
Piantare gli asparagi
Quando e come fare?
Contenuto
L’asparago (Asparagus officinalis) è un ortaggio delicato e raffinato di cui si raccolgono i giovani germogli (turioni). Questi si consumano generalmente con una semplice vinaigrette, ma possono anche essere preparati in vellutata, gratinati o in torte salate. La coltivazione dell’asparago richiede spazio e tempo, ma il risultato vale ampiamente la pena. Pianta perenne e adattabile a diversi climi, può vivere e produrre per oltre dieci anni, portando un tocco di eleganza e sapore nel vostro orto. Scoprite tutti i nostri consigli per riuscire nella piantagione degli asparagi nell’orto!
Dove piantare gli asparagi?
L’asparago è un ortaggio perenne che cresce bene in tutti i climi. Apprezza le esposizioni soleggiate, ma può anche essere coltivato a mezz’ombra. La sua durata di vita è molto lunga (più di 10 anni), ma la coltivazione richiede molto spazio.
L’asparago si pianta in tutti i tipi di terreno, tranne quelli troppo umidi, tuttavia preferisce terreni piuttosto sabbiosi che si riscaldano rapidamente in primavera. Si coltiva su una parcella arricchita con compost, nella misura di 3 kg per m2.

Piantate gli asparagi al sole, in un terreno ricco e drenante, preferibilmente sabbioso
Quando piantare gli asparagi?
L’ideale è preparare il terreno e arricchirlo in autunno, per poi piantare gli asparagi a marzo-aprile (già a febbraio nei climi miti). Le zampe di asparago vanno messe a dimora il prima possibile dopo la consegna: non devono seccarsi.
Come piantare gli asparagi?
Preparazione preliminare (in autunno):
- Scavate una trincea larga 40 cm e profonda 25 cm (questa profondità si riduce a 15 cm per gli asparagi verdi e viola, poiché non vengono rincalzati). Se piantate su due file, distanziate le trincee di 1,5 metri.
- Mettete da parte la terra di scavo ai lati,
- Dissodate il fondo della trincea,
- Aggiungete compost ben maturo, così come sabbia per migliorare il drenaggio in terreni pesanti, e incorporate il tutto nel terreno rastrellando.
Piantagione (da febbraio ad aprile):
- Nella trincea, create dei piccoli cumuli di terra alti circa 10 cm e altrettanto larghi, distanziandoli di 50-60 cm,
- Posizionate le zampe, con la punta verso l’alto e distendete le radici su ogni cumulo,
- Segnate la posizione di ogni zampa con un tutore o tracciando il filare tendendo un filo dall’inizio alla fine,
- Rinterrate la trincea con la terra messa da parte in modo da coprire le zampe con uno strato di 3 cm di terra,
- Procedete con una prima annaffiatura a pioggia per non spostare le zampe.
Il primo raccolto degli asparagi avviene dopo tre anni di coltivazione, durante i quali verranno rincalzati (per quelli bianchi) e tutorati man mano che crescono.

Posizionate le zampe di asparago sul terreno, su piccoli cumuli di terra, poi interratele
- Abbonarsi
- Contenuto