lucenti, con splendide sfumature, portando dinamismo e luminosità in autunno! Potete utilizzare i rami ricoperti di bacche per integrarli in bouquet!
Il callicarpa è un arbusto facile da coltivare e da mantenere! Non si ammala mai né viene attaccato da parassiti. Ama il sole, in un terreno fresco e ben drenato. Potete piantarlo in una siepe campestre o sullo sfondo di un’aiuola, insieme ad altri arbusti con bacche decorative o fogliame autunnale colorato. Vi consigliamo di raggruppare più piante di callicarpa per favorire l’impollinazione e quindi la fruttificazione. Potare il callicarpa permette di dargli una forma armoniosa e compatta, ma può anche farne a meno. È possibile moltiplicarlo per semina o talea.
Botanica
Carta d'identità
- Nome latino Callicarpa sp.
- Nome comune Arbusto delle caramelle, Callicarpa di Bodinier
- Fioritura estiva
- Altezza Fino a 3 metri.
- Esposizione Sole o mezz'ombra.
- Tipo di terreno ordinario, ma fresco e drenante.
- Rusticità Generalmente fino a –15°C. Un po' meno per alcune varietà.
Le callicarpa sono alberi o arbusti originari principalmente dell’Asia orientale (Cina, Corea, Giappone, Vietnam, Taiwan…). Quindi, il Callicarpa bodinieri proviene dalla Cina, ed è stato introdotto in Francia alla fine del XIX secolo. Altre specie di Callicarpa sono originarie del Nord o Sud America, come il Callicarpa americana, che proviene dal sud-est degli Stati Uniti (Florida, Virginia, Louisiana, Texas…). Si trovano persino alcune specie in Australia e Madagascar! In natura, i callicarpa crescono principalmente nelle foreste. Le specie originarie delle foreste tropicali sono sempreverdi, mentre quelle che coltiviamo nei nostri giardini, provenienti dalle zone temperate, sono decidue.
Il callicarpa appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Si tratta di una grande famiglia, che comprende oltre 6.000 specie di piante con foglie semplici, opposte, spesso dentate, con fiori irregolari… Sono piante generalmente profumate, ampiamente utilizzate per le loro proprietà medicinali o aromatiche, come la Salvia, la Menta, il Timo o la Lavanda. Vi si trovano anche altri arbusti ornamentali, come i Caryopteris o Clerodendrum. Il callicarpa era precedentemente classificato tra le Verbenaceae, la famiglia della verbena e dei lantani.
Esistono circa 170 specie di callicarpa. Nonostante questo gran numero di specie, nei vivai si trova essenzialmente una varietà, il Callicarpa bodinieri ‘Profusion’, molto più diffuso di tutte le altre! Questa varietà è stata privilegiata perché offre una fruttificazione molto generosa ed è piuttosto robusta, con una buona rusticità.
Etimologicamente, il callicarpa deve il suo nome alla bellezza delle sue bacche: in greco, kallos significa bello, e karpos: frutto. In inglese, è chiamato BeautyBerry, che significa la stessa cosa, “belle bacche”. In italiano, gli viene dato anche il nome popolare di “Arbusto delle caramelle”.
I callicarpa sono arbusti che raggiungono i tre metri di altezza. Alcuni sono più compatti, come il Callicarpa dichotoma ‘Issai’, che raggiunge circa 1,20 m di altezza. I callicarpa assumono spesso forme piuttosto irregolari e sono all’incirca larghi quanto alti. I loro rami sono generalmente abbastanza lunghi e curvati. È questo che conferisce al Callicarpa dichotoma il suo portamento particolarmente elegante, con lunghi rami ricadenti. I fusti dei callicarpa sono pubescenti, ricoperti di piccoli peli, così come la pagina inferiore delle foglie.
Il callicarpa produce in piena estate, verso il mese di luglio, fiori piuttosto discreti, a volte nascosti dalle foglie. Sono raggruppati in piccole cime dense che misurano generalmente tre o quattro centimetri di diametro e si trovano all’ascella delle foglie. I fiori sono belli ma discreti… Da lontano non si notano davvero. Sono composti da una corolla a quattro lobi (petali fusi) spesso rosa tenue, superati da quattro lunghi stami gialli. I fiori sono bianchi nel Callicarpa japonica ‘Leucocarpa’ (come i frutti). In altre varietà, possono assumere tonalità rosse o porpora. La maggior parte dei callicarpa sono ermafroditi.
In autunno, a partire dal mese di ottobre, il callicarpa ci impressiona con le sue bacche, lucide e perfettamente rotonde, con colori stupendi! Assomigliano a biglie, con riflessi metallici. Sono spesso rosa o viola… ad eccezione del Callicarpa japonica ‘Leucocarpa’, che ha bacche bianche! Misurano generalmente 3-4 mm di diametro. Sono raggruppate attorno ai rami in piccoli grappoli densi. Sono strette contro i fusti, perché il loro peduncolo è molto corto.
Non sono commestibili, né per noi, né per gli uccelli, che per fortuna le ignorano! Possono così rimanere a lungo sull’arbusto… generalmente fino a dicembre! Rimangono in posizione dopo la caduta del fogliame, permettendo di goderne appieno. Ogni bacca contiene quattro piccoli semi. A volte germogliano spontaneamente ai piedi dell’arbusto.
Il fogliame del callicarpa è piuttosto ordinario. Come nelle altre Lamiaceae, le foglie sono intere, semplici, con margini dentati e disposte in modo opposto sui rami. Presentano piccoli peli sulla pagina inferiore.
Tuttavia, le foglie del callicarpa assumono colori molto belli in autunno! Si vestono di tonalità gialle, arancioni, rosse o porpora. Il fogliame del Callicarpa rubella è notevole perché si colora di rosa in autunno, mentre quello del Callicarpa japonica diventa dorato con tocchi di viola! Quando alla fine dell’anno assume tonalità luminose, il fogliame crea allora un bellissimo contrasto con le bacche viola. A volte, sono le giovani foglie ad essere interessanti per i loro colori, come quelle del Callicarpa bodinieri ‘Profusion’, sfumate di bronzo. Esiste persino una varietà con fogliame marmorizzato di bianco, Callicarpa japonica ‘Koshima-no-homate’, ma è piuttosto rara in coltivazione.
I callicarpa che coltiviamo nei nostri giardini sono arbusti decidui, che perdono le foglie in inverno, mentre esistono altre specie, originarie delle regioni tropicali, che sono sempreverdi.
Le specie botaniche:
- Callicarpa bodinieri
È di gran lunga il callicarpa più coltivato, in particolare con la varietà ‘Profusion’! È notevole per la sua abbondante fioritura e la buona rusticità. Proviene dalla Cina ed è stato introdotto in Francia alla fine del XIX secolo.
- Callicarpa dichotoma
È il callicarpa più elegante! Non è molto alto, ma ha lunghi rami ricadenti che gli conferiscono un portamento particolarmente grazioso. Le sue foglie si tingono di rosso in autunno. Bisognerà proteggerlo nelle regioni più fredde, perché è più fragile del Callicarpa bodinieri ‘Profusion’.
- Callicarpa kwangtungensis
Questo callicarpa ha fiori bianco rosati, seguiti da bacche viola-rosa. Le sue foglie, più sottili e allungate rispetto alle altre specie, assumono colori molto belli.
- Callicarpa japonica
Si tratta di un callicarpa piuttosto compatto, che non supera 1,50 m di altezza. Assume splendide tonalità in autunno, quando il suo fogliame diventa dorato con sfumature viola.
- Callicarpa americana
Questa specie, originaria del sud-est degli Stati Uniti, ha come il Callicarpa dichotoma lunghi rami ricadenti che le conferiscono un aspetto molto elegante. Porta in autunno belle bacche rosa-viola.
Le principali varietà di Callicarpa

Callicarpa bodinieri var. giraldii Profusion
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 2,50 m

Callicarpa bodinieri Imperial Pearl
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 2 m

Callicarpa dichotoma Albibacca
- Periodo di fioritura Luglio, Agosto
- Altezza a maturità 1,40 m

Callicarpa dichotoma Issai
- Periodo di fioritura Luglio, Agosto
- Altezza a maturità 1,25 m

Callicarpa kwangtungensis
- Periodo di fioritura Agosto, Settembre
- Altezza a maturità 1,50 m

Callicarpa japonica Leucocarpa
- Periodo di fioritura Settembre, Ottobre
- Altezza a maturità 1,50 m
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La piantagione del Callicarpa
Dove piantare?
Piantate il vostro callicarpa preferibilmente al sole. Questo favorirà la fruttificazione. Nel nord della Francia, sarà meglio posizionarlo in pieno sole, mentre se abitate al Sud, la mezz’ombra gli andrà benissimo! Tollera posizioni leggermente ombreggiate purché ci sia sufficiente luminosità, necessaria per garantire una buona fioritura e fruttificazione.
Apprezza i terreni freschi, che non si seccano troppo, anche in piena estate. È preferibile posizionare uno strato di pacciamatura alla base per mantenere la freschezza. Il terreno deve comunque essere relativamente leggero e drenante, per evitare ristagni d’acqua che potrebbero far marcire le radici. Se il vostro terreno è pesante e argilloso, non esitate a mescolare al substrato materiali drenanti: ghiaia, sabbia grossolana, pozzolana…
Il Callicarpa non è molto sensibile al pH, ma non ama i terreni troppo calcarei. Apprezza i terreni ricchi di materia organica, per cui vi suggeriamo di aggiungere compost al momento della piantagione e poi una volta all’anno in primavera. È inoltre preferibile posizionarlo in un luogo riparato dal vento.
Vi consigliamo di piantarlo vicino a casa, magari di fronte a una finestra, per poterne godere facilmente in inverno senza dover uscire in fondo al giardino!
Quando piantare?
Il momento migliore per piantare il Callicarpa è l’autunno, a settembre o ottobre. È possibile piantarlo anche in primavera. L’importante è intervenire al di fuori dei periodi di gelo.
Come piantare?
È preferibile raggruppare più piante di callicarpa, piuttosto che isolarle. Questo favorisce l’impollinazione e quindi aumenta le possibilità di avere molte bacche. In ogni caso, l’effetto visivo sarà molto più impressionante se raggrupperete più arbusti!
- Immergete la zolla in una bacinella d’acqua per reidratarla e facilitare l’attecchimento.
- Scavate una buca d’impianto, idealmente tre o quattro volte più grande della zolla. Vi consigliamo di aggiungere del compost ben decomposto, soprattutto se il terreno è povero. Se il terreno è pesante e argilloso, aggiungete uno strato drenante (ghiaia, pozzolana…).
- Posizionate la zolla, assicurandovi che l’arbusto sia ben dritto.
- Ricoprite con terra e compattate delicatamente.
- Potete posizionare un tutore, soprattutto se l’arbusto è già relativamente grande.
- Innaffiate e posizionate uno strato di pacciamatura alla base dell’arbusto (foglie morte, ramaglie triturate…). Questo aiuta a mantenere il terreno fresco.
Continuate a innaffiare regolarmente nelle settimane successive alla piantagione.
Manutenzione
Il callicarpa è un arbusto di facile coltivazione che richiede pochissima manutenzione. Raramente si ammala e quasi mai viene attaccato da parassiti! Vi consigliamo di posizionare uno strato di pacciamatura alla base per mantenere il terreno fresco. All’inizio, è preferibile annaffiare le giovani piante di callicarpa circa una volta alla settimana. Quando sono più mature, dimostrano una relativa resistenza alla siccità. Suggeriamo inoltre di aggiungere in primavera del compost ben decomposto, poiché il callicarpa predilige terreni piuttosto ricchi. Nei primi anni, potete proteggerlo dal freddo, soprattutto se coltivate specie diverse dalla Callicarpa bodinieri ‘Profusion’. Le gelate primaverili potrebbero danneggiare i giovani germogli. I callicarpa sono più sensibili al freddo quando sono ancora giovani.
Il callicarpa può tranquillamente fare a meno della potatura. Tuttavia, nei primi anni potete effettuare una potatura di formazione per dargli una forma equilibrata e armoniosa. Negli anni successivi, quando la pianta è più matura, potrete eseguire potature di mantenimento. Eliminate i rami danneggiati, malformati o mal posizionati. Potare il callicarpa vi permetterà anche di contenerne la crescita per mantenere un portamento compatto, cosa utile se il vostro giardino è piccolo. Intervenite all’inizio della primavera, verso il mese di aprile.
Moltiplicazione
È possibile moltiplicare il callicarpa per semina o per talea. Ti consigliamo piuttosto la talea, per essere sicuri di ottenere una varietà identica alla pianta originale. La semina è da riservare alle specie botaniche.
Semina
Il callicarpa è facile da moltiplicare per semina, in primavera o in autunno. È preferibile rimuovere la polpa dei frutti per conservare solo i semi. Lasciateli asciugare e conservateli in un luogo fresco e asciutto prima di seminarli.
- Inizia immergendo i semi in acqua per 24 ore.
- Prepara un vaso riempiendolo con un miscuglio di terriccio e sabbia.
- Semina i semi
- Comprimi delicatamente e annaffia.
- Posiziona il vaso in un luogo caldo e luminoso.
Il substrato deve rimanere umido fino alla germinazione.
I semi impiegheranno da due a tre mesi per germogliare. Potrai trapiantarli, ma ti consigliamo di tenerli in vaso per un anno prima di metterli in giardino.
Talea
Puoi fare talee semi-legnose in estate.
- Riempi un vaso con terriccio mescolato a un po’ di sabbia.
- Preleva un rametto di circa dieci centimetri di lunghezza all’estremità di un ramo sano.
- Taglia in modo netto, appena sotto un nodo (punto di inserzione delle foglie sul ramo).
- Elimina le foglie situate alla base della talea. Conserva solo due foglie nella parte superiore.
- Ti consigliamo di immergere la base del rametto nell’ormone radicante per favorire l’attecchimento.
- Pianta la talea nel substrato
- Comprimi intorno per eliminare le sacche d’aria e assicurare un buon contatto tra la pianta e il substrato.
- Annaffia.
- È preferibile posizionare un sacchetto di plastica o una bottiglia sul vaso per mantenere un’atmosfera umida. Arieggia di tanto in tanto per evitare lo sviluppo di funghi o malattie.
- Posiziona il vaso in un luogo caldo e luminoso ma senza sole diretto.
Assicurati che il substrato rimanga umido fino all’attecchimento della talea.
→ Scopri di più sulla tecnica della talea del Callicarpa con il tutorial di Virginie!
Associazione
Il callicarpa è perfetto per creare una splendida scena autunnale, con toni morbidi e caldi, dove dominano i colori porpora, rosa, malva, viola, arancione, dorato… Potete ispirarvi a questa atmosfera!
Abbinatelo a fioriture autunnali! Potete posizionarlo accanto a Persicaria amplexicaulis (ad esempio, con la varietà ‘Pink Elephant’) o al Sedum ‘Autumn Joy’. Alcuni Aster fioriscono fino a novembre, come l’Aster novae-angliae ‘Herbstschnee’ o l’Aster divaricatus. Per aggiungere luminosità, scegliete rudbeckie (ad esempio, Rudbeckia triloba), coreopsis o crisantemi. Se vivete in una zona dal clima mite, approfittate della fioritura brillante di Schizostylis coccinea. Per alleggerire, potete aggiungere al vostro massiccio alcune graminacee, come pennisetum o miscanthus.


Abbinate il vostro callicarpa a fioriture autunnali! Persicaria amplexicaulis ‘JS Delgado’, Coreopsis verticillata ‘Moonbeam’, Pennisetum setaceum e Callicarpa bodinieri (foto Sten)
Inserite il vostro callicarpa in una siepe campestre, con altri arbusti a bacche o fogliame decorativo. Molti arbusti offrono alla fine dell’anno bacche colorate e luminose! Per un abbinamento delicato, optate per le sinforine con bacche rosa tenere o bianche. Approfittate del fusaggine, Euonymus europaeus, che ha non solo frutti decorativi, ma anche un fogliame infuocato in autunno! Potete anche creare un bel contrasto accostando le bacche viola dei callicarpa con quelle arancioni dei Pyracantha o dell’olivello spinoso, Hippophae rhamnoides… O con le bacche rosse dei cotognastri! Pensate anche ai frutti dei meli ornamentali! Infine, potete posizionare il vostro callicarpa accanto all’albero dei fagiani, Leycesteria formosa, le cui bacche rimangono decorative a volte fino a fine autunno.
Non esitate a piantarlo con altri arbusti dalle belle colorazioni autunnali: Acer palmatum, Viburnum, Cornus… Godetevi il fogliame fine e leggero del bambù sacro, Nandina domestica, che diventa rosso a fine anno. Il callicarpa si abbina molto bene anche con arbusti dal legno decorativo, come i Cornus sanguinea o il Cornus alba ‘Sibirica’! Le bacche viola saranno perfette per accompagnare il legno rosso o arancione dei cornioli. Insieme creano una scena intensa e luminosa.


Callicarpa bodinieri ‘Profusion’ (Foto David J. Stang), Euonymus europaeus, Nandina domestica, Symphoricarpos ‘Magical Candy’ e Cornus alba ‘Siberian Pearls’
Potete anche piantarli con altri callicarpa! Non esitate a raggruppare diverse varietà, con bacche di colori diversi… Ad esempio, abbinando le bacche viola di Callicarpa bodinieri ‘Profusion’ con le bacche bianche di Callicarpa japonica ‘Leucocarpa’. Raggruppando i callicarpa beneficerete di una fruttificazione più abbondante, perché l’impollinazione sarà facilitata.
Lo sapevi?
- Un callicarpa come bonsai!
È possibile coltivare i callicarpa come bonsai. Otterrete un arbusto nano davvero spettacolare in autunno! La specie più utilizzata è il Callicarpa japonica.
Risorse utili
- Scopri la nostra gamma di Callicarpa!
- Scopri 5 idee di abbinamento con la Callicarpa
- I nostri consigli video: Piantare un arbusto
- Un articolo di Michael sul nostro blog: I migliori arbusti ornamentali con bacche decorative
- Scopri di più sulle piante con bacche tossiche
Domande frequenti
-
Il mio Callicarpa produce pochissime bacche. Perché?
La fruttificazione dei callicarpa è meno abbondante quando sono piantati isolati, poiché si autoimpollinano con difficoltà. È preferibile raggrupparli per favorire l'impollinazione e aumentare così le possibilità di avere molte bacche! Se il vostro arbusto produce pochi frutti, potrebbe essere dovuto anche a una posizione troppo ombreggiata... Ha bisogno di sole e soprattutto di una buona luminosità per offrire una fioritura generosa seguita da numerose bacche. Le estati lunghe e calde favoriscono notevolmente la fruttificazione. Infine, vi consigliamo di privilegiare varietà come Callicarpa bodinieri ‘Profusion’ o Callicarpa bodinieri ‘Imperial Pearl’, poiché la loro fruttificazione è più abbondante rispetto alle altre varietà.
-
Il mio callicarpa cresce lentamente e manca di vigore... Cosa posso fare?
Il callicarpa apprezza terreni relativamente ricchi, per questo vi consigliamo di aggiungere del compost in primavera. Inoltre, un terreno troppo compatto può limitare la crescita dell'arbusto. È preferibile piantarlo in un terreno leggero, aerato, oppure aggiungere materiali drenanti al momento della messa a dimora: ghiaia, sabbia grossolana, pozzolana... Infine, potete anche effettuare una potatura all'inizio della primavera per stimolarne la crescita.
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