
Piantare i bulbi di Ismene
Dove, quando e come
Contenuto
L’Ismene (Ismene x festalis) o Hymenocallis, chiamata anche Giglio ragno, è una pianta bulbosa perenne originaria del Sud America. I suoi fiori, delicati e profumati, compaiono in estate e sono caratterizzati da lunghi petali sottili che le conferiscono un aspetto ragniforme. Oltre alla sua bellezza, emana un profumo gradevole, ideale per profumare il giardino o la terrazza. Scopriamo dove, quando e come piantare queste piccole meraviglie!
→ Per sapere tutto su questa favolosa bulbosa, leggete Giglio ragno: Piantagione, coltivazione e cura.
Ismene o Hymenocallis?
Hymenocallis è il nome del genere botanico che raggruppa diverse specie di piante bulbose originarie principalmente del Sud America, dell’America centrale e dei Caraibi. Queste piante sono spesso chiamate “gigli ragno” a causa della forma dei loro fiori, che presentano petali filiformi e lunghi che ricordano le zampe di un ragno.
Il nome Ismene si riferisce a un ibrido specifico derivante dall’incrocio tra diverse specie di Hymenocallis, ovvero Ismene x festalis. In altre parole, un ismene è un Hymenocallis, ma non tutti gli Hymenocallis sono ismene.

La fioritura dell’Ismene x festalis
Quando piantare gli ismeni o gigli ragno?
Gli ismeni, o gigli ragno, si piantano generalmente in primavera, quando ogni rischio di gelate è scongiurato. Il periodo ideale è tra aprile e maggio, una volta che il terreno si è sufficientemente riscaldato. Ciò consente loro di stabilirsi correttamente prima della fioritura estiva, che di solito avviene in giugno o luglio.
Dove piantare il giglio ragno?
Gli ismeni, o gigli ragno, devono essere piantati in una posizione soleggiata a mezz’ombra, in modo che possano godere della luce pur essendo protetti dalle ore più calde della giornata.
Apprezzano un terreno ben drenato, leggero e ricco di materia organica, poiché un’eccessiva umidità potrebbe causare il marciume dei bulbi. Se il terreno è troppo pesante, si consiglia di alleggerirlo con del compost.
Queste piante amano il calore e devono essere collocate in un luogo riparato dal vento. In vaso, si sviluppano altrettanto bene, con la possibilità di ritirarle in inverno nelle regioni più fredde.

Bulbi di Ismene
Come piantare il giglio ragno?
In piena terra (soprattutto per il sud della Loira e la costa atlantica)
- Lavorare il terreno e aggiungere compost per arricchire il suolo. Assicurarsi che sia ben drenato, poiché i bulbi non amano l’umidità stagnante.
- Piantare i bulbi a circa 10-12 cm di profondità, posizionandoli con la punta verso l’alto. Lasciare uno spazio di 20-25 cm tra ogni bulbo per permettere loro di svilupparsi.
- Dopo la piantagione, annaffiare moderatamente per favorire l’attecchimento dei bulbi. Successivamente, mantenere un’umidità regolare evitando eccessi d’acqua.
- Nelle regioni con inverni rigidi, potrebbe essere necessario dissotterrare i bulbi in autunno e conservarli al riparo dal gelo per ripiantarli la primavera successiva.
Il buon consiglio di Pascal: in piena terra, una pacciamatura può essere utile per proteggere i bulbi dal freddo se non si desidera dissotterrarli prima dell’inverno. Questa pacciamatura aiuta anche a conservare l’umidità durante i mesi più caldi.
In vaso
- Scegliere il vaso: utilizzare un vaso di almeno 30 cm di diametro con fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua.
- Preparare il substrato: riempire il vaso con un miscuglio di terriccio leggero, arricchito con compost.
- Piantare i bulbi: posizionare i bulbi a 10-12 cm di profondità, punta verso l’alto, distanziandoli di 15-20 cm se ne vengono messi più di uno nello stesso vaso.
- Esposizione e posizione: collocare il vaso in un luogo soleggiato o a mezz’ombra.
- Annaffiatura: annaffiare moderatamente dopo la piantagione, poi regolarmente durante il periodo di crescita, lasciando asciugare leggermente la superficie tra un’annaffiatura e l’altra. Attenzione a non inzuppare il substrato.
- Svernamento: nelle regioni fredde, riporre il vaso al chiuso (in un luogo fresco e asciutto) prima delle prime gelate per proteggere i bulbi.
Nota bene: in vaso, il substrato si esaurisce rapidamente. Durante il periodo di crescita attiva (primavera ed estate), un apporto di fertilizzante ricco di potassio (come un fertilizzante per piante da fiore) può favorire una bella fioritura. Applicare il fertilizzante ogni due settimane circa.
Cura del giglio ragno
Dopo la fioritura, le foglie dei gigli ragno ingialliscono e appassiscono. È normale, la pianta entra così in un periodo di riposo. È importante ridurre l’annaffiatura in questo momento e non tagliare le foglie prima che siano completamente secche, perché continuano a nutrire il bulbo.
Se desideri moltiplicare i gigli ragno, pensa a dividere i bulbi ogni 3 o 4 anni. Questo permette di mantenere piante vigorose e di produrre nuove piante.
- Abbonarsi
- Contenuto