Piantare i pomodori in minizolle

Piantare i pomodori in minizolle

Una soluzione economica e facile

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Modificato l'1 %  da Ingrid B. 3 min.

Piantare pomodori in minizolle è un modo economico per ottenere belle piantine. È molto pratico, perché non c’è bisogno di seminare: i vostri pomodori sono pronti per essere trapiantati nell’orto se le temperature esterne lo permettono. In caso contrario, ecco alcuni consigli per prendervene cura in attesa di piantarli in giardino, una volta arrivata la bella stagione. Grazie a questo metodo, risparmierete tempo assicurando al contempo un buon attecchimento delle piante. Scoprite i nostri consigli per coltivare con successo i pomodori in minizolle e ottenere un raccolto abbondante!

Inverno, Primavera Difficoltà

Dove piantare i tuoi pomodori in minizolla?

I pomodori hanno bisogno di calore e almeno 6 ore di sole al giorno per fruttificare. Devono essere posizionati al sole, idealmente protetti dai venti freddi. Osserva quindi attentamente il tuo giardino per determinarne l’esposizione solare e scegli di conseguenza la posizione più adatta. La coltivazione al riparo (serra, tunnel, riscaldato o meno) può essere una buona soluzione nelle regioni fresche o piovose, ma anche per anticipare il raccolto.

In quale tipo di terreno o substrato piantare le minizolle di pomodori?

I pomodori richiedono un terreno fertile, ricco di nutrienti e ben aerato per permettere alla pianta di sviluppare facilmente le radici. Si consiglia un apporto di compost o letame ben decomposto, circa 3 kg per metro quadrato.

Quando e come piantare?

I nostri pomodori in minizolla richiedono cure adeguate che non possono aspettare: rimuoveteli dagli imballaggi protettivi non appena ricevuto il pacco e, se necessario, immergeteli in un po’ d’acqua non ghiacciata. Non piantate mai una minizolla secca.

A seconda della vostra regione e del calendario,

1) Gli ultimi rischi di gelo sono passati: potete procedere direttamente alla piantumazione, senza aspettare, in vaso o in giardino.

2) I rischi di gelate sono ancora presenti: in attesa della piantumazione definitiva (dopo i “Santi di Ghiaccio”), trapiantate le minizolle in vaso, seguendo questi passaggi:

  • rinvasatele in vaso o in contenitori, utilizzando un substrato ricco e leggero (idealmente terriccio)
  • trapiantate posizionando la minizolla nel contenitore, dopo aver creato un buco abbastanza grande per accoglierla. Interrate la piantina fino ai cotiledoni (le prime due foglie che non assomigliano alle foglie successive), il fusto interrato svilupperà nuove radici,
  • conservate le vostre piantine in un luogo caldo e luminoso e ricordatevi di annaffiare: il substrato deve rimanere umido, ma non inzuppato.
Pomodoro in minizolla trapiantato in vaso

Trapiantare in vaso e far crescere in un locale riscaldato

Se possibile, circa dieci giorni prima della piantumazione definitiva nell’orto, abituate gradualmente le vostre giovani piantine alle condizioni esterne portandole fuori per qualche ora al giorno quando il tempo è bello: le temperature leggermente più fresche e l’azione di una leggera brezza le aiuteranno a irrobustirsi e ad arrivare forti e vigorose in giardino.

Al momento della piantumazione, rispettate una distanza di 50-60 cm in tutte le direzioni. È possibile anticipare un po’ la piantumazione se vivete in un clima mite o se disponete di una protezione (serra riscaldata o serra fredda).

Attenzione, se le vostre piante sono innestate, non bisogna assolutamente interrare il punto d’innesto.

pomodoro innestato in minizolla