
Ciclamini: piantagione e cura
Tutti i nostri consigli per coltivarli con successo
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Con i loro fiori delicati dai petali rivolti all’indietro e il fogliame marmorizzato, i ciclamini portano un tocco di colore ed eleganza ai giardini autunnali e invernali. Facili da coltivare e particolarmente robuste, queste piante perenni tuberose illuminano gli angoli ombreggiati, sia nel sottobosco, nelle aiuole, nelle roccaglie o persino in vaso.
Che tu scelga il ciclamino di Napoli, il ciclamino Coum o ancora il ciclamino dei fioristi, esistono varietà adatte a tutti i gusti. Scopri in questo articolo quando, dove e come piantare i tuoi ciclamini, oltre a tutti i consigli per curarli e godere di una fioritura duratura, anno dopo anno!
Dove piantare i ciclamini?
I ciclamini sono piante perenni tuberose ideali per illuminare le zone ombreggiate. Apprezzano l’ombra o la mezz’ombra degli alberi decidui, nel sottobosco, ai bordi delle aiuole o ai piedi delle siepi. Non esitate ad associare il ciclamino di Napoli (Cyclamen hederifolium), che fiorisce dalla fine dell’estate all’autunno, con il ciclamino Coum (Cyclamen coum), in fiore dall’inverno alla primavera, per una fioritura quasi continua da settembre ad aprile.
I ciclamini tollerano bene l’ombra secca dei vecchi alberi, dove poche piante sopravvivono. Del resto, sono una delle poche piante in grado di tollerare questa condizione difficile senza soffrire. Tuttavia, il loro ambiente preferito rimane un sottobosco fresco e ricco di humus, dove il terreno rimane fresco senza eccessi di umidità.
Il ciclamino di Napoli e il ciclamino Coum sono rustici e resistono al gelo fino a -15°C. Al contrario, il ciclamino dei fioristi (Cyclamen persicum), non rustico, deve essere protetto dal freddo.
I ciclamini si adattano a diversi tipi di terreno, ma preferiscono un suolo leggero, ricco e ben drenato. Se il vostro terreno è troppo argilloso, alleggeritelo con terriccio di foglie o sabbia per evitare ristagni d’acqua, soprattutto in inverno.
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Come seminare i ciclamini?Quando piantare i ciclamini?
I ciclamini si piantano da luglio a ottobre, idealmente prima dell’inizio delle prime fioriture e dei freddi. Questo periodo permette ai tubercoli di radicare bene in un terreno ancora caldo.
Come piantare i ciclamini?
Se il tubercolo è un po’ avvizzito, immergetelo per qualche ora in acqua tiepida per farlo rigonfiare prima della piantagione. Ecco i passaggi da seguire:
- Scavate una buca di circa 10 cm di profondità utilizzando una paletta o trapiantatoio.
- Posizionate il tubercolo nel verso corretto: la parte convessa verso il basso e la parte piatta, spesso leggermente concava, verso l’alto. Su questa faccia superiore, a volte si possono distinguere tracce di vegetazione.
- Coprite con 3-5 cm di terra. Non piantate troppo in profondità, altrimenti le foglie e i fiori faranno fatica a emergere.
- Innaffiate leggermente per favorire la radicazione.
Siate pazienti: il ciclamino può impiegare diversi mesi per partire. Una volta ben attecchito, è molto resistente e sopporta persino la siccità grazie alle riserve del suo tubercolo. Si naturalizza facilmente e può moltiplicarsi nel corso degli anni.
Non preoccupatevi se il fogliame scompare in estate: è una fase di riposo naturale. Ricomparirà nella stagione successiva.
Come curare i ciclamini dopo la piantagione?
I ciclamini richiedono poche cure una volta ben radicati. Ecco alcuni semplici gesti per mantenerli in piena forma:
- Irrigazione: annaffiate leggermente durante il periodo di crescita (autunno, inverno, inizio primavera), soprattutto se il clima è secco. Lasciate asciugare il terreno in superficie tra un’annaffiatura e l’altra. Durante il periodo di dormienza (estate), sospendete le annaffiature, tranne in caso di siccità prolungata.
- Pacciamatura: applicate uno strato leggero di foglie morte o compost per mantenere il terreno fresco in estate e proteggere i tuberi dal freddo in inverno.
- Pulizia: rimuovete regolarmente foglie e fiori appassiti tagliandoli alla base per prevenire malattie e stimolare nuove fioriture.
- Fertilizzante: una leggera concimazione con compost o fertilizzante organico in primavera può favorire la crescita, ma non è indispensabile se il terreno è già ricco.
I ciclamini sono piante rustiche e robuste, in grado di sopportare condizioni difficili. Una volta radicati, si naturalizzano facilmente e ritornano fedelmente ogni anno.
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