La raccolta delle more alla fine dell'estate evoca spesso ricordi gioiosi d'infanzia, tra assaggi golosi di questi piccoli frutti, crostate, coulis e marmellate da spalmare. Tanto più che oggi esistono varietà di rovo poco o per niente spinose che si coltivano facilmente in giardino. Approfittiamo delle ultime belle giornate estive per raccogliere questi delicati frutti e scoprite i nostri consigli per preparare deliziose marmellate di more

Quando, come e dove raccogliere le more?

Quando raccogliere le more?

A seconda delle regioni e della varietà di rovo, la raccolta delle more inizia dalla fine di luglio fino ai primi di ottobre. Le more selvatiche si raccolgono generalmente in agosto e settembre. I frutti maturano uno dopo l'altro, il che permette di distribuire la raccolta su diverse settimane.

Come raccogliere le more?

  • Se avete rovi spinosi, potete equipaggiarvi con guanti e abiti lunghi per evitare graffi. Attenzione! Le more tendono a macchiare!
  • Scegliete un contenitore per trasportare le more, come un secchio, un cesto o una ciotola.
  • Scegliete more ben nere e raccoglietele a mano. Da notare che i rovi-framboise, come il rovo 'Buckingham Tayberry', producono frutti rossi a maturazione.
  • Se raccogliete more selvatiche, coglietele a più di 1 metro di altezza dal suolo. Infatti, i frutti sotto 1 metro possono essere sporchi o contaminati dagli animali. Si possono comunque lavare accuratamente e non consumarli crudi.

La raccolta delle more

Quali varietà di more scegliere?

Se i rovi selvatici sono molto conosciuti e diffusi alle nostre latitudini, esistono anche varietà poco o per niente spinose che si possono coltivare facilmente nei giardini. Faranno felici anche i piccoli giardinieri golosi. Inoltre, questi rovi sono rustici e apprezzano un terreno comune. Ecco alcuni esempi interessanti:

  • Il Rovo ‘Mojo Berry’ forma un piccolo arbusto ideale per piccoli giardini o coltivazione in vaso. Autofertile, produce in abbondanza frutti neri dolci e aciduli.
  • La mora senza spine 'Triple Crown' Bio offre frutti grossi che possono raggiungere 8 grammi, dal sapore dolce. È una varietà autofertile, resistente alle malattie, ma rustica fino a -10° C.
  • Il rovo rifiorente 'Reuben' produce grossi frutti neri dolci e aciduli da metà luglio fino a novembre. Poco spinoso, può crescere fino a 2,50 m di altezza.
  • La mora 'Jumbo' è una varietà senza spine che produce grossi frutti neri leggermente aciduli. Ha la particolarità di essere resistente alle malattie e sopporta il freddo fino a -18° C.
  • Il rovo 'Buckingham Tayberry' è un rovo-framboise autofertile e poco spinoso. Produce frutti allungati di colore rosso-nerastro, dal sapore misto di mora e lampone.

Scoprite tutte le nostre varietà di rovo qui.

La ricetta della marmellata di more

Ingredienti:

  • 1 chilo di more
  • 1 chilo di zucchero cristallizzato, o zucchero per marmellate.
  • Facoltativo:
    • 1 limone bio o 5 cl di succo di limone

Tempo di cottura:

30 minuti

Ricetta:

Prima di iniziare la vostra marmellata casalinga: pensate a sterilizzare i vostri barattoli.

  • 1/ Lavate accuratamente le more e scolatele.
  • 2/ Mettete le more in una pentola grande, una marmitta, una casseruola per marmellate o una pentola capiente. Aggiungete lo zucchero e il succo di limone.

  • 3/ Cuocete per 30 minuti a fuoco basso mescolando spesso con un cucchiaio di legno. Se usate zucchero con gelificante, cuocete solo 15 minuti. Schiumate la schiuma che si forma in superficie con una schiumarola.
  • 4/ Per verificare se la vostra marmellata non è troppo liquida: versate mezza cucchiaino di marmellata su un piatto freddo e lasciate raffreddare qualche minuto. Poi inclinate il piatto per verificare la consistenza. La marmellata deve appena colare. Se la marmellata vi sembra troppo liquida, cuocete altri 5 minuti e ripetete il test.
  • 5/ Una volta pronta la marmellata, versatela nei barattoli sterilizzati fino all'orlo con un mestolo.
  • 6/ Avvitate immediatamente i coperchi  e capovolgete il barattolo con un canovaccio.

  • 7/ Lasciate raffreddare i barattoli di marmellata, poi potete conservarli in un luogo buio e a temperatura ambiente.
  • 8/ Conservate il barattolo di marmellata in frigorifero dopo l'apertura.

I miei consigli:

  • Se i semi delle more vi danno fastidio, potete passare i frutti in un passaverdure dopo averli lavati (passo 1). Seguite poi normalmente la ricetta e otterrete così una gelatina di more. Una vera delizia.
  • Se come me non amate i pezzi grossi di frutta, potete frullare la marmellata 5 minuti prima della fine della cottura.

Idea di ricette: potete preparare una deliziosa marmellata casalinga di frutti rossi aggiungendo lamponi, ribes e fragole.

I benefici delle more

Le more contengono molta acqua, ma sembra che contengano anche fibre, in particolare pectina, ferro, vitamina C, K e antiossidanti.

Per approfondire: