
La semina delle sementi orticole
Dove, quando e come seminare gli ortaggi?
Contenuto
Sognate di raccogliere i vostri ortaggi freschi e saporiti direttamente dal vostro giardino? La semina dei semi orticoli è una tappa essenziale per iniziare bene il vostro orto. È una soluzione molto più economica rispetto all’acquisto di piantine già pronte da mettere a dimora. Inoltre, permette di accedere a una gamma più ampia di varietà. Questo articolo vi guida passo dopo passo per riuscire nelle vostre semine, sia in piena terra, in cassette o in vasetti, a seconda del tipo di ortaggi che desiderate coltivare. Seguite i nostri consigli per un orto di successo!
Dove seminare i semi ortofrutticoli?
I semi di ortaggi possono essere seminati direttamente in piena terra, in vaschette o in vasetti.
La semina direttamente in piena terra è indicata per:
- i semi grandi (fagioli, fave, piselli…),
- gli ortaggi resistenti al freddo (lattughe, spinaci…),
- le ombrellifere e gli ortaggi a radice (carote, pastinaca, finocchio) che non tollerano il trapianto,
- i piccoli ortaggi che sarebbero molto laboriosi da trapiantare (ravanelli, valerianella, rucola).
La semina in vaschette o in vasetti è generalmente riservata agli ortaggi che necessitano di molto calore: effettuati in ambiente riscaldato (casa, serra), permettono di anticipare i tempi.
Questo riguarda principalmente pomodori, peperoni, peperoncini, melanzane, meloni, cetrioli, ma anche cavoli, porri, zucche… Molti ortaggi possono essere seminati in questo modo e per i principianti, è un metodo semplice per ottenere belle piantine, meno vulnerabili a lumache e altri parassiti.

Giovani piante di ortaggi seminate in vaso o in vaschette
Quando seminare?
I periodi di semina sono specifici per ogni ortaggio e per ogni varietà. Solitamente sono indicati sulle confezioni dei semi. Si tratta di un’informazione importante che è assolutamente necessario consultare.
Come seminare i semi orticoli?
La semina diretta in piena terra
- Iniziate preparando il terreno: eliminate le erbacce, aerate e rastrellate per ottenere un terreno fine. Idealmente, il terreno dovrebbe già essere riscaldato.
- Seminare seguendo le indicazioni specifiche per ogni ortaggio (riportate sulla confezione), rispettando la profondità del solco, la distanza tra le file e tra i semi sulla fila.
- Coprite la semina con terra fine.
- Alcune semine (carote, ravanelli) richiedono una “rullatura”: in questo caso, compattate il terreno con la parte piatta del rastrello per fissare bene i semi.
- Procedete con una prima annaffiatura, a pioggia fine, per non spostare i semi, poi mantenete il terreno umido fino alla germinazione.
- Una volta che le piantine sono ben sviluppate, spesso è necessario un diradamento: consiste nell’eliminare le piante in eccesso, conservando solo quelle che sembrano più vigorose. Queste piante possono talvolta essere trapiantate in un’altra parte del giardino.
Scoprite anche la nostra scheda consiglio: “Semina in piena terra: strumenti, accessori utili e pratici”

Semina di semi di ortaggi in piena terra, in un solco
La semina in vaschette o vasetti
Materiale necessario:
- Vaschette o cassette alte circa 15 cm (le piccole cassette in polistirolo sono molto pratiche). Potete anche seminare in vasi o vasetti. Assicuratevi che ci siano fori di drenaggio per far scolare l’acqua in eccesso.
- Un buon terriccio per semina o una miscela composta da 60% di terriccio universale + 20% di compost setacciato + 20% di sabbia o vermiculite.
- Uno spruzzino o un annaffiatoio con pompa, per annaffiare a pioggia fine.
Come procedere?
- Riempite le vaschette o i vasetti per 2/3 con terriccio, poi compattate leggermente e livellate.
- Inumidite il substrato.
- Se seminate in vaschetta, tracciate piccoli solchi, più o meno profondi a seconda della dimensione dei semi, poi seminateli in modo rado. Se seminate in vasetto, disponete qualche seme per vasetto. Potrete poi diradare per conservare solo una piantina, la più bella.
- Coprite con uno strato sottile di terriccio.
- Procedete con una prima annaffiatura usando uno spruzzino, per non spostare i semi.
- Le vaschette possono essere coperte con un vetro o un foglio di plastica per accelerare la germinazione. Ricordate però di aerare regolarmente la semina per evitare la moria delle piantine.
- A seconda della temperatura di germinazione, posizionate le vaschette o i vasetti al caldo in casa, in serra riscaldata o fredda, alla luce per evitare che le piantine si allunghino troppo.
- Mantenete il substrato umido, ma non inzuppato fino alla germinazione, che di solito richiede da 5 a 15 giorni a seconda degli ortaggi.
- Una volta che le piantine sono ben sviluppate, effettuate il diradamento se necessario, conservando solo le piantine più belle. È anche il momento di rimuovere la lastra di vetro.
- Aspettate ancora qualche giorno, poi, per le semine in vaschetta, trapiantate in vasetti facendo attenzione a non danneggiare le piantine, poi lasciatele crescere ancora un po’.
- Infine, circa dieci giorni prima del trapianto definitivo in giardino (quando non c’è più rischio di gelate), abituate gradualmente le giovani piantine alle condizioni esterne portandole fuori per qualche ora al giorno con bel tempo: le temperature leggermente più fresche e l’azione di una leggera brezza le aiuteranno a irrobustirsi e ad arrivare ben vigorose in giardino.
Non esitate a consultare le nostre schede consiglio: “La semina in vaschetta” e “Semina in interno: strumenti, accessori utili e pratici”
Potete anche seminare in zolla Fertiss: scoprite i nostri consigli in video.

Semina in vasi. A seconda degli ortaggi che coltivate, potete anche seminare in vaschette o in vaschette alveolate.
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