Abutilon: piantare, potare, cura

Abutilon: piantare, potare, cura

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Modificato l'1 %  da Virginie T. 10 min.

L'Abutilon in poche parole

  • L’abutilon offre una fioritura generosa che dura per molti mesi
  • Poco resistente al freddo, può essere piantato in giardino solo in climi miti
  • È l’arbusto da terrazzo per eccellenza
  • Ama le posizioni soleggiate ma non il sole cocente
  • Apprezza terreni freschi e ben drenati
Difficoltà

Il parere della nostra esperta

L’Abutilon, chiamato anche “Lanterna cinese” o “Acero da salotto”, è un bell’arbusto dai fiori originali. Apprezzato per il fogliame ben inciso, un po’ esotico, e i suoi fiori vivacemente colorati dalla primavera all’autunno. Dall’Abutilon strisciante (Abutilon megapotamicum) all’Abutilon pictum che sfoggia foglie variegate, passando per l’Abutilon ibrido (Abutilon hybridum) dalle molteplici tonalità, l’Abutilon è un arbusto molto decorativo.

Questo amante del calore, poco resistente al freddo (-5 a -10°C), è facile da coltivare in piena terra nei climi miti. Nei climi più freschi, coltivate l’Abutilon in vaso da ritirare durante l’inverno.

L’Abutilon cresce al sole o a mezz’ombra in un terreno fresco e ben drenato.

In vaso o in piena terra, in aiuole o addossato a un muro, questo arbusto pieno di fascino regala un tocco di esotismo e colore al giardino.

Come riuscire nella piantagione dell’Abutilon in vaso, la sua potatura, una talea di Abutilon? I nostri esperti rispondono a tutte le vostre domande su questo arbusto generoso e facile da curare.

Descrizione e botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Abutilon
  • Nome comune Abutilon
  • Fioritura da aprile-maggio fino all'autunno
  • Altezza da 1 a 5 m
  • Esposizione Sole, mezz'ombra
  • Tipo di terreno Tutti, ben drenati
  • Rusticità -5°C/-10°C

Il genere Abutilon comprende circa 150 specie erbacee, rampanti e arbustive oltre a numerosi ibridi orticoli. L’Abutilon o “Acero da salotto” è un arbusto fiorito che, come la malvarosa e l’ibisco, appartiene alla famiglia delle Malvacee.

Solo queste poche specie arbustive originarie del Cile o del Brasile sono coltivate in Francia, tra le più conosciute troviamo l’Abutilon megapotamicum, una specie strisciante o addirittura rampicante se sostenuta, che ha dato origine a numerosi cultivar, l’Abutilon pictum dal fogliame variegato, l’Abutilon x hybridum o Abutilon ibrido e l’Abutilon vitifolium, sicuramente uno degli abutilon più grandi.

Il portamento varia a seconda delle specie, più o meno ricadente e necessitante di sostegno, o cespuglioso ed eretto. I rami sono esili e flessibili o diritti e più robusti. Può formare un ampio tappezzante o un bel arbusto vigoroso da 1 m a 3,50 m di altezza per quasi altrettanto in larghezza.

La sua crescita e longevità sono variabili: da media a rapida, breve o relativamente lunga a seconda delle specie.

Il fogliame, persistente o semi-persistente nei climi miti, deciduo altrove, è composto da foglie semplici o divise in 3-7 lobi dai margini dentati, simili a quelle degli aceri, caratteristica che ha valso all’Abutilon il soprannome di “acero da appartamento”. Nell’Abutilon vitifolium, il fogliame ricorda quello della vite.

Abutilon megapotamicum ‘Variegatum’

Lanceolate, ovali o arrotondate, misurano 10-15 cm di lunghezza, a volte leggermente pelose e si sviluppano su giovani germogli talvolta vellutati di grigio. Possono essere verde brillante, verde chiaro, verde scuro, verde-grigio o anche variegate, maculate, striate d’oro o giallo pallido a seconda dei cultivar.

Da maggio a ottobre senza interruzioni, i fiori dell’abutilon sbocciano, luminosi e colorati. Questo arbusto produce in abbondanza fiori sorprendenti a forma di campane arrotondate, lanterne cinesi, sfere sospese da un lungo picciolo o coppe aperte. I fiori sono generalmente solitari all’ascella delle foglie, a volte riuniti in grappoli o pannocchie.

Lunghi o larghi 4-8 cm, presentano un bel calice rosa scuro, arancione, giallo, bianco, rosso, a volte blu o malva e sono centrati su un cuore di lunghi stami prominenti anch’essi colorati. Gli abutilon ibridi portano i fiori più grandi e offrono superbe tonalità dal bianco puro al giallo limone, passando per tutte le sfumature del rosa, arancione, albicocca, lavanda, porpora e persino rosso fuoco.

Alcuni sono venati di colori più o meno intensi (Abutilon pictum), altri curiosamente bicolori gialli e rossi (Abutilon megapotamicum o “lanterna cinese”) che ricordano la bandiera belga!

Rimangono sbocciati instancabilmente, dalla primavera fino alle gelate, in alcune specie. Questa fioritura è seguita dalla formazione di numerosi semi.

L’abutilon è poco rustico e può essere piantato in piena terra solo nei climi miti. Questa pianta molto fiorifera è poco esigente sulla natura del terreno. L’abutilon cresce in terreni piuttosto freschi ma ben drenati, ricchi, umiferi, al sole non bruciante o in mezz’ombra.

Moderatamente rustico (da -5 a -10°C a seconda delle specie), può quindi essere piantato in piena terra solo nei climi miti, a sud della Loira, lungo tutta la fascia oceanica del nostro paese e nella regione mediterranea. Altrove, si coltiva in grandi vasi in terrazza da aprile a ottobre e va riparato in inverno per proteggerlo dai grandi freddi.

L’Abutilon dà il meglio di sé su uno sfondo di sempreverdi scuri, in un’aiuola arbustiva o isolato su un prato, addossato a un muro caldo o come tappezzante. Nelle regioni fredde, su terrazze e balconi, la sua abbondante fioritura attirerà gli sguardi.

Principali specie e varietà

Sebbene esistano circa 150 specie di abutilon e numerosi ibridi orticoli, solo poche specie vengono coltivate in Francia.

Le più popolari

Abutilon megapotamicum

Abutilon megapotamicum

Un arbusto vigoroso con rami arcuati, dotato di una fioritura bicolore molto lunga e curiosa.
  • Periodo di fioritura Luglio a Novembre
  • Altezza a maturità 2 m
Abutilon Suntense

Abutilon Suntense

Una fioritura spettacolare su un ampio fogliame di un bel verde-grigio scuro. Questa varietà orticola si coltiva senza difficoltà in piena terra nei climi miti, in vaso altrove.
  • Periodo di fioritura Giugno, Luglio
  • Altezza a maturità 3 m

Piantagione

Dove piantare l’Abutilon?

L’Abutilon non è una pianta da aranciera: si coltiva in piena terra in giardino, nelle regioni privilegiate e in vaso da ritirare in inverno nelle altre regioni.

Poco rustico, l’abutilon apprezza gli inverni miti e le esposizioni soleggiate delle regioni mediterranee o della costa atlantica.

Teme il gelo e le correnti d’aria e non resiste a temperature inferiori ai 10°C. A. megapotamicum è il più rustico tra gli abutilon (-10°C). Tuttavia, è in grado di ricacciare dalla base senza difficoltà dopo aver subito brevi gelate, se piantato in una posizione molto riparata.

Cresce al sole nelle regioni con estati fresche o a mezz’ombra in climi caldi, al riparo dai venti forti, in un terreno fertile, che rimanga sempre fresco in estate e ben drenato. Una volta ben attecchito, resisterà meglio alla siccità.

L’abutilon detesta gli ambienti chiusi: dategli spazio!

Si può piantare sia in un’aiuola che come esemplare isolato. A. megapotamicum si può allevare a spalliera contro un muro a sud o su una griglia, oppure lasciato libero come coprisuolo. Nelle regioni con inverni rigidi, si coltiverà in vaso su una terrazza.

Quando piantare un Abutilon

Piantate l’Abutilon in primavera ad aprile-maggio o in autunno a settembre-ottobre, nei climi miti.

Come piantare l’Abutilon

In piena terra

Scegliete preferibilmente una posizione ben riparata esposta a sud, vicino a un muro, soprattutto per poter allevare a spalliera l’Abutilon megapotamicum, che, privo di viticci, non si attaccherà da solo al suo supporto.

  • Scavate una buca 3-5 volte più larga del pane di terra
  • Fate un buon letto di ghiaia sul fondo della buca
  • Piantate l’arbusto a livello del colletto al centro della buca
  • Riempite la buca con un miscuglio di terriccio, compost ben maturo e una manciata di sabbia di fiume mescolati alla terra estratta
  • Pressate con il piede
  • Annaffiate abbondantemente dopo la piantagione e in estate, nei periodi di gran caldo

 

Piantagione dell’Abutilon in vaso

La piantagione dell’Abutilon in vaso è semplice purché il substrato sia molto drenante, fresco ma senza ristagni d’acqua.

  • Prevedete un vaso grande di 40-70 cm di diametro
  • Stendete uno strato drenante (ghiaia, cocci di terracotta o palline d’argilla) di almeno 4 cm sul fondo
  • Riempite con un miscuglio composto per metà da terra da giardino, un quarto di terriccio e un quarto di compost
  • Mantenete il substrato fresco durante tutto il periodo vegetativo annaffiando regolarmente
  • Riparate la pianta in un locale luminoso, poco riscaldato (tra 5 e 15°C) ai primi geli (per approfondire: “Abutilon: come svernarlo“)
  • Riportatelo in terrazza in primavera, al riparo dal vento e dal freddo

→ Per saperne di più sulla coltivazione dell’Abutilon in vaso

Primo piano su un fiore di Abutilon megapotamicum

Dimensioni e manutenzione

L’Abutilon è facile da coltivare nelle regioni dove il gelo non è intenso: annaffiature e concime saranno sufficienti per mantenere in salute questa pianta piuttosto esigente.

In piena terra

In estate annaffiatelo abbondantemente e regolarmente per mantenere il terreno sempre fresco ma mai inzuppato. Una volta ben radicato, è abbastanza resistente alla siccità. In inverno, le annaffiature sono superflue.

Mostrerà una crescita rapida se il terreno viene regolarmente arricchito.

Ogni anno, in autunno, smuovete il terreno ai piedi della pianta e in superficie aggiungete qualche palata di compost ben maturo.

Durante tutto il periodo vegetativo, dalla primavera all’autunno, somministrate un concime liquido mensilmente con l’acqua delle annaffiature.

Man mano che cresce, fissate i rami di A. megapotamicum al loro supporto.

Nelle regioni dove si temono gelate, pacciamate la base con paglia o foglie secche.

Cura dell’Abutilon in vaso

La coltivazione in vaso è molto adatta a questo arbusto, ma richiede un po’ di attenzione. In estate annaffiate abbondantemente ogni giorno. In primavera e autunno, evitate semplicemente che il pane radicale si secchi completamente. In inverno, riducete le annaffiature a una volta ogni 10 giorni e sospendete la concimazione.

  • Durante la crescita, somministrate concime per piante fiorite ogni 15 giorni.
  • Prima delle prime gelate, verso fine ottobre, riportate l’abutilon in un ambiente fresco (serra, veranda o giardino d’inverno) e luminoso (non oltre 15°C). Ha bisogno di questo periodo di fresco per rifiorire bene l’anno successivo.
  • Rinvasate ogni primavera in un vaso leggermente più grande e con un substrato fertile.
  • Appena non si temono più gelate, portate la pianta all’esterno sul balcone o in giardino.

Potatura dell’abutilon

È necessaria una potatura annuale. L’Abutilon si accontenta di una potatura minima che favorirà l’emissione di nuovi germogli in primavera e manterrà una forma compatta.

Quando potare?

All’inizio della primavera, tra febbraio e marzo, prima della fioritura.

Come potare?

  • Eliminate i rami secchi, intricati e mal posizionati per arieggiare il centro della chioma
  • Accorciate i rami di un terzo
  • Durante la crescita, cimate (tagliate con le dita o con le forbici) le estremità dei giovani germogli per favorire la ramificazione e mantenere un abutilon florifero
  • Rimuovete i fiori appassiti man mano
  • Se il gelo ha danneggiato parte del fogliame, potrebbe essere necessaria una potatura drastica a fine inverno: ricaccerà dalla base senza problemi.

→ Scopri di più nel nostro tutorial: Come potare un Abutilon?

Primo piano sugli stami dorati di un fiore di <a href=

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Malattie e possibili parassiti

In piena terra, quando è ben acclimatato, l’abutilon è risparmiato dalla maggior parte delle malattie e non ha veramente nemici temibili. Tuttavia, non appena le condizioni di coltivazione non sono soddisfacenti, l’abutilon diventa vulnerabile.

Può essere invaso da afidi e lepidotteri senza che questo lo danneggi gravemente: vaporizzate sulla pianta un acqua saponata a base di sapone nero o sapone di Marsiglia.

In terreni insufficientemente drenati, può mostrare una forte sensibilità all’oidio in particolare, che si manifesta con la comparsa di una patina bianca sulle foglie: spruzzate decotto di equiseto o macerato d’ortica.

Moltiplicazione

L’Abutilon si moltiplica facilmente per talea erbacea in primavera o semi-legnosa tra agosto e settembre.

Come fare una talea di Abutilon

  • Prelevate appena sotto un nodo un rametto con 5 gemme
  • Piantatelo inserendo 3 gemme delle 5 in un miscuglio ben drenante di sabbia e terriccio
  • Mantenete il substrato umido in ambiente protetto fino all’attecchimento, che avviene rapidamente in circa 1 mese
  • Trapiantate le vostre talee in vaso o in piena terra la primavera successiva

Talea rapida:  Potete anche effettuare una talea di giovani rametti semplicemente in acqua: una volta che compaiono le radici, trasferite la talea in un vaso con terriccio inzuppato. Lasciate asciugare il substrato per circa 15 giorni. Lasciate irrobustire le giovani piante fino all’autunno per poi trapiantarle in piena terra.

→ Scopri di più nel nostro tutorial: Come fare una talea di Abutilon?

Fiore arancione venato di rosso dell’Abutilon pictum.

Associare l'Abutilon in giardino

Fiorisce senza interruzioni dalla fine della primavera all’inizio dell’autunno, l’Abutilon si presta a tutte le composizioni, nelle scene romantiche di un giardino bianco o in un quadro rigoglioso e colorato nel cuore dell’estate.

Sarà valorizzato su uno sfondo scuro di fogliame o in un’aiuola arbustiva.

La fioritura degli Abutilon si sposa bene con i fogliami porpora.

Si abbina perfettamente con le grandi erbacee come le digitali, i delphinium e i cardi argentati.

La sua stagione di fioritura è ideale per associazioni con rose cespugliose e buddleia dalla fioritura precoce.

Le specie a portamento eretto (A. vitifolium, Abutilon x suntense) si armonizzano bene accanto ad arbusti dalla fioritura estiva come gli ibischi, gli abelia, i fucsia, gli oleandri.

Un esempio di associazione in siepe: Abutilon x SuntenseAbelia grandifloraHibiscus syriacus ‘Oiseau Bleu’Nerium oleanderHibiscus syriacus ‘Blue Chiffon’.

Le specie rampicanti come l’Abutilon megapotamicum si associano bene ad altre piante volubili rampicanti come la Sollya heterophylla, una graziosa piccola liana per climi miti, la Campsis capreolata, una grande liana perfettamente originale, l’Hardenbergia violacea, oppure al Solanum rantonetti o jasminoides.

L’Abutilon costituirà un supporto elegante per una clematide o un caprifoglio. Gli esemplari in vaso fanno meraviglia circondati da una Suzanne dagli occhi neri o da nasturzi.

→ Scopri altre idee di associazione con l’Abutilon nella nostra scheda consiglio!

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