
Achillea, Achillea: piantare, coltivare e curare
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L'achillea in poche parole
- L’achillea affascina con la sua fioritura spontanea che dura tutta l’estate! La si trova in una vasta gamma di colori: dal bianco al rosso, passando per il giallo acceso e il viola.
- È perfetta per donare al giardino uno stile naturale e selvaggio!
- Pianta resistente e robusta, richiede poche attenzioni, ma la sua breve durata di vita necessita di essere divisa regolarmente.
- Utile, possiede innumerevoli proprietà: è allo stesso tempo mellifera, tintoria, commestibile e medicinale!
- Perenne da giardino secco e soleggiato per eccellenza, occupa terreni difficili, rocciosi, trascurati, dove altre piante non crescono.
La parola della nostra Esperta
Facile da coltivare, l’achillea è una pianta perenne meravigliosa che con la sua fioritura estiva regala un irresistibile tocco naturale e selvaggio al giardino! Inoltre, è un’ottima pianta medicinale dalle molteplici proprietà. Permette anche di creare splendidi bouquet di fiori freschi o secchi. Ottima pianta compagna da posizionare vicino all’orto, attira gli impollinatori e tiene lontani i parassiti!
La specie tipo, l’Achillea millefoglie o Achillea millefolium, presenta una delicata fioritura bianca. Se risulta troppo pallida per il vostro gusto, scoprite le varietà orticole, che offrono un’ampia gamma di colori, spesso in toni caldi! Può assumere sfumature giallo vivo, rosso, rosa o malva. L’achillea gialla è molto diffusa ma, indipendentemente dal colore, si integra perfettamente in giardini naturalistici, prati selvatici, roccaglie soleggiate o bordure. Non ha eguali nel donare un tocco di colore e dinamismo alle aiuole. La amiamo per il suo aspetto naturale e selvaggio!
L’achillea è un’ottima perenne da piantare in posizioni calde e asciutte. Resistente, poco sensibile a parassiti e malattie, è anche tollerante al caldo e alla siccità! Non richiede particolari attenzioni. Si consiglia addirittura di posizionarla vicino a un orto, dove terrà lontani gli insetti nocivi.
È una pianta ideale per terreni secchi, poveri e soleggiati! Richiede poche cure e vi conquisterà con la sua generosa fioritura estiva. Può coprire terreni ingrati o difficili da coltivare, zone trascurate dove altre piante non crescono. Una volta stabilita, si espande facilmente grazie ai suoi rizomi e si risemina spontaneamente. Quindi, se il vostro terreno è secco e povero, approfittatene! Al contrario, i terreni ricchi potrebbero renderla più fragile.
Botanica
Carta d'identità
- Nome latino Achillea sp.
- Nome comune Achillea
- Fioritura da giugno a settembre
- Altezza 60-70 cm
- Esposizione sole
- Tipo di terreno drenante
- Rusticità -20 a -25 °C
L’achillea comprende circa 85 specie di piante perenni, per lo più decidue. Si trova nelle zone temperate dell’emisfero settentrionale: principalmente in Europa e Asia, ma esistono anche alcune specie in Nord America. L’Achillea millefoglie è la specie più comune e anche la più coltivata! La si può incontrare facilmente allo stato selvatico, ai margini dei sentieri. Questa bella pianta di prati, scarpate e terreni incolti è frequente nei luoghi abbandonati, su terreni secchi e soleggiati.
Appartiene alla grande famiglia delle Asteraceae, come gli Aster ovviamente, ma anche molte piante ornamentali: dalle margherite ai cosmos, passando per i crisantemi, le calendule e altre gazanie. Senza dimenticare le numerose piante selvatiche, come le pratoline. È una delle famiglie più prolifiche in ambito orticolo.
Deve il suo nome a Achille, l’eroe della mitologia greca, che pare l’abbia utilizzata per curare le sue ferite e quelle dei suoi soldati durante la guerra di Troia. Le sue riconosciute proprietà medicinali le valgono numerosi soprannomi come Erba del falegname o Erba delle ferite.

Dall’alto in basso, i fiori di Achillea sibirica ‘Love Parade’, Achillea millefolium, Achillea ‘Terracotta’ e le foglie di Achillea millefolium ‘Desert Eve Red’
È una perenne erbacea che si espande facilmente grazie ai suoi rizomi e si dissemina spontaneamente! In buone condizioni di coltivazione, la specie tipo, Achillea millefolium, può persino rivelarsi invasiva. Prospera e si diffonde anche senza manutenzione!
È un’ottima pianta medicinale, utilizzata da tempo per le sue numerose proprietà. Favorisce la cicatrizzazione, arresta le emorragie e allevia i disturbi digestivi. Possiede virtù antisettiche, antispasmodiche e stimolanti. Fa parte delle erbe di San Giovanni insieme ad altre sei piante medicinali: artemisia, iperico, edera terrestre, semprevivo, margherita e salvia. Secondo la tradizione, si usava raccogliere queste piante il 24 giugno, molto presto al mattino. Le loro proprietà medicinali erano allora al massimo.
Potete utilizzare l’achillea in infusione, come tintura madre o in impacco su una ferita. Raccogliete i fiori e approfittatene per preparare le vostre tisane! Da evitare la sera per le sue proprietà stimolanti e toniche. Le sue foglie sono commestibili: potete aggiungerle alle vostre insalate, con parsimonia perché sono un po’ amare. Scegliete le foglie giovani in primavera, sono più tenere. Potete anche consumarle cotte.
È un’ottima pianta compagna da piantare vicino all’orto. Tiene lontani alcuni insetti nocivi e attira coccinelle, sirfidi, api e farfalle. È anche un buon attivatore di compost! Si utilizza inoltre come pianta tintoria per realizzare coloranti vegetali. Le sue sommità fiorite danno tonalità gialle o verdastre. Infine, l’achillea permette di preparare macerati efficaci contro le malattie crittogamiche e per rafforzare le difese naturali delle piante.
Raccogliete i fiori di achillea per creare splendidi bouquet, sia freschi che secchi. Conservano i loro colori una volta essiccati! Realizzate bellissime composizioni abbinandoli a cosmos, gipsofila, lavanda o rose.
L’achillea tende a diffondersi facilmente da sola, sia disseminandosi spontaneamente, sia espandendosi grazie ai suoi rizomi striscianti. Se non la curate, si sposterà e si naturalizzerà nel vostro giardino. Può facilmente coprire grandi superfici!
Presenta steli eretti e diritti, non o poco ramificati. Spesso raggiunge circa 60 centimetri di altezza. Alcune varietà sono tappezzanti, altre molto alte! Le più compatte misurano 40 cm, mentre le più alte raggiungono 80 cm, fino a 1,20 m per Achillea filipendulina.
L’achillea produce infiorescenze terminali e appiattite, a corimbo. Sono composte da una moltitudine di piccolissimi fiori raggruppati in un insieme denso. La sua fioritura dura tutta l’estate, da giugno a settembre. In buone condizioni di coltivazione, può offrire una seconda fioritura in autunno.
Sebbene la specie più comune, l’achillea millefoglie, abbia fiori bianchi o rosati, le varietà orticole sono molto più colorate! Si vestono di tonalità calde e vivaci: giallo, arancione, rosso o rosa. A volte sono più delicate, assumendo tinte pastello: crema, rosa pallido, malva, salmone… Alcune varietà, come Achillea ptarmica ‘The Pearl’ hanno fiori doppi, a pompon! Altre sono persino bicolori, come Achillea ‘Strawberry Seduction’! Ottima pianta mellifera, l’achillea attira farfalle, api, sirfidi e i più vari impollinatori.

Il fogliame delle achillee! In alto, Achillea ‘Moonshine’, in basso Achillea millefolium
L’Achillea millefoglie porta molto bene il suo nome! Le sue foglie sono estremamente incise, il che fa pensare a una moltitudine di piccole foglioline, conferendo all’insieme un aspetto leggero e piumoso. Le foglie delle achillee sono talvolta lanuginose, coperte di peli, come in Achillea tomentosa. Sono aromatiche, piacevolmente profumate, soprattutto se strofinate. Ricordano spesso le fronde delle felci, come le foglie grigie e slanciate di Achillea clypeolata. Quelle dell’achillea ptarmica (Achillea ptarmica), invece, sono sottili e intere, il che le rende molto diverse dalle altre specie!
Purtroppo le foglie dell’achillea sono decidue e scompaiono durante l’inverno, sebbene esistano alcune specie sempreverdi, poco frequenti in coltivazione.
L’achillea si espande facilmente grazie ai suoi rizomi sotterranei. Ciò facilita la sua moltiplicazione: basta prelevare e dividere i cespi. La sua capacità di espandersi permette di utilizzarla come coprisuolo!
L’achillea produce minuscoli semi piatti e allungati, di pochi millimetri di lunghezza, contenuti in acheni.
Le specie botaniche:
- Achillea millefolium
È la specie più comune. Offre una fioritura bianca o rosata e un fogliame molto inciso. Ha dato origine a innumerevoli varietà colorate! Si espande molto facilmente grazie ai suoi rizomi striscianti.
- Achillea ptarmica
Chiamata anche Achillea sternutatoria. Preferisce terreni umidi e posizioni leggermente ombreggiate. Offre fiori bianco puro, a volte a pompon come nelle varietà ‘Perry’s White’ o ‘The Pearl’. Le sue foglie sono intere, non divise come nella maggior parte delle Achillee.
- Achillea filipendulina
Questa achillea originaria dell’Asia occidentale, in particolare del Caucaso, è più alta delle altre specie (fino a 1,20 m!) e presenta infiorescenze più ampie e dense. Offre un fogliame piumoso e una notevole fioritura giallo vivo!
Le principali varietà di achillee

Achillea millefolium Cerise Queen
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 60 cm

Achillea millefolium Terracotta
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 75 cm

Achillea Moonshine
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 50 cm

Achillea millefolium Paprika
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 60 cm

Achillea tomentosa - Millefoglio giallo
- Periodo di fioritura Agosto, Settembre
- Altezza a maturità 25 cm

Achillea fillipendulina Cloth of Gold
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 1,20 m

Achillea millefolium Lilac Beauty
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 60 cm

Achillea millefolium Walter Funcke
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 60 cm

Achillea ptarmica Perry's White
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 60 cm

Achillea millefolium Apfelblute
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 60 cm

Achillea millefolium Feuerland
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 1 m

Achillea millefolium Saucy Seduction
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 50 cm

Achillea millefolium Red Velvet
- Periodo di fioritura Agosto a Novembre
- Altezza a maturità 60 cm

Achillea millefolium Excel
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 60 cm

Achillea ptarmica The Pearl
- Periodo di fioritura Agosto, Settembre
- Altezza a maturità 30 cm

Achillea sibirica subsp. camtschatica Love Parade
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 60 cm
Scopri altri Achillea
Piantare l'achillea
Dove piantare?
L’achillea ama il sole diretto e i terreni leggeri e ben drenati. Tollera anche la mezz’ombra, ma svilupperà colori più vivaci in pieno sole! Sopporta terreni leggermente calcarei e si adatta bene ai giardini costieri.
Piantate le vostre achillee in gruppo! A differenza di altri fiori, l’achillea non è una pianta da isolare, ma da disporre in massa per creare un bellissimo effetto di campo fiorito selvatico.
Facile da coltivare, crescerà senza problemi se rispetterete un punto essenziale: il drenaggio. L’achillea detesta l’umidità stagnante, quindi assicuratevi che il terreno sia ben drenato! Se è pesante, aggiungete ghiaia o argilla espansa. È preferibile piantarla in un terreno povero e piuttosto asciutto. Un terreno troppo ricco e umido renderebbe le vostre achillee più alte, flosce e fragili. Si allungherebbero e rischierebbero di piegarsi. Non è un problema se il terreno è sassoso o moderatamente sabbioso. Tuttavia, non tutte le achillee hanno le stesse esigenze: l’Achillea ptarmica preferisce terreni freschi, persino umidi, e posizioni leggermente ombreggiate.
Se coltivate varietà più alte, come l’Achillea filipendulina, piantatele in una posizione protetta dal vento, ad esempio vicino a una siepe o a un muro. La loro altezza le rende fragili, quindi potrebbe essere necessario sostenerle con tutori.
Leggi anche: Coltivare l’achillea in vaso, i nostri consigli.
Quando piantare?
Piantate le vostre achillee preferibilmente in primavera, verso aprile, fino a maggio. È possibile piantarle anche in autunno, verso settembre.
Come piantare?
Piantatele in piena terra, preferibilmente in gruppo. Mantenete una distanza di circa 30-40 cm tra ogni pianta.
- Immergete la zolla in una bacinella d’acqua per almeno 10 minuti.
- Lavorate il terreno per ammorbidirlo e scavate una buca. Se il terreno è pesante, drenate il fondo con uno strato di ghiaia o argilla espansa per evitare ristagni d’acqua, che l’achillea detesta!
- Disponete uno strato di terra nella buca.
- Posizionate la zolla e ricoprite con la terra.
- Assicuratevi di non interrare troppo la base del fusto.
- Pressate delicatamente e annaffiate. Le achillee attecchiscono e si espandono rapidamente.

Le achillee a volte assumono tonalità vivaci e luminose!
La cura delle achillee
Molto rustiche e resistenti alla siccità, le achillee richiedono poche attenzioni. Essendo adattate a terreni poveri, non necessitano di fertilizzanti. Potete eventualmente aggiungere uno strato sottile di compost alla base in primavera per favorirne la crescita e la fioritura. Le achillee apprezzano i terreni asciutti e quindi nella maggior parte dei casi non hanno bisogno di essere annaffiate, si arrangiano da sole! Limitarsi a tagliare gli steli fioriti appassiti. Questo permette di prolungare la fioritura stimolando la comparsa di nuovi fiori!
Piante molto resistenti, le achillee sono poco sensibili a malattie e parassiti! Possono eccezionalmente essere attaccate da afidi o dall’oidio. Achillea ptarmica è la più sensibile all’oidio. Questa malattia crittogamica (causata da un fungo) si caratterizza per una patina bianca che ricopre le foglie.
Potete raccogliere l’achillea quando è in piena fioritura. Se desiderate essiccare i fiori per preparare tisane o comporre mazzi secchi, appendeteli a testa in giù, preferibilmente al buio, in una stanza aerata e ventilata.
Vi consigliamo di tagliare gli steli in primavera prima della fioritura per limitarne l’altezza e ottenere una pianta più compatta e robusta. Soprattutto se le coltivate in terreno ricco, dove rischierebbero di crescere troppo in altezza, diventando fragili e piegandosi. Dopo la fioritura, tagliate gli steli in autunno accorciandoli drasticamente.
Dividete i cespi ogni due o tre anni affinché la pianta mantenga tutta la sua vitalità e vigore. Questo vi permette di rigenerarla e ottenere nuove piante!
Moltiplicazione
Per moltiplicare l’achillea, puoi seminarla o dividere i cespi. Ha la tendenza a riseminarsi spontaneamente e può quindi naturalizzarsi facilmente in giardino, ma le nuove piantine potrebbero non fiorire dello stesso colore di quelle originali. L’achillea non vive a lungo, ti consigliamo di preservare le tue piante dividendole. È anche possibile moltiplicarla per talea di fusto durante l’estate.
Semina
Semina le tue achillee in primavera, tra aprile e giugno, quando non c’è più rischio di gelate. Puoi seminarle direttamente in piena terra, ma anche in vaschette. In questo caso, puoi intervenire un po’ prima e posizionarle sotto cassone in attesa che le temperature si mitighino. Otterrai facilmente nuove piantine con la semina.
In piena terra
Inizia preparando il terreno. Smuovi le zolle, rimuovi i sassi più grandi e affina il letto di semina. Annaffia poi semina delicatamente. Copri con un leggerissimo strato di terriccio o sabbia. I semi hanno bisogno di luce per germinare. È essenziale non interrarli troppo! Continua ad annaffiare regolarmente fino alla germinazione.
In vaschetta
Seminare in vaschetta ti permette di guadagnare tempo intervenendo prima nella stagione e posizionando le semenzai sotto cassone.
Riempi la vaschetta con terriccio mescolato a un po’ di sabbia. Annaffia per inumidire il substrato, poi semina. Non coprire i semi! O al massimo con un leggerissimo strato di terriccio o sabbia. Posiziona la vaschetta in un punto luminoso e caldo. L’achillea ha bisogno di luce per germinare! Mantieni il substrato umido fino alla germinazione, che può richiedere una o due settimane. Aspetta la fine delle ultime gelate per trapiantarle in giardino.
Divisione dei cespi
Dividi le tue achillee ogni due o tre anni all’inizio della primavera, verso aprile. Questo ti permetterà di contenere e rigenerare i cespi, che saranno così più vigorosi. Se non le dividi regolarmente, si espanderanno oltre la loro posizione originale. In condizioni di coltivazione molto favorevoli, l’achillea può persino diventare invasiva. I cespi rischiano anche di esaurirsi e diventare meno belli con il tempo.
Per dividerli, individua e dissotterra delicatamente i cespi giovani, preservando il più possibile le radici. Rimuovi l’eccesso di terra e ripiantali in un terreno lavorato e smosso. Pressa e annaffia abbondantemente. Attecchiscono facilmente.
→ Scopri di più nel nostro tutorial: Come dividere un’achillea?
Associazione
Le achillee sono perfette per integrare un giardino naturalistico, dall’aspetto selvaggio e libero! Piantatele in gruppo per ottenere un effetto ancora più bello. Accostatele ad altre piante dal portamento grafico e arioso, come le graminacee, Gaura lindheimeri, la Verbena di Buenos Aires o Cirsium japonicum.
Essendo adatte alla siccità e al pieno sole, le achillee si adatteranno perfettamente a una roccaglia. In questo caso, scegliete le varietà più compatte, ad esempio Achillea tomentosa. Potrete accompagnarle con alcuni cespi di sedum, semprevivi o sassifraghe. La loro resistenza alla siccità permette anche di integrare le achillee in giardini dal stile mediterraneo. Collocatele accanto a graminacee, santoline, salvia di Gerusalemme e lavanda. Questo tipo di giardino richiederà pochissima manutenzione!
Le achillee possono anche entrare a far parte di mixed-border colorati. Le loro innumerevoli varietà permettono di giocare con i colori per creare effetti spettacolari. Potete così abbinare piante dai toni caldi, come l’achillea ‘Terracotta’ in compagnia di dalie o crocosmie. E per dare vitalità alle vostre aiuole, optate per le varietà dai colori aciduli, come Achillea ‘Moonshine’ o ‘Lilac Beauty’!
Potete anche creare una splendida aiuola naturalistica dai toni caldi, piantando la varietà ‘Terracotta’ accanto a Eremurus ‘Cleopatra’ dalle straordinarie spighe fiorite arancioni, a Selinum wallichianum e alla graminacea Stipa arundinacea.

Una scena naturalistica dai toni caldi, con Achillea ‘Terracotta’, Eremurus ‘Cleopatra’, Selinum wallichianum e Stipa arundinacea! (copyright GAP Photos Elke Borkowski)
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