
Piantare e coltivare i Gigli
I nostri consigli per piantarli con successo in piena terra o in vaso
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I Gigli regalano in estate una fioritura spettacolare e molto elegante, sfoggiando sulla cima dei loro steli grandi fiori a tromba o stellati, bianchi, rosa, rossi, gialli, arancioni a seconda delle varietà. I loro fiori sono un vero simbolo di raffinatezza ed eleganza, e sono perfetti per comporre bouquet molto romantici. Si adattano senza problemi alla coltivazione in vaso, e possono così decorare una terrazza o un balcone. Che si tratti del Giglio orientale, del Giglio asiatico o del Giglio martagone, scopri tutti i nostri consigli per riuscire nella loro piantumazione, sia in vaso che in piena terra!
Quando piantare i gigli?
I Gigli fanno parte delle poche famiglie di bulbi a fioritura estiva che preferiscono una piantagione autunnale: il periodo ideale per la piantagione va da fine settembre a gennaio, con il momento migliore nel mese di ottobre. Un’eccezione però, il Lilium candidum (giglio della Madonna), che preferisce una piantagione più precoce, già a partire dal mese di settembre.
Dove piantare i gigli?
Per crescere al meglio, i gigli hanno bisogno di una posizione ben soleggiata, anche se la mezz’ombra è adatta nelle regioni del sud della Francia. Prediligono un terreno leggero, ricco di humus e ben drenato: i gigli non amano i terreni impregnati d’acqua, soprattutto in inverno, poiché l’umidità eccessiva può causare il marciume dei bulbi. Hanno una preferenza per terreni leggermente acidi o neutri, ad eccezione del Lilium candidum e del Lilium martagon che tollerano bene il calcare. Migliorate i terreni pesanti aggiungendo un po’ di ghiaia o sabbia grossolana per evitare il ristagno idrico. Assicuratevi anche di una buona circolazione dell’aria intorno alle piante per prevenire malattie fungine come la Botrytis.
Come piantare i gigli?
Come piantarli in piena terra?
Conservate i vostri bulbi nel sacchetto di plastica in cui li avete ricevuti: è il modo migliore per evitare che il bulbo si secchi.
- Lavorate il terreno in profondità, su 25 o 30 cm con una pala, un piantatoio o una zappa.
- Posizionate i bulbi con la punta verso l’alto, distanziandoli di una ventina di centimetri.
- Copriteli con 12-15 cm di terra (ad eccezione ancora una volta del Lilium candidum, che coprirete con 3 cm di terra).
- Annaffiate moderatamente in primavera e in estate se il terreno si asciuga in profondità.
- Tutelate i fusti se la zona è molto ventosa; potete tagliare i fiori appassiti con le vostre cesoie, ma lasciate il fusto in posizione fino all’essiccazione del fogliame: è così che il bulbo ricostituisce le sue riserve.
I gigli non temono il freddo e possono essere lasciati in terra da un anno all’altro.
Come piantarli in vaso?
La piantagione in vaso è ideale per animare (e profumare) una terrazza in estate.
- Scegliete un vaso grande di almeno 30 cm di profondità
- Mettete sul fondo uno strato drenante, composto da cocci, ghiaia o palline d’argilla, di circa 5 cm di spessore
- Riempite il vaso con un substrato ricco e leggero, ad esempio un mix di compost e terriccio (o terra da giardino), con l’aggiunta di un po’ di sabbia.
- Piantate 3-5 bulbi per vaso, posizionandoli a circa 15 cm di profondità.
- Copriteli con terriccio e pressate leggermente.
- Non vi resta che annaffiare e posizionare il vaso in un luogo soleggiato.
Per saperne di più, consultate la nostra scheda consiglio “Come coltivare i gigli in vaso?”
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