
Eremurus: piantagione e cura
Tutti i nostri consigli per coltivare il giglio delle steppe
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Con i suoi imponenti steli floreali che possono raggiungere fino a due metri di altezza, l’Eremurus, chiamato anche giglio delle steppe, è una pianta perenne spettacolare che dona un tocco di esotismo e verticalità alle aiuole. Originario delle regioni aride dell’Asia centrale, questa pianta colpisce per le sue spighe di fiori stellati dai colori caldi che vanno dal giallo vivace all’arancione, passando per il rosa pallido e il bianco.
Nonostante il suo aspetto sofisticato, l’Eremurus è relativamente facile da coltivare, a patto di rispettare alcune regole essenziali legate alla sua piantagione e alla sua cura. Il suo segreto principale? Un terreno ben drenato e una posizione soleggiata per riprodurre le sue condizioni naturali.
In questo articolo, scoprite come piantare e curare l’eremurus affinché prosperi nel vostro giardino e vi regali una fioritura spettacolare!
Quando piantare l'eremurus?
Piantate i vostri eremurus preferibilmente in autunno, idealmente in ottobre. Questo periodo permette alle radici carnose di attecchire prima dell’arrivo dei forti geli, favorendo così un migliore sviluppo in primavera. Se avete perso questa finestra temporale, è ancora possibile piantare i vostri Eremurus all’inizio dell’inverno, fino a dicembre, o addirittura a gennaio nelle regioni con inverni miti. Tuttavia, più la piantagione è tardiva, più è importante proteggere le radici dal freddo con una buona pacciamatura.
Dove piantare l'Eremurus?
Gli Eremurus preferiscono posizioni molto soleggiate, al riparo dai venti forti che potrebbero danneggiare gli steli fiorali. Cresceranno bene in un terreno esposto a sud.
Hanno assolutamente bisogno di un terreno ben drenato, altrimenti il bulbo rischia di marcire in inverno. A meno che il vostro terreno non sia estremamente poroso (substrato sabbioso e terreno in pendenza), dovrete migliorare il drenaggio: è il segreto per coltivare con successo questa pianta eccezionale.
Infatti, l’eremurus non ama i terreni troppo pesanti e argillosi, perché trattengono l’umidità in inverno, cosa che i suoi bulbi non tollerano assolutamente.
Sebbene accetti terreni poveri, preferisce suoli ricchi, per cui vi consigliamo di aggiungere compost ben decomposto. Inoltre, tollera abbastanza bene i terreni calcarei.
Come piantare l'Eremurus?
La piantagione dell’Eremurus, o giglio delle steppe, richiede un po’ di attenzione perché questa pianta non ama essere spostata una volta ben radicata. Prenditi quindi il tempo necessario per preparare adeguatamente la sua posizione.
I “bulbi” dell’Eremurus sono in realtà radici carnose disposte a stella attorno a una gemma centrale. Queste radici, simili a tentacoli, sono fragili. È normale che alcune siano leggermente danneggiate o rotte durante la manipolazione: ciò non influirà sulla crescita della pianta. Queste radici servono principalmente a stabilizzare il futuro stelo floreale all’inizio della sua crescita.
Distanziamento:
Distanzia le piante da 60 cm a 1 m, a seconda dell’altezza delle varietà scelte. Le varietà più grandi, che possono raggiungere i 2 metri di altezza, necessitano di più spazio per svilupparsi armoniosamente. Per un effetto visivo spettacolare, piantale in gruppi di 3-5 bulbi, creando così belle macchie fiorite.
Per piantare i tuoi Eremurus, segui questi passaggi:
- Scegli una posizione in pieno sole, con terreno leggero, ben drenato e fertile. Arricchisci il terreno con compost ben decomposto per fornire nutrienti essenziali.
- Scava una buca larga di circa 15 cm di profondità. L’Eremurus ha bisogno di spazio per le sue radici espansive.
- Ammorbidisci il fondo della buca e posa uno strato di ghiaia o sabbia grossolana (5-10 cm di spessore). Questo drenaggio è cruciale per evitare ristagni d’acqua, principale causa di marciume radicale.
- Posiziona delicatamente il bulbo sullo strato drenante, con la gemma rivolta verso l’alto. Disponi le radici tentacolari senza piegarle il più possibile.
- Copri il bulbo con circa 8 cm di un miscuglio di terra da giardino, compost e sabbia grossolana. L’Eremurus apprezza un terreno ricco ma ben aerato.
- Compatta leggermente il terreno per eliminare sacche d’aria, poi annaffia moderatamente. Un’annaffiatura eccessiva potrebbe favorire il marciume, specialmente in terreni pesanti.

Gli Eremurus devono essere piantati su uno strato drenante (qui, della ghiaia)
Puoi anche piantare il tuo Eremurus in vaso, dove cresce molto bene:
- Scegli un vaso abbastanza grande, con un diametro minimo di 40 cm per le varietà più alte e 30 cm per quelle più basse.
- Metti uno strato drenante composto da ghiaia e sabbia sul fondo del vaso.
- Aggiungi un miscuglio di sabbia, compost e terriccio.
- Posiziona il bulbo curvando le radici verso il basso.
- Copri con 8 cm di terra.
- Annaffia leggermente.
In vaso, il substrato si asciuga più velocemente che in piena terra. Ti consigliamo di annaffiare con moderazione, solo quando il terreno è ben asciutto in superficie.
Come curare l'eremurus dopo la piantumazione?
Gli Eremurus richiedono pochissima manutenzione. Possono svernare senza problemi in terra, in un terreno ben drenato. Sopportano bene la siccità ma detestano l’eccesso di umidità. Fioriscono a partire dalla fine della primavera (aprile o maggio), per poi entrare in dormienza all’inizio dell’estate.
- Vi consigliamo di tagliare lo stelo floreale alla fine della fioritura.
- Gli Eremurus sopportano molto bene la siccità estiva, ma a volte necessitano di qualche annaffiatura in primavera, soprattutto se coltivati in vaso. Annaffiate senza eccessi se la primavera è molto secca.
- Tutorate le varietà più alte se le piantate in una zona esposta ai venti.
- Potete moltiplicarli dividendo i cespi ogni tre o cinque anni, oppure seminando i semi in autunno (ma impiegheranno diversi anni prima di iniziare a fiorire).
- Vi consigliamo di aggiungere compost in primavera poiché l’Eremurus è una pianta golosa che apprezza terreni ricchi. Aggiungete fertilizzante se lo coltivate in vaso.
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